Simovor
01-07-2016, 15:55
Ciao, dopo quasi 1 anno e mezzo dall'avvio della mia prima vasca posso dire di avere imparato tante cose, ho capito che per diventare bravi in questo hobby bisogna inevitabilmente fare un percorso, un percorso di crescita che parte dalle basi.
Studiando, provando, sbagliando e soprattutto ragionando dopo gli errori passo dopo passo la consapevolezza di quello che accade dentro quei vetri cresce.
Leggere un libro e raccogliere informazioni su un forum come questo serve, aiuta ad avere piccoli pezzi del puzzle che però poi vanno inevitabilmente incastrati tramite l'esperienza.
D'altronde la natura ha impiegato milioni di anni per creare queste meraviglie e non possiamo presumere di replicare il modello semplicemente applicando un protocollo.
Dosaggi, intrugli metodi sono unici per ogni vasca e noi stessi appassionati più ci addentriamo in questo mondo e più ci rendiamo conto di quanto dobbiamo essere noi a capire ciò che accade e ciò che serve alla nostra vasca.
Fatta questa premessa, arrivo al dunque.
La parte iniziale del percorso mi ha portato a capire come allestire e gestire al meglio la fisica e la chimica base dell'ecosistema, in poche parole luce movimento e triade.
Ora però mi trovo nel punto in cui i "manuali" del perfetto acquariofilo vengono meno e bisogna utilizzare la nostra sensibilità nel capire quando quanto e come devo nutrire gli animali soprattutto per cercare di tenere i PO4 e gli NO3 rilevabili e non a "0".
Vorrei quindi chiedervi di condividere questa parte "finale" del percorso, che ovviamente è puramente soggettiva, cosa fate, quali sono i segnali che la vasca vi da e come li interpretate.
Cosa usate per aumentare i nutrienti, e quale secondo voi è il momento giusto per nutrire con papponi e oligo ma soprattutto quando NON è il momento giusto.
Sarebbe bello e interessante che chi ha raggiunto un buon livello di controllo delle propria vasca cerchi di scrivere quello che spesso fa ma non dice.
Chiedo a chi ci è riuscito di aiutarci in questo passo finale.
Grazie mille :114-52:
Studiando, provando, sbagliando e soprattutto ragionando dopo gli errori passo dopo passo la consapevolezza di quello che accade dentro quei vetri cresce.
Leggere un libro e raccogliere informazioni su un forum come questo serve, aiuta ad avere piccoli pezzi del puzzle che però poi vanno inevitabilmente incastrati tramite l'esperienza.
D'altronde la natura ha impiegato milioni di anni per creare queste meraviglie e non possiamo presumere di replicare il modello semplicemente applicando un protocollo.
Dosaggi, intrugli metodi sono unici per ogni vasca e noi stessi appassionati più ci addentriamo in questo mondo e più ci rendiamo conto di quanto dobbiamo essere noi a capire ciò che accade e ciò che serve alla nostra vasca.
Fatta questa premessa, arrivo al dunque.
La parte iniziale del percorso mi ha portato a capire come allestire e gestire al meglio la fisica e la chimica base dell'ecosistema, in poche parole luce movimento e triade.
Ora però mi trovo nel punto in cui i "manuali" del perfetto acquariofilo vengono meno e bisogna utilizzare la nostra sensibilità nel capire quando quanto e come devo nutrire gli animali soprattutto per cercare di tenere i PO4 e gli NO3 rilevabili e non a "0".
Vorrei quindi chiedervi di condividere questa parte "finale" del percorso, che ovviamente è puramente soggettiva, cosa fate, quali sono i segnali che la vasca vi da e come li interpretate.
Cosa usate per aumentare i nutrienti, e quale secondo voi è il momento giusto per nutrire con papponi e oligo ma soprattutto quando NON è il momento giusto.
Sarebbe bello e interessante che chi ha raggiunto un buon livello di controllo delle propria vasca cerchi di scrivere quello che spesso fa ma non dice.
Chiedo a chi ci è riuscito di aiutarci in questo passo finale.
Grazie mille :114-52: