Jacopo Pasquinelli
13-09-2016, 12:03
I Blennidi vengono comunemente chiamati Bavose, questo nomignolo e’ dovuto al fatto che sono pesci ricoperti di uno strato di muco su tutta la superficie del corpo che li rende viscidi. Questo adattamento evolutivo e’ legato alla necessita ’ di proteggere la pelle che si presenta priva di scaglie e aumenta il loro idrodinamismo durante il nuoto.
Sono pesci che hanno colonizzato tutti i mari caldi e freddi ad eccezione delle zone artiche e antartiche e vi sono anche alcune specie che si sono adattate addirittura alla vita in acqua dolce colonizzando fiumi, acquitrini e aree alluvionali.
Sono di solito di piccole dimensioni e le specie piu’ grandi difficilmente superano i 12-15 cm di lunghezza.
Questi pesci sono molto ricercati dagli acquariofili marini poiche’ sono pesci di indole tendenzialmente tranquilla, che non hanno interessi alimentari nei confronti dei coralli e che spesso si cibano delle alghe che crescono sulle rocce.
I Blennidi generalmente si trovano dal limite della battigia fino ai 30-50 metri di profondita’, alcune specie addirittura stazionano su scogli emersi in attesa della onda di risacca successiva. Una caratteristica distintiva delle varie specie di blennidi sono le appendici carnose che hanno sulla testa, queste “corna” vengono usaate non solo per accentuare la loro capacita’ di mimetismo, ma principalmente servono per captare le differenze nelle turbolenze create dalle onde o dalla corrente in modo da accorgersi dell’avvicinamento dei predatori anche senza vederli direttamente.
Quasi tutte le specie sono prive di vescica natatoria e presentano delle pinne pelviche che spesso vengono usate come una sorta di ventosa per aderire in maniera piu’ salda alle rocce anche in situazioni di forte corrente e di risacca. Non si deve pensare alle bavose come a pesci esclusivamente vegetariani, integrano quotidianamente la loro dieta fatta di alghe con piccoli vermetti e invertebrati trovati sugli scogli quindi anche in acquario verranno volentieri ad alimentarsi con mangimi granulari o congelati tipo mysis e artemia. Alcune specie tendono a identificare un territorio preciso che difenderanno dagli intrusi, altre invece tenderanno a privilegiare postazioni di avvistamento in cima alla rocciata.
Sono pesci molto curiosi e ogni volta che c’e’ il nuovo inserimento di un corallo, una roccia, o anche semplicemente una nuova pompa facilmente li vedrete gironzolare nei pressi della novita’ per studiarne le caratteristiche.
Ci sono alcune varieta’ che sono invece aggressive anche contro pesci piu’ grandi quando sono in periodo riproduttivo ed altre che addirittura , come alcuni varieta’ di Plagiotremus, che si fingono dei pesci pulitori per andare a mordere e staccare lembi di pelle o coda agli altri pesci.
Spesso i Blennidi eleggono a loro tane piccoli fori, strette fessure ma anche tubi calcarei di spirografi vuoti o grosse conchiglie vuote. Caratteristica e’ la loro abitudine di entrare a marcia indietro nel foro che fa da tana e rimanere con la testa fuori per sorvegliare la situazione o semplicemente per curiosare.
Mentre le Salarias e le Blenniella sono tendenzialmente abituate a risalire la colonna d’acqua se incuriosite o se attirate dal cibo fluttuante ( e questo le rende molto adatte per vasche reef di medio-grandi dimensioni) , le Ecsenius difficilmente si allontanano dalla loro tana, per questo le catture sui reef sono molto piu’ difficili e la reperibilita’ e’ limitata alle poche specie piu’ curiose che vengono attirate fuori dalle tane e retinate.
Le Ecsenius grazie alle loro colorazioni e alle piccole dimensioni sono ricercatissime dagli amanti dei mini reef e spesso le stesse specie presentano colorazioni differenti in base alla provenienza , al sesso, o in vicinanza del periodo riproduttivo. Durante la notte spesso hanno il corpo e la testa con colorazioni piu’ scure e compaiono striature chiare
I Blennidi sono animali simpatici e con delle livree spettacolari che spesso vengono a torto sottovalutati dagli acquariofili.
Ci sono quasi 400 varieta’ di blennidi e per questo vi faro’ vedere solo quelle di interesse acquari stico piu alcune vere rarita’
Salarias Fasciatus
25183
Salarias ramosus
25184
Salarias segmentatus
25185
Salarias_sinuosus
25186
Blenniella chrysospilos
25187
Blenniella gibbifrons
25188
Ecsenius bathi
25189
Ecsenius bicolor
25190
Ecsenius caeruliventris
25191
Ecsenius dentex
25192
Ecsenius gravieri
25193
Ecsenius lineatus
25194
Ecsenius lividanalis
25195
Ecsenius melarchus
25196
Ecsenius midas
25197
Ecsenius ops
25198
Ecsenius opsifrontalis
25199
Ecsenius pictus
25201
Ecsenius pulcher
25202
Ecsenius tricolor
25203
Ecsenius axelrodi
25204
Ecsenius_axelrodi
25205
Ecsenius stigmatura
25206
Ecsenius tigris
25207
Exallias brevis femmina
25208
Exallias brevis maschio in periodo riproduttivo
25209
Aspidonthus
25210
Plagiotremus ewaensis
25211
Plagiotremus flavus delle isole Fiji
25212
Plagiotremus laudandus
25213
Plagiotremus phenax
25214
Plagiotremus townsendi
25215
Emblemaria hypacanthus
25216
Emblemaria pandionis
25217
Emblemaria walkeri
25218
Meiacanthus atrodorsalis
25219
Meiacanthus grammistes
25220
Meiacanthus Oualanensis
25221
Meiacanthus smithi
25222
Meiacanthus kamoharai
25223
Hypsioblennus inverna
25224
Hypsoblennius brevipinnis
25225
Hypsoblennius exstochilus
25226
hypleurochilus springeri
25227
Forsterygion flavonigrum
25228
Forsterygion maryannae della Nuova Zealanda
25229
Sono pesci che hanno colonizzato tutti i mari caldi e freddi ad eccezione delle zone artiche e antartiche e vi sono anche alcune specie che si sono adattate addirittura alla vita in acqua dolce colonizzando fiumi, acquitrini e aree alluvionali.
Sono di solito di piccole dimensioni e le specie piu’ grandi difficilmente superano i 12-15 cm di lunghezza.
Questi pesci sono molto ricercati dagli acquariofili marini poiche’ sono pesci di indole tendenzialmente tranquilla, che non hanno interessi alimentari nei confronti dei coralli e che spesso si cibano delle alghe che crescono sulle rocce.
I Blennidi generalmente si trovano dal limite della battigia fino ai 30-50 metri di profondita’, alcune specie addirittura stazionano su scogli emersi in attesa della onda di risacca successiva. Una caratteristica distintiva delle varie specie di blennidi sono le appendici carnose che hanno sulla testa, queste “corna” vengono usaate non solo per accentuare la loro capacita’ di mimetismo, ma principalmente servono per captare le differenze nelle turbolenze create dalle onde o dalla corrente in modo da accorgersi dell’avvicinamento dei predatori anche senza vederli direttamente.
Quasi tutte le specie sono prive di vescica natatoria e presentano delle pinne pelviche che spesso vengono usate come una sorta di ventosa per aderire in maniera piu’ salda alle rocce anche in situazioni di forte corrente e di risacca. Non si deve pensare alle bavose come a pesci esclusivamente vegetariani, integrano quotidianamente la loro dieta fatta di alghe con piccoli vermetti e invertebrati trovati sugli scogli quindi anche in acquario verranno volentieri ad alimentarsi con mangimi granulari o congelati tipo mysis e artemia. Alcune specie tendono a identificare un territorio preciso che difenderanno dagli intrusi, altre invece tenderanno a privilegiare postazioni di avvistamento in cima alla rocciata.
Sono pesci molto curiosi e ogni volta che c’e’ il nuovo inserimento di un corallo, una roccia, o anche semplicemente una nuova pompa facilmente li vedrete gironzolare nei pressi della novita’ per studiarne le caratteristiche.
Ci sono alcune varieta’ che sono invece aggressive anche contro pesci piu’ grandi quando sono in periodo riproduttivo ed altre che addirittura , come alcuni varieta’ di Plagiotremus, che si fingono dei pesci pulitori per andare a mordere e staccare lembi di pelle o coda agli altri pesci.
Spesso i Blennidi eleggono a loro tane piccoli fori, strette fessure ma anche tubi calcarei di spirografi vuoti o grosse conchiglie vuote. Caratteristica e’ la loro abitudine di entrare a marcia indietro nel foro che fa da tana e rimanere con la testa fuori per sorvegliare la situazione o semplicemente per curiosare.
Mentre le Salarias e le Blenniella sono tendenzialmente abituate a risalire la colonna d’acqua se incuriosite o se attirate dal cibo fluttuante ( e questo le rende molto adatte per vasche reef di medio-grandi dimensioni) , le Ecsenius difficilmente si allontanano dalla loro tana, per questo le catture sui reef sono molto piu’ difficili e la reperibilita’ e’ limitata alle poche specie piu’ curiose che vengono attirate fuori dalle tane e retinate.
Le Ecsenius grazie alle loro colorazioni e alle piccole dimensioni sono ricercatissime dagli amanti dei mini reef e spesso le stesse specie presentano colorazioni differenti in base alla provenienza , al sesso, o in vicinanza del periodo riproduttivo. Durante la notte spesso hanno il corpo e la testa con colorazioni piu’ scure e compaiono striature chiare
I Blennidi sono animali simpatici e con delle livree spettacolari che spesso vengono a torto sottovalutati dagli acquariofili.
Ci sono quasi 400 varieta’ di blennidi e per questo vi faro’ vedere solo quelle di interesse acquari stico piu alcune vere rarita’
Salarias Fasciatus
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Salarias ramosus
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Salarias segmentatus
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Salarias_sinuosus
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Blenniella chrysospilos
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Blenniella gibbifrons
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Ecsenius bathi
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Ecsenius bicolor
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Ecsenius caeruliventris
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Ecsenius dentex
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Ecsenius gravieri
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Ecsenius lineatus
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Ecsenius lividanalis
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Ecsenius melarchus
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Ecsenius midas
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Ecsenius ops
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Ecsenius opsifrontalis
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Ecsenius pictus
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Ecsenius pulcher
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Ecsenius tricolor
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Ecsenius axelrodi
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Ecsenius stigmatura
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Ecsenius tigris
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Exallias brevis femmina
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Exallias brevis maschio in periodo riproduttivo
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Aspidonthus
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Plagiotremus ewaensis
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Plagiotremus flavus delle isole Fiji
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Plagiotremus laudandus
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Plagiotremus phenax
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Plagiotremus townsendi
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Emblemaria hypacanthus
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Emblemaria pandionis
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Emblemaria walkeri
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Meiacanthus atrodorsalis
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Meiacanthus grammistes
25220
Meiacanthus Oualanensis
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Meiacanthus smithi
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Meiacanthus kamoharai
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Hypsioblennus inverna
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Hypsoblennius brevipinnis
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Hypsoblennius exstochilus
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hypleurochilus springeri
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Forsterygion flavonigrum
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Forsterygion maryannae della Nuova Zealanda
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