Jacopo Pasquinelli
21-09-2016, 00:48
Questa volta vi parlo dei Gobidi.
Comunemente chiamati Ghiozzi sono dei pesci che spesso vengono inseriti negli acquari di barriera a causa delle loro piccole dimensioni e del totale disinteresse alimentare verso i coralli duri o molli che siano.
Sono animali prettamente bentonici salvo rarissime eccezioni ed essendo formati da piu’ di 2000 specie , presentano una enorme varieta’ di livree, di comportamenti, di necessita’ ambientali. La maggior parte dei gobidi e’ legato alla presenza di substrato di fondo molle anche se molte specie hanno colonizzato le scogliere ed i reef corallini.
In acquario come in natura ,se trovano un partner, non hanno difficolta’ a formare coppie stabili che difendono la zona dove hanno deciso di fare il nido per la riproduzione. Spesso le specie legate ad ambienti sabbiosi scavano buche che condividono con gamberi detti “pistoleri” per la loro caratteristica di riuscire a far schioccare rumorosamente le chele in occasioni di pericolo. Questa strana forma di collaborazione permette al ghiozzo di sfruttare la naturale predisposizione del gambero a mantenere pulita ed in ordine la buca e risultare piu’ appetibile verso i partner, per il gambero invece il ghiozzo funge da sistema di allarme in caso di avvicinamento di predatori. Spesso in acquario si nota come il gambero cerchi di mantenere costantemente il contatto con il ghiozzo toccandolo con una antenna o la punta di una zampa.
Alcune specie di ghiozzi come le Valenciennea o gli Ambligobius phalena si sono specializzate nel trovare il loro nutrimento setacciando la sabbia che viene presa in bocca ed espulsa dalle branchie dopo averla ripulita dei piccoli animali presenti in essa, altre come Elacanthinus evelinae si comportano da pulitori.
Alcuni piccoli ghiozzi come i Gobiodon si sono adattati a vivere tra i rami dei coralli duri del genere Acropora e per questo vengono comunemente inseriti nelle vasche reef. Si sono notati tuttavia dei fenomeni di accanimento nei confronti dei polipi di parti specifiche del corallo ospitante. Il ghiozzo tende a mordere continuamente i polipi ed il tessuto sempre negli stessi punti arrivando a causarne la morte. Questo comportamento si verifica principalmente in individui solitari senza un partner che dopo mesi di tranquillita’. E’ mia opinone che quegli individui , frustrati dalla mancanza di attrattiva del loro territorio nei confronti di un possibile partner, tendano a rimuovere il corallo vivo per modificare l’ambiente circostante alla loro tana.
Molte specie hanno colonizzato ambienti ad alta o altissima presenza di correnti o risacca, per ovviare alla difficolta’ di mantenere la loro posizione hanno adattato le pinne pelviche che spesso sono fuse insieme andando a formare una specie di ventosa che riesce a farli rimanere piu’ facilmente attaccati alle rocce e alle pareti verticali.
La facilita’ di allevamento e la piccola taglia hanno agevolato la diffusione dei gobidi negli acquari. I gobidi sono per natura poco longevi ed anche sul reef il loro ciclo vitale e’ abbastanza corto. Raramente arrivano a vivere piu’ di 2-3 stagioni riproduttive.
Qui vi metto una serie di foto delle piu’ diffuse, delle piu’ belle e delle piu’ particolari e rare varieta’ di gobidi marini da acquario
Valenciennea puellaris
25452
Valenciennea longipinnis
25453
Valenciennea strigata
25454
Valenciennea wardii
25455
Valenciennea decora delle isole Fiji
25456
Valenciennea bella , pesce che raramente viene importato e che colonizza le isole piu meridionali del Giappone
25457
Gobiodon okinawae
25458
Gobiodon citrinus
25459
Gobiodon ceramensis
25460
Gobiodon atrangulatus
25461
Gobiodon albofasciatus
25462
Lytrypnus dalli, proviene dalla bassa California e dalle coste sul pacifico del Messico
25463
Lythrypnus rhizophora delle isole Cocos e Galapagos , introvabile sul mercato europeo
25464
Lythrypnus zebra endemico dell' isola di Santa Catalina in California
25465
Lythrypnus minimus , bellissimo ma incredibilmente piccolo
25466
Lythrypnus gilberti delle isole Galapagos
25472
Stonogobiops yasha e il gambero simbionte del genere alpheus
25468
Stonogobiops nematodes
25469
Stonogobiops dracula
25470
Stonogobiops xanthorhinica
25471
Signigobius biocellatus
25473
Amblyeleotris aurora
25467
Amblyeleotris latifasciata
25474
Amblyeleotris randalli
25475
Amblyeleotris wheeleri
25476
Amblyeleotris yanoi
25477
Cryptocentrus Cinctus
25478
Cryptocentrus leptocephalus
25479
Cryptocentrus pavoninoides
25480
Cryptocentrus caeruleomaculatus
25481
Amblygobius phalaena
25482
Amblygobius hectori
25483
Amblygobius linki
25485
Amblygobius rainfordi
25484
Elacatinus evelynae piccolissimo gobide che si comporta spesso da pulitore
25486
Elacatinus figaro endemico delle coste equatoriali del Brasile
25487
Elacatinus multifasciatus, bellissimo gobide proveniente dalle Bahamas. Una volta diffuso in tutti i Caraibi adesso fortemente minacciato a causa della caccia subita dal Pesce scorpione del Mar Rosso che e' stato intrdotto incautamente a inizio anni 80 nelle acque della Florida
25488
Elacatinus rubrigenis
25489
Elacatinus_puncticulatus diffuso dal Golfo della California fino all'Equador
25490
Comunemente chiamati Ghiozzi sono dei pesci che spesso vengono inseriti negli acquari di barriera a causa delle loro piccole dimensioni e del totale disinteresse alimentare verso i coralli duri o molli che siano.
Sono animali prettamente bentonici salvo rarissime eccezioni ed essendo formati da piu’ di 2000 specie , presentano una enorme varieta’ di livree, di comportamenti, di necessita’ ambientali. La maggior parte dei gobidi e’ legato alla presenza di substrato di fondo molle anche se molte specie hanno colonizzato le scogliere ed i reef corallini.
In acquario come in natura ,se trovano un partner, non hanno difficolta’ a formare coppie stabili che difendono la zona dove hanno deciso di fare il nido per la riproduzione. Spesso le specie legate ad ambienti sabbiosi scavano buche che condividono con gamberi detti “pistoleri” per la loro caratteristica di riuscire a far schioccare rumorosamente le chele in occasioni di pericolo. Questa strana forma di collaborazione permette al ghiozzo di sfruttare la naturale predisposizione del gambero a mantenere pulita ed in ordine la buca e risultare piu’ appetibile verso i partner, per il gambero invece il ghiozzo funge da sistema di allarme in caso di avvicinamento di predatori. Spesso in acquario si nota come il gambero cerchi di mantenere costantemente il contatto con il ghiozzo toccandolo con una antenna o la punta di una zampa.
Alcune specie di ghiozzi come le Valenciennea o gli Ambligobius phalena si sono specializzate nel trovare il loro nutrimento setacciando la sabbia che viene presa in bocca ed espulsa dalle branchie dopo averla ripulita dei piccoli animali presenti in essa, altre come Elacanthinus evelinae si comportano da pulitori.
Alcuni piccoli ghiozzi come i Gobiodon si sono adattati a vivere tra i rami dei coralli duri del genere Acropora e per questo vengono comunemente inseriti nelle vasche reef. Si sono notati tuttavia dei fenomeni di accanimento nei confronti dei polipi di parti specifiche del corallo ospitante. Il ghiozzo tende a mordere continuamente i polipi ed il tessuto sempre negli stessi punti arrivando a causarne la morte. Questo comportamento si verifica principalmente in individui solitari senza un partner che dopo mesi di tranquillita’. E’ mia opinone che quegli individui , frustrati dalla mancanza di attrattiva del loro territorio nei confronti di un possibile partner, tendano a rimuovere il corallo vivo per modificare l’ambiente circostante alla loro tana.
Molte specie hanno colonizzato ambienti ad alta o altissima presenza di correnti o risacca, per ovviare alla difficolta’ di mantenere la loro posizione hanno adattato le pinne pelviche che spesso sono fuse insieme andando a formare una specie di ventosa che riesce a farli rimanere piu’ facilmente attaccati alle rocce e alle pareti verticali.
La facilita’ di allevamento e la piccola taglia hanno agevolato la diffusione dei gobidi negli acquari. I gobidi sono per natura poco longevi ed anche sul reef il loro ciclo vitale e’ abbastanza corto. Raramente arrivano a vivere piu’ di 2-3 stagioni riproduttive.
Qui vi metto una serie di foto delle piu’ diffuse, delle piu’ belle e delle piu’ particolari e rare varieta’ di gobidi marini da acquario
Valenciennea puellaris
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Valenciennea longipinnis
25453
Valenciennea strigata
25454
Valenciennea wardii
25455
Valenciennea decora delle isole Fiji
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Valenciennea bella , pesce che raramente viene importato e che colonizza le isole piu meridionali del Giappone
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Gobiodon okinawae
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Gobiodon citrinus
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Gobiodon ceramensis
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Gobiodon atrangulatus
25461
Gobiodon albofasciatus
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Lytrypnus dalli, proviene dalla bassa California e dalle coste sul pacifico del Messico
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Lythrypnus rhizophora delle isole Cocos e Galapagos , introvabile sul mercato europeo
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Lythrypnus zebra endemico dell' isola di Santa Catalina in California
25465
Lythrypnus minimus , bellissimo ma incredibilmente piccolo
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Lythrypnus gilberti delle isole Galapagos
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Stonogobiops yasha e il gambero simbionte del genere alpheus
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Stonogobiops nematodes
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Stonogobiops dracula
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Stonogobiops xanthorhinica
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Signigobius biocellatus
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Amblyeleotris aurora
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Amblyeleotris latifasciata
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Amblyeleotris randalli
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Amblyeleotris wheeleri
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Amblyeleotris yanoi
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Cryptocentrus Cinctus
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Cryptocentrus leptocephalus
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Cryptocentrus pavoninoides
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Cryptocentrus caeruleomaculatus
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Amblygobius phalaena
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Amblygobius hectori
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Amblygobius linki
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Amblygobius rainfordi
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Elacatinus evelynae piccolissimo gobide che si comporta spesso da pulitore
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Elacatinus figaro endemico delle coste equatoriali del Brasile
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Elacatinus multifasciatus, bellissimo gobide proveniente dalle Bahamas. Una volta diffuso in tutti i Caraibi adesso fortemente minacciato a causa della caccia subita dal Pesce scorpione del Mar Rosso che e' stato intrdotto incautamente a inizio anni 80 nelle acque della Florida
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Elacatinus rubrigenis
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Elacatinus_puncticulatus diffuso dal Golfo della California fino all'Equador
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