Visualizza Versione Completa : ATM agent green....qualcuno lo usa?
Giuseppe C.
27-10-2016, 23:50
Ragazzi, qualcuno conosce o usa questo nuovo prodotto della ATM?
Sinceramente io non mi fido molto di questa casa, forse perchè trascinato negativamente da ciò che ho visto in tele nella trasmissione "acquari di famiglia".
A parte questo, da quello che leggo sul web, questo prodotto sembra essere realmente efficace per abbattere in modo efficace i fosfati.In realtà, non si sono inventati nulla dato che è un prodotto a base di cloruro di lantanio che già molti anni fa era stato scoperto come un potentissimo flocculante per i fosfati a condizione che il flocculato fosse poi rimosso dal sistema e per questo si era stato studiato un reattore dove il flocculato veniva intrappolato e andava ripulito periodicamente.
In definitiva sarebbe un ottima alternativa alle resine ormai straconosciute e che commercializza ogni casa di acquariologia.
Interessante... Non ti so aiutare beppe, però seguo
Giuseppe C.
28-10-2016, 00:12
Sulla rivista Coralli di alcuni anni fa, c'era un articolo molto interessante dove veniva spiegata l'applicazione in acquariologia del cloruro di lantanio ma allora questa sostanza si trovava a prezzi elevati, sotto forma di polvere. Esisteva il problema del dosaggio dato che allora non se faceva accenno. Oggi potrebbero aver superato queste problematiche e in questo caso sarebbe molto interessante avere un alternativa alle resine.
Da quello che ho letto, l'azione è molto rapida e questa non è certo una cosa positiva ma modulando le dosi, potrebbe diventare utile.
Paolo Piccinelli
28-10-2016, 08:46
Provala Beppe, poi mi dici come va... emoticon-cartoon-013
Se c'è qualcuno che può testarlo....quello sei tu! [emoji13]
Ma si trova in vendita Italia o va comprato all'estero?
Al pet ho parlato con l'importatore (Teco) , mi ha detto che questo lega immediatamente il calcio al fosfato che poi viene eliminato dallo schiumatoio, però bisogna tenere monitorato il calcio perché legandolo lo abbassa sensibilmente.......in più se la dose è superiore al fosfato da eliminare rimane in soluzione e lega mano a mano che si forma , abbassando sempre il calcio.
Giuseppe C.
29-10-2016, 11:21
Provala Beppe, poi mi dici come va... emoticon-cartoon-013
Se c'è qualcuno che può testarlo....quello sei tu! [emoji13]
Ma si trova in vendita Italia o va comprato all'estero?
....eehmmm.....se avessi PO4 da abbassare ok, ma con 0,02, forse meglio evitare...............
e comunque volevo dirVi, Paolo e Vale, che siete proprio simpatici....si si, una cifra simpatici......Vi venisse la sciorta!:114-46:
Ma il mio era un complimento riferito al fatto che ci vorrebbe un esperto in chimica per testarlo....e chi meglio di te? [emoji51][emoji51]
Paolo Piccinelli
31-10-2016, 10:13
io invece sono proprio simpatico! smoking
Giuseppe C.
10-11-2016, 13:38
Ho letto una lunga discussione su un forum americano, dove ci sono riportate molte indicazioni utili anche se la discussione verte principalmente sul cloruro di lantanio e non su un prodotto specifico.
Sarebbe consigliabile usare prodotti del genere con una filtrazione meccanica molto fine dell'ordine dei 10micron (meglio 5 micron ma va pulita con molta più frequenza) per evitare che i flocculi che si generano dal legame tra lantanio e fosfato, restino in vasca. Meglio se la filtrazione viene fatta a monte dello skimmer
Il sistema è estremamente efficace e non esiste un caso dove non siano stati riscontrati sensibili riduzioni di PO4. Ovviamente come in tutte le cose si sono pro e contro.
In fase di utilizzo, sarebbe bene impiegare un reattore che intrappola i piccoli agglomerati che il lantanio forma, visto che queste sostanze tendono col tempo a depositarsi sui vetri e nello skimmer. La rimozione è utile anche per evitare che gli stessi depositi, restino appiccicati alle branchie dei pesci.
Un eccessivo uso di queste sostanze possono ridurre la limpidezza dell'acqua ma questo è anche un segnale che il dosaggio è eccessivo o che la filtrazione degli agglomerati è insufficiente.
E' stato riscontrato un calo del kh, dovuto al legame che il lantanio ha con i carbonati, pertanto durante la somministrazione è bene tenere sotto controllo questo valore.
Si consiglia un Ph di 8 o meglio leggermente superiore, dato che il legame tra lantanio e PO4 è tanto più forte quanto più basico è l'ambiente dove viene fatto reagire. In ambienti con ph bassi, esiste il rischio che il legame si dissoci e il PO4 torni in soluzione.
In vasche dove le rocce sono state a lungo a contatto con acqua con valori elevati di PO4, sarà necessario prolungare maggiormente il procedimento per via della liscivazione delle rocce, in ogni caso il risultato si ottiene, bonificando anche questa situazione. N.B. la reazione del legame che avviene con i fosfati, è molto rapida, quindi non è necessaria una lunga permanenza del liquido con il cloruro di lantanio ma è importante tenere sempre ben pulita il sistema di filtrazione meccanica o il reattore di decantazione dei flocculi.
Il consiglio è sempre quello, di procedere con piccole dosi per evitare abbassamento troppo rapidi dei PO4 in modo che gli animali si adattino lentamente ai nuovi valori ma il risultato è sicuro.
Ritornando al prodotto della ATM, si tratta proprio di un liquido a base di cloruro di Lantanio. Anche la Brightwell ne fa uno con lo stesso principio e anche in questo caso ne parlano in modo positivo per la sua efficacia. Non a caso De Jong ne parlava già in modo positivo alla fine degli anni 90.
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