Alepip
29-03-2016, 12:10
Buongiorno,
ho quasi finito di collaudare il prototipo del mio refrigeratore e sembra funzionare bene.
Premessa: il prototipo è stato pensato per il mio dolce tropicale da 90 litri (la serpentina è in acciaio inox incompatibile per un marino) ma con qualche modifica secondo me funzionerà anche per il mio nuovo marino.
Materiali:
- 2 celle Peltier da 60W con dissipatori in alluminio e relative ventole;
- contenitore da alimenti in plastica 30 x 15 x 12;
- trasformatore stabilizzato 220-12V cinese 250W;
- termostato digitale con sonda sempre cinese;
- termostato con sonda (tipo quello per le ventoline);
- tubo in silicone foro interno 8 mm per 15 mt;
- tavole di legno spessore 3 cm;
- tavole di compensato 5 mm;
- foglio di alluminio;
- colla bicomponente;
- bomboletta schiuma poliuretanica;
- Pompa di ricircolo;
- liquido per radiatori antigelo;
- silicone;
Progetto:
ho preso il contenitore in plastica per alimenti e nel lato corto ho fatto due fori per il passaggio del tubo in silicone che funge da serpentina. Il tubo va sistemato all'interno del contenitore in modo anche casuale, l'importante è che nel suo percorso occupi in maniera ben distribuita il volume del contenitore. Ovviamente le due estremità del tubo, vanno in sump ed una delle due alla pompa.
il contenitore va riempito completamente di liquido per radiatori anti gelo. Nel coperchio ho praticato due fori quadrati 3,8 cm x 3,8 cm (poco più piccoli della peltier), dal lato interno del coperchio ho incollato un foglio di alluminio sottile, grande quasi quanto il coperchio e dal lato esterno le Peltier con sopra i dissipatori. Un ulteriore foro nel coperchio, serve a far passare il filo della sonda del termostato digitale cinese.
Il coperchio va siliconato e chiuso ermeticamente. Ho costruito una cassa di legno con tavole in lamellare di abete da 3 cm di spessore, 4 cm più grande per ogni lato (quindi 8 cm per ogni direzione) ed ho posizionato il contenitore per alimenti al centro della cassa utilizzando degli spezzoni di legno per tenere momentaneamente il contenitore equidistante dalle facce interne della cassa di legno. Le due aree occupate dalle due Peltier e relativi dissipatori, le ho circoscritte entrambe con uno scatolare di compensato aderente al fondo (il fondo è la parte superiore del coperchio in plastica del contenitore per alimenti), in pratica due camini che consentono alle ventole di aspirare l'aria fresca e buttare fuori quella calda. Chiusa la cassa, si praticano due fori da 5 mm su due facce opposte. Nel primo foro ho pompato con la bomboletta la schiuma poliuretanica isolante fino a quando è uscita dal foro posteriore, isolando termicamente il contenitore in plastica.
Il principio è il seguente: le peltier portano il liquido dei radiatori ad una temperatura sufficientemente bassa (a secondo della loro potenza e della grandezza della vasca) tenuta costante dal termostato cinese che stacca e attacca le peltier quando la temperatura sale di un grado rispetto alla temperatura prescelta.
L'altro termostato invece attacca e stacca la pompa di ricircolo sulla base della temperatura dell'acqua in sump.
Il sistema isolante tiene a lungo la temperatura dentro la cassa in legno per cui le Peltier si accendono poco. Nel mio primo test ho messo il liquido per radiatori a 28 gradi (riscaldato con una pentola) e senza ancora alcun isolante, con il solo coperchio, le due Peltier hanno portato la temperatura del liquido da 28° a 8° in un'ora e mezza, quindi ritengo che l'energia utilizzata dalle Peltier per abbassare la temperatura di un solo grado sarà contenuta. Detto questo, credo che con una potenza delle celle adeguata e il sistema isolante attorno al contenitore in plastica, possono consentire con una spesa attorno agli 80 euro di costruirsi in casa un discreto refrigeratore per piccole vasche con consumi ridotti.
Ho visto un sito inglese che vende scambiatori in titanio per caldaie a basso costo. Credo che con uno scambiatore più performante del tubo in silicone (vero tallone d'achille di questo progetto), si potrebbero aumentare di molto le prestazioni.
Un saluto
Ale
ho quasi finito di collaudare il prototipo del mio refrigeratore e sembra funzionare bene.
Premessa: il prototipo è stato pensato per il mio dolce tropicale da 90 litri (la serpentina è in acciaio inox incompatibile per un marino) ma con qualche modifica secondo me funzionerà anche per il mio nuovo marino.
Materiali:
- 2 celle Peltier da 60W con dissipatori in alluminio e relative ventole;
- contenitore da alimenti in plastica 30 x 15 x 12;
- trasformatore stabilizzato 220-12V cinese 250W;
- termostato digitale con sonda sempre cinese;
- termostato con sonda (tipo quello per le ventoline);
- tubo in silicone foro interno 8 mm per 15 mt;
- tavole di legno spessore 3 cm;
- tavole di compensato 5 mm;
- foglio di alluminio;
- colla bicomponente;
- bomboletta schiuma poliuretanica;
- Pompa di ricircolo;
- liquido per radiatori antigelo;
- silicone;
Progetto:
ho preso il contenitore in plastica per alimenti e nel lato corto ho fatto due fori per il passaggio del tubo in silicone che funge da serpentina. Il tubo va sistemato all'interno del contenitore in modo anche casuale, l'importante è che nel suo percorso occupi in maniera ben distribuita il volume del contenitore. Ovviamente le due estremità del tubo, vanno in sump ed una delle due alla pompa.
il contenitore va riempito completamente di liquido per radiatori anti gelo. Nel coperchio ho praticato due fori quadrati 3,8 cm x 3,8 cm (poco più piccoli della peltier), dal lato interno del coperchio ho incollato un foglio di alluminio sottile, grande quasi quanto il coperchio e dal lato esterno le Peltier con sopra i dissipatori. Un ulteriore foro nel coperchio, serve a far passare il filo della sonda del termostato digitale cinese.
Il coperchio va siliconato e chiuso ermeticamente. Ho costruito una cassa di legno con tavole in lamellare di abete da 3 cm di spessore, 4 cm più grande per ogni lato (quindi 8 cm per ogni direzione) ed ho posizionato il contenitore per alimenti al centro della cassa utilizzando degli spezzoni di legno per tenere momentaneamente il contenitore equidistante dalle facce interne della cassa di legno. Le due aree occupate dalle due Peltier e relativi dissipatori, le ho circoscritte entrambe con uno scatolare di compensato aderente al fondo (il fondo è la parte superiore del coperchio in plastica del contenitore per alimenti), in pratica due camini che consentono alle ventole di aspirare l'aria fresca e buttare fuori quella calda. Chiusa la cassa, si praticano due fori da 5 mm su due facce opposte. Nel primo foro ho pompato con la bomboletta la schiuma poliuretanica isolante fino a quando è uscita dal foro posteriore, isolando termicamente il contenitore in plastica.
Il principio è il seguente: le peltier portano il liquido dei radiatori ad una temperatura sufficientemente bassa (a secondo della loro potenza e della grandezza della vasca) tenuta costante dal termostato cinese che stacca e attacca le peltier quando la temperatura sale di un grado rispetto alla temperatura prescelta.
L'altro termostato invece attacca e stacca la pompa di ricircolo sulla base della temperatura dell'acqua in sump.
Il sistema isolante tiene a lungo la temperatura dentro la cassa in legno per cui le Peltier si accendono poco. Nel mio primo test ho messo il liquido per radiatori a 28 gradi (riscaldato con una pentola) e senza ancora alcun isolante, con il solo coperchio, le due Peltier hanno portato la temperatura del liquido da 28° a 8° in un'ora e mezza, quindi ritengo che l'energia utilizzata dalle Peltier per abbassare la temperatura di un solo grado sarà contenuta. Detto questo, credo che con una potenza delle celle adeguata e il sistema isolante attorno al contenitore in plastica, possono consentire con una spesa attorno agli 80 euro di costruirsi in casa un discreto refrigeratore per piccole vasche con consumi ridotti.
Ho visto un sito inglese che vende scambiatori in titanio per caldaie a basso costo. Credo che con uno scambiatore più performante del tubo in silicone (vero tallone d'achille di questo progetto), si potrebbero aumentare di molto le prestazioni.
Un saluto
Ale