alfacentauro76
18-05-2016, 09:22
Ciao a tutti!
Mi permetto di aprire questa nuova discussione continuando come fosse un unico discorso dalla mia presentazione nel bastard saloon, appena fatta.
Regà via avverto… sò logorrico!
Allora… sto mettendo insieme le ultime cose per partire con questa nuova esperienza. E’ il mio primo marino ed ovviamente, anche dopo aver letto molto da un bel po’ di tempo, l’incertezza ed il timore di fare cavolate la fanno da padrone.
Parto col descrivere vasca e tecnica specificando prima che la mia intenzione è quella di fare un dsb da 15cm che popolerò con molli ed lps, sicuramente molti pescetti tipo fritto misto e qualche lps… poi magari si aggiusta il tiro col tempo, ma per ora non credo andrà diversamente.
Vasca autocostruita (mi stanno tagliando i vetri) 80*43*60h esterni, con carico e scarico sul vetro posteriore lungo, vista dal frontale lungo e laterale destro. Incollerò i vetri con silicone DowCorning nero con 1mm di spessore tra i vetri. Lastre verticali con incollaggio esterno al fondo; laterali all’interno dei fronte/retro lunghi. Gli spessori dei vetri sono un po’ inconsueti… mi spiego. 8mm i laterali corti, 10mm le lastre lunghe, 6mm+8mm siliconati “a punti e strisce” tra loro per il fondo. Questo perché? Perché a parte le due lastre lunghe ho riciclato dei vetri di altre vasche che avevo (ho cambiato almeno un paio di volte progetto in corsa).
Per le mie dimensioni, 8mm di spessore credo sarebbero comunque stati giusti per tutto l’acquario, faccio però da 10 il frontale ed il posteriore in quanto temo l’esuberanza dei bambini in casa e uno spessore maggiore mi dà un po’ di tranquillità in più in caso di colpi (che son sicuro prima o poi arriveranno). Inoltre sovrappongo al fondo da 8mm una lastra da 6mm per dargli una resistenza maggiore soprattutto sulla siliconatura (mi piace tanto il fa da me, ma proprio perché lo faccio io non mi fido…).
Come illuminazione ho una radion g2pro che credo con quel che ho intenzione di inserire come coralli potrebbe essere sufficiente. Se poi mi verrà voglia di aumentare gli sps (quelli che inserirò per ora saranno alti/centrali, quindi di luce ne avranno) magari cercherò un’altra radion da affiancargli o comunque qualche altra cosa più modesta da integrare ai lati.
Scarico Ultrareef da 40 e carico xacqua. Perché diversi? Avevo preso tempo fa (a proposito, quasi tutta la mia tecnica l’ho presa usata nel tempo) un kit xacqua ritenendolo fosse un buon acquisto. Poi negli ultimi giorni, nel negozio dove mi sto servendo il titolare mi dice che questo ha uno scarico a suo parere assolutamente non efficiente e, soprattutto, con una rumorosità fastidiosa difficilmente eliminabile. Mi consiglia quindi lo scarico ultrareef e fidandomi, lo prendo. Poi, incuriosito da questo suo pensiero sull’xacqua vado a leggere di qua e di là ed invece noto che gli unici appunti che vengono fatti a quel sistema riguardano una non eccelsa portata del carico. Mah! Diciamo che il negoziante mi ha perso un paio di punti di stima.
Come sump utilizzo la vasca del mio vecchio dolce, 60*30*30. Ne ho controllato lo stato degli incollaggi (silicone ancora morbido e bello in presa) e lo ho comunque rinforzato incollandogli degli angolari in plastica all’esterno. Fatta prova di carico per qualche giorno in garage con la pompa di risalita accesa a uffo dentro, tanto per vedere anche sotto vibrazione come andava ed ha tenuto bene… Ora devo incollargli una paratia dentro per mettere lo schiumatoio a livello costante di 22cm.
Lo schiumatoio è un Vertex Omega150. Forse un po’ grandino per la mia vasca (circa 135lt di acqua in vasca, oltre ai 48lt di dsb e circa un’altra 30ina di litri di acqua in sump), ma dato che sono certo che sovrappopolerò un po’, credo ci possa stare.
Reattore di calcio grotech. Non c’è scritto il modello sopra, ma dai dati sulla pompa credo sia l’hcr070.
Pompa di risalita hydor seltz 1200. E’ reduce della vecchia progettazione e con tutta probabilità sottodimensionata per questa vasca. Vediamo come va anche se credo sia più corretto prendere qualcosa intorno ai 3000tl/h
Controllo dell’osmosi affidato allo smart level della hydor con pompetta da poco più di 200lt/h. Vedrò quanto spazio mi avanza nel mobile e metterò un qualche contenitore dove inserire l’acqua per il reintegro dell’evaporato… o la farò con il vetro che mi avanza in garage… poi vedo, tanto un po’ ti tempo prima di partire ce l’ho.
Movimento in vasca gestito dallo smart wave sempre della hydor. Per ora ho una pompa rossmont mover da 3400lt/h. Voglio vedere come si comporta e come riesco a gestirla sul dsb, se mi fa casini o meno, per dimensionare l’acquisto della seconda. Credo rimarrò sempre su Rossmont, un po’ perché ho letto che hanno il flusso più largo di altre che credo si sposi meglio col dsb, un po’ perché in futuro mi piacerebbe inserire il controller Waver della stessa marca, che mi stuzzica un po’.
Riscaldatore da 150w.
Credo sia tutto riguardo la tecnica… mi manca l’impianto per l’acqua d’osmosi, ma lo vediamo più avanti (quanti stadi, che dimensioni… ho poca portata in casa… boh!)
Critiche/opinioni e consigli?
Ora un dubbio, riguarda il materiale da usare per il dsb.
Dopo tanto leggere ero (sono, diciamo…) convinto di usare il carbonato di calcio. Parlandone invece col negoziate, questo mi ha scombussolato i pensieri. Lui asserisce che nel lungo termine (intorno ai 2 anni), il carbonato non vada bene, si compatti e porti la vasca al collasso. Mi consigliava (anche se a caro prezzo, ccisua… 70€ il pacco da 18kg, anche se ad onor del vero sul resto che ho preso da lui, tra l’altro molto del mio usato, si è dimostrato molto concorrenziale) la sabbia viva della caribsea, ponendomela come unica soluzione, a sua esperienza, per una vasca duratura. Alle mie rimostranze per quanto appreso on-line, mi diceva che le vasche col carbonato che girano bene da un po’ più di tempo sono pochissime e sono tutte vasche molto grandi, tra cui mi citava proprio la vasca di Paolo Piccinelli, del quale tra l’altro ha detto di essere amico… Paolo, perdonami l’indiscrezione (se mai mi leggerai e ti andrà di rispondermi), corrisponde a verità che hai amicizia con il titolare di un negozio di acquariofilia di Roma in zona Aurelia (non vado più nello specifico, magari in pm, non vorrei deplorare il tizio per una mia impressione, forse sbagliata, ma la tua risposta mi servirebbe per “pesarlo”).
La mia intenzione era comunque quella di prendere uno o al massimo due di quei pacchi di sabbia viva ed integrare il resto (una 70ina di kg in totale) con carbonato. E’ malsana come idea? Che ne pensate?
Beh, vi ho rimbambiti abbastanza, credo di aver detto tutto o probabilmente mi verrà in mente qualcos’altro più tardi… Per ora vi ringrazio dell’attenzione e scusatemi la prolissità del post… vi avevo avvertiti però eh! 4chsmu1
Buona giornata.
Mi permetto di aprire questa nuova discussione continuando come fosse un unico discorso dalla mia presentazione nel bastard saloon, appena fatta.
Regà via avverto… sò logorrico!
Allora… sto mettendo insieme le ultime cose per partire con questa nuova esperienza. E’ il mio primo marino ed ovviamente, anche dopo aver letto molto da un bel po’ di tempo, l’incertezza ed il timore di fare cavolate la fanno da padrone.
Parto col descrivere vasca e tecnica specificando prima che la mia intenzione è quella di fare un dsb da 15cm che popolerò con molli ed lps, sicuramente molti pescetti tipo fritto misto e qualche lps… poi magari si aggiusta il tiro col tempo, ma per ora non credo andrà diversamente.
Vasca autocostruita (mi stanno tagliando i vetri) 80*43*60h esterni, con carico e scarico sul vetro posteriore lungo, vista dal frontale lungo e laterale destro. Incollerò i vetri con silicone DowCorning nero con 1mm di spessore tra i vetri. Lastre verticali con incollaggio esterno al fondo; laterali all’interno dei fronte/retro lunghi. Gli spessori dei vetri sono un po’ inconsueti… mi spiego. 8mm i laterali corti, 10mm le lastre lunghe, 6mm+8mm siliconati “a punti e strisce” tra loro per il fondo. Questo perché? Perché a parte le due lastre lunghe ho riciclato dei vetri di altre vasche che avevo (ho cambiato almeno un paio di volte progetto in corsa).
Per le mie dimensioni, 8mm di spessore credo sarebbero comunque stati giusti per tutto l’acquario, faccio però da 10 il frontale ed il posteriore in quanto temo l’esuberanza dei bambini in casa e uno spessore maggiore mi dà un po’ di tranquillità in più in caso di colpi (che son sicuro prima o poi arriveranno). Inoltre sovrappongo al fondo da 8mm una lastra da 6mm per dargli una resistenza maggiore soprattutto sulla siliconatura (mi piace tanto il fa da me, ma proprio perché lo faccio io non mi fido…).
Come illuminazione ho una radion g2pro che credo con quel che ho intenzione di inserire come coralli potrebbe essere sufficiente. Se poi mi verrà voglia di aumentare gli sps (quelli che inserirò per ora saranno alti/centrali, quindi di luce ne avranno) magari cercherò un’altra radion da affiancargli o comunque qualche altra cosa più modesta da integrare ai lati.
Scarico Ultrareef da 40 e carico xacqua. Perché diversi? Avevo preso tempo fa (a proposito, quasi tutta la mia tecnica l’ho presa usata nel tempo) un kit xacqua ritenendolo fosse un buon acquisto. Poi negli ultimi giorni, nel negozio dove mi sto servendo il titolare mi dice che questo ha uno scarico a suo parere assolutamente non efficiente e, soprattutto, con una rumorosità fastidiosa difficilmente eliminabile. Mi consiglia quindi lo scarico ultrareef e fidandomi, lo prendo. Poi, incuriosito da questo suo pensiero sull’xacqua vado a leggere di qua e di là ed invece noto che gli unici appunti che vengono fatti a quel sistema riguardano una non eccelsa portata del carico. Mah! Diciamo che il negoziante mi ha perso un paio di punti di stima.
Come sump utilizzo la vasca del mio vecchio dolce, 60*30*30. Ne ho controllato lo stato degli incollaggi (silicone ancora morbido e bello in presa) e lo ho comunque rinforzato incollandogli degli angolari in plastica all’esterno. Fatta prova di carico per qualche giorno in garage con la pompa di risalita accesa a uffo dentro, tanto per vedere anche sotto vibrazione come andava ed ha tenuto bene… Ora devo incollargli una paratia dentro per mettere lo schiumatoio a livello costante di 22cm.
Lo schiumatoio è un Vertex Omega150. Forse un po’ grandino per la mia vasca (circa 135lt di acqua in vasca, oltre ai 48lt di dsb e circa un’altra 30ina di litri di acqua in sump), ma dato che sono certo che sovrappopolerò un po’, credo ci possa stare.
Reattore di calcio grotech. Non c’è scritto il modello sopra, ma dai dati sulla pompa credo sia l’hcr070.
Pompa di risalita hydor seltz 1200. E’ reduce della vecchia progettazione e con tutta probabilità sottodimensionata per questa vasca. Vediamo come va anche se credo sia più corretto prendere qualcosa intorno ai 3000tl/h
Controllo dell’osmosi affidato allo smart level della hydor con pompetta da poco più di 200lt/h. Vedrò quanto spazio mi avanza nel mobile e metterò un qualche contenitore dove inserire l’acqua per il reintegro dell’evaporato… o la farò con il vetro che mi avanza in garage… poi vedo, tanto un po’ ti tempo prima di partire ce l’ho.
Movimento in vasca gestito dallo smart wave sempre della hydor. Per ora ho una pompa rossmont mover da 3400lt/h. Voglio vedere come si comporta e come riesco a gestirla sul dsb, se mi fa casini o meno, per dimensionare l’acquisto della seconda. Credo rimarrò sempre su Rossmont, un po’ perché ho letto che hanno il flusso più largo di altre che credo si sposi meglio col dsb, un po’ perché in futuro mi piacerebbe inserire il controller Waver della stessa marca, che mi stuzzica un po’.
Riscaldatore da 150w.
Credo sia tutto riguardo la tecnica… mi manca l’impianto per l’acqua d’osmosi, ma lo vediamo più avanti (quanti stadi, che dimensioni… ho poca portata in casa… boh!)
Critiche/opinioni e consigli?
Ora un dubbio, riguarda il materiale da usare per il dsb.
Dopo tanto leggere ero (sono, diciamo…) convinto di usare il carbonato di calcio. Parlandone invece col negoziate, questo mi ha scombussolato i pensieri. Lui asserisce che nel lungo termine (intorno ai 2 anni), il carbonato non vada bene, si compatti e porti la vasca al collasso. Mi consigliava (anche se a caro prezzo, ccisua… 70€ il pacco da 18kg, anche se ad onor del vero sul resto che ho preso da lui, tra l’altro molto del mio usato, si è dimostrato molto concorrenziale) la sabbia viva della caribsea, ponendomela come unica soluzione, a sua esperienza, per una vasca duratura. Alle mie rimostranze per quanto appreso on-line, mi diceva che le vasche col carbonato che girano bene da un po’ più di tempo sono pochissime e sono tutte vasche molto grandi, tra cui mi citava proprio la vasca di Paolo Piccinelli, del quale tra l’altro ha detto di essere amico… Paolo, perdonami l’indiscrezione (se mai mi leggerai e ti andrà di rispondermi), corrisponde a verità che hai amicizia con il titolare di un negozio di acquariofilia di Roma in zona Aurelia (non vado più nello specifico, magari in pm, non vorrei deplorare il tizio per una mia impressione, forse sbagliata, ma la tua risposta mi servirebbe per “pesarlo”).
La mia intenzione era comunque quella di prendere uno o al massimo due di quei pacchi di sabbia viva ed integrare il resto (una 70ina di kg in totale) con carbonato. E’ malsana come idea? Che ne pensate?
Beh, vi ho rimbambiti abbastanza, credo di aver detto tutto o probabilmente mi verrà in mente qualcos’altro più tardi… Per ora vi ringrazio dell’attenzione e scusatemi la prolissità del post… vi avevo avvertiti però eh! 4chsmu1
Buona giornata.