Visualizza Versione Completa : Fertilizzazione, ne parliamo?
Allora nutriacce dal pollice verde... Cosa, come, dove, quando e perché fertilizzate/fertilizzare??
L'idea è quella di buttare giù un po' di idee, commenti e opinioni sugli "aiutini" che diamo alle nostre piante... Compresi luce, CO2 e cambi acqua! Quando ci sarà un buon numero di cose alla griglia, col vostro aiuto, butteremo giù un bell'articolo a riguardo!
Fatevi sotto nutrie bastarde!smoking
Sicuramente è una cosa da valutare attentamente, e da non fare perché tutti fanno, specie a riguardo della co2.
Aggiungo una cosa poco considerata, i cambi d'acqua sono come una fertilizzazione.
Sicuramente è una cosa da valutare attentamente, e da non fare perché tutti fanno, specie a riguardo della co2.
Aggiungo una cosa poco considerata, i cambi d'acqua sono come una fertilizzazione.
Giusto... Personalmente la CO2 è l'ultima delle cose da considerare... La legge di Liebig (http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Liebig) (Wikipedia) vuole che tutto sia bilanciato... A meno che non si abbiano forti illuminazioni e abbondanti fertilizzazioni non serve. E comunque il sistema vasca (pesci, decomposizioni ecc) la producono già..
Vuoi parlare dei cambi d'acqua Agro?
la base della fertilizzazione è inserire in acqua ciò che le piante (e i batteri) consumano per la loro crescita + le perdite per deposito. Da qui poi si apre il discorso...
Concordo.. Quindi come OUT (consumo) abbiamo:
Macro elementi N, P, K
Meso "" Ca, Mg, S, Cl
Micro "" B, Mn, Cu, Zn, Mo, Co, Fe
Carbonio (in tutte le sue forme)
Come IN:
Fertilizzanti
Cambi acqua
Deiezioni ed emmissione CO2 dei pesci
Prodotti della decomposizione
aggiungerei tra gli IN: l'assorbimento di carbonio da carbonati disciolti, e la co2 prodotta dall'attività batterica aerobica.
come Out, non abbiamo gli elementi (quelli passano :-) ) ma l'assorbimento delle piante, l'assorbimento dei batteri, la dispersione in atmosfera (co2) e la precipitazione sul fondo e i cambi d'acqua.
Il punto perfetto di fertilizzazione è quello che ti consente di reintegrare gli elementi quando questi in acqua sono finiti.
Vuoi parlare dei cambi d'acqua Agro?
E solo una piccola parte dell'aspetto della fertilizzazione.
Come dice Ale spesso viene associata solo alle piante, ma in realtà interessa tutta la vasca.
Non bisogna ragionare a compartimenti stagni ma guadare la cosa inserita in un contesto.
Bene, bene, mi piace! Continuiamo così che viene fuori qualcosa di serio:114-27:
Sarebbe bello anche trattare nello specifico il ciclo del carbonio e del fosforo, si parla sempre di quello del azoto.
Ci stiamo lavorando in un articolo Agro!
maledette nutrie, siete sempre un passo avantiemoticon-cartoon-013
Io penso che, al contrario di altri campi della coltivazione, sia indoor che outdoor, in acquario la realizzazione di un modello per la simulazione della fertilizzazione è troppo complicato per essere possibile:
- non conosciamo molto spesso i titoli (% di elementi) dei fertilizzanti utilizzati.
- abbiamo una coltivazione di più piante profondamente diverse tra loro e che possono interagire tra loro coltivate in un ambiente chiuso, parlando di fertilizzazione.
- abbiamo i pesci da considerare, non possiamo eccedere nella fertilizzazione.
- il consumo di nutrienti varia a seconda dello sviluppo della pianta e delle potature.
di contro abbiamo anche alcuni vantaggi:
- non siamo costretti in nessun caso a spingere al massimo la crescita arrivati a una maturità della vasca (basta che le piante siano in salute, meno crescono, meno c'è da potare)
- possiamo comodamente misurare i valori di alcuni elementi guida nella soluzione (colonna d'acqua)
Infatti l'utopia della fertilizzazione sarebbe poter monitorare costantemente gli elementi necessari e reintegrarli... Cosa impossibile. E qui entra in gioco "l'occhio clinico" che si accorge e si sa regolare in base alle esigenze.
Impossibile, quindi, definire una fertilizzazione standard, nè tantomeno dosi da utilizzare. Le indicazioni sulle confezioni vanno prese molto alla larga e ottimizzate sulla vasca.
E di conducibilita ne parliamo?
Se l'acqua è troppo dura ha senso fertilizzare? Certi elementi entrano in conflitto tra loro per l'assorbimento, quindi a conducibilita elevate si andrebbe a squilibrare ulteriormente il pool di ioni, e fare più danni che altro. Quindi, ha senso fertilizzare solo in presenza di acqua osmotica?
Sembra che, da studi fatti, in acqua dura le piante vivano meglio. Qualcuno ha esperienze in merito?
dipende... un acqua dura comporta molto spesso un pH basico, e quindi la precipitazione di alcuni elementi
http://www.headshop-growshop.de/images/stories/Growshop/Bewaesserung/info-bewaesserung/Erde-und-Duenger.png poi dobbiamo sempre ricordarci che il pH va deciso in base ai pesci, non è che se le piante non assorbono al massimo, non crescono eh!
secondo me, un minimo, fertilizzare serve sempre... forse l'unica eccezione è una vasca con piante a crescita lenta e poco spinta...
in ascissa hai il pH, in ordinata l'assorbimento per ogni elemento su scala relativa. al variare del pH varia anche la forma ionica e quindi l'assorbimento da parte delle piante!
Se l'acqua è troppo dura ha senso fertilizzare?
Spesso io uso proprio il gh e il kh per calcolare la disponibilità dei nutrienti, non è preciso ma da un idea di massima. msn003
Spesso io uso proprio il gh e il kh per calcolare la disponibilità dei nutrienti, non è preciso ma da un idea di massima. msn003
Spiega:114-54:
Niente di nuovo comunque Ale.. A pH sub acido si ha il maggior assorbimento.
Questi sono, ovviamente, discorsi generali specifici sulle piante.... Detto questo, se vogliamo attenerci a quanto detto finora, dovremmo trovare pesci che siano idonei (non che si adattino) a ciò.
Anche stilare una lista di specie adatte ai plantacquari non sarebbe male!
Parto dal presupposto che nelle acque ricche di calcio e magnesio ci siano presenti un po tutti gli elementi, se uno ha piante poco esigenti e una vasca non spinta, la maggioranza delle volte non gli serve fertilizzare.
Naturalmente bisogna tenere anche conto della tabella che ha postato Ale
Poi Bisogna vedere come reagisce la vasca. msn003
Nella mia vasca Walstad non fertilizzavo e tenevo acqua dura... Foto alla mano, la crescita era impressionante
bravo, ma avevi il fondo di terra da giardino che ti fa da serbatoio di elementi a lunga cessione! :-)
Esatto, come nutre quello non le nutre nessuno.
Qui meglio specificare, la terra da giardino lasciatela a persone che sanno quello che fanno, per chi inizia rischia di essere ingestibile, e se dovesse affiorare dal ghiaino sarebbe un macello.
esatto e non è indicato con molti pesci!!!
Specie se hanno la passione di scavare.
Ho allestito questa estate una vaschetta con terra da un amico.. L'ho rivista qualche giorno fa... Cryptocoryne impressionanti, colori mai visti, e non la tocca mai
Un plantacquario di cose da buttar dentro c'è ne sono...Un plantacquario e pieno di piante e la co2 prodotta da pesci ecc non basta.Di fertilizzanti per aver le piante in salute ne butti a secchi e senza pericolo per i pesci a anche caridine.Se metto molto ferro e viene assorbito tutto che problema c'è?
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il problema è nel lasso di tempo tra cui lo butti e quando viene assorbito :-) dipende sempre la concentrazione di elemento massimo che raggiungi in vasca prima che esso venga assorbito, più che dal totale che iserisci nel lungo periodo. Stesso discorso per la CO2. msn003
fermo restando che senza animali, come erano in origine gli olandesi, hai molta più libertà di azione!
Un plantacquario di cose da buttar dentro c'è ne sono
Non è detto, dipende che piante hai, il mio 12 litri va avanti solo a cambi d'acqua, e a mangime. :114-51:
Come dice Ale senza animali hai più margini di manovra, se uno vuole una vasca da prima pagina meglio che non metta animali, cosi può spingere fin che vuole su luce fertilizzanti e co2.
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