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Visualizza Versione Completa : Pmdd



Jefri
01-01-2017, 21:48
matrix5 darioc angelo2204 vi invito a continuare qui la discussione :)

angelo2204
02-01-2017, 14:19
Io posso dire solamente che non ho mai visto niente di decente con il rinverdente in vasca.....

Jefri
02-01-2017, 19:24
Il pmdd indica un utilizzo di soluzioni da prepararsi tramite polvere e osmosi. Un po' come il balling.

Usare fertilizzanti da fiori è un'altra cosa

angelo2204
02-01-2017, 21:43
Si nitrato di potassio, magnesio e rinverdente. I rinverdenti sono tutti da giardinaggio. Se non sono per fiori sono per ortaggi e verdure.
La coltivazione di piante in forma emersa è totalmente diversa da quella in forma sommersa. Esiste un calcolatore che adesso non ricordo il nome che dice le concentrazioni di tutti i fertilizzanti dove si può conoscere cosa immettiamo con ogni prodotto e aime' quanto cara la paghiamo una bottiglietta di acqua fresca....ma lo studio dei prodotti e il bilanciamento si fanno pagare....

darioc
02-01-2017, 21:55
Se non hai mai visto una vasca con piante in forma e senza alghe col pmdd rimediamo subito...
27370
27370
Esteticamente è uno sgorbio, il layout non è studiato per nulla, ma le piante sono in ottima forma, mi pare sia innegabile. E un bel layout non te lo fa il concime. 4chsmu1
L'unica che stenta è l'Alternanthera, ma in quella selva non riceveva abbastanza luce; non vi stavo dietro con le potature e potavo nella maniera sbagliata (per capirci qui era appena potata). In più come luce avevo quasi tutta la potenza in led bianchi da Brico che con le rosse ci fanno a botte... Errori di gioventù.
Non guardate il pratino che lo avevo piantato nella potatura prima della foto.
Riguardo il fatto che secondo te un pmdd fatto con rinverdente non può essere bilanciato posso dirti che qui ho fatto la foto a dicembre e l'ultimo cambio lo avevo fatto ad agosto, nessun segno di eccessi. Poi è rimasta sempre senza cambi fino al giugno successivo. Una cosa del genere coi fertilizzanti commerciali secondo te tanto bilanciati non la ho mai vista...

CIR2000
02-01-2017, 22:39
Posso dirvi che ho gestito tre vasche solo ed esclusivamente con prodotti da Giardino... e non sono ne il primo ne l'unico... raggiungendo ottimi risultati. Io ho sempre utilizzato Il rinverdente classico per i micro e gli stick compo per i macro che contengono anche micro... ma vanno aiutati con il rinverdente. Per i macro i prodotti Cifo, fosfo, Azoto ecc. dosati in gocce (io li uso con il contagocce) sono ottimi !!!

Per i cambi non ricordo neppure da quando ho fatto l'ultimo... ma gli eccessi non so cosa siano !


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angelo2204
02-01-2017, 22:44
Io non ho parlato di alghe. Non ho mai visto una vasca decente intendevo con piante senza carenze. Dalla foto non si riesce a vedere bene ma sembra 3/4 di sessiliflora e le altre piante poco si distinguono. Su altre specie di piante il fertilizzante usato si nota e come! Parlando di glossostigma elatinoides, pinnatifida, e piante anche meno esigenti dove subito si nota il cambio di morfologia o la colorazione rossa degli apici.
Riguardo il cambio d acqua qualsiasi acquariofilo di fama lo ritiene indispensabile e anche il sistema migliore di fertilizzazione è proprio quello di saturare al massimo la vasca per poi resettarla con un cambio d acqua del 50%. Il non cambiare acqua non è un obbiettivo e sinceramente non l ho mai capita questa storia....

darioc
02-01-2017, 22:54
Scusami, ma se tanto cambi il 50% di acqua ogni settimana e saturi l'acqua al massimo... cosa te ne frega che il concime sia bilanciato? Basta che non sia troppo sbilanciato altrimenti gli elementi vanno in competizione ma a parte quello...

Quella che vedi nella mia vasca è cabomba, poi ci sono mitiofillum mattogrossense, alternanthera e altre... Comunque se resti così a lungo senza cambi significa solo una cosa: che il concime è bilanciato e non crea il minimo eccesso.
Per quanto riguarda quel protocollo ti tiro fuori delle foto di ludwigia inclinata pantanal coltivata con quel protocollo.

angelo2204
02-01-2017, 23:31
Ma il cambio d acqua è indispensabile perché non possiamo conoscere cosa abbiamo in acqua.... non solo per i fertilizzanti che inevitabilmente di qualsiasi marca devono essere smaltiti col cambio perché non sono mai in forma pura e qualcosa dietro che lentamente accumula se lo porta e anche per dinamiche lunghissime da spiegare e altre che non sono chiare nemmeno a chi questi processi li studia... ma alla fine perché non cambiare l acqua???

darioc
03-01-2017, 00:02
Beh, perché nulla tra quei 5 vetri mi suggeriva che fosse necessario farlo. Se i pesci stanno bene, le piante crescono rigogliose e senza segni di carenze, non ho alghe, perché dovrei cambiare acqua? Per dei fantomatici composti che non si sa neanche bene cosa siano?

angelo2204
03-01-2017, 13:23
Si :-) . La scienza esatta non la tiene nessuno però andiamo per logica.... Dici che quel pmdd è bilanciato e che non fai un cambio d acqua da molti mesi, ma secondo voi è possibile essere cosi precisi nei dosaggi di qualsiasi cosa da non aver necessità di effettuare un cambio d acqua? Basta pensare alle polveri che rilascia il carbone o alle miriadi di conservanti con cui bombardano i cibi dei pesci per avere un minimo di dubbio. Anche la natura ha i sui continui cambi d acqua. E come se a casa facessimo a chi è più figo ad non aprire le finestre... "guarda io sono due mesi che stendo panni in casa e non ho tracce di muffa" "si io ieri ho fatto la frittura di pesce e non apro la finestra da sei mesi e la puzza nemmeno si sente" "io fumo un pacchetto di sigarette al giorno e il muro assorbe benissimo la nicotina" ahahhah dai si fa per scherzare. Io credo che questa gestione abusa solamente della straordinaria capacità di adattamento che hanno alcune piante e le specie di vita che constringiamo dentro.

darioc
03-01-2017, 16:07
Se vivessi in una serra credo che le finestre non le aprirei mai... Servirebbe solo a far entrare smog...
comunque i conservanti per le piante spesso sono concimi...

angelo2204
03-01-2017, 16:55
dai questa situazione idilliaca in vasca cerchiamoci di ragionarci su: può esistere? In che modo può esistere? Non credi che basti la moglie che lava a terra con il mastrolindo profumato o lo sparai per pulire i vetri per mandare in frantumi questo sogno? Sondi chi sei discepolo ma pensaci...come mai una persona che ha trovato una gestione del genere come minimo dovrebbe essere premio nobel,mentre invece non si è mai visto niente di decente,un premio,un complimento da qualche grande acquariofilo....

darioc
03-01-2017, 17:45
Dai Angelo, siamo seri, secondo te la natura funziona come dici tu?msn003
Comunque io non sono discepolo di nessuno, io penso con la mia testa e prendo quel che mi piace.
L'argomentum ab hominem comunque è da sempre l'ultima cosa da tirar fuori quando non si ha più nulla di serio da dire... msn003

angelo2204
03-01-2017, 19:52
Dai è più che chiaro che segui un determinato forum con una determinata persona che porta avanti queste teorie sul pmdd e altre stravagate. Anch'io seguo più forum e mi spiace che poi si finisce sempre a dover tenere un filo unico per tutto il forum con il guru di turno dove se non hai un determinato prodotto o di una determinata marca sei out,che possano essere i t5 o una marca di fertilizzante. Mi spiace anche se questo forum,che seguo tanto per il marino,finisce portando avanti le teorie di quella persona dove trova dei neofiti che prendono per oro colato quelle teorie e combinano casini. II bello dei forum è proprio quello di confrontarsi e poter conosce quante più cose possibili,se visiti altri siti puoi davvero vedere la differenza abissale di gestioni e risultati. Se pensi con la tua testa mi spieghi in che modo non cambiare acqua ad una vasca dove butti dentro rinverdente e altro sia una serra pura? Credi davvero che un acquario si possa portare avanti mettendo lievito e zucchero in una bottiglia come co2? Che come fondo puoi fertilizzare con chiodi arrugginiti e aumentare il kh con i gusci d uovo? E se tutto va a rotoli hai scoperto altre specie che vanno in allopatia???
Io non dico che fai male,ma oggi oramai siamo nel 2017 e con tutta l evoluzione che abbiamo avuto certe cose non si possono più sentire....

Runchella
03-01-2017, 20:40
Seguo....
Appena approdato sul forum e trovo subito una discussione che mi interessa
fertilizzo con PMDD anche io ma ancora non riesco a trovare una quadracute_smiley19

darioc
03-01-2017, 22:42
A me qui l'unica cosa che sembra più che chiara è che stai tirando fuori una quantità di cose che non c'entrano nulla col Topic che riguardava il pmdd e stai attaccando una persona assente che non può rispondere.
Che tra l'altro io ho la bombola della co2 e il riduttore di pressione e uso le pastiglie dennerle per il fondo.

Runchella
04-01-2017, 11:05
Bhé....che non funzioni non si puó dire
Almeno io utilizzavo il JBL e mai avute piante cosí,non capisco come e quando fertilizzare ma penso che sia piú dovuto all'esperienza mmmm

Jefri
04-01-2017, 11:11
Per me dipende tutto da ciò che si vuole ottenere. Una vasca spinta necessita di grandi integrazioni e cambi d'acqua. Di contro si può gestire una vasca di piante medio facili con prodotti fai da te.

Io ho tenuto con successo un paio d'anni un acquario walstad con il fondo in terra e pochi cambi.

angelo2204
04-01-2017, 11:49
Io non attacco nessuno ma quando faccio una cosa chiedo sempre perché e cosa cambia. Posso dire cento motivi per cui cambiare acqua fa bene e cento motivi per cui non cambiare l acqua fa male. Chiedo come fai a dire che gli elementi sono bilanciati? In che modo li misuri e in che modo riesci a dosare singoli elementi? Tra le centinaia di elementi riesci a valutarli tutti? E sempre la solita domanda: che vantaggii da il non cambiare l acqua?
Runchella in fertilizare è un discorso davvero molto ampio che va bilanciato su molti fattori come illuminazione,co2,numero di piante,tipo di piante e soprattutto flora batterica in vasca. In una vasca giovane dosare nitrato di potassio è una cosa altamente dannosa (perché più della metà sono nitrati e meno della metà è potassio) anche se è vero che il nitrato per le piante è un elemento fondamentale si va a creare un sovradosaggio che inibisce le piante. Non si può fare un discorso preciso senza conoscere il tipo di piante (se si nutrono dalle radici o dalle foglie) , se l elemento limitante sia il fosfato rispetto il ferro o sia la luce rispetto la co2. Bisogna valutare kh ph e gh, insomma non è la marca di fertilizzante o la dose indicata sul prodotto a dare ciò che serve alle piante.
Il pmdd certo non è l aproccio migliore per iniziare perché non è bilanciato specificamente per acquari. Mondo a parte su fertilizzanti unici o a componenti separati. Se vuoi approfondire devi aprire una discussione specificando il tutto.

luigi66
04-01-2017, 13:34
Dico sommessamente la mia circa il pmdd..
onde evitare di dilungarmi troppo dico che i microelementi contenuti in tutti i fertilizzanti (specie quando sono costruiti per l'agricoltura) sono sia necessari alle piante ma sono anche tra le sostanze più tossiche che ci possono essere ... quindi basta realmente poco per fare danni ergo il PMDD, specie per i micro elementi, va usato solo se si ha piena conoscenza di quello che si fa ... basta solo porsi delle domande a riguardo per capire che è meglio usare prodotti commerciali specifici per gli acquari ... anche il discorso economico alla fine dei conti non ha regione d'esserci, si spende quasi lo stesso (e se si fanno danni si spende 10 volte di più)...
Circa il cambio d'acqua o meno, personalmente ritengo sempre valida la regola di fare cambi acqua del 10% settimanali, difatti ho sempre pensato che sia stridente assimilare l'acquario ad un lago ... poichè anche in natura un conto è un "lago" di 200 litri ben altro un lago reale di milioni di ettolitri ...

darioc
04-01-2017, 13:41
i microelementi contenuti in tutti i fertilizzanti (specie quando sono costruiti per l'agricoltura) sono sia necessari alle piante ma sono anche tra le sostanze più tossiche che ci possono essere ... quindi basta realmente poco per fare danni ergo il PMDD, specie per i micro elementi, va usato solo se si ha piena conoscenza di quello che si fa ...

Su questo hai perfettamente ragione... È molto più facile fare danni con un pmdd che non con i fertilizzanti commerciali. Tuttavia se si inizia con piante non troppo difficili e si aspetta di aver preso la mano un minimo prima di inserire i pesci il massimo che può succedere è un eccesso che blocca le piante (e sicuramente non ci fa spendere quasi nulla), si fa un bel cambio d'acqua abbondante e si riparte.

luigi66
04-01-2017, 14:15
Su questo hai perfettamente ragione... È molto più facile fare danni con un pmdd che non con i fertilizzanti commerciali. Tuttavia se si inizia con piante non troppo difficili e si aspetta di aver preso la mano un minimo prima di inserire i pesci il massimo che può succedere è un eccesso che blocca le piante (e sicuramente non ci fa spendere quasi nulla), si fa un bel cambio d'acqua abbondante e si riparte.


Caro darioc ... il discorso secondo me è lungo e complesso...non si può semplicisticamente ridurre al "si inizia con piante facili e si aspetta di aver preso la mano ...desumo tu ti riferisca al pmdd giusto?... poichè mi sembra un modo alquanto empirico di ragionare".. difatti se ragionassimo così ci troveremo a fare alchimia e non fertilizzazione.
Purtroppo c'è sempre chi confonde le cose e spara la sua ricetta miracolosa tranne poi aggiustare il tiro dicendo che ogni vasca ha le sue necessità (e vorrei ben vedere se non fosse così)....
Ogni nostra vasca parte dalla sua acqua di rubinetto o somosi che sia (che ha ben determinate caratteristiche differenti da paese a paese), dalla tipologia e numero di pesci (che hanno le loro specifiche necessità e produzione di inquinanti/macronutrienti) e dalla tipologia di fertilizzazione/conduzione della vasca (se ho solo pesci non serve a nulla fertilizzare, anzi devo eliminare il più possibile nutrienti per contrastare le alghe)...detto ciò se un utente inesperto mi chiede di consigliargli un PMDD ovviamente lo dirotto verso un prodotto commerciale, altrimenti devo spiegargli l'ABC della fertilizzazione, verificargli il calcolo stechiomentrico della bustina di fertilizzanti per agricoltura di cui posta la foto ... per poi concludere (come al 99% dei casi ... facciamo 80% che non ho voglia di dilungarmi) che alla lunga gli avvelenerebbe la vasca perchè ci sono sempre alcuni microelementi in eccesso dato che sono tarati sui terreni agricoli..
:114-45:

angelo2204
04-01-2017, 15:11
Il pmdd non può funzionare perché anche i microelementi sono totalmente sbilanciati, ma no per cattiveria di chi lo produce , ma perché progettati per un uso esterno. Anche facendo i cambi d acqua non si riesce a smaltire il lento ma progressivo aumento di sostante che oltre a non far girare le cose nel lento periodo creano prima o poi disastri (almeno di non sostituire periodicamente il 100% di acqua) e su questo resta sempre aperta la mia domanda del non cambiare acqua.
Anche il potassio sotto forma di nitrato (tranne rari casi e dosi) non viene smaltito dal sistema e se un sistema giovane ancor di più perche non si può compensare la carenza di potassio avvenenando la vasca di nitrati. Cioè se le mie piante consumano 10 di potassio e inserisco 20 di nitrati quando mi occorrerà 20 di potassio ne inseriro 50 di nitrati e in più vanno sommati i nitrati già prodotti dalla vasca che si accumulano.
Parentesi a parte quella del magnesio dove in nessun prodotto si trovano le forme pure anche perché avrebbero costi esorbitanti il solo produrli e nemmeno li per cattiveria ma perché chi produce una purga non sta a guardare altro.
Sul ferro ancora discorso a parte perché in forma liquida è soggetto a precipitazioni e anche in acquariologia si trovano varie forme di ferro con vari chelanti (dove esistono trattati di decine di pagine)quello da giardino sempre no per cattiveria verso di noi ma viene prodotto per farne un uso diverso.

Runchella
04-01-2017, 15:35
Non só come fare ad evidenziare una frase...scusate

Angelo non trattarmi da neofita,non lo sono...almeno tecnicamente

Se parli di potassio nitrato come KNo3 dove l'hai letta sta cosa che perché più della metà sono nitrati e meno della metà è potassio

Se fossero inserivi in vasca 5mg/l di potassio di nitrato sarebbero 4.77 mg/l di potassio e 7.19 mg/l di nitrato calcolando che esso é il primo macroelemento nutritivo non mi sembra esagerato....che poi matura o non matura c'entra poco,quello é azoto nitrico mica ammoniacale

Penso che stai facendo qualche errore di calcolo
Vedevo anche il rinverdente della formula che mi hanno dato,a parte che sembrano che siano buoni tutti basta che non siano NPK,ma il fiorand che ho io effettivamente secondo le tabelle dei nutrimenti delle piante date dalla loro composizione a secco sarebbero in eccesso boro e zinco....ma dato che si parla di oligo"chissenefrega"

Al limite cambio di acqua e si sistema tutto,o una soluzione di ssolfato manganoso e solfato di rame e bilanci tutto....dato che l'ultimo anche é un oligo ed in quella miscela di micro non c'é,in piú il ferro é chelato con EDTA che é un sequestrante del rame

angelo2204
04-01-2017, 16:20
Runchella non ti ho mai dato del neofita. Nemmeno io da cellulare riesco a quotare perché diventa un casino quindi facio anch'io uno strano copia e incolla.
Riguardo le percentuali di nitrato e potassio e come hai scritto tu : 4.77 mg/l di potassio e 7.19 mg/l di nitrato. Quindi arrotondando per eccesso il potassio a 5 e per difetto il nitrato a 7 abbiamo 5 ml/l di potassio e 7 ml/l di nitrato. Quindi inseriamo nitrato In misura maggiore del potassio (in teoria il contrario di ciò che vogliamo). A questo va aggiunto che per raggiungere in nostro targhet di potassio dobbiamo inserire già una dose doppia di nitrati rispetto a ciò che vogliamo. È vero che è un elemento fondamentale ma nemmeno nel plantaquario più spinto si vuole superare i 5/10 di nitrato avendo in questo modo una percentuale ridicola di potassio. A questo calcolo puramente matematico dobbiamo aggiungere (almenoche di avere un vascone con due pesci e basta) la percentuale di nitrati prodotta dal mangime,dai pesci, dalla piante che muoiono e dai batteri che muoiono che in buona parte dei casi basta assicurarci la quantità necessaria di nitrato. Nel caso di acquari estremamente piantumati e con scarsissimo carico organico va aggiunto nitrati e fosfati ma non vanno aggiunti perché ci occorre potassio.
La maturazione della vasca è fondamentale all assorbimento dei nutrienti per le piante. Semplificando al massimo è il motivo per il quale inserire pratini di difficile gestione in un acquario non maturo stentano.
Quoto questa tua parte: "Non só come fare ad evidenziare una frase...scusate

Angelo non trattarmi da neofita,non lo sono...almeno tecnicamente

Se parli di potassio nitrato come KNo3 dove l'hai letta sta cosa che perché più della metà sono nitrati e meno della metà è potassio

Se fossero inserivi in vasca 5mg/l di potassio di nitrato sarebbero 4.77 mg/l di potassio e 7.19 mg/l di nitrato calcolando che esso é il primo macroelemento nutritivo non mi sembra esagerato....che poi matura o non matura c'entra poco,quello é azoto nitrico mica ammoniacale

Penso che stai facendo qualche errore di calcolo
Vedevo anche il rinverdente della formula che mi hanno dato,a parte che sembrano che siano buoni tutti basta che non siano NPK,ma il fiorand che ho io effettivamente secondo le tabelle dei nutrimenti delle piante date dalla loro composizione a secco sarebbero in eccesso boro e zinco....ma dato che si parla di oligo"chissenefrega"

Al limite cambio di acqua e si sistema tutto,o una soluzione di ssolfato manganoso e solfato di rame e bilanci tutto....dato che l'ultimo anche é un oligo ed in quella miscela di micro non c'é,in piú il ferro é chelato con EDTA che é un sequestrante del rame"
A questo non so risponderti perché non ho assolutamente le conoscenze per entrare in un discorso del genere ma una gestione del genere mi sembra al quanto impossibile visto anche i soli test che abbiamo per l acquario. Ma gli acquari più belli li ho sempre visti da muratori,avvocati e panettieri...questi calcoloni non hanno mai portato a niente di buono.
Nel mio piccolo credo che la gestione ada oggigiorno sia quanto di meglio si possa avere.

luigi66
04-01-2017, 19:10
Il pmdd non può funzionare perché anche i microelementi sono totalmente sbilanciati, ma no per cattiveria di chi lo produce , ma perché progettati per un uso esterno.

Caro angelo2204 bisogna innanzitutto capire che non esistono "prodotti" miracolosi..detto ciò le piante abbisognano di certe molecole, e le molecole non hanno il copyright.
In sintesi: puoi fare un troiaio sia col PMDD che coi prodotti appositi e già imbottigliati, oppure viceversa puoi usare con ottimi risultati gli uni e gli altri.
Ovviamente il PMDD, essendo fatto in casa, presenta difficoltà in più (come per esempio il fare, anche solo per verifica, un calcolo stechiometrico e/o essere in grado di pesare con precisione gli elementi, ecc.)..... non so se ho reso il concetto...

angelo2204
04-01-2017, 19:16
Non mai parlato di prodotti miracolosi. È solamente che non capisco come si fa a dosare questa roba in vasca,non cambiare acqua,non avere accumuli e fare questo calcolo che dici,con quale strumentazione?

luigi66
04-01-2017, 19:35
Non mai parlato di prodotti miracolosi. È solamente che non capisco come si fa a dosare questa roba in vasca,non cambiare acqua,non avere accumuli e fare questo calcolo che dici,con quale strumentazione?

Forse mi sono espresso male e me ne scuso ma in un mio precedente intervento ho sottolineato che almeno per quanto intendo io i cambi d'acqua sono necessari .....a meno di non aver come pinnuti in vasca dei poecilidi (che figliano anche nella minestra) da ciò se ne deduce che il cambio d'acqua è necessario anche in virtù delle specie ittiche presenti in vasca....

angelo2204
04-01-2017, 20:00
Veramente i pesci se ne sbattono abbastanza di queste cose disciolte in acqua. Capitolo a parte le caridine. Certo che l aumento di nitrati dato dal potassio crea malessere nei pinnuti che resistono ma su tutti gli avanotti (compresi pesciazzi come i guppy) noti una più alta mortalità e deformazioni sulla coda.
Per come sono fatto io e dopo aver valutato il pmdd e questa gestione passerei ad altro per conoscere limiti e potenzialità dei vari prodotti e protocolli. Tanto di cappello a walstad ma stiamo parlando di cose vecchie come il treno a vapore quando oggi abbiamo gli aeroplani....
Per i fertilizzanti non occorre spendere capitali e di protocolli ci sono per tutti i gusti. Io mi sono trovato bene con tropica e prlano bene di esylife come tutto in uno senza stress o i vari seachem abbastanza scoccianti da dosare o ada che è il top e costano ma poi valutando i dosaggi e le concentrazioni spendi uguale a fertilizzanti più economici. Tutto idea molto personale ovviamente,

luigi66
04-01-2017, 20:09
Veramente i pesci se ne sbattono abbastanza di queste cose disciolte in acqua. Capitolo a parte le caridine. Certo che l aumento di nitrati dato dal potassio crea malessere nei pinnuti che resistono ma su tutti gli avanotti (compresi pesciazzi come i guppy) noti una più alta mortalità e deformazioni sulla coda.


Ripeto e ribadisco tutto dipende dai pinnuti che la nostra vasca ospita e da quel che ci stiamo prefiggendo ....

P.S. Circa gli acquari della Walstaad se i neuroni e la vecchiaia non mi ingannano non avevavo pinnuti al loro interno o meglio per dirla tutta il loro rapporto era 10/1.
Solo così facendo risulta possibile che le piante consumino i nutrienti e producano le sostanze alleopatiche che rallentano la crescita delle alghe. In poche parole il metodo permette di avere una vasca low-tech a bassa tecnologia, che richiede una manutenzione minima; non e' infatti necessario sifonare il fondo o rimuovere le foglie morte, tutto ridiventa concime per le piante e nutre il fondo che quindi non si esaurisce.

angelo2204
04-01-2017, 21:07
Pinnuti e fertilizzanti non li vedo correlati tra loro.... L unica correlazione può esserci tra nitrati e fosfati ma si ritorna al discorso del nitrato di potassio....
In una vasca allestita correttamente e fertilizzata correttamente gli inquinanti dei pinnuti vengono smaltiti dalle piante fino al punto di somministrare nitrato e fosfati a parte.
L allopatia mi fa ridere a crepapelle ahahahahahah per combattere le alghe poi mi è nuova hanno fatto passi da gigante :-D

luigi66
04-01-2017, 21:31
Pinnuti e fertilizzanti non li vedo correlati tra loro.... L unica correlazione può esserci tra nitrati e fosfati ma si ritorna al discorso del nitrato di potassio....
In una vasca allestita correttamente e fertilizzata correttamente gli inquinanti dei pinnuti vengono smaltiti dalle piante fino al punto di somministrare nitrato e fosfati a parte.
L allopatia mi fa ridere a crepapelle ahahahahahah per combattere le alghe poi mi è nuova hanno fatto passi da gigante :-D


Scusami forse continuo a esprimermi male e di questo me ne scuso ma non mi sembra di aver correlato i pinnuti ai fertilizzanti ma mi riferivo ail tuo quesito relativo ai cambi d'acqua.
Difatti se ad esempio vuoi tentare la ripro di alcuni pinnuti devi obtorto collo far cambi con solo acqua osmotica fino a portarla ai valori desiderati dove spesso la conducibilità si attesta su valori molto bassi.
Circa l'alleopatia ci sono molti studi a proposito su questo argomento e visto che l'hai menzionata proprio te dovresti sapere che ne parla diffusamente anche Walstadt in 'Ecologia delle piante d'acquario', a meno che per pura e semplice curiosità tu non abbia avuto modo di leggere il suddetto testo.
Personalmente ho potuto appurare allelopatia in acquario tra Limnobium laevigatum e Pistia stratiotes: difatti non mi è mai capitato di vederle entrambe rigogliose in vasca .... una contrasta sempre l'altra.... .

angelo2204
04-01-2017, 23:26
Walstad ho visto le immagini su google e sinceramente un acquario del genere in casa nemmeno me lo metterei....
l alleopatia e una cosa che in piccola parte esiste in natura ma tra piante che vivono in mezzo metro di spazio per secoli,in acquario non ne ha completamente senso parlane perché tra carboni,fertilizzanti,cambi d acqua ecc ecc il problema non sustiste minimamente. Basta pensare ai coralli che hanno un mico velenoso,se toccati si urticano, e oramai abbiamo acquari zeppi di coralli.....
Sinceramente alleopatia tra due piante galleggianti la vedo estremamente dura....
Oramai si è capito come la penso,ma non ti sei mai chiesto come mai queste idee vengono da una sola fonte??

Jefri
05-01-2017, 00:29
In un acquario walstad ha senso parlarne eccome Angelo, visto che i cambi d'acqua sono ridotti al minimo e le fertilizzazioni vengono fatte solo dai pesci e dal mangime. E le forme più forti di allelopatia si verificano proprio per le galleggianti.

darioc
05-01-2017, 00:33
In una vasca allestita correttamente e fertilizzata correttamente gli inquinanti dei pinnuti vengono smaltiti dalle piante fino al punto di somministrare nitrato e fosfati a parte.

Ti rendi conto che ti contraddici? Prima dici che il nitrato di potassio è veleno e crea accumuli, poi che si mette nitrato a palate in una vasca ben avviata...
Il nitrato di potassio funziona perché le piante bruciano molto più in fretta il nitrato introdotto rispetto al potassio, quindi i valori rientrano molto rapidamente nel range desiderato. L'eccesso di azoto è una cosa solamente immediata e temporanea.
II lo uso e devo aggiungere altro azoto per tenere i nitrati a 5/10.

luigi66
05-01-2017, 00:35
Walstad ho visto le immagini su google e sinceramente un acquario del genere in casa nemmeno me lo metterei....
l alleopatia e una cosa che in piccola parte esiste in natura ma tra piante che vivono in mezzo metro di spazio per secoli,in acquario non ne ha completamente senso parlane perché tra carboni,fertilizzanti,cambi d acqua ecc ecc il problema non sustiste minimamente. Basta pensare ai coralli che hanno un mico velenoso,se toccati si urticano, e oramai abbiamo acquari zeppi di coralli.....
Sinceramente alleopatia tra due piante galleggianti la vedo estremamente dura....
Oramai si è capito come la penso,ma non ti sei mai chiesto come mai queste idee vengono da una sola fonte??


Guarda angelo2204 sinceramente nemmeno a me gli acquari della Walstaad hanno mai fatto impazzire quindi circa il gusto estetico credo da quanto mi è dato capire che io e te siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda.
Cmq per correttezza d'informazione c'è da dire che a molti piacciono e hanno addiruttura estremizzato il concetto .... io sono solito dire che il mondo è bello perchè è vario.
L'alleopatia mi spiace correggerti ma non è una cosa che in piccola parte esiste ma senza alcuna ombra di dubbio invece è cosa conclamata, dopotutto basta pensare semplicisticamente alla competizione alimentare.
Quindi da ciò se ne deduce che la produzione di sostanze allelochimiche da parte dalle piante avviene a scopo difensivo, infatti con queste tossine cercano di autoimmunizzarsi da malattie e dall’attacco di specie animali e sopratutto per definire lo spazio vitale dove continuare la propria esistenza.
Però sempre per fare informazione nel modo più corretto possibile aggiungo a quanto fai notare giustamente te, che in acquario l'alleopatia viene spesso mitigata e/o quasi inibita poichè ci vengono in soccorso i c.d cambi d'acqua che noi andiamo ad operare e quindi queste sostanze chimiche vengono inevitabilmente rimosse anche in parte, diverso invece il discorso per la c.d alleopatia radicale perché si assiste ad un continuo deperimento di una delle due specie con una scarsa crescita della stessa arrivando fino a marcire lasciando il posto alla sua rivale.
Ora volendo operare un sunto concordo con te che solo con monitoraggi esatti di eventuali sostanze inibenti si riescono a dare delle indicazioni reali.

P.S Semplicemente per approfondire l'alleopatia che come vedi non proviene da fonte univoca : http://www.unife.it/scienze/tecnologie/insegnamenti/fitochimica/files-allegati/metaboliti_secondarinellepiante.pdf

darioc
05-01-2017, 00:39
il discorso secondo me è lungo e complesso...non si può semplicisticamente ridurre al "si inizia con piante facili e si aspetta di aver preso la mano ...desumo tu ti riferisca al pmdd giusto?... poichè mi sembra un modo alquanto empirico di ragionare".. difatti se ragionassimo così ci troveremo a fare alchimia e non fertilizzazione.
:
Ciao Luigi66, io in realtà non ragiono in modo empirico, ne vado a tentativi. Quel che cercavo di dire prima è semplicemente che per decidere se cambiare acqua non guardo il calendario ma la vasca... Poi quel che succede al suo interno almeno a spanne lo so (tra parentesi gli scalare hanno deposto più volte in quel l'acquario 4chsmu1).
Sicuramente per quanto riguarda la fertilizzazione non vado a tentativi, e con quello che ho detto riguardo al neofita che deve partire con piante semplici e prendere la mano davo per scontato che avesse già una ricetta ben fatta. Non credo assolutamente sia possibile trovarne una a tentativi, tanto meno per un neofita. Rimane comunque una cosa difficile che richiede una buona cognizione di causa.
Dietro alla ricetta che uso io ci sono una quantità di considerazioni e calcoli (che non ho fatto io).

angelo2204
05-01-2017, 00:45
Si Jefri come ho scritto tra carboni,fertilizzanti,cambi d acqua ecc ecc il problema non sustiste minimamente. Basta pensare ai coralli che hanno un mico velenoso,se toccati si urticano, e oramai abbiamo acquari zeppi di coralli..... Poi si ritorna sempre sul famoso cambio d acqua...a me fino a quando non mi date una motivazione per cui non cambiare acqua mi rende migliore la gestione io l acqua continuo a cambiarla.
Darioc non mi contraddico prima facendo i calcoli ti ho scritto che il potassio è inferiore al nitrato inserito,è gia questo la dice lunga. Poi come gia detto se hai una foresta e due pesci va inserito il nitrato ma no più nitrato che potassio.
Continuo a chiedere perché davvero non mi è chiaro: se credete tanto all alleopatia perché non cambiate l acqua e risolvete tutti i problemi?

luigi66
05-01-2017, 00:52
Ciao Luigi66, io in realtà non ragiono in modo empirico, ne vado a tentativi. Quel che cercavo di dire prima è semplicemente che per decidere se cambiare acqua non guardo il calendario ma la vasca... Poi quel che succede al suo interno almeno a spanne lo so (tra parentesi gli scalare hanno deposto più volte in quel l'acquario 4chsmu1).
Sicuramente per quanto riguarda la fertilizzazione non vado a tentativi, e con quello che ho detto riguardo al neofita che deve partire con piante semplici e prendere la mano davo per scontato che avesse già una ricetta ben fatta. Non credo assolutamente sia possibile trovarne una a tentativi, tanto meno per un neofita. Rimane comunque una cosa difficile che richiede una buona cognizione di causa.
Dietro alla ricetta che uso io ci sono una quantità di considerazioni e calcoli (che non ho fatto io).

Caro darioc se vogliamo ragionare di pmdd secondo me sarebbe opportuno usare il PMDD originale (o una sua SENSATA alternativa ).
Personalmente ho sempre sconsigliato il classico paio di sali più boccione del rinverdente del supermercato presi a caso.

http://www.thekrib.com/Plants/Fertilizer/sears-conlin.html

http://www.thekrib.com/Plants/Fertilizer/pmdd-tim.html

Raccomando SOPRATTUTTO una lettura attenta della sezione "Recommendations", spesso dimenticata da molti "sostenitori" del metodo (che ne sono divenuti esperti dopo averne letto su meno di due post):

Quote:
Plants cannot grow without phosphate. However, in order to keep a planted aquarium relatively algae free, free phosphate in the water column must be minimized.


Quote:
The authors recommend the following:
20 - 60 lumens/L illumination (about 2-4W fluorescent light per gallon), 12h/day
10 - 15ppm CO2
3 - 5ppm NO3
0.1ppm Fe
6.5 - 7.0 pH

angelo2204
05-01-2017, 00:54
Luigi hai scritto mentre scrivevo anch'io. Vale la risposta di prima e aggiungo che si trovano bellissimi acquari stracolmi di tutte le specie possibili e immaginabili di piante e nessuno ha mai notato quest allopatia.... Non voglio pensare male ma questi problemi li riscontrano soltanto chi utilizza una determinata gestione basata sulle teoria di una sola persona....adesso mi chiedo,per logica, ma forse vuoi vedere le due cose sono collegate????
L allopatia ,da studi, in minima parte, si verifica dove due piante contendono lo stesso centimetro per anni...in acquari come i nostri è impossibile trovare un qualcosa del genere. Poi se viene fatto dalle radici in che modo lo producono le galleggianti?
(Sempre per logica) i coralli sono l allopatia per eccellenza! E come mai riusciamo a tenere specie diverse in pochi litri d acqua? Qualcosa non quadra...

luigi66
05-01-2017, 01:01
Si Jefri come ho scritto tra carboni,fertilizzanti,cambi d acqua ecc ecc il problema non sustiste minimamente. Basta pensare ai coralli che hanno un mico velenoso,se toccati si urticano, e oramai abbiamo acquari zeppi di coralli..... Poi si ritorna sempre sul famoso cambio d acqua...a me fino a quando non mi date una motivazione per cui non cambiare acqua mi rende migliore la gestione io l acqua continuo a cambiarla.
Darioc non mi contraddico prima facendo i calcoli ti ho scritto che il potassio è inferiore al nitrato inserito,è gia questo la dice lunga. Poi come gia detto se hai una foresta e due pesci va inserito il nitrato ma no più nitrato che potassio.
Continuo a chiedere perché davvero non mi è chiaro: se credete tanto all alleopatia perché non cambiate l acqua e risolvete tutti i problemi?


@ angelo2204 c'è qualcosa che non mi torna scusami qui dici :


fino a quando non mi date una motivazione per cui non cambiare acqua mi rende migliore la gestione io l acqua continuo a cambiarla

mentre qui dici....


Continuo a chiedere perché davvero non mi è chiaro: se credete tanto all alleopatia perché non cambiate l acqua e risolvete tutti i problemi?


se ho ben capito credo che tu operi dei cambi d'acqua quindi la risposta a questo punto non trovi che sia insita nella tua stessa domanda ?

- - - Aggiornato - - -


Luigi hai scritto mentre scrivevo anch'io. Vale la risposta di prima e aggiungo che si trovano bellissimi acquari stracolmi di tutte le specie possibili e immaginabili di piante e nessuno ha mai notato quest allopatia.... Non voglio pensare male ma questi problemi li riscontrano soltanto chi utilizza una determinata gestione basata sulle teoria di una sola persona....adesso mi chiedo,per logica, ma forse vuoi vedere le due cose sono collegate????
L allopatia ,da studi, in minima parte, si verifica dove due piante contendono lo stesso centimetro per anni...in acquari come i nostri è impossibile trovare un qualcosa del genere. Poi se viene fatto dalle radici in che modo lo producono le galleggianti?
(Sempre per logica) i coralli sono l allopatia per eccellenza! E come mai riusciamo a tenere specie diverse in pochi litri d acqua? Qualcosa non quadra...


La risposta credo di avertela fornita in un mio post precedente cambi d'acqua docet...
Ribadisco il concetto l'alleopatia circa le galleggianti non ti è mai sorto il dubbio che le stesse occupando lo stesso spazio vitale entrino tra loro in competizione alimentare??

angelo2204
05-01-2017, 01:04
No non l ho capita... dite che esiste l alleopatia e non cambiate l acqua; e anche se l ho scritto oramai 20 volte di fila non mi avete dato una motivazione per il quale non cambiare acqua migliora la gestione...sto iniziando a pensare che abitate su marte e pagate l acqua 20 euro a litro...
Per i link che hai messo se ci fai il riassunto :-)

- - - Aggiornato - - -

Competizione alimentare in una vasca dove fertilizziamo??????????? Sarà che sono stanco per l ora tarda.... buonanotte a tutti a domani :-)

luigi66
05-01-2017, 01:16
No non l ho capita... dite che esiste l alleopatia e non cambiate l acqua; e anche se l ho scritto oramai 20 volte di fila non mi avete dato una motivazione per il quale non cambiare acqua migliora la gestione...sto iniziando a pensare che abitate su marte e pagate l acqua 20 euro a litro...
Per i link che hai messo se ci fai il riassunto :-)


Guarda angelo2204 io opero i c.d cambi, non ho mai asserito di non operarli forse come al solito sono stato frainteso....ho solamente detto che con una attenta gestione si potrebbe ( sto usando il condizionale ) non cambiare l'acqua solamente in presenza di una strategia adottata ad hoc, per un acquario appositamente allestito e gestito leggi metodo Walstaad e soprattutto da chi ha abbastanza esperienza per capire se i pesci stanno bene o no e per riuscire ad intervenire prima che sia troppo tardi in caso di problemi.

P.S. Io ti ho postato le fonti alle quali attingere se vuoi realmente documentarti, non prendersi nemmeno la briga di andarlo a leggere mi sa molto di che mi servi la pappa bella e pronta...

- - - Aggiornato - - -




Competizione alimentare in una vasca dove fertilizziamo??????????? Sarà che sono stanco per l ora tarda.... buonanotte a tutti a domani :-)


Cos'è una battuta??? :-8 Poichè se seriamente affermi questo mi sa che siamo veramente messi male scusa eh...

Ti faccio un esempio prendi due leoni uno più forte ed uno più debole posti nella stessa gabbia hai mai pensato a chi si prende la pappa per primo....

darioc
05-01-2017, 03:20
Caro darioc se vogliamo ragionare di pmdd secondo me sarebbe opportuno usare il PMDD originale (o una sua SENSATA alternativa ).
Personalmente ho sempre sconsigliato il classico paio di sali più boccione del rinverdente del supermercato presi a caso.

http://www.thekrib.com/Plants/Fertilizer/sears-conlin.html

http://www.thekrib.com/Plants/Fertilizer/pmdd-tim.html

Raccomando SOPRATTUTTO una lettura attenta della sezione "Recommendations", spesso dimenticata da molti "sostenitori" del metodo (che ne sono divenuti esperti dopo averne letto su meno di due post):

Quote:
Plants cannot grow without phosphate. However, in order to keep a planted aquarium relatively algae free, free phosphate in the water column must be minimized.


Quote:
The authors recommend the following:
20 - 60 lumens/L illumination (about 2-4W fluorescent light per gallon), 12h/day
10 - 15ppm CO2
3 - 5ppm NO3
0.1ppm Fe
6.5 - 7.0 pH




Rimane il fatto che io non ho preso a caso nulla...

angelo2204
05-01-2017, 11:42
Scusami luigi mi riferivo a darioc che ha presentato il suo acquario dicendo che non nella foto non cambiava acqua da agosto a dicembre quindi circa 5 mesi.
- Poi mi dite che esiste l alleopatia ma non cambiate acqua e questo se me lo spiegate....


Poi faccio uno stano quote:"non cambiare l'acqua solamente in presenza di una strategia adottata ad hoc, per un acquario appositamente allestito e gestito leggi metodo Walstaad e soprattutto da chi ha abbastanza esperienza per capire se i pesci stanno bene o no e per riuscire ad intervenire prima che sia troppo tardi in caso di problemi."
-poi fare un cambio d acqua in caso si notino problemi... Sinceramente "leggere" cosa sta succedendo ma con quali test e mezzi? (Perché se davvero esiste una persona del genere a triton e il laboratorio di triton gli fa un baffo...)
-e poi per quale motivo si dovrebbe camminare sul filo del rasoio cercando di tenere in equilibrio centinaia di fattori e fermarsi un passo prima del disastro (ammetendo che questo lo si riesca a fare...)
-questo metodo walstaad (tralaltro smentito o non usato dal 99% dell acquariologia e no perché lo dico io ma mi fate un nome con risultati eccelsi che utilizza questo metodo?) ma alla fine perche sceglierlo? Quali sono i vantaggi?
Sempre quote:"Ti faccio un esempio prendi due leoni uno più forte ed uno più debole posti nella stessa gabbia hai mai pensato a chi si prende la pappa per primo...."
Questa cosa anche vorrei esserla spiegata... mettiamo ci sia una fogli d insalata e a duecento metri un coniglio e una tartaruga,naturalmente in coniglio mangia e la tartaruga muore. Ma in un campo d insalata coniglio o tartaruga che differenza fa? Qua stiamo parlando di un acquario ferrilizzato.... me la spiegate meglio questa storia.....

luigi66
05-01-2017, 11:53
Rimane il fatto che io non ho preso a caso nulla...

Figurati darioc non ho mai pensato che tu hai preso a caso nulla e tantomeno mi sarei permesso di pensarlo, ci tengo però a precisare quante persone adottando il pmdd sono in grado di leggere in maniera certa, sicura e repentina le reazioni della vasca?
Converrai con me che cmq il tutto necessita di una certa esperienza.
Preciso che io non sono contro il pmdd, l'ho usato per anni e con buoni risultati però ti dico pure che alla fine ci sono troppi sbattimenti e troppe variabili da considerare non da ultimo il dosaggio dei fertilizzanti in caso di periodo di assenza più o meno prolungata.
Detto ciò ripeto per l'ennesima volta al fine di sgomberare il campo da fraintendimenti ed equivoci che bisogna sempre prestare molta attenzione con il fai da te sui fertilizzanti, per quanto di mia esperienza la considero una pratica esclusiva di esperti che hanno cognizione esatta di ciò che si introduce in vasca e degli obiettivi da raggiungere.
Difatti i più non si rendono conto nell'immediato che i danni sono SPESSO IRREVERSIBILI e si manifestano per lungo tempo.
Ergo almeno per ciò che mi concerne sono arrivato alla conclusione che è meglio affidarsi a protocolli già sperimentati e poi con l'esperienza, effettuare modifiche o aggiunte a seconda del caso che si presenta.
Da ultimo ti riporto questa notizia a solo titolo informativo, ho sempre avuto modo di confrontarmi con utenti che nel lungo periodo hanno lamentato problemi con queste fertilizzazioni, problemi di carenze minerali, clorosi e altro ancora e aggiungo anche che molti utenti non lo dicono apertamente che ci sono problemi anche per non ammettere che la fertilizzazione fai da te è molto molto complessa.

Jefri
05-01-2017, 12:21
http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170105/f4ef39ccdb3dea3f752543ada7b9e493.jpg

Questo era il mio walstad. Tenuto per circa due anni. Non mi sembra un ammasso immondo di alghe e le piante crescevano bene.

Ora tutto dipende dai risultati che si vogliono ottenere, ma per una gestione tranquilla può andare più che bene.

luigi66
05-01-2017, 12:22
Scusami luigi mi riferivo a darioc che ha presentato il suo acquario dicendo che non nella foto non cambiava acqua da agosto a dicembre quindi circa 5 mesi.
- Poi mi dite che esiste l alleopatia ma non cambiate acqua e questo se me lo spiegate....[/QUOTE
Poi faccio uno stano quote:"non cambiare l'acqua solamente in presenza di una strategia adottata ad hoc, per un acquario appositamente allestito e gestito leggi metodo Walstaad e soprattutto da chi ha abbastanza esperienza per capire se i pesci stanno bene o no e per riuscire ad intervenire prima che sia troppo tardi in caso di problemi."
-poi fare un cambio d acqua in caso si notino problemi... Sinceramente "leggere" cosa sta succedendo ma con quali test e mezzi? (Perché se davvero esiste una persona del genere a triton e il laboratorio di triton gli fa un baffo...)
-e poi per quale motivo si dovrebbe camminare sul filo del rasoio cercando di tenere in equilibrio centinaia di fattori e fermarsi un passo prima del disastro (ammetendo che questo lo si riesca a fare...)
-questo metodo walstaad (tralaltro smentito o non usato dal 99% dell acquariologia e no perché lo dico io ma mi fate un nome con risultati eccelsi che utilizza questo metodo?) ma alla fine perche sceglierlo? Quali sono i vantaggi?
Sempre quote:"Ti faccio un esempio prendi due leoni uno più forte ed uno più debole posti nella stessa gabbia hai mai pensato a chi si prende la pappa per primo...."
Questa cosa anche vorrei esserla spiegata... mettiamo ci sia una fogli d insalata e a duecento metri un coniglio e una tartaruga,naturalmente in coniglio mangia e la tartaruga muore. Ma in un campo d insalata coniglio o tartaruga che differenza fa? Qua stiamo parlando di un acquario ferrilizzato.... me la spiegate meglio questa storia.....

Decidere chi ha torto e chi ha ragione in questo caso non è solo difficile, ma in definitiva secondo me di nessuna importanza: quello che secondo me è importante è che, cambi d'acqua o no, i pesci siano in perfetta salute.
Io sinceramente sono per i cambi d'acqua, magari non settimanali ma quindicinali o mensili sì, nessuno mi convincerà mai che si possa paragonare l'acqua che sta tra i vetri dell'acquario a quella di un fiume o di un lago, per quanto stagnante sia. Spesso sento dirmi che i pesci stanno male, la prima cosa che dico è di metterli nelle condizioni il più possibile vicine a quelle che troverebbero in natura, e quindi di cambiare l'acqua, finché stanno male, poca ma almeno una volta a settimana, per abbassare la carica batterica che secondo me si alza necessariamente in un ambiente piccolo e chiuso come un acquario.
Inoltre, sempre secondo me, non cambiare l'acqua funziona se la strategia è adottata ad hoc, per un acquario appositamente allestito e gestito, e soprattutto da chi ha abbastanza esperienza per capire se i pesci stanno bene o no.
Circa l'esempio che hai postato credo che la risposta sia insita nella domanda...ammesso e non concesso che ci sia abbondanza di cibo secondo te cmq chi resta tra i due animali più veloce nell'accaparrarselo?

luigi66
05-01-2017, 12:27
http://uploads.tapatalk-cdn.com/20170105/f4ef39ccdb3dea3f752543ada7b9e493.jpg

Questo era il mio walstad. Tenuto per circa due anni. Non mi sembra un ammasso immondo di alghe e le piante crescevano bene.

Ora tutto dipende dai risultati che si vogliono ottenere, ma per una gestione tranquilla può andare più che bene.

Mai pensato il contrario Jefri rimarco cmq il tuo dipende dai risultati che si vogliono ottenere...

Jefri
05-01-2017, 12:39
È così. È inutile fare a chi ce l'ha più grosso.

Più si sale con la tecnica e la difficoltà più sono necessarie integrazioni e cambi d'acqua corposi. Se si vuole stare easy e assecondare la biologia ecco che ha senso parlare di allelopatia e compagnia cantante.

Io la mia vasca l'ho mostrata, adesso tocca a voi mooning

angelo2204
05-01-2017, 12:53
Jefri non è assolutamente una critica ma le spot verdi sui vetri potranno anche essere una scelta ma non mi sembra giri proprio a dovere...sul legno mi sembra bba,anche in basso sul vetro frontale non si vede bene se sono spot o cianobatteri...
Riguardo le piante; cryptocoryne le ho viste crescere praticamente dapertutto e poco se ne fregano del pmdd perché si nutrono quasi solo esclusivamente dal fondo, idem vallisneria dove addirittura in molti paesi blocca le barche e pagano per rimuoverla. pogostemon helferi Idem e sembra che sta gettanto radici aeree quindi vorrebbe dal fondo ma spera di beccare pmdd. eleocharis parvula Idem per avere due anni non mi sembra esposa.... la galleggiante che credo sia pistia vive anche in un bicchiere d acqua. L Echinodorus idem,poco se ne frega dell acqua visto che è prettamente da fondo....
Scusami ma non si può valutare il pmdd avendo tutte piante che si nutrono principalmente dal fondo, e poi non ci sono specie dove la parte fogliare possa manifestare carenze nella morfologia e nel colore...
Non dico che sia brutto,ma non lo ritengo adetto a valutare un fertilizzante liquido.....

- - - Aggiornato - - -

Luigi pienamente daccordo con il post prima,riguardo il secondo in un ambiente come il nostro acqua poco importa se sei anubias o sessiflora.....qui non si sta parlando evoluzione...nella nostra vasca può vivere di tutto.
Non voglio farvi cambiare idea,gestione o cosa perché qui nessuno vende nulla,ma la domanda finale è: devo allestire un nuovo acquario,perché scegliere questo pmdd,walstaad ecc ecc, che vantaggi da? Perché poi alla fine della storia il punto è quello....

Jefri
05-01-2017, 12:57
Ma infatti non fertilizzavo proprio :) volevo una vasca ignorante e tale ho tirato su.

Voglio vedere vasche adesso però!!! :)

luigi66
05-01-2017, 13:12
È così. È inutile fare a chi ce l'ha più grosso.

Più si sale con la tecnica e la difficoltà più sono necessarie integrazioni e cambi d'acqua corposi. Se si vuole stare easy e assecondare la biologia ecco che ha senso parlare di allelopatia e compagnia cantante.

Io la mia vasca l'ho mostrata, adesso tocca a voi mooning


Mi dispiace Jefri non ho foto di allestimenti Walstaad , per quanto mi riguarda diciamo che dopo averla sperimentata per un bel pò ho abbandonato la sua filosofia da tempo immemore non so se a torto o ragione, attualmente per ciò che concerne il discorso plantaacquari diciamo che sono ritornato a realizzarli seguendo i classici metodi "eretici" e tradizionali :

27427

Hardware:

Acquario L 45 x 24 x 30 cm ca. 30L
Daytime eco 40.3
Eheim 2213
ADA Lily Pipe Outflow
Do!aqua Inflow
UP Aqua atomizzatore + 500gr CO2

Substrato:

ADA Power Sand
ADA Aqua Soil Amazonia
ADA Aqua Soil Amazonia Powder
ADA Colorado Sand



Piante:

Un mix di Riccardia spp. + Fissidens Fox
Fissidens Fontanus
Fissidens sp. Mallorca
HC
Micranthemum sp. "Montecarlo-3"

Runchella
08-01-2017, 19:38
È così. È inutile fare a chi ce l'ha più grosso.

Più si sale con la tecnica e la difficoltà più sono necessarie integrazioni e cambi d'acqua corposi. Se si vuole stare easy e assecondare la biologia ecco che ha senso parlare di allelopatia e compagnia cantante.

Io la mia vasca l'ho mostrata, adesso tocca a voi mooning

e niente...volevo quotare un pò di cose,ma sono acquariofilo facebookkiano e mi trovo in difficoltà

tornando al discorso eccesso nitrati...27491

insomma....dal rapporto delle percentuali dell KNo3...ma si potrebbe dare anche solfato...si torna comunque ad essere carenti di nitrati(azoto per usare un termine corretto)
tanto che io continuo ad introdurlo anche con nitrato d'ammonio,c'è chi lo inserisce con il Cifoazoto...ma c'è quella parte di ureico che non posso calcolare..per cui

ebbene si...se si fanno calcoli e si parla di apporti ragiono in numeri,ed i numeri danno ragione al metodo,detto dall'amministratore del gruppo fb seguaci di Konrad Lorentz,certo...un plantacquario con quella filosofia c'entra poco...ma se è possibile creare qualcosa di semi-autosufficente in un vaso,perchè no in un ambiente semi controllato

la mia vasca lasciata wild(senza filtro)2749227493

mentre stò dando una sistemata...ancora ho piante a galla...stò cambiando fondo con i pesci dentro ed è una bella sfida
27495

profilo attuale 300L
110 watt neon e lampade ris.energetico
co2 bombola ricaricabile e diffusore a campana

Fauna coppia di Pulcher più prole,poecilidi...per lo più guppy autoselezionati a valori acidi e 5 tetra del congo adulti

foto di quando l'avevo più ordinata...e con il filtroemoticon-00110-tongu
27496

e si...erogavo co2 con 3 bottiglie di lieviti collegate in parallelo

direi che dire "il PMDD" non funziona,non và bene e via discorrendo sia concettualmente sbagliato,troppo complicato? forse,ma cavolo,chi me lo ha fatto conoscere,và avanti solo guardando le piante....ma ci riusciro:114-53:
....e per concludere devo dire che anche io ho cominciato a diradare parecchio i cambi...ma già in altre vasche mi affidavo alla fitodepurazione

luigi66
08-01-2017, 23:36
e niente...volevo quotare un pò di cose,ma sono acquariofilo facebookkiano e mi trovo in difficoltà

tornando al discorso eccesso nitrati...27491

insomma....dal rapporto delle percentuali dell KNo3...ma si potrebbe dare anche solfato...si torna comunque ad essere carenti di nitrati(azoto per usare un termine corretto)
tanto che io continuo ad introdurlo anche con nitrato d'ammonio,c'è chi lo inserisce con il Cifoazoto...ma c'è quella parte di ureico che non posso calcolare..per cui

ebbene si...se si fanno calcoli e si parla di apporti ragiono in numeri,ed i numeri danno ragione al metodo,detto dall'amministratore del gruppo fb seguaci di Konrad Lorentz,certo...un plantacquario con quella filosofia c'entra poco...ma se è possibile creare qualcosa di semi-autosufficente in un vaso,perchè no in un ambiente semi controllato

la mia vasca lasciata wild(senza filtro)2749227493

mentre stò dando una sistemata...ancora ho piante a galla...stò cambiando fondo con i pesci dentro ed è una bella sfida
27495

profilo attuale 300L
110 watt neon e lampade ris.energetico
co2 bombola ricaricabile e diffusore a campana

Fauna coppia di Pulcher più prole,poecilidi...per lo più guppy autoselezionati a valori acidi e 5 tetra del congo adulti

foto di quando l'avevo più ordinata...e con il filtroemoticon-00110-tongu
27496

e si...erogavo co2 con 3 bottiglie di lieviti collegate in parallelo

direi che dire "il PMDD" non funziona,non và bene e via discorrendo sia concettualmente sbagliato,troppo complicato? forse,ma cavolo,chi me lo ha fatto conoscere,và avanti solo guardando le piante....ma ci riusciro:114-53:
....e per concludere devo dire che anche io ho cominciato a diradare parecchio i cambi...ma già in altre vasche mi affidavo alla fitodepurazione


Scusami temo di non aver correttamente afferrato il senso del tuo intervento...:114-35:

luigi66
09-01-2017, 11:31
Fauna coppia di Pulcher più prole,poecilidi...per lo più guppy autoselezionati a valori acidi e 5 tetra del congo adulti



Scusami senza alcuna vis polemica mi era sfuggito il passaggio in oggetto dove praticamente trovo delle contraddizioni di fondo ( guppy autoselezionati a valori acidi ???? :114-35:) Poi ovviamente ci si chiede perché i pesci si ammalano?
Credo che tu sia ben conscio che i pesci hanno un sistema immunitario.
Un pesce che sta bene, in salute, ha difese immunitarie alte ed è in grado di difendersi dalle malattie....ergo quando si ammala?
Quando le difese immunitarie si abbassano. E perché si abbassano? Perché il pesce non è tenuto bene, stress, valori sbagliati ecc. ecc.
Parlando di durezze e pH, i valori sono importanti perché?
Perchè le durezze indicano i sali disciolti in acqua.
A questo punto entrano in gioco le cellule dei pinnuti che contengono un quantità di sali al loro interno, superiore a quella dell'acqua esterna alle cellule.
Queste cellule sono ricoperte da una membrana che lascia passare l'acqua ma non i sali e l'acqua, per il principio dell'osmosi, tende a passare da dove ci sono meno sali a dove ce ne è di piu, per cercare "riequilibrare le concentrazioni.
Queste membrane si sono evolute, nel corso di millenni (e non bastano 30 anni di allevamento a cambiare la struttura cellulare plasmata dalla natura in migliaia di anni) per vivere a una determinata "pressione osmotica" (legata appunto a questi scambi e a questa membrana).
Alcuni batteri o agenti patogeni, poi, vivono solo in acque con certi pH, quindi se metti un pesce abituato a pH acidi in acqua basica, può essere esposto a agenti patogeni a cui il sistema immunitario non è abituato a combattere e per cui non è pronto....Cmq. sempre per essere precisi e per cercare di fare corretta informazione per quanto mi è possibile, ti dico che nel sud-est asiatico ( dove ci sono allevamenti intensivi di tali pesciotti ) viene cambiato anche il 100% dell'acqua e utilizzano acqua acida per evitare , in caso di sovraffollamento, le batteriosi, che al di sotto del pH 6 sono quasi inibite o rallentate....ma li imbottiscono lo stesso per evitare altre malattie....
Quindi è ovvio che li allevano (anche) in acque tenere e acide perché nel sud-est asiatico hanno solo quelle ma è pur vero che le bestie vengono su a forza di antibiotici, difatti sono quei guppy che appena presi, si ammalano e ti fanno fuori una vasca operazione quindi che con il tuo " autoselezionati a valori acidi " stai volutamente percorrendo..

darioc
09-01-2017, 17:56
Chissà perché i guppy sono conosciuti come pesci centro americani anche se popolano mezza Amazzonia, senza che l'uomo c'entri nulla... mmmm

Jefri
09-01-2017, 18:05
luigi66 quoto in toto il tuo intervento. Decenni di adattamento fisiologico non si cambiano in pochi anni di cattività

Jefri
09-01-2017, 18:05
Chissà perché i guppy sono conosciuti come pesci centro americani anche se popolano mezza Amazzonia, senza che l'uomo c'entri nulla... mmmm

Hai testi o link a riguardo di ciò che dici?

luigi66
09-01-2017, 18:14
Chissà perché i guppy sono conosciuti come pesci centro americani anche se popolano mezza Amazzonia, senza che l'uomo c'entri nulla... mmmm

Si infatti darioc ma si da il caso che i luoghi di ritrovamenti originari siano tutti accomunati dalle seguenti specifiche:
" Si presenta in corsi d'acqua sorgivi dalle temperature tiepide e nei loro effluenti, in fossati pieni d'erbacce e nei canali d'irrigazione.
E' stato ritrovato in vari habitat, che variano dalle acque fortemente torbide degli stagni e dei canali d'irrigazione, dagli argini ricoperti di piante erbacee, posti in pianure o bassopiani, ai torrenti di montagna dalle acque pure e cristalline, posti a grandi altezze sul livello del mare.
Tollera anche una grande gamma di salinità, ma richiede temperature ragionevolmente calde (23-24°C) e acque calme e ricche di vegetazione per poter sopravvivere.
I valori dell'acqua dovrebbero rientrare tra questi parametri di massima: pH: 7.0 - 8.0; dH: 9.0 - 19.0 temperatura 18 - 28°C.

Quindi permettimi di affermare che un discorso è cercare di essere il più precisi possibile quando si afferma una cosa un altro è il per sentito dire....ovviamente sono sempre pronto ad essere smentito nel caso tu linki fonti attendibili alle quali attingere... sai come sono sempre solito dire non si finisce mai d'imparare....

Jefri
09-01-2017, 18:18
Ragazzi cerchiamo però di non andare troppo OT sennò ripulisco il topic e ne apro uno dedicato.

luigi66
09-01-2017, 18:30
Ragazzi cerchiamo però di non andare troppo OT sennò ripulisco il topic e ne apro uno dedicato.

Figurati Jefri non era mia intenzione andare O.T. se per caso l'ho fatto me ne scuso, il fatto è che senza un minimo di fonti attendibili al riguardo credo sia eccessivo postulare certe affermazioni non trovi?
Alla fine un neofita se si trova a leggere potrebbe tranquillamente pensare che i poecilidi siano accomunati dalla stessa acqua dei Cichlidae...dopotutto se si dice che popolano mezza Amazzonia si può facilmente generalizzare no?

luigi66
09-01-2017, 18:39
Tornando in tema qui nessuno nè tantomeno il sottoscritto sta demonizzando il pmdd anzi...io ho solo affermato che bisogna avere ben chiari i concetti molto elementari di chimica che sono necessari per fare i conti riguardo a come dosare i vari sali (KNO3,KH2PO4,K2SO4) che apportano azoto, fosforo e potassio ed il metodo con cui si effettuano i conti.
A questo punto ( domanda rivolta agli utilizzatori della fertilizzazione fai da te ) sono curioso di sapere come vi regolate e che metodo utilizzate quando preparate e dosate le varie soluzioni nutritive per le piante dell'acquario?
Grazie.

Runchella
10-01-2017, 01:41
Hai testi o link a riguardo di ciò che dici?
basta fare una semplice ricerca...Peters gli ha scoperti nel Caroni,ci sono ceppi originari nel Vichara,Orinoco,Solimoenes,nel Congo....basta cercare Poecilia reticulata con i fiumi che ho elencato128fs318181
oppure vedere qualche video di Heiko su you tube e te li ritrovi a far da pappa agli scalari..l'unico areale dove sono in acqua dura è la Laguna de los Patos,in venezuela dove vivono insieme agli Endler,con i quali non si ibridano...ma questo è argomento da altro topic

mi dispiace,ma in Messico con i cugini platy ci sono stati inseriti dall'uomo,per lo più sono amazzonici

Luigi66....forse non volendo...ma hai fatto un discorso polemico ed OT con la persona sbagliata....fidati,seleziono i see trought a pH 4 tramite EDTA,e faccio parte di un'associazione di selezione di guppy show:-8
per altro li uso come target fish per altri pesci che mi appassionano...Dario Dario,Cacatuoides e Macmasteri

.....tornando IT,ma oramai diciamo che c'è poco da discutere...

come mi regolo...quello che posso testare lo testo,ho detto dietro come ho bilanciato il rinverdente,doso fosforo con il Cifofosforo,azoto con nitrato di ammonio,Potassio nitrato,e Solfato di magnesio...che in realtà non uso perchè la mia acqua è stracarica (29 mg/l contro 39 mg/l di calcio)...insomma una delle ricette che và per la maggiore su FB

cerco di guardare le piante e le carenze ma ci azzecco poco,più che l'osservare le piante mi faccio calcoli in percentuali,non stechionometria,quella è un'altra cosammmm

luigi66
10-01-2017, 12:16
basta fare una semplice ricerca...Peters gli ha scoperti nel Caroni,ci sono ceppi originari nel Vichara,Orinoco,Solimoenes,nel Congo....basta cercare Poecilia reticulata con i fiumi che ho elencato128fs318181
oppure vedere qualche video di Heiko su you tube e te li ritrovi a far da pappa agli scalari..l'unico areale dove sono in acqua dura è la Laguna de los Patos,in venezuela dove vivono insieme agli Endler,con i quali non si ibridano...ma questo è argomento da altro topic

mi dispiace,ma in Messico con i cugini platy ci sono stati inseriti dall'uomo,per lo più sono amazzonici

Luigi66....forse non volendo...ma hai fatto un discorso polemico ed OT con la persona sbagliata....fidati,seleziono i see trought a pH 4 tramite EDTA,e faccio parte di un'associazione di selezione di guppy show:-8
per altro li uso come target fish per altri pesci che mi appassionano...Dario Dario,Cacatuoides e Macmasteri

.....tornando IT,ma oramai diciamo che c'è poco da discutere...

come mi regolo...quello che posso testare lo testo,ho detto dietro come ho bilanciato il rinverdente,doso fosforo con il Cifofosforo,azoto con nitrato di ammonio,Potassio nitrato,e Solfato di magnesio...che in realtà non uso perchè la mia acqua è stracarica (29 mg/l contro 39 mg/l di calcio)...insomma una delle ricette che và per la maggiore su FB

cerco di guardare le piante e le carenze ma ci azzecco poco,più che l'osservare le piante mi faccio calcoli in percentuali,non stechionometria,quella è un'altra cosammmm


Innanzitutto Runchella è d'uopo una mia premessa....mi scuso se il mio intervento possa esserti sembrato polemico preciso che non lo era minimamente.
Detto ciò andando con ordine ti dico sommessamente il mio pensiero circa i poecilia reticulata.

1) Secondo me un ceppo di Poecilia reticulata denominato "wild" è un ceppo proveniente da pesci selvatici con origini naturali, ossia che non deriva da guppy "di allevamento" rilasciati in natura e poi adattatisi al nuovo ambiente.
Parto dalle cose semplici: sicuramente qualsiasi pesce che proviene da zone al di fuori dell'areale originario per me non è wild, anche se dall'aspetto potrebbe sembrarlo.
Visto che parli sia di Peters che del buon Heiko ti posto l'areale originario, fonte Viviparos ove puoi vedere sia i biotopi che i valori chimico fisici dell'acqua :

http://www.viviparos.com/Fichas/P%20reticulata.htm

Quindi wildguppy che vengono dal Rio Tefe, Solimoes, Colombia, Perù, Giamaica, Congo eccetera in realtà non sono wildguppy, ma pesci "fancy" rilasciati in natura e adattati all'ambiente, perdendo quindi i colori vivacissimi, le pinne allungate e tutto ciò che non era utile per la sopravvivenza.
Tra l'altro recenti studi (Description of Poecilia obscura, di Poeser) hanno dimostrato questa ipotesi, analizzando geneticamente il DNA di numerosi ceppi, presi da svariate location, e scoprendo come questi finti wildguppy siano in realtà geneticamente imparentati più con gli aquariumstrain che con i veri reticulata originali.

2) Circa la notazione che selezioni see trought tramite edta ci sarebbe da scrivere un trattato e quindi se Jefri vorrà sono ben disposto ad affrontare l'argomento in un post ad essi dedicato ma sommariamente posso dirti Philip Shaddock ha cercato più volte di spiegare ciò che costituisce un See-Thru guppy come descritto nel suo articolo AACL Bioflux .
Tuttavia a causa di una mancanza di comprensione della genetica molti allevatori di guppy hanno ancora una comprensione molto difficile e dibattuta di cosa sia effettivamente un See-Thru guppy, difatti la confusione su questo ceppo è in aumento.
Descrivo brevemente in termini semplicistici e non genetici ciò che identifica un See-Thru guppy.
Prima di tutto il ceppo creato ( come vedi parliamo di ceppi e non wild ) da Philip Shaddock creato si chiama "See-Thru".
Un guppy See-Thru è un guppy completamente trasparente privo di colore sia nel corpo che nelle pinne.
Non deve presentare in alcun modo nessuna traccia di colore né nero,né blu,né rosso,né verde, etc etc.
Se c'è qualche traccia di colore visibile non è da identificarsi come un See-Thru guppy, in pratica il pesce intero dovrebbe presentarsi del tutto trasparente ( non albino attenzione ).
Un guppy che presentasse ad esempio uno stomaco trasparente si chiama "Glass-pancia" guppy.
Ci sono due versioni del See-Thru che Philip Shaddock ha creato la Albino e Blonde. L'Albino ha occhi rosa la Blonde ha gli occhi neri.

3) Discorso EDTA ... mi limito solamente a dirti che tramite l' EDTA non si abbassa la durezza ma si complessano i cationi del secondo gruppo chimico come calcio e magnesio, in pratica con i normali test acquariologici questi sali vengono "coperti".
La misurazione di questi cationi viene effettuata per via complessiometrica dopo chelazione appunto con EDTA, quindi in soluzione ci sono ancora solo che con i test acquariologici non li vedi, mentre con la misura conduttimetrica li rilevi ancora tutti.
Quindi l'EDTA non abbassa assolutamente la durezza, solamente la rende non rilevabile con i nostri test liquidi.

4) Ora tornando I.T e ritornando a parlare di PMDD il tuo modo mi sa tando di procedura ad occhio, ogni vasca è un mondo a se e quindi non si può generalizzare visto anche le specie vegetali in esse contenute, come ho avuto modo di dire anche nei post precedenti il mio pensiero circa il pmdd è che lo stesso sia un mondo affascinante ed una tappa quasi obbligata per ogni acquariofilo,e fidati parlo con cognizione di causa avendo anche io passato giorni e giorni tra polveri e soluzioni e a cercare di approfondire al meglio delle mie capacità l'argomento, alla fine ne ho dedotto che è una buona esperienza, ma spesso ci si rende conto che non ne vale la pena...

darioc
10-01-2017, 17:39
Innanzitutto Runchella è d'uopo una mia premessa....mi scuso se il mio intervento possa esserti sembrato polemico preciso che non lo era minimamente.
Detto ciò andando con ordine ti dico sommessamente il mio pensiero circa i poecilia reticulata.

1) Secondo me un ceppo di Poecilia reticulata denominato "wild" è un ceppo proveniente da pesci selvatici con origini naturali, ossia che non deriva da guppy "di allevamento" rilasciati in natura e poi adattatisi al nuovo ambiente.
Parto dalle cose semplici: sicuramente qualsiasi pesce che proviene da zone al di fuori dell'areale originario per me non è wild, anche se dall'aspetto potrebbe sembrarlo.
Visto che parli sia di Peters che del buon Heiko ti posto l'areale originario, fonte Viviparos ove puoi vedere sia i biotopi che i valori chimico fisici dell'acqua :

http://www.viviparos.com/Fichas/P%20reticulata.htm

Quindi wildguppy che vengono dal Rio Tefe, Solimoes, Colombia, Perù, Giamaica, Congo eccetera in realtà non sono wildguppy, ma pesci "fancy" rilasciati in natura e adattati all'ambiente, perdendo quindi i colori vivacissimi, le pinne allungate e tutto ciò che non era utile per la sopravvivenza.
Tra l'altro recenti studi (Description of Poecilia obscura, di Poeser) hanno dimostrato questa ipotesi, analizzando geneticamente il DNA di numerosi ceppi, presi da svariate location, e scoprendo come questi finti wildguppy siano in realtà geneticamente imparentati più con gli aquariumstrain che con i veri reticulata originali.

2) Circa la notazione che selezioni see trought tramite edta ci sarebbe da scrivere un trattato e quindi se Jefri vorrà sono ben disposto ad affrontare l'argomento in un post ad essi dedicato ma sommariamente posso dirti Philip Shaddock ha cercato più volte di spiegare ciò che costituisce un See-Thru guppy come descritto nel suo articolo AACL Bioflux .
Tuttavia a causa di una mancanza di comprensione della genetica molti allevatori di guppy hanno ancora una comprensione molto difficile e dibattuta di cosa sia effettivamente un See-Thru guppy, difatti la confusione su questo ceppo è in aumento.
Descrivo brevemente in termini semplicistici e non genetici ciò che identifica un See-Thru guppy.
Prima di tutto il ceppo creato ( come vedi parliamo di ceppi e non wild ) da Philip Shaddock creato si chiama "See-Thru".
Un guppy See-Thru è un guppy completamente trasparente privo di colore sia nel corpo che nelle pinne.
Non deve presentare in alcun modo nessuna traccia di colore né nero,né blu,né rosso,né verde, etc etc.
Se c'è qualche traccia di colore visibile non è da identificarsi come un See-Thru guppy, in pratica il pesce intero dovrebbe presentarsi del tutto trasparente ( non albino attenzione ).
Un guppy che presentasse ad esempio uno stomaco trasparente si chiama "Glass-pancia" guppy.
Ci sono due versioni del See-Thru che Philip Shaddock ha creato la Albino e Blonde. L'Albino ha occhi rosa la Blonde ha gli occhi neri.

3) Discorso EDTA ... mi limito solamente a dirti che tramite l' EDTA non si abbassa la durezza ma si complessano i cationi del secondo gruppo chimico come calcio e magnesio, in pratica con i normali test acquariologici questi sali vengono "coperti".
La misurazione di questi cationi viene effettuata per via complessiometrica dopo chelazione appunto con EDTA, quindi in soluzione ci sono ancora solo che con i test acquariologici non li vedi, mentre con la misura conduttimetrica li rilevi ancora tutti.
Quindi l'EDTA non abbassa assolutamente la durezza, solamente la rende non rilevabile con i nostri test liquidi.

4) Ora tornando I.T e ritornando a parlare di PMDD il tuo modo mi sa tando di procedura ad occhio, ogni vasca è un mondo a se e quindi non si può generalizzare visto anche le specie vegetali in esse contenute, come ho avuto modo di dire anche nei post precedenti il mio pensiero circa il pmdd è che lo stesso sia un mondo affascinante ed una tappa quasi obbligata per ogni acquariofilo,e fidati parlo con cognizione di causa avendo anche io passato giorni e giorni tra polveri e soluzioni e a cercare di approfondire al meglio delle mie capacità l'argomento, alla fine ne ho dedotto che è una buona esperienza, ma spesso ci si rende conto che non ne vale la pena...

Che un esemplare per te sia wild o meno non c'entra nulla... Al limite si può discutere sul fatto che siano autoctoni o meno... Ma secondo me non c'entra nulla nemmeno quello. Il fatto che un animale si sia adattato a vivere in determinate condizioni è sufficiente per affermare che quelle condizioni vanno bene per lui. Il fatto che sia arrivato da solo o meno non c'entra... Se i territori che una specie colonizza per opera dell'uomo fossero stati contigui al suo abitat originale li avrebbe colonizzati comunque.

luigi66
10-01-2017, 19:24
Che un esemplare per te sia wild o meno non c'entra nulla... Al limite si può discutere sul fatto che siano autoctoni o meno... Ma secondo me non c'entra nulla nemmeno quello. Il fatto che un animale si sia adattato a vivere in determinate condizioni è sufficiente per affermare che quelle condizioni vanno bene per lui. Il fatto che sia arrivato da solo o meno non c'entra... Se i territori che una specie colonizza per opera dell'uomo fossero stati contigui al suo abitat originale li avrebbe colonizzati comunque.

Scusami temo di non aver afferrato nella sua interezza il senso del tuo intervento...ne deduco estrapolando una frase che tu cmq affermi che se un animale si adatta allora vuol dire che quell'ambiente va bene per lui giusto?
Perchè se seriamente intendi questo secondo me ci ficchiamo in un ginepraio senza fine, io sono solito dire che la natura è una cosa meravigliosa ed idem dicasi per le specie animali ma onestamente se debbo far sopravvivere un esemplare piuttosto che farlo vivere al meglio di quanto io stesso possa offrirgli io sinceramente passo la mano ...non so se hai capito il concetto.
Se ben hai notato mi sono permesso di far notare al nostro compagno di forum l'habitat originario e la distribuzione geografica del nostro simpatico e sempre più vituperato pesciotto, giusto come curiosità e titolo informativo poi se uno ha voglia di tenersi i guppy a ph 4 problemi suoi ma certamente poi non mi si venga a dire che la specie si è indebolita nel tempo poichè mi sembra come il cane che si morde la coda.
Inoltre anche qui da noi ci sono posti in cui sempre se li vogliamo chiamare guppy hanno colonizzato i posti del luogo ( vedi Canino, Viterbo) fino a qualche anno fa c'erano e ho avuto anche la fortuna di catturarli e tenerli in vasca ma sappi che con i guppy avevano ormai veramente poco a dividere, circa questa immissione in luoghi non originari evito commenti altrimenti diverrei sgradevole in quanto quei pesciotti non ci sono arrivati certo con l'aereo ma solamente per la dabbenaggine di qualcuno.
Concludendo non mi sembra propriamente ordotosso far passare un messaggio certamente non corretto sul poecilide in questione ( nato vissuto e passami il termine dialettale pasciuto sempre in luoghi dove l'acqua era accomunata dagli stessi valori ...acque generalmente dure ...vedi il link ) poichè un neofita a questo punto potrebbe facilmente equivocare difatti se poi alla fine uno legge tutto questo post ( ormai clamorosamente O.T.) potrebbe pensare a sto punto di tenerlo in vasca con i discus tanto il guppy si adatta giusto?....

darioc
10-01-2017, 21:24
Avrei molto da ridire ma non voglio imoelagarmi in un discorso senza fine tra l'altro Ot.

Runchella
10-01-2017, 22:33
Ok...Luigi,sono io che ti chiedo scusa,allora ho frainteso alla grande..pace

Se mi spiegate come si quotano le frasi ti rispondo bene...purtroppo io e tecnologia non andiamo daccordo

Perdonate sono da cellulare e anche se sono un 35enne io ed informatica siamo su 2 pianeti diversi

luigi66
10-01-2017, 23:34
Avrei molto da ridire ma non voglio imoelagarmi in un discorso senza fine tra l'altro Ot.

Se Jefri vorrà se ne potrà discutere in un post dedicato su questa adattabilità estrema di cui stiamo parlando cmq per dare un senso a questa presunta adattabilità ti invito a leggere proprio sui poecilidi
( se spulci nel web lo ritrovi ) un articolo del 1997 a firma di Wolfgang Staeck, pubblicato sulla rivista Aquarium oggi.
Per ciò che concerne la mia posizione se ancora non fosse chiara mi limito a dirti che personalmente non tollero molto che novelli Dr. Mengele, ci propinino animali manipolati ed in fondo maltrattati e violentati, perchè caro amico mio credo che la differenza, come sempre la facciamo noi, il mercato.
Il mio invito è di rifiutarsi di acquistare pesci "lavorati" o allevati in acque con valori diversi da quelli di origine sol perchè tramite la selezione spinta si possono propore al mercato esemplari più interessanti e/o dalle forme più sgargianti.
Con questo bada bene che nessuno vuole dire che più sono brutti i Guppy meglio sono, ma semplicemente dico che occorre boicottare questi "finti" pesci.
Secondo me sarebbero da boicottare queste forme di commercio mordi e fuggi, boicottando in primis gli allevatori che li propongono, cercando per quanto ci è possibile di ripristinare un vero circuito virtuoso, fatto di esemplari selvatici, a due o tre generazioni al massimo. Difficile, forse, ma è l'unico modo per venirne fuori.
Personalmente ho sempre preteso dai miei fornitori "veri" pesci, forse un po' meno colorati, ma veri.
Ti invito solo per un attimo a riflettere sui Chanda ranga, colorati artificialmente in rosso o blu fluo e/o alle varianti varianti morfologiche di dubbio gusto di Mikrogeophagus ramirezi, come la “pinne a velo” e la “baloon”.
Infatti (soprattutto per i “baloon”) si tratta di varianti molto deboli e con ciclo vitale dimezzato rispetto alla forma naturale, personalmente ho sempre pensato che queste sono le cose che si devono combattere.

Jefri
10-01-2017, 23:35
Fate ragazzi! Aprite tutti i post che volete :)

Runchella
11-01-2017, 00:24
Luigi66...nuovo post allora,ok non pensavo che esistesse qualcuno con cui parlare di Poecilidi,seriamente per lo meno

su Shaddock anche ci sono parecchie cose da dire...e sul libro Genetic Primer,ho il pdf,non che capisco di genetica eh...ci mancherebbe ma per quel poco che possiamo rendiamo pubblico che il suo libro sono appunti raccolti da un vero genetista...a lui è toccata la gloria

ok per i Fancy...oh penso che sei uno dei pochi che sa cosa sono...ma stà di fatto che wild...o fancy o quello che sia,è ancora tutto discutibile, nel Tefè ci stanno...ed insieme ai Discus

se ritrovi l'articolo di Wolfgang Staeck,mi fà solo piacere....è dà li che mi appassionai ai poecilia reticulata,ricordo....i dati possono essere incorretti

Rio Orinoco ore.....
pH 6.2 GH1 KH1
microsiemens 20

ma ti prego....nuovo argomento.....ti lascio solo un immagine27561
ovviamente è corretto dire che questi discorsi non valgono per chi pensa di comprare un guppy in negozio e buttarlo in acqua tenera
chiudo l'OT

per L'EDTA parlavo di pH...ma non sono un chimico,perito elettronico pensa te...non posso venirti dietro

riguardo al PMDD...vado ad occhio si,è la prima premessa che ho fatto nella discussione,solo non essendo in grado di capire appieno le piante,cerco di stare nei limiti delle tabelle che ho messo pagine fà...ma da li,a dire non funziona o non vale la pena,scusami ma non sono daccordo(a proposito...pagina 7 ultimo post mi sono scusato io,pensando che volevi far polemica...purtroppo sono abituato ad altri ambienti)
il PMDD funziona...il costo? ridicolo,con un anno in 3 vasche ed una fontana ho usato un kilo di nitrato qualche cl di magnesio...insomma,se sommo tutto non sono 40€ di spesa...siamo d'accordo tutti che fertilizzanti professionali..che so Drake,Seachem,Elos..con questi soldi ci tiri avanti 60 litri...

ti faccio vedere una foto da cellulare

luigi66
11-01-2017, 00:53
Luigi66...nuovo post allora,ok non pensavo che esistesse qualcuno con cui parlare di Poecilidi,seriamente per lo meno

su Shaddock anche ci sono parecchie cose da dire...e sul libro Genetic Primer,ho il pdf,non che capisco di genetica eh...ci mancherebbe ma per quel poco che possiamo rendiamo pubblico che il suo libro sono appunti raccolti da un vero genetista...a lui è toccata la gloria

ok per i Fancy...oh penso che sei uno dei pochi che sa cosa sono...ma stà di fatto che wild...o fancy o quello che sia,è ancora tutto discutibile, nel Tefè ci stanno...ed insieme ai Discus

se ritrovi l'articolo di Wolfgang Staeck,mi fà solo piacere....è dà li che mi appassionai ai poecilia reticulata,ricordo....i dati possono essere incorretti

Rio Orinoco ore.....
pH 6.2 GH1 KH1
microsiemens 20

ma ti prego....nuovo argomento.....ti lascio solo un immagine27561
ovviamente è corretto dire che questi discorsi non valgono per chi pensa di comprare un guppy in negozio e buttarlo in acqua tenera
chiudo l'OT

per L'EDTA parlavo di pH...ma non sono un chimico,perito elettronico pensa te...non posso venirti dietro

riguardo al PMDD...vado ad occhio si,è la prima premessa che ho fatto nella discussione,solo non essendo in grado di capire appieno le piante,cerco di stare nei limiti delle tabelle che ho messo pagine fà...ma da li,a dire non funziona o non vale la pena,scusami ma non sono daccordo(a proposito...pagina 7 ultimo post mi sono scusato io,pensando che volevi far polemica...purtroppo sono abituato ad altri ambienti)
il PMDD funziona...il costo? ridicolo,con un anno in 3 vasche ed una fontana ho usato un kilo di nitrato qualche cl di magnesio...insomma,se sommo tutto non sono 40€ di spesa...siamo d'accordo tutti che fertilizzanti professionali..che so Drake,Seachem,Elos..con questi soldi ci tiri avanti 60 litri...



ti faccio vedere una foto da cellulare

Ho aperto un nuovo post forse il titolo sembra generico ma almeno spero se ne possa parlare in maniera più approfondita di questi purtroppo sempre vituperati e spesso poco considerati pinnuti ( poecilia ).
Circa il pmdd se ritrovo delle tabelle di calcolo che mi fornì il buon Fabrizio ( Lattuca ) le posto ben volentieri almeno chi vuol andare di pmdd non va ad occhio ....
Io purtroppo per motivi di tempo ho smesso di affidarmi al pmdd il fatto è che stando spesso lontano dalle mie vasche preferisco buoni prodotti dal dosaggio certo che posso immettere in vasca anche con dosimetriche in mia assenza...

Intanto di ti posto questo di Wolfgang Staeck ...in lingua francese ma si capisce facilmente.
http://endlersman-aquariophilie.fr/site-perso/articles/poissons/endlers--article-de-staeck-traduit

Runchella
11-01-2017, 01:25
penso di averle...al limite te le giro e mi fai la cortesia di dirmi se sono le stesse
ma il discorso è che di queste tabelle ce ne sono parecchie in giro,vatti a pescare qual è la migliore,personalmente almeno con i micro mi sono affidato a rifare le percentuali di un prodotto che reputo uno dei migliori tenendomi più basso soprattutto con il rame,perchè non uso chelanti,a parte nel ferro
per i macro ho i test...ma di certo il rapporto 10_1_15 và preso con le pinze....
pensavo di aver messo le foto..2756327564
cavolo..non dirmi che vado ad occhio..sto facendo più conti da un anno a questa parte che quando andavo a scuola,già fatti tutti gli altri sui macro..compresa la bufala del nitrato in eccesso rispetto al potassio(carico organico a parte..si intende)

ti lascio la buona notte..ma permettimi una battuta per simpatizzare,anzi..sarebbe un piacere conoscerti

ma in Italiano niente eh?ahah

luigi66
11-01-2017, 11:30
penso di averle...al limite te le giro e mi fai la cortesia di dirmi se sono le stesse
ma il discorso è che di queste tabelle ce ne sono parecchie in giro,vatti a pescare qual è la migliore,personalmente almeno con i micro mi sono affidato a rifare le percentuali di un prodotto che reputo uno dei migliori tenendomi più basso soprattutto con il rame,perchè non uso chelanti,a parte nel ferro
per i macro ho i test...ma di certo il rapporto 10_1_15 và preso con le pinze....
pensavo di aver messo le foto..2756327564
cavolo..non dirmi che vado ad occhio..sto facendo più conti da un anno a questa parte che quando andavo a scuola,già fatti tutti gli altri sui macro..compresa la bufala del nitrato in eccesso rispetto al potassio(carico organico a parte..si intende)

ti lascio la buona notte..ma permettimi una battuta per simpatizzare,anzi..sarebbe un piacere conoscerti

ma in Italiano niente eh?ahah

Scusami ma non ci ho capito granchè.....

Runchella
11-01-2017, 14:06
Riguardo?

darioc
11-01-2017, 16:00
LA prima foto contiene i dati relativi alla soluzione del rinverdire e ai sali con cui è fatto, la seconda al ferro. Credo che gli oligo siano bilanciati come nel Drake ma non vorrei dire una scemenza...

luigi66
11-01-2017, 18:53
Riguardo?

Ero con il tablet e non riuscivo a vedere molto bene le immagini che avevi allegato tt qui...poi ci hai messo anche del tuo nel caricarle capovolte et voià il gioco è fatto ....abbi pietà io ciò na certa età ehh emoticon-cartoon-013

luigi66
12-01-2017, 11:22
Allora ciao Runchella mi sono rivisto le immagini che hai postato e si effettivamente ho potuto notare che quelli sono i dati relativi alla soluzione da rinverdire e alla loro composizione cmq.
A mio avviso questo non è il modo corretto di procedere in quanto se vogliamo realmente fare un discorso articolato, realmente utile e credibile bisognerebbe incominicare dalle basi e cioè almeno cercare di capire cosa effettivamente si va a dosare.
Ho sempre notato in questi ultimi anni che molti adepti del pmdd non hanno mai realmente approfondito la questione da un punto di vista del metodo con cui preparare queste soluzioni, quindi personalmente una tale metodologia affrontata in questo modo non la ritengo corretta.
Ora almeno per comprendere effettivamente cosa sia il pmdd, fra i primi concetti che si dovrebbero apprendere per il corretto dosaggio dei vari sali ci sono quelli di ppm e mg/l.
Detto ciò se vuoi ti invito al momento ad approfondire innanzitutto la differenza, tra le righe te le spiego sommariamente, ma come ho già detto il discorso sarebbe realmente lungo e complesso tanto da scriverci su pagine e pagine :

1) Ppm e mg/l Un ppm è una parte per milione mentre un milligrammo è un ppm rispetto ad un chilogrammo, un microlitro è un ppm rispetto ad un litro e così via. A tal proposito ho da sempre notato che nei forum spesso si usa indicare le concentrazioni in ppm ma sarebbe più corretto indicarle in mg/l

2) Cosa sono atomi e molecole? Gli atomi sono i mattoncini con cui è composta tutta la materia. Sono composti da un nucleo in cui è concentrata la quasi totalità della massa (peso) dell'atomo stesso e da una nube di elettroni che si muove attorno al nucleo.
Qui puoi trovare una tabella completa con i vari elementi, i rispettivi numeri atomici e pesi atomici http://www.minerva.unito.it/Chimica&Industria/IUPACHTML/ManualeIUPAC62.htm

3) Cosa sono i sali? I sali sono dei composti ionici.

4) Come pesare i sali? Per pesare con precisione sufficiente i vari sali servirebbe una bilancia con una precisione almeno dell'ordine del decimo di grammo. Un altro modo per dosare i sali ,anche se meno preciso, è quello di effettuare una conversione peso-volume.

Al momento ti allego anche il calcolatore rotalabutterfly : http://rotalabutterfly.com/#
Resta inteso che il dosaggio dipende dalla concentrazione della soluzione che crei.

P.S. Sto cercando tra i miei vecchi file excel i miei fogli di calcolo per il fai da te appena li ritrovo li posto.

Runchella
12-01-2017, 14:49
Luigi intanto grazie dell'interesse...

1)si...infatti ragiono a mg/L,in realtá piú per comodità

2)grazie per la spiegazione...a grandi linee ovviamente lo sapevo,ma se ho qualche dubbio,mi dispiace dirtelo ma approfitto volentieri di te

Per esempio per calcolare il manganese ho fatto così

54,938 : 169,02 = X : 100
X = 5493,8/169,02 = 32,5038457

Quindi só che il 32% circa é il peso del solo manganese

3)ok

4)ce l'ho....infatti ho pesato nickel e cobalto per una soluzione da 200 ml,questa scelta perché se trovo delle soluzioni migliori strada facendo,modifico solo la quantitá in ml da mettere in vasca,senza buttare tutto il composto

Da cellulare apro il link mi dà errore,provo da pc....pensi che dovrei cambiare percentuale di qualche sale?

Penso che il rame sia un pó troppo,infatti ne stó dosando meno,perché comunque non ho usato chelanti e a quanto ne só dovrebbero sottrarre rame,se ho detto qualcosa di incorretto correggimi ti prego

luigi66
12-01-2017, 17:28
Luigi intanto grazie dell'interesse...

1)si...infatti ragiono a mg/L,in realtá piú per comodità

2)grazie per la spiegazione...a grandi linee ovviamente lo sapevo,ma se ho qualche dubbio,mi dispiace dirtelo ma approfitto volentieri di te

Per esempio per calcolare il manganese ho fatto così

54,938 : 169,02 = X : 100
X = 5493,8/169,02 = 32,5038457

Quindi só che il 32% circa é il peso del solo manganese

3)ok

4)ce l'ho....infatti ho pesato nickel e cobalto per una soluzione da 200 ml,questa scelta perché se trovo delle soluzioni migliori strada facendo,modifico solo la quantitá in ml da mettere in vasca,senza buttare tutto il composto

Da cellulare apro il link mi dà errore,provo da pc....pensi che dovrei cambiare percentuale di qualche sale?

Penso che il rame sia un pó troppo,infatti ne stó dosando meno,perché comunque non ho usato chelanti e a quanto ne só dovrebbero sottrarre rame,se ho detto qualcosa di incorretto correggimi ti prego

Ovviamente non posso entrare nello specifico( percentuali che dosi ) in quanto ...ho spulciato anche nei post precedenti e non mi sembra tu abbia fornito dati circa la tua vasca nonchè nella vegetazione in essa contenuta a meno che tu ne abbia parlato e la descrizione mi sia sfuggita clamorosamente ...

P.S. Il link si apre correttamente ..

Runchella
12-01-2017, 20:03
Scusami Luigi...non lo faccio a posta,non vorrei che la mia intolleranza verso l'informatica ti porti a pensare che ti prendo in giro

Il link sul calcolatore mi porta ad una pagina bianca,ma sono da cellulare,questa sera provo da casa

Litri e fertilizzazione piú co2 l'ho detto nelle foto

Addirittura parlare di essenze?oh...mi accontento,non cerco mica la perfezione,e che faccio..se metto una pianta in piú mi metto che so...ad aggiungere piú cobalto?

A parte che non saprei dove cercarmela sta cosa...dosi in senso specifico no,non ti stó chiedendo quanti ml mettere,mma se secondo te stó mantenendo una proporzione sbilanciata o no,come ti dicevo il rame mi sembra troppo

luigi66
12-01-2017, 20:54
Scusami Luigi...non lo faccio a posta,non vorrei che la mia intolleranza verso l'informatica ti porti a pensare che ti prendo in giro

Il link sul calcolatore mi porta ad una pagina bianca,ma sono da cellulare,questa sera provo da casa

Litri e fertilizzazione piú co2 l'ho detto nelle foto

Addirittura parlare di essenze?oh...mi accontento,non cerco mica la perfezione,e che faccio..se metto una pianta in piú mi metto che so...ad aggiungere piú cobalto?

A parte che non saprei dove cercarmela sta cosa...dosi in senso specifico no,non ti stó chiedendo quanti ml mettere,mma se secondo te stó mantenendo una proporzione sbilanciata o no,come ti dicevo il rame mi sembra troppo


Scusa come fa a non funzionare il calcolatore che ti ho linkato ecco la schermata che ho catturato pochi secondi fa ....
27615

27616

matrix5
24-01-2017, 11:45
Ma il cambio d acqua è indispensabile perché non possiamo conoscere cosa abbiamo in acqua.... non solo per i fertilizzanti che inevitabilmente di qualsiasi marca devono essere smaltiti col cambio perché non sono mai in forma pura e qualcosa dietro che lentamente accumula se lo porta e anche per dinamiche lunghissime da spiegare e altre che non sono chiare nemmeno a chi questi processi li studia... ma alla fine perché non cambiare l acqua???

Ho tenuto una vasca senza cambiare l'acqua per 8 mesi..... nessuna carenza..... basta sapere cosa ci stai mettendo e usare il pmdd a elementi singoli per integrare quello che cambia.. ognuno ha la sua filosofia, ma dire che senza cambiare l'acqua e col pmdd non si ottengono risultati mi pare un po' eccessivo..... ovvio se poi si mettono piante che hanno allelopatie solo per gusto estetico senza verificarne la compatibilità allora è ovvio che il cambio d'acqua si rende necessario se no le piante vanno in sofferenza.. dipende tutto da cosa si vuole ottenere, io sono pro wastald e cerco le cose più equilibrate possibili nel dolce, e si possono ottenere senza problemi dato che ci sono centinaia di vasche che così funzionano (addirittura c'è un forum dove praticamente tutti usano questo metodo)

Se si pensa di usare un calcolatore per capire cosa mettere in vasca però a mio avviso la strada non è quella giusta.. bisogna imparare a capire le piante guardando la vasca.. il calcolatore non può portare a nulla secondo me perché ogni vasca è un sistema a se

matrix5
24-01-2017, 11:50
Tornando in tema qui nessuno nè tantomeno il sottoscritto sta demonizzando il pmdd anzi...io ho solo affermato che bisogna avere ben chiari i concetti molto elementari di chimica che sono necessari per fare i conti riguardo a come dosare i vari sali (KNO3,KH2PO4,K2SO4) che apportano azoto, fosforo e potassio ed il metodo con cui si effettuano i conti.
A questo punto ( domanda rivolta agli utilizzatori della fertilizzazione fai da te ) sono curioso di sapere come vi regolate e che metodo utilizzate quando preparate e dosate le varie soluzioni nutritive per le piante dell'acquario?
Grazie.

Le soluzioni le preparo secondo una ricetta che ho imparato in un forum e quindi non so se posso metterla, per il resto mi regolo guardando la vasca.. le prime volte si usa un dosaggio consigliato, poi si impara a valutare le varie carenze, alla fine si trova qual è il dosaggio giusto per la propria vasca senza problemi.. per il nitrato di potassio ad esempio uso il monitoraggio della conducibilità: sale dopo la fertilizzazione, scende con il consumo.. se non scende vuol dire che c'è un elemento limitante (legge di Liebig) inserendo quello riparte il consumo.. è molto più facile usare il fai da te ad elementi separati piuttosto che qualunque cosa commerciale che è un tutto in uno in cui il principio per cui può funzionare in tutte le vasche è solo il sovradosaggio che porta allo sbilanciamento di qualcosa che tanto viene gestito cambiando l'acqua..... la trovo una cosa poco naturale e per niente equilibrata....

angelo2204
24-01-2017, 12:12
Ciao matrix non ho letto le pagine precedenti ma riguardo al quote credo sia chiarissimo che io opto per una gestione totalmente diversa. Che poi ognuno sceglie cosa fare è ovvio però io resto dubbioso su cose alquanto logiche. Spero che ne possa nascere una discussione con pro e contro di ogni gestione finalizzata al risultato.
Ie mie idee (che poi mie non lo sono per niente sono io che nella mia infinita piccolezza mi accodo a chi davvero in quest hobby è fuori misura) sono:
- va bene la componente separata del pmdd. Ma i micro restano totalmente sproporzionati e spesso dietro si portano sostanze che si accumulano e ribadiamo che sono prodotti studiati per agire sul terreno e no in acqua.
-l' allopatia delle piante proprio non riesco a spiegarmela....anche perché (ripeto) non si potrebbe tenere più di un corallo in vasca mentre abbiamo vasche zeppe con coralli che si intrecciano. Credo siamo tutti d'accordo che un corallo sia mille volte più urticante (alleopatico) della pianta più feroce che riusciate ad immaginare...allora questa cosa non me la spiego...
-diamo per scontato che l alleopatia in un sistema come il nostro con co2,fertilizzanti,luce,carbone ecc ecc
-perché non cambiare acqua? Che vantaggio da?
-walstad mi sembra veramente troppo antiquato come idea.....ma veramente tanto...ma se vogliamo anche troppo....
- lo so che esiste un forum dove tutti usano questo walstad ma senza offendere nessuno i risultati sono pessimi e basati su idee spesso campate in aria.
- riguardo pmdd ,cambi e il sapere cosa si immette ho un dubbio fortissimo, dei tanti calcoloni fatti nel pratico cosa resta?
Si cercano dosi perfette di ferro,magnesio,boro,potassio,ecc ecc ma queste dosi precise per cosa valgono? La quantità di ferro "perfetta" per che pianta vale? Stiamo parlando di un anubias una glossostigma o una fregola? Ma queste dosi superprecise a cosa sono riferite? Una vasca con quale illuminazione,quale ph, quale concentrazione di co2. Basta potare quattro steli o che la temperatura passi da 25 gradi a 26 per buttare nel cesso settimane di calcoloni....
Ma alla fine resta la domanda ma fare questo per quale motivo????
Se vuoi in mp posso mandarti forum del dolce che seguo dove si utilizza una gestione più classica/aggiornata/semplice che consite nel dosare fertilizzanti,cambiare acqua e tutto va bene. Nessuna alleopatia ne niente.... Io molto personalmente penso sia più facile e porta a risultati migliori.

luigi66
24-01-2017, 13:06
Ciao matrix non ho letto le pagine precedenti ma riguardo al quote credo sia chiarissimo che io opto per una gestione totalmente diversa. Che poi ognuno sceglie cosa fare è ovvio però io resto dubbioso su cose alquanto logiche. Spero che ne possa nascere una discussione con pro e contro di ogni gestione finalizzata al risultato.
Ie mie idee (che poi mie non lo sono per niente sono io che nella mia infinita piccolezza mi accodo a chi davvero in quest hobby è fuori misura) sono:
- va bene la componente separata del pmdd. Ma i micro restano totalmente sproporzionati e spesso dietro si portano sostanze che si accumulano e ribadiamo che sono prodotti studiati per agire sul terreno e no in acqua.
-l' allopatia delle piante proprio non riesco a spiegarmela....anche perché (ripeto) non si potrebbe tenere più di un corallo in vasca mentre abbiamo vasche zeppe con coralli che si intrecciano. Credo siamo tutti d'accordo che un corallo sia mille volte più urticante (alleopatico) della pianta più feroce che riusciate ad immaginare...allora questa cosa non me la spiego...
-diamo per scontato che l alleopatia in un sistema come il nostro con co2,fertilizzanti,luce,carbone ecc ecc
-perché non cambiare acqua? Che vantaggio da?
-walstad mi sembra veramente troppo antiquato come idea.....ma veramente tanto...ma se vogliamo anche troppo....
- lo so che esiste un forum dove tutti usano questo walstad ma senza offendere nessuno i risultati sono pessimi e basati su idee spesso campate in aria.
- riguardo pmdd ,cambi e il sapere cosa si immette ho un dubbio fortissimo, dei tanti calcoloni fatti nel pratico cosa resta?
Si cercano dosi perfette di ferro,magnesio,boro,potassio,ecc ecc ma queste dosi precise per cosa valgono? La quantità di ferro "perfetta" per che pianta vale? Stiamo parlando di un anubias una glossostigma o una fregola? Ma queste dosi superprecise a cosa sono riferite? Una vasca con quale illuminazione,quale ph, quale concentrazione di co2. Basta potare quattro steli o che la temperatura passi da 25 gradi a 26 per buttare nel cesso settimane di calcoloni....
Ma alla fine resta la domanda ma fare questo per quale motivo????
Se vuoi in mp posso mandarti forum del dolce che seguo dove si utilizza una gestione più classica/aggiornata/semplice che consite nel dosare fertilizzanti,cambiare acqua e tutto va bene. Nessuna alleopatia ne niente.... Io molto personalmente penso sia più facile e porta a risultati migliori.


Grosso quotone .. circa la tua corretta analisi di una chiarezza disarmante che dirti siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda...questo te lo dice uno che con il pmdd ci ha giocato parecchio e per tanto, tantissimo tempo ma opinione del tutto personale ci sono tropper variabili da tenere in debito conto per poi alla fine fare disastri.
Se non ho male interpretato conosco entrambi i forum che tu hai menzionato e circa quello di adepti al pmdd ( senza voler minimamente mancare di rispetto a nessuno ) ho sempre trovato a volte delle cose un pò eccessive stridenti e discutibili ...poi ripeto il mondo è bello perchè è vario ed ognuno è libero di interpretarla come meglio crede ovvio che avrà sempre il mio rispetto pur diciamo pensandola in maniera diametralmente opposta ci mancherebbe altro.

matrix5
24-01-2017, 13:09
Ciao matrix non ho letto le pagine precedenti ma riguardo al quote credo sia chiarissimo che io opto per una gestione totalmente diversa. Che poi ognuno sceglie cosa fare è ovvio però io resto dubbioso su cose alquanto logiche. Spero che ne possa nascere una discussione con pro e contro di ogni gestione finalizzata al risultato.
Ie mie idee (che poi mie non lo sono per niente sono io che nella mia infinita piccolezza mi accodo a chi davvero in quest hobby è fuori misura) sono:
- va bene la componente separata del pmdd. Ma i micro restano totalmente sproporzionati e spesso dietro si portano sostanze che si accumulano e ribadiamo che sono prodotti studiati per agire sul terreno e no in acqua.
-l' allopatia delle piante proprio non riesco a spiegarmela....anche perché (ripeto) non si potrebbe tenere più di un corallo in vasca mentre abbiamo vasche zeppe con coralli che si intrecciano. Credo siamo tutti d'accordo che un corallo sia mille volte più urticante (alleopatico) della pianta più feroce che riusciate ad immaginare...allora questa cosa non me la spiego...
-diamo per scontato che l alleopatia in un sistema come il nostro con co2,fertilizzanti,luce,carbone ecc ecc
-perché non cambiare acqua? Che vantaggio da?
-walstad mi sembra veramente troppo antiquato come idea.....ma veramente tanto...ma se vogliamo anche troppo....
- lo so che esiste un forum dove tutti usano questo walstad ma senza offendere nessuno i risultati sono pessimi e basati su idee spesso campate in aria.
- riguardo pmdd ,cambi e il sapere cosa si immette ho un dubbio fortissimo, dei tanti calcoloni fatti nel pratico cosa resta?
Si cercano dosi perfette di ferro,magnesio,boro,potassio,ecc ecc ma queste dosi precise per cosa valgono? La quantità di ferro "perfetta" per che pianta vale? Stiamo parlando di un anubias una glossostigma o una fregola? Ma queste dosi superprecise a cosa sono riferite? Una vasca con quale illuminazione,quale ph, quale concentrazione di co2. Basta potare quattro steli o che la temperatura passi da 25 gradi a 26 per buttare nel cesso settimane di calcoloni....
Ma alla fine resta la domanda ma fare questo per quale motivo????
Se vuoi in mp posso mandarti forum del dolce che seguo dove si utilizza una gestione più classica/aggiornata/semplice che consite nel dosare fertilizzanti,cambiare acqua e tutto va bene. Nessuna alleopatia ne niente.... Io molto personalmente penso sia più facile e porta a risultati migliori.

Grazie, ma io rimango al mio metodo antico ;-) i pesci stanno bene, ho riprodotto un sacco di pesci e la vasca è in salute.. Non ho intenzione di cambiare gestione perché prima di tutto viene salute ed equilibrio per me e la wastald non la vedo assolutamente come un metodo antiquato anzi molto più biologicamente basato degli altri..

Per l'allelopatia se vuoi sei libero di non crederci ma è cosa ormai scientificamente nota e non una credenza in un qualche Dio mistico......... Liberissimo di cambiare l'acqua e non vederla se non lo facessi alcune specie annienterebbero altre.. Io preferisco cercare piante compatibili tra loro!

Per le piante si parla anche di piante difficili e quella che hai fatto è una dichiarazione superficiale che non merita ulteriore risposta credo.... Anche perché parli di dosi super precise che sono proprio quelle che non ci sono quindi secondo me non hai capito qual è il fine di questo pmdd :-)

Sono gestioni diverse, ognuno sceglie quella che più si addice al suo modo di vedere la vasca, ma dire che con pmdd le piante sono sempre in carenza o non si vedono vasche belle è una bufala


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luigi66
24-01-2017, 13:10
Le soluzioni le preparo secondo una ricetta che ho imparato in un forum e quindi non so se posso metterla, per il resto mi regolo guardando la vasca.. le prime volte si usa un dosaggio consigliato, poi si impara a valutare le varie carenze, alla fine si trova qual è il dosaggio giusto per la propria vasca senza problemi.. per il nitrato di potassio ad esempio uso il monitoraggio della conducibilità: sale dopo la fertilizzazione, scende con il consumo.. se non scende vuol dire che c'è un elemento limitante (legge di Liebig) inserendo quello riparte il consumo.. è molto più facile usare il fai da te ad elementi separati piuttosto che qualunque cosa commerciale che è un tutto in uno in cui il principio per cui può funzionare in tutte le vasche è solo il sovradosaggio che porta allo sbilanciamento di qualcosa che tanto viene gestito cambiando l'acqua..... la trovo una cosa poco naturale e per niente equilibrata....


Semplice curiosità come ti comporti allora in presenza di una deformazione apicale fogliare su una pianta che hai in vasca quando le altre diciamo ti rispondono bene poichè meno esigenti?
Ripeto il mio pensiero mantenere tutte le piante al top quando si coltivano in una stessa vasca specie troppo difficili, è impresa ardua e complessa...

matrix5
24-01-2017, 13:28
Semplice curiosità come ti comporti allora in presenza di una deformazione apicale fogliare su una pianta che hai in vasca quando le altre diciamo ti rispondono bene poichè meno esigenti?
Ripeto il mio pensiero mantenere tutte le piante al top quando si coltivano in una stessa vasca specie troppo difficili, è impresa ardua e complessa...

Sicuramente non è facile.. E non conoscendo la vasca non ti saprei dire.. Ogni carenza da dei segni caratteristici, io quando non so cosa possa essere chiedo.. Se invece è un problema facilmente identificabile consulto una piccola guida generale (è sempre di un altro forum quindi non credo di poterla pubblicare)..


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Jefri
24-01-2017, 13:32
Fai pure matrix.

matrix5
24-01-2017, 13:35
Grosso quotone .. circa la tua corretta analisi di una chiarezza disarmante che dirti siamo sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda...questo te lo dice uno che con il pmdd ci ha giocato parecchio e per tanto, tantissimo tempo ma opinione del tutto personale ci sono tropper variabili da tenere in debito conto per poi alla fine fare disastri.
Se non ho male interpretato conosco entrambi i forum che tu hai menzionato e circa quello di adepti al pmdd ( senza voler minimamente mancare di rispetto a nessuno ) ho sempre trovato a volte delle cose un pò eccessive stridenti e discutibili ...poi ripeto il mondo è bello perchè è vario ed ognuno è libero di interpretarla come meglio crede ovvio che avrà sempre il mio rispetto pur diciamo pensandola in maniera diametralmente opposta ci mancherebbe altro.

Ognuno sceglie la gestione che più gli si addice..... Però non eri tu che non conoscevi il pmdd a elementi separati? Magari ho confuso persona eh..

A me di disastri non ne sono mai successi col pmdd ho rifatto la vasca dopo 2 anni solo per cambiare layout.... Se no andava avanti da sola senza problemi....
Per carità io non sono per una gestione spinta e questo forse fa la differenza.. Ma ci sono persone che tengono piante difficili con pmdd e non presentano segni di carenza.. La più difficile che ho tenuto io è la Rotala macrandra..

Sovradosare un fertilizzante unico e cambiare il 30/50% d'acqua a settimana per smaltire gli eccessi per me non è una soluzione.. Ed è quello su cui si basa la maggior parte dei protocolli commerciali..

Poi per carità io ora voglio sperimentare il kramerdrak che è un prodotto da acquaristica al posto del rinverdente.. Ma non usandolo come raccomandato dalla casa ma come userei il rinverdente nel pmdd..


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matrix5
24-01-2017, 13:37
Fai pure matrix.

Cosa? Posso mettere link a un forum esterno? Non so come funziona quindi stavo evitando


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angelo2204
24-01-2017, 13:38
Matrix come dice un comico "il problema non è chi è è perché?"
Cioè che vantaggi da questo walstad?

Jefri
24-01-2017, 13:39
Se serve alla discussione posta pure

Jefri
24-01-2017, 13:49
Matrix come dice un comico "il problema non è chi è è perché?"
Cioè che vantaggi da questo walstad?

Angelo secondo me sbagli presupposto. Un walstad non è meglio di altro per qualche strano motivo, è solo un metodo di gestione che cerca di avvicinarsi alla natura (un po' come il dsb) che non prevede fertilizzazione diretta.

matrix5
24-01-2017, 13:50
Matrix come dice un comico "il problema non è chi è è perché?"
Cioè che vantaggi da questo walstad?

Una vasca che se sto via per lavoro 3 mesi come mi è successo torno ed è identica a prima crescite a parte senza che nessuno abbia dovuto far nulla se non dare da mangiare ai pesci e poco altro, soprattutto senza che nessuno dovesse cambiare l'acqua tutte le settimane.. Un sistema equilibrato ed autosufficiente.. È quello che io cerco in un dolce.. Poi ognuno cerca quello che preferisce.. A me piace una cosa il più naturale ed equilibrata possibile


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matrix5
24-01-2017, 13:51
Se serve alla discussione posta pure

Appena riesco posto qualcosa allora, grazie! Poi valuta se è utile se no pulisci pure!


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angelo2204
24-01-2017, 13:55
Angelo secondo me sbagli presupposto. Un walstad non è meglio di altro per qualche strano motivo, è solo un metodo di gestione che cerca di avvicinarsi alla natura (un po' come il dsb) che non prevede fertilizzazione diretta.
Jefri io non riesco a capire il perché....oltre che non apro il capitolo dsb e la chiudo dicendo che sono pro berlinese a vita :-D
Ma non ritieni che le infirite varianti di questo walstat(che per la maggior parte sono incontrollabili) sia molto più difficile da tenere e dia risultati peggiori?
(Non prendetela a male ma io anche quando compro la bottiglietta magica di turno da 40/50 euro chiedo Perché? Cosa mi da?Cosa varia?)

matrix5
24-01-2017, 15:21
Jefri io non riesco a capire il perché....oltre che non apro il capitolo dsb e la chiudo dicendo che sono pro berlinese a vita :-D
Ma non ritieni che le infirite varianti di questo walstat(che per la maggior parte sono incontrollabili) sia molto più difficile da tenere e dia risultati peggiori?
(Non prendetela a male ma io anche quando compro la bottiglietta magica di turno da 40/50 euro chiedo Perché? Cosa mi da?Cosa varia?)

Beh sono semplicemente filosofie diverse..... io ti potrei chiedere perché spendere un sacco di soldi in protocolli commerciali pensando che vadano bene per ogni vasca..... tra l'altro se fai uno studio sulle concentrazioni di roba in quei prodotti scoprirai che per buona parte (a parte alcuni casi) stai pagando un sacco di soldi dell'acqua sporca...... A me piace vedersi creare un equilibrio, se c'è equilibrio non c'è bisogno di cambiare acqua.... sono stata via 3 mesi, senza mai cambiare l'acqua perché non volevo dare l'incombenza a nessuno, solo dando un breve lista di cosa inserire una volta a settimana e la vasca è rimasta perfetta.. ho sospeso il protocollo per 2 mesi usando solo stick NPK da giardinaggio e usando manado come fondo non ho avuto nessun problema per cui dover cambiare l'acqua... sono filosofie diverse.... il ferro dei prodotti da acquaristica ad esempio è spesso gluconato di ferro e non chelato quindi al massimo va aggiunto un giorno sì e uno no, se io devo stare a sboccettare tutti i giorni per fare andare una vasca piuttosto la smonto.... sono filosofie.... anche nel marino ho DSB... ognuno sceglie quello che gli è più affine non vuol dire che un metodo sia più giusto di un altro e trovo sbagliato dire che una cosa non funziona per partito preso come stai facendo..

matrix5
24-01-2017, 15:30
Per quanto riguarda la linea di gestione, sono stata anche senza filtro per dei mesi....... senza avere nessun problema..... sfido chi usa protocolli con carbonio liquido a farlo.... le vasche in quel modo non sono equilibrate e non maturano mai davvero....

Gli articoli a cui io faccio riferimento di solito sono questi:

Per quanto riguarda l'importanza della scelta di piante che possono sostituire tranquillamente un filtro: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-piante-alghe/173-gestione-acquario-piante-filtri.html

Il protocollo PMDD che uso: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-piante-alghe/211-pmdd-protocollo-fertilizzazione-avanzato-acquario.html

La legge di Liebig che ho menzionato prima: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-piante-alghe/21-la-legge-di-liebig-o-legge-del-minimo-di-liebig.html

Descrizione e carenze di macro e micro elementi: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-piante-alghe/229-macroelementi-oligoelementi-piante-acquario.html

Sull'allelopatia ho cominciato con questo, ma poi ho letto altri trattati: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-tutte-le-categorie/articoli-piante-alghe/177-allelopatia-acquario-pedersen-walstad.html qui c'è un elenco dei casi di allelopatia conosciuti: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-tutte-le-categorie/articoli-piante-alghe/36-allelopatia-acquario-piante.html?showall=&start=2

angelo2204
24-01-2017, 15:45
Io non sono di partito preso,parlo perché anch'io capitai in "quel forum" che prima era un altro ancora con il solito guru di turno. Non sono di partito preso proprio perché chiedo e valuto.
A parte che dopo tre mesi il solo non potare le piante crea un macello,ma tre mesi senza raboccare acqua? Senza pulire la lana perlon? Senza potare? Senza cambiare carbone?
Si il ferro va dosato giornalmente, ma non credi che quando inserisci un bastoncino di fertilizzante tutta la filosofia a monte di questa storia vada a farsi benedire? O il bastoncino si scioglie in un modo cosi preciso da bilanciare il tutto(tralaltro tutte le volte che si dosa)?
(Ot. Oltre la gestione semplificata e la maturazione esageratamente lunga del vero dsb oltre che il lato estetico, il dsb porta ad una monocultura batterica e vari problemi facilmente risolvibili con il berlinese. Questo non lo dico io che sono l ultimo cog##one ma Chi ha creato il metodo triton. Oltre la menata di far sumovere il fondo ecc ecc)
Sempre più ingarbugliata ma invece in pratica è molto più semplice gestire un acquario in questi modo. IMHO

luigi66
24-01-2017, 16:00
Beh sono semplicemente filosofie diverse..... io ti potrei chiedere perché spendere un sacco di soldi in protocolli commerciali pensando che vadano bene per ogni vasca..... tra l'altro se fai uno studio sulle concentrazioni di roba in quei prodotti scoprirai che per buona parte (a parte alcuni casi) stai pagando un sacco di soldi dell'acqua sporca...... A me piace vedersi creare un equilibrio, se c'è equilibrio non c'è bisogno di cambiare acqua.... sono stata via 3 mesi, senza mai cambiare l'acqua perché non volevo dare l'incombenza a nessuno, solo dando un breve lista di cosa inserire una volta a settimana e la vasca è rimasta perfetta.. ho sospeso il protocollo per 2 mesi usando solo stick NPK da giardinaggio e usando manado come fondo non ho avuto nessun problema per cui dover cambiare l'acqua... sono filosofie diverse.... il ferro dei prodotti da acquaristica ad esempio è spesso gluconato di ferro e non chelato quindi al massimo va aggiunto un giorno sì e uno no, se io devo stare a sboccettare tutti i giorni per fare andare una vasca piuttosto la smonto.... sono filosofie.... anche nel marino ho DSB... ognuno sceglie quello che gli è più affine non vuol dire che un metodo sia più giusto di un altro e trovo sbagliato dire che una cosa non funziona per partito preso come stai facendo..


Appunto filosofie diverse ...una piccola notazione circa la tua affermazione " stai pagando un sacco di soldi dell'acqua sporca " ... personalmente la ritengo una constatazione un pò eccessiva non fosse altro che a sto punto le case produttrici avrebbero già chiuso i battendi da tempo immemore...
Altra notazione sul ferro gluconato che praticamente sembra da come asserisci da tutte le ditte di prodotti di acquaristica sembrerebbero adottate mi dispiace nuovamente contraddirti ma non credo esista una sola risposta a questa domanda.
Come ben sai entrambe le strategie di fertilizzazione con ferro hanno vantaggi e svantaggi.
Se così non fosse non esisterebbero, anche in commercio ditte che adottano formulazioni diverse ...ad esempio Seachem usa il Ferro gluconato, JBL, ADA, Dennerle ed altri usano Ferro chelato.

- - - Aggiornato - - -


Per quanto riguarda la linea di gestione, sono stata anche senza filtro per dei mesi....... senza avere nessun problema..... sfido chi usa protocolli con carbonio liquido a farlo.... le vasche in quel modo non sono equilibrate e non maturano mai davvero....

Gli articoli a cui io faccio riferimento di solito sono questi:

Per quanto riguarda l'importanza della scelta di piante che possono sostituire tranquillamente un filtro: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-piante-alghe/173-gestione-acquario-piante-filtri.html

Il protocollo PMDD che uso: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-piante-alghe/211-pmdd-protocollo-fertilizzazione-avanzato-acquario.html

La legge di Liebig che ho menzionato prima: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-piante-alghe/21-la-legge-di-liebig-o-legge-del-minimo-di-liebig.html

Descrizione e carenze di macro e micro elementi: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-piante-alghe/229-macroelementi-oligoelementi-piante-acquario.html

Sull'allelopatia ho cominciato con questo, ma poi ho letto altri trattati: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-tutte-le-categorie/articoli-piante-alghe/177-allelopatia-acquario-pedersen-walstad.html qui c'è un elenco dei casi di allelopatia conosciuti: http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-tutte-le-categorie/articoli-piante-alghe/36-allelopatia-acquario-piante.html?showall=&start=2


Immaginavo che la fonte fosse univoca ma ti chiedo hai per caso altre fonti certe e documentabili alle quali attingere ad esempio circa questa conclamata alleopatia di cui parli??...

matrix5
24-01-2017, 16:08
Io non sono di partito preso,parlo perché anch'io capitai in "quel forum" che prima era un altro ancora con il solito guru di turno. Non sono di partito preso proprio perché chiedo e valuto.
A parte che dopo tre mesi il solo non potare le piante crea un macello,ma tre mesi senza raboccare acqua? Senza pulire la lana perlon? Senza potare? Senza cambiare carbone?
Si il ferro va dosato giornalmente, ma non credi che quando inserisci un bastoncino di fertilizzante tutta la filosofia a monte di questa storia vada a farsi benedire? O il bastoncino si scioglie in un modo cosi preciso da bilanciare il tutto(tralaltro tutte le volte che si dosa)?
(Ot. Oltre la gestione semplificata e la maturazione esageratamente lunga del vero dsb oltre che il lato estetico, il dsb porta ad una monocultura batterica e vari problemi facilmente risolvibili con il berlinese. Questo non lo dico io che sono l ultimo cog##one ma Chi ha creato il metodo triton. Oltre la menata di far sumovere il fondo ecc ecc)
Sempre più ingarbugliata ma invece in pratica è molto più semplice gestire un acquario in questi modo. IMHO

Non uso carbone, non tocco il filtro da un anno..... Ho l'acquario chiuso... rabbocco ogni tanto con osmosi e ogni tot con acqua del rubinetto.. quello piccolo è aperto, lo rabbocco con osmosi e ogni tot anche quello con acqua del rubinetto per integrare eventualmente qualche sale minerale che nei fertilizzanti non c'è.. per credo 4 mesi son stata col filtro spento nell'acquario piccolo e per 2 nel grande e non c'era differenza...... se al bastoncino aggiungi altro puoi fare in modo che si consumi tutto, il bastoncino lo metto una volta al mese non è che sia una cosa da ripetere in continuo.. poi in base ai consumi integro per non creare accumuli.... se tu per semplicità preferisci fare cambi d'acqua ben venga, ma non fa per me basarmi su un sistema che se non cambio l'acqua dopo un po' ha problemi.. nel marino non ne posso fare a meno, ma se ci fosse il modo lo farei anche lì.. ho scelto il dsb proprio perché con il giusto numero di pesci si può gestire solo alimentando tanto quelli senza l'uso di troppi sboccettamenti.. Posso smettere qualunque cosa in qualsiasi momento senza che la vasca abbia problemi, addirittura staccare il filtro.... di sicuro non può farlo ad esempio chi usa protocollo seachem con l'excel.....

Non vedo le menate del DSB che ci vedi tu............ fare la maturazione è un problema? poi mica lo smuovi tu a mano lo strato di sabbia...... Triton si è fatto il suo metodo.... chi usa DSB ne ha evidentemente scelto un altro.... dipende da cosa vuoi tu dalla vasca.... io voglio meno menate e non essere legata a un protocollo rigido che prevede tot cambi di tot acqua e una gestione più naturale.... in qualunque momento posso sospendere qualunque prodotto che la vasca non collassa.... Poi nel marino io sono alle primissime armi quindi non mi pronuncio su altri metodi....

- - - Aggiornato - - -


Appunto filosofie diverse ...una piccola notazione circa la tua affermazione " stai pagando un sacco di soldi dell'acqua sporca " ... personalmente la ritengo una constatazione un pò eccessiva non fosse altro che a sto punto le case produttrici avrebbero già chiuso i battendi da tempo immemore...
Altra notazione sul ferro gluconato che praticamente sembra da come asserisci da tutte le ditte di prodotti di acquaristica sembrerebbero adottate mi dispiace nuovamente contraddirti ma non credo esista una sola risposta a questa domanda.
Come ben sai entrambe le strategie di fertilizzazione con ferro hanno vantaggi e svantaggi.
Se così non fosse non esisterebbero, anche in commercio ditte che adottano formulazioni diverse ...ad esempio Seachem usa il Ferro gluconato, JBL, ADA, Dennerle ed altri usano Ferro chelato.

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Immaginavo che la fonte fosse univoca ma ti chiedo hai per caso altre fonti certe e documentabili alle quali attingere ad esempio circa questa conclamata alleopatia di cui parli??...

Leggiti il trattato della wastald.. in inglese si trova facilmente.... in alternativa fai ricerche online e costruisciti la tua idea se preferisci.. alcuni di noi hanno anche fatto dei test e l'articolo citato era costruito anche sulla base di esperimenti e segnalazioni..... puoi sempre fare delle prove tu stesso volendo.. se ne parla in un sacco di forum

Facendo una rapida ricerca..
http://portal.acquariofili.com/allelopatia/

questo è un trattato un po' più scientifico: http://www.unife.it/scienze/tecnologie/insegnamenti/fitochimica/files-allegati/metaboliti_secondarinellepiante.pdf

http://www.fbsocialpet.com/forum/thread/1451/allelopatia/

luigi66
24-01-2017, 16:43
Leggiti il trattato della wastald.. in inglese si trova facilmente.... in alternativa fai ricerche online e costruisciti la tua idea se preferisci.. alcuni di noi hanno anche fatto dei test e l'articolo citato era costruito anche sulla base di esperimenti e segnalazioni..... puoi sempre fare delle prove tu stesso volendo.. se ne parla in un sacco di forum

Facendo una rapida ricerca..
http://portal.acquariofili.com/allelopatia/

questo è un trattato un po' più scientifico: http://www.unife.it/scienze/tecnologie/insegnamenti/fitochimica/files-allegati/metaboliti_secondarinellepiante.pdf

http://www.fbsocialpet.com/forum/thread/1451/allelopatia/

Allora ti premetto che conosco molto bene la pubblicazione di D. Walstad....è difatti un testo che posseggo da molto molto tempo.
Circa lo stesso posso dirti che lo trovai davvero interessante con notevoli aspetti chimico/biologici che beninteso secondo la mia opinione non sono alla portata di tutti.
Difatti a volte è molto complesso ergo non mi sentirei mai di consigliarlo ad un principiante al contrario lo trovai invece utile e approfondito per i più esperti che possono trovare informazioni e test molto importanti.
Purtroppo la nota negativa ... sempre a parer mio anche se ho notato che questo parere poi da alcuni miei amici era condiviso..... l'autrice D. Walstad effettua prove soprattutto con piante poco o per niente utilizzate in acquariofilia preferendo sempre un acquario Low Tech che mal si sposa con la coltivazione di moltissime piante dalle esigenze elevate presenti oggi.
Resta il fatto che rimane una pubblicazione importante, sicuramente la migliore per quanto riguarda lo studio di aspetti biologici e gestionali in un acquario.
Circa i link da te postati mi dispiace ma di scientifico direi che c'è poco o nulla, difatti viene rimarcato che trattasi semplicemente di testimonianze ed esperienze di utenti che nulla hanno a che vedere con una vera e propria ricerca scientifica, l'altro trattato che diciamo è un pò più scientifico non menziona nè tantomeno affronta il tema alleopatia per le specie vegetali di interesse acquariologico.

matrix5
24-01-2017, 16:52
Allora ti premetto che conosco molto bene la pubblicazione di D. Walstad....è difatti un testo che posseggo da molto molto tempo.
Circa lo stesso posso dirti che lo trovai davvero interessante con notevoli aspetti chimico/biologici che beninteso secondo la mia opinione non sono alla portata di tutti.
Difatti a volte è molto complesso ergo non mi sentirei mai di consigliarlo ad un principiante al contrario lo trovai invece utile e approfondito per i più esperti che possono trovare informazioni e test molto importanti.
Purtroppo la nota negativa ... sempre a parer mio anche se ho notato che questo parere poi da alcuni miei amici era condiviso..... l'autrice D. Walstad effettua prove soprattutto con piante poco o per niente utilizzate in acquariofilia preferendo sempre un acquario Low Tech che mal si sposa con la coltivazione di moltissime piante dalle esigenze elevate presenti oggi.
Resta il fatto che rimane una pubblicazione importante, sicuramente la migliore per quanto riguarda lo studio di aspetti biologici e gestionali in un acquario.
Circa i link da te postati mi dispiace ma di scientifico direi che c'è poco o nulla, difatti viene rimarcato che trattasi semplicemente di testimonianze ed esperienze di utenti che nulla hanno a che vedere con una vera e propria ricerca scientifica, l'altro trattato che diciamo è un pò più scientifico non menziona nè tantomeno affronta il tema alleopatia per le specie vegetali di interesse acquariologico.

Beh l'allelopatia esiste per tutte le piante non è specifica delle piante acquatiche è ovvio che il campo di maggior interesse per la ricerca scientifica sia l'agricoltura e non l'acquariofilia.. poi se mi dici che per alcune specie di quelle citate sui forum potrebbe non essere allelopatia posso anche darti ragione ma che l'allelopatia esista direi che è indubbio e rilasciando sostanze chimiche in un sistema chiuso o le smaltisci coi cambi d'acqua oppure scegli piante compatibili..

Per i processi chimici biologici descritti dalla Wastald, forse anche per la mia formazione, non li ho trovati così incomprensibili anche la prima volta che l'ho letto da neofita..

Poi siamo sempre lì.. ognuno si sceglie una corrente di pensiero che gli si addice e la segue.. io non ho una vasca alla wastald al momento perché comunque doso prodotti e il filtro ora l'ho riacceso.. ma se volessi posso tranquillamente di punto in bianco passare a una gestione così senza che la vasca abbia problemi.. seguendo i protocolli commerciali questo spesso non è possibile e personalmente non mi piace..

angelo2204
24-01-2017, 17:14
Matrix ma andiamo per logica,chi l ha detto l ha detto...
- "filosofie diverse" infatti queste sono filosofie...di applicabile ci sta veramente poco o nulla....
- filosofia basata sulla perfetta trasformazione di ogni elemento. Ma ragionando, se metto un metto un bastoncino che mi basta per un mese non ci vedi niente di stano? Cioè di colpo di 100 e poi a fine mese mi arriva a zero? Mettendo sia possibile questa cosa non trovi che è assurdo associare la parola equilibrio a dare 100 di colpo e aspetare che si assorbe?
-la parte del aggiungere acqua del rubinetto per riempiere le carenze la trovo la strampalata maggiore sparata sul quel forum.... Ma no perché l ha detto uno o l altro ma andiamo per logica: osiamo complicatissimi sistemi di osmosi per eliminare metalli pesanti o che nelle zone di origine della nostra vasca non esistono e sono anche velenosi e poi lo usiamo come fertilizzante? Ma poi varia da zona a zona dove si abita,al tipo di tubazioni....dai ragionando,come può essere possibile sta cosa? E poi sempre secondo questa "filosofia" se mi serve il calcare che ho fatto accumulere nel rubinetto quanto rame e cloro ci devo iserire?? Se a casa o i tubi in piombo devo chiamare l acquedotto e farmeli sostituire?
- riguardo l alleopatia,oltre i trattati (che vengono sempre e comunque dalla stessa fonte, e se cerchi bene trovi pure persone che giurano di curarare le più brutte malattie con le tisane al ginseng...) ma poi sono studi fatto da principianti o pseudo guru senza nessuna qualifica o riconoscimento alcuno.... Detta chiaramente quella non è allopatia è che non sono in grado di far crescere due piante qualsiasi....sempre per logica: Come mai le piante muoiono e l alleopatia capita solo a loro e a gli altri no??? Perché se l allopatia esiste deve esistere per tutti no solo per i seguaci....
Credo le mie domande sono chiare ma non ho ancora ricevuto risposta...se vuole puoi anche chiedere al guru in persona di venire qui a rispondere...
Le domande precise sono:
1) come mai l alleopatia capita solo a voi?
2) come fate ad avere un sistema cosi bilanciato come millantate aggiungendo di colpo uno stik e poi aspettando che si smaltisce?
3) mettiamo caso si smaltisce con quale strumenti valutate che si sia smaltito?
4) posso capire la pigrizia cronica che contraddistingue l acquariofilo, ma il non cambiare acqua che altri benefici apporta?

matrix5
24-01-2017, 17:45
Matrix ma andiamo per logica,chi l ha detto l ha detto...
- "filosofie diverse" infatti queste sono filosofie...di applicabile ci sta veramente poco o nulla....


Se non fossero applicabili nessuno avrebbe una vasca...... anche quella dei cambi settimanali è una "filosofia"..... sono correnti di pensiero e ognuno si sceglie quella che vuole, sarei curiosa di sapere come gestisci tu e con che prodotti..


filosofia basata sulla perfetta trasformazione di ogni elemento. Ma ragionando, se metto un metto un bastoncino che mi basta per un mese non ci vedi niente di stano? Cioè di colpo di 100 e poi a fine mese mi arriva a zero? Mettendo sia possibile questa cosa non trovi che è assurdo associare la parola equilibrio a dare 100 di colpo e aspetare che si assorbe?

Le piogge non fanno forse questo? soprattutto nelle zone tropicali che normalmente cerchiamo di riprodurre in acquario.... Mettono a disposizione una grossa quantità di elementi all'improvviso (vedi ad esempio il ferro) che le piante assorbono e immagazzinano per i periodi in cui non lo sono in modo da avere riserve fino alla volta successiva in cui saranno nuovamente disponibili.....


riguardo l alleopatia,oltre i trattati (che vengono sempre e comunque dalla stessa fonte, e se cerchi bene trovi pure persone che giurano di curarare le più brutte malattie con le tisane al ginseng...) ma poi sono studi fatto da principianti o pseudo guru senza nessuna qualifica o riconoscimento alcuno.... Detta chiaramente quella non è allopatia è che non sono in grado di far crescere due piante qualsiasi....sempre per logica: Come mai le piante muoiono e l alleopatia capita solo a loro e a gli altri no??? Perché se l allopatia esiste deve esistere per tutti no solo per i seguaci....

L'allellopatia diventa evidente e problematica solo per le gestioni con pochi o nulli cambi d'acqua altrimenti levi gli agenti chimici e difficilmente te ne accorgi..... per la cronaca è scientificamente provata puoi mettere in discussione la lista delle piante che ho postato dato che è empirica ma non il fatto che esista.. sarebbe un accanimento a dir poco ridicolo direi.. Nello specifico:


1) come mai l alleopatia capita solo a voi?

Non ti capita perché cambi l'acqua altrimenti molto probabilmente la vedresti.. se rinnovi l'acqua in continuo non vedo come tu possa fare a vederla mi pare logico.. per questo se ne accorge solo chi ha una gestione con pochi o nulli cambi d'acqua.. ciò non vuol dire che non esista!


2) come fate ad avere un sistema cosi bilanciato come millantate aggiungendo di colpo uno stik e poi aspettando che si smaltisce?

Come detto sopra in natura le quantità non sono mai costanti nel tempo, equilibrato non vuol dire costante mi pare ovvio.. pensa all'amazzonia o all'asia e alle varie stagioni..... il betta si è adattato a respirare aria perché gli capita di rimanere in pochissima acqua.. pensa cosa può succedere ad alcune specie di piante......


3) mettiamo caso si smaltisce con quale strumenti valutate che si sia smaltito?

Principalmente monitorando la conducibilità subito dopo la fertilizzazione e poi nel tempo..


4) posso capire la pigrizia cronica che contraddistingue l acquariofilo, ma il non cambiare acqua che altri benefici apporta?

La soddisfazione di aver creato un sistema equilibrato, che si autogestisce e non è legato al fatto che io metta in continuo delle boccette o della co2 in acqua.. credo sia la cosa più vicina alla natura che si possa riprodurre in casa.. liberissimo di dire che la cosa ti fa schifo e preferisci un iwagumi con un banco di pesci molto coreografico o qualsiasi altra peripezia da acquascaper, ma la soddisfazione più grossa per me è che dopo 8 mesi che non tocco la vasca decido di rifarla e scopro che i valori sono perfetti, che i panjo da 7 sono diventati 9 e che le boraras sono 10 in più di quelle che avevo messo all'inizio.. nel piccolo da 30 lt che le galaxy sono 4 in più di quelle che avevo messo e che anche in 30 lt senza toccarlo per mesi se non rabboccare perché è aperto e senza fare altro che dar da mangiare ai pesci i valori son perfetti e non collassa..

- - - Aggiornato - - -



-la parte del aggiungere acqua del rubinetto per riempiere le carenze la trovo la strampalata maggiore sparata sul quel forum.... Ma no perché l ha detto uno o l altro ma andiamo per logica: osiamo complicatissimi sistemi di osmosi per eliminare metalli pesanti o che nelle zone di origine della nostra vasca non esistono e sono anche velenosi e poi lo usiamo come fertilizzante? Ma poi varia da zona a zona dove si abita,al tipo di tubazioni....dai ragionando,come può essere possibile sta cosa? E poi sempre secondo questa "filosofia" se mi serve il calcare che ho fatto accumulere nel rubinetto quanto rame e cloro ci devo iserire?? Se a casa o i tubi in piombo devo chiamare l acquedotto e farmeli sostituire?


dimenticavo.... vivo in un posto dove l'acqua è fantastica.. valori perfetti per un asiatico e io asiatico ho fatto.. perché dovrei usare l'osmosi quando va più che bene per poi usare roba chimica per rimettere i sali?????? ma su dai nei fiumi c'è acqua d'osmosi in india o in sudamerica?? liberissimo di usare l'osmosi.. io uso quella del rubinetto senza biocondizionatore mai avuto un problema..

Adesso avrei una domanda io: Che gestione usi tu?

angelo2204
24-01-2017, 18:01
La conducibilità non ti dice assolutamente nulla di ciò che hai in vasca.
Io lo trovo molto più complicato, però ho avuto delle risposte :D
Secondo me la migliore e piu semplice è quella ada. Non proprio ada in toto ma un ada "light" per cosi dire.
Fondo allofano/co2/buona luce e buona acqua. Cambi settimanali con lavaggio delle spugne. Fertilizzanti in base a cosa si sceglie e in base al periodo/piante. Semplicissimo.

luigi66
24-01-2017, 18:13
Beh l'allelopatia esiste per tutte le piante non è specifica delle piante acquatiche è ovvio che il campo di maggior interesse per la ricerca scientifica sia l'agricoltura e non l'acquariofilia.. poi se mi dici che per alcune specie di quelle citate sui forum potrebbe non essere allelopatia posso anche darti ragione ma che l'allelopatia esista direi che è indubbio e rilasciando sostanze chimiche in un sistema chiuso o le smaltisci coi cambi d'acqua oppure scegli piante compatibili..

Per i processi chimici biologici descritti dalla Wastald, forse anche per la mia formazione, non li ho trovati così incomprensibili anche la prima volta che l'ho letto da neofita..

Poi siamo sempre lì.. ognuno si sceglie una corrente di pensiero che gli si addice e la segue.. io non ho una vasca alla wastald al momento perché comunque doso prodotti e il filtro ora l'ho riacceso.. ma se volessi posso tranquillamente di punto in bianco passare a una gestione così senza che la vasca abbia problemi.. seguendo i protocolli commerciali questo spesso non è possibile e personalmente non mi piace..

Ti ripeto e ti ribadisco la mia umile opinione di appassionato e non di chimic, io tutto questo discorso sull'alleopatia lo reputo un fenomeno particolarmente affascinante, anche se ancora non del tutto dimostrato nelle piante d'acquario, difatti se entriamo nel merito della questione tale termine dovrebbe indicarci un comportamento di alcune piante che, per difesa, emetterebbero sostanze "tossiche" per altre piante e/o alghe.
Prima domanda che mi sono sempre posto e al quale nessuno fino ad oggi ha saputo rispondermi con senso di causa....

* Queste sostanze inibenti sono state rilevate in acqua ( sistema chiuso come lo chiami te ) ed in che misura?
* L'esperimento condotto ha avuto valenza scientifica?
* Come ogni cosa che abbia confutazione scientifica ciò è stato ripetibile...

Quindi converrai con me che tutto ciò non è stato ancora dimostrato scientificamente che tale fenomeno si manifesti anche per le piante acquatiche e in che misura.
Ti faccio un esempio, sembra che il Ceratophyllum eserciti un'azione inibente sulla Lemna minor, mentre la Vallisneria ha un'azione autoinibente, dato che lascia nel terreno segnali che avvisano che in quel punto è già stato preso tutto quello che c'era e che non è il caso di rimetterci un altro stolone a radicare.
Questa potrebbe essere la spiegazione a quel fenomeno che ogni tanto si osserva e che vede tutte le piante di Vallisneria deperire improvvisamente nella vasca senza alcuna apparente motivazione.
Quello che è certo è che, se si tratti di allelopatia o, più semplicisticamente di condizioni inadatte, non è facile dirlo e neppure dimostrarlo.
Ovviamente è molto suggestivo pensare che sia così.

angelo2204
24-01-2017, 18:40
Va aggiunto che scientificamente l alleopatia esiste in un campo dove pianti qualcosa e il mese dopo ripianti altro, o tra due piante che per secoli si combattono il loro mezzo metro di terra...
Ma in acquario dove (tranne per alcuni) si usano fondi fertilizzati, si da co2, si da fertilizzante liquido, si filtra tramite carbone, tutte le piante hanno luce ,tutti i parametri sono favorevoli ad effettuare quella magnifica bufala verso le piante che le porta a crescere in una situazione totalmente inadatta a loro dove loro non vedono l ora di uscirsene dall acqua,prendersi la co2 dell aria e il sole in pieno...ma noi ispirandoci alla natura (che arrivati a questo punto non ne vedo più nemmeno tanta) li teniamo in questa gabbia dorata. E li parlare di allopatia è evitabile.....
Luigi va proprio giù di scentifico con la dimostrazione...io non conosco la dimostrazione dell allopatia ma la controdimostrazione sono le infinite vasche dove si mischiano tutte piante alleopatiche e nessuno si è accorto di niente....
Che poi magari scopriamo che la pianta x inibisce tutte le piante del mondo se tenuta in vasca e mantenuta con la filosofia walstad vi dico che ve la siete cercata :-D

luigi66
24-01-2017, 19:17
Va aggiunto che scientificamente l alleopatia esiste in un campo dove pianti qualcosa e il mese dopo ripianti altro, o tra due piante che per secoli si combattono il loro mezzo metro di terra...
Ma in acquario dove (tranne per alcuni) si usano fondi fertilizzati, si da co2, si da fertilizzante liquido, si filtra tramite carbone, tutte le piante hanno luce ,tutti i parametri sono favorevoli ad effettuare quella magnifica bufala verso le piante che le porta a crescere in una situazione totalmente inadatta a loro dove loro non vedono l ora di uscirsene dall acqua,prendersi la co2 dell aria e il sole in pieno...ma noi ispirandoci alla natura (che arrivati a questo punto non ne vedo più nemmeno tanta) li teniamo in questa gabbia dorata. E li parlare di allopatia è evitabile.....
Luigi va proprio giù di scentifico con la dimostrazione...io non conosco la dimostrazione dell allopatia ma la controdimostrazione sono le infinite vasche dove si mischiano tutte piante alleopatiche e nessuno si è accorto di niente....
Che poi magari scopriamo che la pianta x inibisce tutte le piante del mondo se tenuta in vasca e mantenuta con la filosofia walstad vi dico che ve la siete cercata :-D


Quella che tu citi per correttezza d'informazione è la c.d. " Rotazione delle colture " che quiella si ha un conclamato effetto alleopatico dimostrato scientificamente....esempio lampante sconsigliabile far seguire nel ciclo colturale il grano al mais causa probabile attacco di fusariosi...

( AA.VV.,1997. Manuale di agricoltura. Seconda edizione. Ulrico Hoepli editore, Milano. )

Ti ringrazio angelo2204 ma la mia non è una dimostrazione scientifica ma trattasi semplicemente di buon senso, visto e considerato che a tutt'oggi non abbiamo nulla di scientificamente dichiarato, provato e conclamato, come solito dire fin quanto non ci sarà la dimostrazione scientifica di tale fenomeno e qualcuno non si assumerà le proprie responsabilità pubblicando qualcosa di concreto ( studi ) su riviste specializzate del settore mi spiace ma parleremo solo di aria fritta....
Altra nota a margine capisco che nel web si trova di tutto e di più ( il solito guru o trombone di turno ) ma spesso e volentieri capita che ciò che leggiamo o che ci viene propinato non ha alcun fondamento scientifico..

angelo2204
24-01-2017, 19:24
Io credo perché il nostro hobby sia relativamente giovane...e anche se così giovane la pubblicità ci ha parlato troppe volte di "miracoloso" che oramai nessuno ci crede più.....

matrix5
24-01-2017, 20:54
Quella che tu citi per correttezza d'informazione è la c.d. " Rotazione delle colture " che quiella si ha un conclamato effetto alleopatico dimostrato scientificamente....esempio lampante sconsigliabile far seguire nel ciclo colturale il grano al mais causa probabile attacco di fusariosi...

( AA.VV.,1997. Manuale di agricoltura. Seconda edizione. Ulrico Hoepli editore, Milano. )

Ti ringrazio angelo2204 ma la mia non è una dimostrazione scientifica ma trattasi semplicemente di buon senso, visto e considerato che a tutt'oggi non abbiamo nulla di scientificamente dichiarato, provato e conclamato, come solito dire fin quanto non ci sarà la dimostrazione scientifica di tale fenomeno e qualcuno non si assumerà le proprie responsabilità pubblicando qualcosa di concreto ( studi ) su riviste specializzate del settore mi spiace ma parleremo solo di aria fritta....
Altra nota a margine capisco che nel web si trova di tutto e di più ( il solito guru o trombone di turno ) ma spesso e volentieri capita che ciò che leggiamo o che ci viene propinato non ha alcun fondamento scientifico..

Non mi sembra nemmeno che tu abbia dimostrato il contrario però.. Ho le competenze per fare le ricerche e trarre le mie conclusioni (lo faccio di lavoro anche se in un ambito diverso al momento ma ciò non toglie che non si possa studiare altro visto che è marginalmente nel mio campo..) aspetteremo la pubblicazione allora tanto prima o poi verrà fatta, anche perché alcuni elementi chimici che vengono prodotti erano già stati individuati..

Per quanto riguarda il guru di turno..... Se ho trovato un metodo che per me funziona non vedo perché dovrei mettermi a usarne un altro che richiede lo sbattimento di rispettare un calendario prestabilito e fare cambi d'acqua regolari..

Per quanto riguarda il fatto che in vasche coreografiche si mettano insieme piante che in teoria non andrebbero messe, tolto il fatto che nove su dieci quelle vasche durano poco più del tempo delle foto, stanno in piedi solo grazie ai cambi regolari d'acqua e per le boccette chimiche che vengono usate.. A me questo non piace.. È gusto personale, c'è chi ci si diverte.. Io no..

Comunque direi che questi discorsi sono parecchio OT rispetto al pmdd.....

matrix5
24-01-2017, 21:00
La conducibilità non ti dice assolutamente nulla di ciò che hai in vasca.
Io lo trovo molto più complicato, però ho avuto delle risposte :D
Secondo me la migliore e piu semplice è quella ada. Non proprio ada in toto ma un ada "light" per cosi dire.
Fondo allofano/co2/buona luce e buona acqua. Cambi settimanali con lavaggio delle spugne. Fertilizzanti in base a cosa si sceglie e in base al periodo/piante. Semplicissimo.

Evidentemente la conducibilità mi dice più di quello che pensi se la vasca così la riesco a gestire ;-)

http://www.acquariofiliafacile.it/articoli/articoli-tutte-le-categorie/tecnica-acquario-lampade-filtri-accessori/207-conduttivimetro-in-acquario.html?showall=

Perché scusa tutte le settimane lavi le spugne del filtro? Vedi sono queste cose a calendario che io non concepisco.... Perché cambi l'acqua tutte le settimane?

Fertilizzanti in base al periodo/piante.... Come lo scegli? Con che criterio?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

matrix5
24-01-2017, 21:12
Appunto filosofie diverse ...una piccola notazione circa la tua affermazione " stai pagando un sacco di soldi dell'acqua sporca " ... personalmente la ritengo una constatazione un pò eccessiva non fosse altro che a sto punto le case produttrici avrebbero già chiuso i battendi da tempo immemore...
Altra notazione sul ferro gluconato che praticamente sembra da come asserisci da tutte le ditte di prodotti di acquaristica sembrerebbero adottate mi dispiace nuovamente contraddirti ma non credo esista una sola risposta a questa domanda.


Beh a calcolare le concentrazioni non ci vuole nemmeno molto, di un prodotto da giardinaggio che ha dentro le stesse cose ce ne vuole molto meno e quindi si risparmia molto di più..
Poi non ho detto che tutte le ditte usano ferro gluconato, ho fatto un esempio.. comunque anche nei chelanti non tutti vanno bene, alcuni rendono difficoltoso per le piante assorbire il ferro altri comunque durano troppo poco in acqua..

matrix5
24-01-2017, 21:17
...questo te lo dice uno che con il pmdd ci ha giocato parecchio e per tanto, tantissimo tempo ma opinione del tutto personale ci sono tropper variabili da tenere in debito conto per poi alla fine fare disastri.


Magari hai usato il pmdd tutto fatto coi solfati e sbilanciato verso lo zolfo? Fatto in un'unica soluzione tutto in uno oppure avevi il nitrato di potassio in una bottiglia, il solfato di magnesio in un'altra, il ferro in un'altra e i microelementi in un'altra ancora?

luigi66
24-01-2017, 21:33
Non mi sembra nemmeno che tu abbia dimostrato il contrario però.. Ho le competenze per fare le ricerche e trarre le mie conclusioni (lo faccio di lavoro anche se in un ambito diverso al momento ma ciò non toglie che non si possa studiare altro visto che è marginalmente nel mio campo..) aspetteremo la pubblicazione allora tanto prima o poi verrà fatta, anche perché alcuni elementi chimici che vengono prodotti erano già stati individuati..

Per quanto riguarda il guru di turno..... Se ho trovato un metodo che per me funziona non vedo perché dovrei mettermi a usarne un altro che richiede lo sbattimento di rispettare un calendario prestabilito e fare cambi d'acqua regolari..

Per quanto riguarda il fatto che in vasche coreografiche si mettano insieme piante che in teoria non andrebbero messe, tolto il fatto che nove su dieci quelle vasche durano poco più del tempo delle foto, stanno in piedi solo grazie ai cambi regolari d'acqua e per le boccette chimiche che vengono usate.. A me questo non piace.. È gusto personale, c'è chi ci si diverte.. Io no..

Comunque direi che questi discorsi sono parecchio OT rispetto al pmdd.....


Ma infatti io non mi permetto di affermare che una cosa sia conclamata se non c'è riprova scientifica tt qui ovviamente non posso dimostrarlo in quanto non avrei l'attrezzatura tecnica per compiere un VERO e PROBANTE esperimento scientifico che possa affermare ciò perchè solo con monitoraggi esatti di eventuali sostanze inibenti si riescono a dare delle indicazioni reali.
Ribadisco che test fatti in piccole vasche con due specie lasciano il tempo che trovano perchè le variabii sono davvero troppe.... il resto ripeto le trovo chiacchiere da bar poi come suol dirsi "de gustibus".

Circa il guru ripeto la mia non è una critica rivolta allo stesso figurati, ma era una semplice voler constatare che oggigiorno in rete ( grande risorsa per carità ) si trova tutto il contrario di tutto, forse il mio unico cruccio che qualche capello bianco in testa ce l'ho, che oggi non legge ( per leggere intendo libri ) più nessuno, si va in rete si espone il problema et voilà ecco la panacea di tutti i mali e la risoluzione dei problemi, purtroppo bei testi come quelli della Kasselmann o Riehl e Baensch o Brünner e Beck oggi come oggi molti non sanno nemmeno cosa siano ..
Se hai messo a punto un metodo che ti soddisfa figurati se sono io a stare li a criticarti o al dissuaderti dall'utilizzarlo ma spacciarlo come la panacea di tutti i mali credo che ce ne passi di acqua sotto i ponti altrimenti persone del calibro di Ronald Shimek, Claude Schuhmacher, Anthony Rosario Calfo e tantissimi altri a quest'ora starebbero già a zappare i pomodori ...e diciamo che qualche libretto questi lo hanno scritto con tanto di confutazioni scientifiche al riguardo.

Circa le vasche coreografiche diciamo che è una cosa che sinceramente non è mai piaciuta nemmeno a me quoto il fatto che dette vasche siano allestite a solo scopo dimostrativo ma converrai con me che i dutch aquarium se correttamente allestiti e gestiti durino molto più di un semplice battito d' ali.

Ovvio che questi discorsi esulino molto dal pmdd.

- - - Aggiornato - - -


Beh a calcolare le concentrazioni non ci vuole nemmeno molto, di un prodotto da giardinaggio che ha dentro le stesse cose ce ne vuole molto meno e quindi si risparmia molto di più..
Poi non ho detto che tutte le ditte usano ferro gluconato, ho fatto un esempio.. comunque anche nei chelanti non tutti vanno bene, alcuni rendono difficoltoso per le piante assorbire il ferro altri comunque durano troppo poco in acqua..

Ti ripeto se hai trovato la quadra del cerchio sono felicissimo per te...

luigi66
24-01-2017, 21:41
Magari hai usato il pmdd tutto fatto coi solfati e sbilanciato verso lo zolfo? Fatto in un'unica soluzione tutto in uno oppure avevi il nitrato di potassio in una bottiglia, il solfato di magnesio in un'altra, il ferro in un'altra e i microelementi in un'altra ancora?

La tua scusami è un asserzione o una domanda?

matrix5
24-01-2017, 22:26
La tua scusami è un asserzione o una domanda?

Era una domanda.. Hai detto che hai provato e alla lunga il pmdd fa disastri.. Hai usato tutto in uno o ogni elemento separato? Hai usato quello che ha solfato di potassio o quello con nitrato di potassio?
Perché dire che il pmdd in generale alla lunga fa disastri vuol dire tutto e niente.. Ci sono diverse ricette.. Quale hai usato?


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matrix5
24-01-2017, 22:33
Ma infatti io non mi permetto di affermare che una cosa sia conclamata se non c'è riprova scientifica tt qui ovviamente non posso dimostrarlo in quanto non avrei l'attrezzatura tecnica per compiere un VERO e PROBANTE esperimento scientifico che possa affermare ciò perchè solo con monitoraggi esatti di eventuali sostanze inibenti si riescono a dare delle indicazioni reali.
Ribadisco che test fatti in piccole vasche con due specie lasciano il tempo che trovano perchè le variabii sono davvero troppe.... il resto ripeto le trovo chiacchiere da bar poi come suol dirsi "de gustibus".

Circa il guru ripeto la mia non è una critica rivolta allo stesso figurati, ma era una semplice voler constatare che oggigiorno in rete ( grande risorsa per carità ) si trova tutto il contrario di tutto, forse il mio unico cruccio che qualche capello bianco in testa ce l'ho, che oggi non legge ( per leggere intendo libri ) più nessuno, si va in rete si espone il problema et voilà ecco la panacea di tutti i mali e la risoluzione dei problemi, purtroppo bei testi come quelli della Kasselmann o Riehl e Baensch o Brünner e Beck oggi come oggi molti non sanno nemmeno cosa siano ..
Se hai messo a punto un metodo che ti soddisfa figurati se sono io a stare li a criticarti o al dissuaderti dall'utilizzarlo ma spacciarlo come la panacea di tutti i mali credo che ce ne passi di acqua sotto i ponti altrimenti persone del calibro di Ronald Shimek, Claude Schuhmacher, Anthony Rosario Calfo e tantissimi altri a quest'ora starebbero già a zappare i pomodori ...e diciamo che qualche libretto questi lo hanno scritto con tanto di confutazioni scientifiche al riguardo.

Circa le vasche coreografiche diciamo che è una cosa che sinceramente non è mai piaciuta nemmeno a me quoto il fatto che dette vasche siano allestite a solo scopo dimostrativo ma converrai con me che i dutch aquarium se correttamente allestiti e gestiti durino molto più di un semplice battito d' ali.

Ovvio che questi discorsi esulino molto dal pmdd.

- - - Aggiornato - - -



Ti ripeto se hai trovato la quadra del cerchio sono felicissimo per te...

Per l'allelopatia se in diverse vasche, con gestione diverse si verifica la stessa cosa tra due piante magari non è un caso isolato tra una vaschetta con due piante dentro.. Poi magari non sarà probante ed eseguito con metodo scientifico.... Ma puoi provare a non fare cambi d'acqua e verificare se succede anche a te..

Non ho mai detto che non ci siano altri metodi efficaci, per chi ne ha voglia e si sbatte ci sono sicuramente.. Li trovo poco naturali e poco bilanciati quindi non mi piacciono.. Usare prodotti come l'excel in un protocollo che se lo sospendo mi parte la vasca non lo trovo soddisfacente è assolutamente non mi porta ad avere un sistema il più possibile autosufficiente.. Benché chi abbia studiato quel protocollo sicuramente ti libri ne ha letti e avrà fatto le sue scelte.. Io non le farei mai, c'è chi le fa e finché quei prodotti li dosa ha una vasca sicuramente più bella della mia..!

Un'olandese posso tranquillamente mantenerlo con pmdd non vedo perché non si possa.. Ci sono vasche così con pmdd e rarissimi cambi..


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angelo2204
24-01-2017, 22:35
Matrix riguardo il conduttimetro mentre leggevo mi sono venuti i brividi...ma fortunatamente la chiude cosi:
"Determinare la composizione dell’acqua

Come già detto, con il conduttivimetro non si determina la composizione dell’acqua, si riesce solo a sapere la quantità dei sali disciolti, ma niente di più.
Con un po' di esperienza si può arrivare a qualche deduzione, sapendo che alcuni elementi rendono l'acqua conduttiva più di altri.
Ma restano solo deduzioni, comunque limitate soltanto al proprio acquario."
Il conduttimetro può dirti se l acqua è a zero no, e già quello è troppo da un giocattolino di 9 euro comprese soluzioni di taratura e spese di spedizione da hong kong.... Ma ciò che ti misura può essere accumulo di piombo,sodio,rame e chi più ne ha e piu ne metta.... Ma in che modo riesci a valutare i fertilizzanti con questo sistema che anche il santone mette le mani avanti.....
Si le spugne lavaggio ogni settimana (ma se è ogni 10 giorni o si passa a 15 non ti suonano i carabinieri alla porta). Le spugne catturano foglie morte,sedimenti,cibo ecc ecc e prima che venga degradato e fa tutta la trasformazione viene eliminato quindi si ha un acqua più pulita sia visivamente che chimicamente.
Anche il cambio d acqua ogni settimana è perché siamo abituati a dividere in giorni mesi e settimane...ma la settimana è la più apprezzata :-)
Anche i fertilizzanti vengono tarati su quest unità di misura settimanale ecco anche il perché...
Si introduce fertilizzante giornalmente o settimanalmente in base a cosa si ha e cosa si vuole realizzare come concentrazione e poi tipo ogni domenica (ma se sia lunedi o mercoledì non muore nessuno) e si resetta con un cambio del 30/50% eliminando le sostante in accumulo (che comunque ne sono kolto meno del pmdd), si eliminana tutta l alleopatia ( :-D ), fondo che si sbriciola,legni che marciacono, polline dell aria, nicotina delle sigarette,sprai per la casa, schifezze di quando inseriamo le mani, ecc ecc
Il fertilizzante ovviamente restano i stessi parametri del pmdd ma moooooolto meglio bilanciati.
Sinceramente trovo molto più semplice mette fertilizzante una volta a giorno (o a settimana) cambiare l acqua. 30 minuti a settimana esagerando compresa pulizia dei vetri e delle spugne....
Zero accumuli, acqua cristallina,pesci i. Salute, nassun calcolo,niente tds/conduttimetro/tabelle strane e soprattutto niente allopatia :-D (puramente sarcastico per dire che chi sperimenta l alleopatia potrebbe variare la sua coltivazione delle piante)

matrix5
24-01-2017, 23:15
Matrix riguardo il conduttimetro mentre leggevo mi sono venuti i brividi...ma fortunatamente la chiude cosi:
"Determinare la composizione dell’acqua

Come già detto, con il conduttivimetro non si determina la composizione dell’acqua, si riesce solo a sapere la quantità dei sali disciolti, ma niente di più.
Con un po' di esperienza si può arrivare a qualche deduzione, sapendo che alcuni elementi rendono l'acqua conduttiva più di altri.
Ma restano solo deduzioni, comunque limitate soltanto al proprio acquario."
Il conduttimetro può dirti se l acqua è a zero no, e già quello è troppo da un giocattolino di 9 euro comprese soluzioni di taratura e spese di spedizione da hong kong.... Ma ciò che ti misura può essere accumulo di piombo,sodio,rame e chi più ne ha e piu ne metta.... Ma in che modo riesci a valutare i fertilizzanti con questo sistema che anche il santone mette le mani avanti.....
Si le spugne lavaggio ogni settimana (ma se è ogni 10 giorni o si passa a 15 non ti suonano i carabinieri alla porta). Le spugne catturano foglie morte,sedimenti,cibo ecc ecc e prima che venga degradato e fa tutta la trasformazione viene eliminato quindi si ha un acqua più pulita sia visivamente che chimicamente.
Anche il cambio d acqua ogni settimana è perché siamo abituati a dividere in giorni mesi e settimane...ma la settimana è la più apprezzata :-)
Anche i fertilizzanti vengono tarati su quest unità di misura settimanale ecco anche il perché...
Si introduce fertilizzante giornalmente o settimanalmente in base a cosa si ha e cosa si vuole realizzare come concentrazione e poi tipo ogni domenica (ma se sia lunedi o mercoledì non muore nessuno) e si resetta con un cambio del 30/50% eliminando le sostante in accumulo (che comunque ne sono kolto meno del pmdd), si eliminana tutta l alleopatia ( :-D ), fondo che si sbriciola,legni che marciacono, polline dell aria, nicotina delle sigarette,sprai per la casa, schifezze di quando inseriamo le mani, ecc ecc
Il fertilizzante ovviamente restano i stessi parametri del pmdd ma moooooolto meglio bilanciati.
Sinceramente trovo molto più semplice mette fertilizzante una volta a giorno (o a settimana) cambiare l acqua. 30 minuti a settimana esagerando compresa pulizia dei vetri e delle spugne....
Zero accumuli, acqua cristallina,pesci i. Salute, nassun calcolo,niente tds/conduttimetro/tabelle strane e soprattutto niente allopatia :-D (puramente sarcastico per dire che chi sperimenta l alleopatia potrebbe variare la sua coltivazione delle piante)

Scusa ma nemmeno tu coi protocolli valuti l'esatta composizione dell'acqua..... dosi tutto in eccesso così sei sicuro che non manchi nulla e quello che si accumula lo levi coi cambi d'acqua.... io da dove parto lo so, le analisi dell'acqua di rete sono pubbliche per tutti gli acquedotti.. so cosa ci aggiungo (nitrato di potassio, solfato di magnesio, ferro chelato con dtpa e microelementi del rinverdente) e si sa quali sono gli elementi che incidono di più sulla conducibilità.. il gioco è fatto..

Poi se per te è meno sbattimento cambiare l'acqua tutte le settimane ben venga.... per me non lo è.... e i pesci sono ugualmente in salute e si riproducono quindi non vedo il problema.. che le dosi in accumulo se non facessi i cambi siano meno del pmdd ho seri dubbi, però coi cambi forse sì.. devo mettermi a fare i conti.. un cambio d'acqua del 50% a settimana per me è follia pura e sintomo di un sistema che non funziona.. per altri è gestione quotidiana e gli leva lo sbattimento di capire cosa succede nella vasca tanto basta guardarla e vedere che tutto sta bene.. a me forse per deformazione professionale questo non piace..!

Però ripeto con le opinioni personali siamo andati OT nello spiegare cos'è il pmdd che di fatto vuole essere un protocollo economico fai da te per la gestione dell'acquario.. volendo si può anche applicare con cambi d'acqua regolari mica nessuno lo vieta (a quel punto forse invece delle soluzioni separate se ne può fare una unica)... la parte dei cambi d'acqua è una scelta di gestione a parte..

- - - Aggiornato - - -

PS: ho l'acqua limpida anche pulendo le spugne una volta ogni 4 mesi..... le pulisco quando non vedo flusso d'acqua sufficiente non quando me lo dice il calendario.. sempre perché odio essere vincolata a un protocollo rigido probabilmente..

angelo2204
24-01-2017, 23:22
Io credo che so molto meglio io cosa inserisco che te....
io inserisco sempre lo stesso e tolgo, tu butti lo stik da giardinaggio e per un mese sei apposto con il fertilizzante....
Io con cambi mi tengo al riparo dagli accumili,tu per quanto potrai essere bravo con i calcoli devi solo sperare in dio.
Il cambio che a te sembra scomodo per me è una manna dal cielo...guarda un po che differenza:-)

matrix5
24-01-2017, 23:40
Io credo che so molto meglio io cosa inserisco che te....
io inserisco sempre lo stesso e tolgo, tu butti lo stik da giardinaggio e per un mese sei apposto con il fertilizzante....
Io con cambi mi tengo al riparo dagli accumili,tu per quanto potrai essere bravo con i calcoli devi solo sperare in dio.
Il cambio che a te sembra scomodo per me è una manna dal cielo...guarda un po che differenza:-)

Opinioni differenti.. Non so i prodotti ada perché in dettaglio non li conosco, ma in alcuni non c'è nemmeno la scheda completa di cosa c'è dentro, i miei li ho preparati io e nel rinverdente ci sono le percentuali di tutto ( ora si sta sperimentando un integratore di microelementi completamente fai da te al posto del rinverdente e son curiosa di vedere il risultato).. Tra l'altro se avessi gli accumuli che tu sostieni che ci siano dubito che riuscirei a tenere le caridina in 30lt senza cambiare l'acqua per 3/4 mesi....

Io non ho mai detto che butto gli stick e per un mese sono a posto eh gli stick li smaltisci solo se aggiungi singolarmente altri componenti come fosforo, ferro e microelementi (nella mia vasca il fosforo degli stick non è sufficiente e diventa limitante per l'assorbimento del resto).. Poi quando sono in fase pigra aggiungo solo gli stick e mi dimentico del resto.. Non è mai successo nulla ma qualcosa avrò accumulato.. In questo mi aiuta il manado che assorbe inizialmente e rilascia pian piano facendo un po' da tampone in caso di eccessi..

Per ora in 2 anni e mezzo di accumuli non ne ho avuto evidenza almeno dalla salute di piante (di carenze ogni tanto invece loro hanno dato segno e ho dovuto aggiustare le dosi) e dalla salute dei pesci che si riproducono e hanno colori perfetti, anche le caridine che dovrebbero essere le più delicate sembrano non avere problemi..
Magari dopo 4/5 anni qualcosa salterà fuori.. Sicuramente il rinverdente che uso ha un eccesso di boro e zinco, motivo per cui vorrei cambiare (anche per il chelante del ferro che contiene) ma è un conto che è stato fatto più matematico che per un'effettivo riscontro in vasca..

Quindi per il momento anche se la perfetta chimica dell'acqua non la sa nessuno preferisco sapere cosa immetto che usare prodotti che magari hanno la gluteraldeide dentro e appena li smetto mi schiatta la vasca ad esempio.. Senza contare che li ho comprati 2 anni fa spendendo 20/25€ e ne ho ancora adesso che è poi la filosofia con cui è nato il pmdd

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angelo2204
24-01-2017, 23:51
Ma che test esegui alla vasca? E com quale marchi e con quale cadenza?

luigi66
25-01-2017, 00:26
Era una domanda.. Hai detto che hai provato e alla lunga il pmdd fa disastri.. Hai usato tutto in uno o ogni elemento separato? Hai usato quello che ha solfato di potassio o quello con nitrato di potassio?
Perché dire che il pmdd in generale alla lunga fa disastri vuol dire tutto e niente.. Ci sono diverse ricette.. Quale hai usato?


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Non ho mai detto che il pmdd fa disastri, ho sempre sostenuto che il pmdd se non si ha piena coscienza di quello che si fa e come lo si fa alla lunga crea danni, certamente non visibili nell'immediato ma alla lunga produrrà danni difficilmente recuperabili.
Cerco di spiegarmi meglio i microelementi contenuti in tutti i fertilizzanti (specie quando sono costruiti per l'agricoltura) sono sia necessari alle piante ma sono anche tra le sostanze più tossiche che ci possono essere ... quindi basta realmente poco per fare danni.
Già il fatto stesso che tu mi parli di ricetta beh permettimi di dire che il modo di approcciare non è propriamente corretto.
Ci sarebbe da scrivere un trattato su questo ma tralasciando i pro e i contro dei vari tipi di fertilizzazione ( fondo fertile/ tabs ) mi limito a parlarti sommariamente della fertilizzazione in colonna fertilizzazione che è allo stesso tempo, la più semplice ma la più laboriosa.
Fertilizzare in colonna significa versare in acqua fertilizzante liquido che, come per le tabs, può essere sia completo, sia generico e sia specifico per i singoli elementi nutritivi.

Prima domanda da porsi vedere quali sono i componenti chimici di cui è composta e costituita una pianta esaminandone il peso secco:
Nota che nell'insieme dei 'fertilizzanti' rientrano e ne sono componenti fondamentali l'illuminazione e la CO2
27907



Seconda cosa da fare quantizzare e annotare i consumi della vasca.

Terzo come interagire...porre in atto la soluzione più difficile/complicata per i non addetti ai lavori ma, allo stesso tempo, più semplice da gestire:

Immagina che ho i vari flaconi di fertilizzanti separati (NO3, PO4, KSO4, Fe + micro)..come procedo

1. misuro gli NO3 in vasca prima del cambio (5mg/l)
2. faccio il cambio acqua ed aspetto almeno 30 minuti
3. misuro gli NO3 in vasca (4mg/l)
5. aggiungo 6 mg/l di NO3 in vasca (ne avrò quindi 10mg/l)

dopo una settimana misuro gli NO3 in vasca prima del cambio

1. 8 mg/l -> la vasca consuma 2mg/l di NO3 -> faccio il cambio acqua e non aggiungo nulla (mi basta avere in vasca 3 - 5 mg/l di NO3)

2. 2 mg/l -> la vasca consuma 8mg/l di NO3 -> faccio il cambio acqua e porto gli NO3 nuovamente a 10mg/l

3. 0 mg/l -> la vasca consuma 10mg/l di NO3 ... ma magari anche di più -> faccio il cambio ed aggiungo 15mg/l di NO3 e ritorno a fare la procedura la settimana successiva

Perchè mi mantengo più alto, anche se di poco, rispetto ai consumi della vasca ?

Perchè le piante crescono e aumentando la massa vegetale aumenteranno i consumi, il tutto ovviamente vale al contrario se effettuo la potatura.
Fatto questo saprò che ogni settimana devo inserire in vasca quanto viene consumato dalla stessa e tarerò la fertilizzazione in base al consumo.
Per i restanti elementi, tranne il Potassio purtroppo non facilmente misurabile, abbiamo a disposizione i soliti kit a reagente ed il sistema è sempre lo stesso.

Ora faccio una carrellata sugli elementi nutritivi che occorrono ad un buon sostentamento della vasca usando i classici prodotti fai da te o pmdd che dir si voglia non entro volutamente in merito alle proporzioni e calcoli da eseguire altrimenti si scriverebbe un trattato :

Carbonio
Possiamo fornire Carbonio alle piante tramite CO2 o tramite sue forme organiche (ad esempio Excel, Easy Carbo e simili).
Il sistema comunque migliore, più pratico e regolabile, per fornire Carbonio alle nostre piante è il classico impianto a CO2 con bombola ricaricabile.

Idrogeno ed Ossigeno
Vengono prelevati dall'acqua dove sono facilmente disponibili

Azoto
Se abbiamo pesci in vasca, l'Azoto dovrebbe essere facilmente in eccesso come NO3 dato che i pesci producono Ammonio ed il Ciclo dell'Azoto lo trasforma in Nitrato.
Non troverai mai fertilizzanti commerciali generici (fertilizzanti per acquario ovviamente, quelli per giardinaggio spesso ne hanno quantità esagerate) che contengano NO3 ma, se abbiamo molte piante in vasca, inevitabilmente finiremo per averne carenza
Per fornire NO3 in vasca ci sono due possibilità, ricercare ed acquistare prodotti commerciali appositi e/o usare il fai da te acquistando il fertilizzante più utilizzato al mondo: il Nitrato di Potassio.

Potassio
Per reintegrare il Potassio in vasca esistono svariati sali, quello più semplice e solitamente usato per reintegrare il solo Potassio (K) è il Solfato di Potassio.

Calcio e Magnesio
Sono i principali, se non gli unici, componenti del GH.

Fosforo
Il sistema più semplice per dosare Fosforo in vasca è il Clismalax

Zolfo
In condizioni normali non si riscontrano carenze di zolfo perché tutti i sali integratori che andiamo ad inserire in vasca sono ricavati in maggioranza da Solfati

Ferro e micro elementi
Per questi ultimi ho sempre utilizzato Ferro e microelementi già dosato per le mie necessità.
Ci sarebbe da precisare e scrivere pagine su pagine anche sul fatto che le cause della degradazione che avviene sia in presenza di Ferro gluconato che per il Ferro chelato sono principalmente due: Ossigeno e Illuminazione, per i chelanti interviene anche il pH dell'acqua,.
Augurandomi di non essere stato troppo prolisso nel tal caso me ne scuso su cosa si intenda per pmdd fatto con cognizione di causa ti saluto cordialmente.

angelo2204
25-01-2017, 00:47
Luigi ma questo peso a secco di che pianta è? una sessiflora,un peperone,un orchidea....perché io ritengo che i calcoloni non portano a niente di buono,soprattutto se questi calcoloni sono tarati su una pianta che non si sa se è rossa,verde,di terra,ha la corteccia,è un albero.....
E poi le forme pure non esistono,ciò che noi chiamiamo è l elemento principale contenuto...
E continuo a pensare che attualmente ad oggi non esiste test,strumento,occhio ,animale ecc ecc in grado di misurare cosa contine l acqua.

luigi66
25-01-2017, 00:56
Luigi ma questo peso a secco di che pianta è? una sessiflora,un peperone,un orchidea....perché io ritengo che i calcoloni non portano a niente di buono,soprattutto se questi calcoloni sono tarati su una pianta che non si sa se è rossa,verde,di terra,ha la corteccia,è un albero.....
E poi le forme pure non esistono,ciò che noi chiamiamo è l elemento principale contenuto...
E continuo a pensare che attualmente ad oggi non esiste test,strumento,occhio ,animale ecc ecc in grado di misurare cosa contine l acqua.

Per peso secco di una pianta si intende la sua formazione sotto un punto di vista chimico, nel nostro caso le stesse risultano formate da 16 elementi chimici.
Circa le altre tue domande temo di non averne afferrato il senso perdonami ...

matrix5
25-01-2017, 08:52
Non ho mai detto che il pmdd fa disastri, ho sempre sostenuto che il pmdd se non si ha piena coscienza di quello che si fa e come lo si fa alla lunga crea danni, certamente non visibili nell'immediato ma alla lunga produrrà danni difficilmente recuperabili.
Cerco di spiegarmi meglio i microelementi contenuti in tutti i fertilizzanti (specie quando sono costruiti per l'agricoltura) sono sia necessari alle piante ma sono anche tra le sostanze più tossiche che ci possono essere ... quindi basta realmente poco per fare danni.
Già il fatto stesso che tu mi parli di ricetta beh permettimi di dire che il modo di approcciare non è propriamente corretto.
Ci sarebbe da scrivere un trattato su questo ma tralasciando i pro e i contro dei vari tipi di fertilizzazione ( fondo fertile/ tabs ) mi limito a parlarti sommariamente della fertilizzazione in colonna fertilizzazione che è allo stesso tempo, la più semplice ma la più laboriosa.
Fertilizzare in colonna significa versare in acqua fertilizzante liquido che, come per le tabs, può essere sia completo, sia generico e sia specifico per i singoli elementi nutritivi.

Prima domanda da porsi vedere quali sono i componenti chimici di cui è composta e costituita una pianta esaminandone il peso secco:
Nota che nell'insieme dei 'fertilizzanti' rientrano e ne sono componenti fondamentali l'illuminazione e la CO2
27907



Seconda cosa da fare quantizzare e annotare i consumi della vasca.

Terzo come interagire...porre in atto la soluzione più difficile/complicata per i non addetti ai lavori ma, allo stesso tempo, più semplice da gestire:

Immagina che ho i vari flaconi di fertilizzanti separati (NO3, PO4, KSO4, Fe + micro)..come procedo

1. misuro gli NO3 in vasca prima del cambio (5mg/l)
2. faccio il cambio acqua ed aspetto almeno 30 minuti
3. misuro gli NO3 in vasca (4mg/l)
5. aggiungo 6 mg/l di NO3 in vasca (ne avrò quindi 10mg/l)

dopo una settimana misuro gli NO3 in vasca prima del cambio

1. 8 mg/l -> la vasca consuma 2mg/l di NO3 -> faccio il cambio acqua e non aggiungo nulla (mi basta avere in vasca 3 - 5 mg/l di NO3)

2. 2 mg/l -> la vasca consuma 8mg/l di NO3 -> faccio il cambio acqua e porto gli NO3 nuovamente a 10mg/l

3. 0 mg/l -> la vasca consuma 10mg/l di NO3 ... ma magari anche di più -> faccio il cambio ed aggiungo 15mg/l di NO3 e ritorno a fare la procedura la settimana successiva

Perchè mi mantengo più alto, anche se di poco, rispetto ai consumi della vasca ?

Perchè le piante crescono e aumentando la massa vegetale aumenteranno i consumi, il tutto ovviamente vale al contrario se effettuo la potatura.
Fatto questo saprò che ogni settimana devo inserire in vasca quanto viene consumato dalla stessa e tarerò la fertilizzazione in base al consumo.
Per i restanti elementi, tranne il Potassio purtroppo non facilmente misurabile, abbiamo a disposizione i soliti kit a reagente ed il sistema è sempre lo stesso.

Ora faccio una carrellata sugli elementi nutritivi che occorrono ad un buon sostentamento della vasca usando i classici prodotti fai da te o pmdd che dir si voglia non entro volutamente in merito alle proporzioni e calcoli da eseguire altrimenti si scriverebbe un trattato :

Carbonio
Possiamo fornire Carbonio alle piante tramite CO2 o tramite sue forme organiche (ad esempio Excel, Easy Carbo e simili).
Il sistema comunque migliore, più pratico e regolabile, per fornire Carbonio alle nostre piante è il classico impianto a CO2 con bombola ricaricabile.

Idrogeno ed Ossigeno
Vengono prelevati dall'acqua dove sono facilmente disponibili

Azoto
Se abbiamo pesci in vasca, l'Azoto dovrebbe essere facilmente in eccesso come NO3 dato che i pesci producono Ammonio ed il Ciclo dell'Azoto lo trasforma in Nitrato.
Non troverai mai fertilizzanti commerciali generici (fertilizzanti per acquario ovviamente, quelli per giardinaggio spesso ne hanno quantità esagerate) che contengano NO3 ma, se abbiamo molte piante in vasca, inevitabilmente finiremo per averne carenza
Per fornire NO3 in vasca ci sono due possibilità, ricercare ed acquistare prodotti commerciali appositi e/o usare il fai da te acquistando il fertilizzante più utilizzato al mondo: il Nitrato di Potassio.

Potassio
Per reintegrare il Potassio in vasca esistono svariati sali, quello più semplice e solitamente usato per reintegrare il solo Potassio (K) è il Solfato di Potassio.

Calcio e Magnesio
Sono i principali, se non gli unici, componenti del GH.

Fosforo
Il sistema più semplice per dosare Fosforo in vasca è il Clismalax

Zolfo
In condizioni normali non si riscontrano carenze di zolfo perché tutti i sali integratori che andiamo ad inserire in vasca sono ricavati in maggioranza da Solfati

Ferro e micro elementi
Per questi ultimi ho sempre utilizzato Ferro e microelementi già dosato per le mie necessità.
Ci sarebbe da precisare e scrivere pagine su pagine anche sul fatto che le cause della degradazione che avviene sia in presenza di Ferro gluconato che per il Ferro chelato sono principalmente due: Ossigeno e Illuminazione, per i chelanti interviene anche il pH dell'acqua,.
Augurandomi di non essere stato troppo prolisso nel tal caso me ne scuso su cosa si intenda per pmdd fatto con cognizione di causa ti saluto cordialmente.

sugli elementi ( che conosco abbastanza bene e ho pubblicato un articolo su questo un paio di pagine fa ma vediamo cosa dici tu) A me sembra che tu faccia tanti calcoli che non portano a un tubo perché è impossibile farli in vasca..

Già sul potassio se usi il solfato di potassio qualcosa non andrà a lungo termine.. Molto meglio il nitrato e anche qui se leggi gli articoli che ho postato prima c'è la spiegazione..

Per gli no3 e i po4 sono sempre a 0 spaccato nelle mie vasche e in quelli di tanti altri che usano questo pmdd quindi è nata la necessità di integrarli (più di tanto una vasca non si può popolare per questioni di spazio).. Quindi ben venga "l'esagerazione" che c'è secondo te nei prodotti da giardinaggio che comunque non bastano.. E nel nitrato di potassio c'è una semplicissima spiegazione chimica del perché il nitrato non è in eccesso!

Per il fosforo.. Non vedo perché il modo più facile sia dosare il clismalax..... Io uso il Cifo fosforo....

Zolfo.. Tu con anche il solfato di potassio crei un eccesso!

Ferro: va bene il gluconato in caso di piante che presentano carenze, poi è ottimo il ferro chelato con DTPA che sto usando da poco, prima usavo ferro chelato con eddha ma alla lunga porta problemi perché il chelante in acqua dura molto e cattura altri metalli tipo il rame mandando le piante in carenza di quello.. Ma ci sarebbe da aprire un trattato a parte.. Per il chelante quelli nominati nei range di ph delle nostre vasche non hanno nessun problema..

Per il carbonio hai idea di cosa faccia la gluteraldeide sulla tua vasca?? Visto che parli di integrare con carbonio liquido.... Tra l'altro il carbonio liquido spesso nei protocolli è messo più per stabilizzare il ferro ulteriormente rispetto che per a integrare carbonio.. Anche perché al massimo si facilità un po' la pianta dandole un composto già simile allo zucchero che andrà a produrre con la fotosintesi ma in quantità irrisorie rispetto al carbonio che prende con la co2.. E visti gli effetti della gluteraldeide sulle vasche Direi che l'unico modo per somministrare carbonio è la co2!

Per i danni irrecuperabili.... Ho visto vasche di 7/8 anni con questo pmdd e nessun problema quindi non vedo quali siano i danni irrecuperabili che porterebbe a lungo andare.....

Per il procedimento... Io non ho capito perché farsi tutti sti problemi e tutti i test che hai descritto e soprattutto cosa c'entra fare il cambio d'acqua e aspettare e poi fare sti conti che a mio avviso non servono.... È chiaro che abbiamo usato due pmdd diversi.... Se il tuo a lungo andare ha fatto disastri come hai detto forse era per come è strutturato.. Non l'ho mai provato.. Conosco quello che uso e che stanno usando parecchie altre persone con cui parlo sul forum e nessuno finora ha avuto tutti i disastri che citi anche senza mettersi con la calcolatrice tutte le volte!

Che metodo di gestione hai deciso di usare tu alla fine? Tanto per capire di cosa stiamo parlando


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matrix5
25-01-2017, 08:56
Luigi ma questo peso a secco di che pianta è? una sessiflora,un peperone,un orchidea....perché io ritengo che i calcoloni non portano a niente di buono,soprattutto se questi calcoloni sono tarati su una pianta che non si sa se è rossa,verde,di terra,ha la corteccia,è un albero.....
E poi le forme pure non esistono,ciò che noi chiamiamo è l elemento principale contenuto...
E continuo a pensare che attualmente ad oggi non esiste test,strumento,occhio ,animale ecc ecc in grado di misurare cosa contine l acqua.

Per me non si può gestire la vasca con la calcolatrice così.. Ci sono troppe variabili..


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angelo2204
25-01-2017, 09:33
Luigi io non capisco questo peso a secco su cui si sta basando il calcolo a che pianta si riferisce.... non credo che si possa fare il calcolo su questo peso a secco che non si sa di cosa... Cioè, quelle concentrazioni non sono adattabili a un acquario di sole piante rosse per il ferro,non sono adattabili a un acquario con solo piante lente,a solo piante veloci,a solo piante che si nutrono dal fondo...non si specifica nemmeno quella pianta che pianta sia...una pianta di spinaci o un albero di banane non hanno la stessa quantita di ferro....
Poi io sono per la semplicità, a me interessa la quantità di sostanze disciolte in acqua ,e la conta di ciò che aggiungo meno quello che le piante assorbono mi danno il risultato di ciò che devo riaggiungere sarebbe anche bello ma non abbiamo sistemi per farlo....o davvero abbiamo a casa un laboratorio che a triton gli fa un baffo o è tutto campato in aria... va avanti soltanto ler la straordinaria capacità di adattarsi della natura...

matrix5
25-01-2017, 10:21
Luigi io non capisco questo peso a secco su cui si sta basando il calcolo a che pianta si riferisce.... non credo che si possa fare il calcolo su questo peso a secco che non si sa di cosa... Cioè, quelle concentrazioni non sono adattabili a un acquario di sole piante rosse per il ferro,non sono adattabili a un acquario con solo piante lente,a solo piante veloci,a solo piante che si nutrono dal fondo...non si specifica nemmeno quella pianta che pianta sia...una pianta di spinaci o un albero di banane non hanno la stessa quantita di ferro....
Poi io sono per la semplicità, a me interessa la quantità di sostanze disciolte in acqua ,e la conta di ciò che aggiungo meno quello che le piante assorbono mi danno il risultato di ciò che devo riaggiungere sarebbe anche bello ma non abbiamo sistemi per farlo....o davvero abbiamo a casa un laboratorio che a triton gli fa un baffo o è tutto campato in aria... va avanti soltanto ler la straordinaria capacità di adattarsi della natura...

Stavolta sono d'accordo con te (e io il laboratorio per fare le analisi volendo lo avrei pure).. e tra l'altro bisogna anche calcolare che non si mette solo una pianta ma un mix quindi andrebbero valutate interazioni, sviluppo diverso per ogni pianta ecc..
Io non mi baso su calcoli del genere.... e nemmeno la natura.... trovo che il concetto di equilibrio non risieda né nell'avere sempre abbondanza di tutti gli elementi, né nell'averli sempre in quantità costante.. in natura ci sono degli sbalzi paurosi.. che in un sistema chiuso non vanno forse bene anche se, se non sbaglio, ad esempio andre8 aveva una vasca in cui riproduceva anche la stagionalità variando i valori anche di parecchio..

personalmente non vedo la necessità né di stare con la calcolatrice in mano e dare gli elementi col bilancino, né di sovradosare costantemente e smaltire coi cambi....

Con la conducibilità vedo l'andamento del potassio, col GH quella del magnesio, dalle piante e coi test secondo il chelante che scelgo valuto il ferro, e dal consumo del resto se i microelementi sono sufficienti o no, se i consumi si bloccano misuro NO3 e PO4 e quasi certamente almeno uno dei due è a 0 e sta facendo da agente limitante.. Non serve sapere l'esatta concentrazione dei vari elementi nell'acqua per gestire una vasca.. E nemmeno fare cambi settimanali per smaltire gli eccessi se si sa esattamente cosa si sta mettendo dentro pezzo per pezzo..
Se una volta per sbaglio doso troppo nitrato di potassio salirà la conducibilità e vuol dire che la settimana successiva se non è tornata al valore che aveva prima di fertilizzare di potassio ce n'è ancora, doso il resto e ricomincia a scendere fino al valore iniziale.. In natura non ci sono gli elementi dosati col bilancino né sempre in eccesso.. a volte per lunghi periodi di ferro disciolto non ce n'è ma le piante lo avevano già immagazzinato quando era in eccesso.. quindi se per una volta ne do di più e un'altra ne do meno non succede assolutamente nulla.. l'unica cosa se si usa manado come ho fatto io all'inizio si deve stare un po' attenti a capire se i consumi derivano dalle piante oppure dal manado che assorbe perché in quel caso quando è saturo quelle dosi saranno ad esempio troppo abbondanti..

luigi66
25-01-2017, 10:24
sugli elementi ( che conosco abbastanza bene e ho pubblicato un articolo su questo un paio di pagine fa ma vediamo cosa dici tu) A me sembra che tu faccia tanti calcoli che non portano a un tubo perché è impossibile farli in vasca..

Scusami ma dove li vedi tutti questi ipotetici calcoli che andrei a fare? Una volta che ho preparato le soluzioni so effettivamente cosa e quanto dosare.



Già sul potassio se usi il solfato di potassio qualcosa non andrà a lungo termine.. Molto meglio il nitrato e anche qui se leggi gli articoli che ho postato prima c'è la spiegazione..

Ovviamente esistono svariati sali io ti ho detto quello che usavo io ma se vogliamo essere fiscali allora bisogna dire che per reintegrare il potassio possiamo usare indistintamente e tranquillamente il :
Solfato di Potassio
Bicarbonato di Potassio
Carbonato di Potassio
Cloruro di Potassio - si trova facilmente nei sali da cucina iposodici
Nitrato di Potassio
Il Potassio comunque può essere dosato in maniera più abbondante, difficilmente causa eccessi, ma un minimo di attenzione la si deve prestare al fatto che esso non superi il doppio della concentrazione del Calcio in vasca. In caso di dubbi si misura il Calcio presente in vasca e si verifica il dosaggio di Potassio.


Per gli no3 e i po4 sono sempre a 0 spaccato nelle mie vasche e in quelli di tanti altri che usano questo pmdd quindi è nata la necessità di integrarli (più di tanto una vasca non si può popolare per questioni di spazio).. Quindi ben venga "l'esagerazione" che c'è secondo te nei prodotti da giardinaggio che comunque non bastano.. E nel nitrato di potassio c'è una semplicissima spiegazione chimica del perché il nitrato non è in eccesso!

Infatti sotto quel punto di vista ho notato che siete sempre carenti e non riuscite mai ad avere un valore stabile in vasca.. per mia esperienza per acquari di piante in buona salute consiglio di mantenere in vasca circa 10 mg/l di Nitrati e circa 1 mg/l di Fosfati.


Per il fosforo.. Non vedo perché il modo più facile sia dosare il clismalax..... Io uso il Cifo fosforo....

Semplice perchè costa DUE EURO e sopratutto evito la variabile di introdurre ulteriori No3 in quanto credo che tu sappia che lo stesso che il 5% è azoto N....
1250mg*5/100=62,5mg che trasformati in No3 sono 62,5/14*62=280 circa e quindi introducendo 1ml di soluzione introduci 1ppm di PO4 e 0,66ppm di NO3.....sono pochi ma vanno comunque tenuti in debito conto...


Zolfo.. Tu con anche il solfato di potassio crei un eccesso!

Lo zolfo viene usato e metabolizzato subito a livello delle radici e viene traslocato come tale, non creando problemi alla pianta infatti in condizioni normali non si riscontrano mai carenze di zolfo anzi solitamente se ne presenta un eccesso.


Ferro: va bene il gluconato in caso di piante che presentano carenze, poi è ottimo il ferro chelato con DTPA che sto usando da poco, prima usavo ferro chelato con eddha ma alla lunga porta problemi perché il chelante in acqua dura molto e cattura altri metalli tipo il rame mandando le piante in carenza di quello.. Ma ci sarebbe da aprire un trattato a parte.. Per il chelante quelli nominati nei range di ph delle nostre vasche non hanno nessun problema..

Per il Ferro ed i Micro non è così semplice, perchè la quantità totale chelata è solo indicativa del parametro realmente importante che è “l’ attività libera”. Inoltre ti ripeto entrano in gioco molti parametri, come il pH e l’illuminazione, che fanno sì che non si possa dare un valore che vada bene in tutte le vasche.



Per il carbonio hai idea di cosa faccia la gluteraldeide sulla tua vasca?? Visto che parli di integrare con carbonio liquido.... Tra l'altro il carbonio liquido spesso nei protocolli è messo più per stabilizzare il ferro ulteriormente rispetto che per a integrare carbonio.. Anche perché al massimo si facilità un po' la pianta dandole un composto già simile allo zucchero che andrà a produrre con la fotosintesi ma in quantità irrisorie rispetto al carbonio che prende con la co2.. E visti gli effetti della gluteraldeide sulle vasche Direi che l'unico modo per somministrare carbonio è la co2!

Anche qui mi spiace ma non sei molto informata ...dopotutto ho visto che l'argomento non è mai stato affrontato sotto un punto di vista scientifico ma è stato frettolosamente liquidado con il fatto che la glutardeide essendo un medicinale nuoccia alle piane.
Allora visto e considerato che tale prodotto fa parte di una linea di fertilizzanti ( seachem ) e va da sè che se utilizzi quel protocollo certamente ti ritroverai ad utilizzare glutardedide devi sapere che nell'intendo del produttore la fonte di carbonio che sostituisce la CO2 è proprio la glutaraldeide.
Il meccanismo è molto semplice, ma per farti capire ti faccio una piccola premessa.
Il processo della fotosintesi si divide in due fasi:
una fase (luminosa) in cui, attraverso la luce e l’acqua vengono prodotti ossigeno (che tecnicamente rappresenta uno scarto) e energia sotto forma di molecole di ATP e NADPH, necessarie per la seconda fase (oscura) della fotosintesi (il cosidetto Ciclo di Calvin), in cui insieme a CO2 e H2O si producono i carboidrati finali che servono alla pianta per crescere e riprodursi.
In pratica, la glutaraldeide agisce all’altezza del Ciclo di Calvin, dando la possibilità alla pianta di “saltare” la fase luminosa, facendole spendere meno energia.
Infatti, la glutaraldeide viene assorbita dalle cellule vegetali è convertita sia in CO2 (attraverso l'acido glutarico) sia in composti intermedi del Ciclo di Calvin.
Se presti bene attenzione, noterai certamente che alcuni composti, come i triosi fosfati, sono collocati DOPO l’utilizzo delle molecole energetiche di ATP e NADPH.
Ciò ovviamente non vuol dire che se alla pianta rendo disponibile la gluteraldeide, gli concedo una scorciatoia (in termini di spesa di ATP) per la produzione di carboidrati e amidi.
Da tutto ciò si evince che la glutaraldeide (nelle sue varie forme a seconda della marca di fertilizzante) risulta essere una fonte immediata di nutriente per la produzione di glucosio attraverso il Ciclo di Calvin (fase oscura della fotosintesi), compensando in tal modo carenze di produzione di energia derivante dalla fase luminosa, come ad esempio carenza di CO2 e/o di luce.
C'è anche da dire però, che la glutaraldeide non è poi così "innocua", questo bisogna ovviamente rimarcarlo.


Per i danni irrecuperabili.... Ho visto vasche di 7/8 anni con questo pmdd e nessun problema quindi non vedo quali siano i danni irrecuperabili che porterebbe a lungo andare.....

Ho parlato di danni irrecuperabili nel caso il pmdd venga messo in atto da persone non propriamente esperte tt qui.


Per il procedimento... Io non ho capito perché farsi tutti sti problemi e tutti i test che hai descritto e soprattutto cosa c'entra fare il cambio d'acqua e aspettare e poi fare sti conti che a mio avviso non servono.... È chiaro che abbiamo usato due pmdd diversi.... Se il tuo a lungo andare ha fatto disastri come hai detto forse era per come è strutturato.. Non l'ho mai provato.. Conosco quello che uso e che stanno usando parecchie altre persone con cui parlo sul forum e nessuno finora ha avuto tutti i disastri che citi anche senza mettersi con la calcolatrice tutte le volte!

Ti ho risposto sopra...


Che metodo di gestione hai deciso di usare tu alla fine? Tanto per capire di cosa stiamo parlando

Al momento non ho vasche con gestione spinta pmdd ( anche per motivi di tempo ) in quanto la maggioranza di esse ospita pinnuti abbastanza delicati e non ha vegetazione all'interno per il resto su un paio di vaschine sto sperimentando la linea Drak.

matrix5
25-01-2017, 10:26
Poi io sono per la semplicità, a me interessa la quantità di sostanze disciolte in acqua ,e la conta di ciò che aggiungo meno quello che le piante assorbono mi danno il risultato di ciò che devo riaggiungere sarebbe anche bello ma non abbiamo sistemi per farlo....o davvero abbiamo a casa un laboratorio che a triton gli fa un baffo o è tutto campato in aria... va avanti soltanto ler la straordinaria capacità di adattarsi della natura...

Coi prodotti da acquaristica è più difficile che tu abbia la conta di ciò che aggiungi in acqua però.... molti (non tutti) nemmeno dicono cosa mettono dentro ai vari prodotti! Se i prodotti te li fai tu calcolare le concentrazioni invece è semplicissimo..
Quando dici "a me interessa la quantità di sostanze disciolte in acqua " un po' si discosta dalla gestione che invece hai detto che fai.... segui un protocollo a calendario ed elimini gli eccessi con cambi d'acqua regolari.... quindi di fatto non ti interessa sapere la quantità di sostanze disciolte nemmeno di preciso cosa hai disciolto, ma vuoi esser sicuro ci sia tutto tanto se ce n'è di più lo levi a fine settimana..

luigi66
25-01-2017, 10:35
Luigi io non capisco questo peso a secco su cui si sta basando il calcolo a che pianta si riferisce.... non credo che si possa fare il calcolo su questo peso a secco che non si sa di cosa... Cioè, quelle concentrazioni non sono adattabili a un acquario di sole piante rosse per il ferro,non sono adattabili a un acquario con solo piante lente,a solo piante veloci,a solo piante che si nutrono dal fondo...non si specifica nemmeno quella pianta che pianta sia...una pianta di spinaci o un albero di banane non hanno la stessa quantita di ferro....
Poi io sono per la semplicità, a me interessa la quantità di sostanze disciolte in acqua ,e la conta di ciò che aggiungo meno quello che le piante assorbono mi danno il risultato di ciò che devo riaggiungere sarebbe anche bello ma non abbiamo sistemi per farlo....o davvero abbiamo a casa un laboratorio che a triton gli fa un baffo o è tutto campato in aria... va avanti soltanto ler la straordinaria capacità di adattarsi della natura...


Scusatemi ma se a questo punto se mettete in discussione il capisaldo del peso secco di un vegetale ( generico ) a questo punto non ha nemmeno senso star li a parlare di legge di Liebig o sostanze nutrienti di cui le piante hanno bisogno...non si può parlare di pmdd, fertilizzazione e altre amenità varie prescindendo dalla conoscenza delle sostanze nutritive necessarie per la coltivazione delle piante...

angelo2204
25-01-2017, 10:38
Quello che mette tanto e poi lo leva sono io :-D
Io con la glutaraldeide sono rimasto che la relativa co2 che dicono non ci azzeccava una mazza ma era una sorta di disenfettante che in caso di insorgenze algali era molto utile.
Viste le infinita di potassio,magnesio e ferro che utilizzano anche le ditte il problema restano sempre e comunque i micro....
Esiste un calcolatore che non ricordo il nome che dice cosa contengono i fertilizzanti di marca e anche le dosi del pmdd.

matrix5
25-01-2017, 10:47
Scusami ma dove li vedi tutti questi ipotetici calcoli che andrei a fare? Una volta che ho preparato le soluzioni so effettivamente cosa e quanto dosare.




Ovviamente esistono svariati sali io ti ho detto quello che usavo io ma se vogliamo essere fiscali allora bisogna dire che per reintegrare il potassio possiamo usare indistintamente e tranquillamente il :
Solfato di Potassio
Bicarbonato di Potassio
Carbonato di Potassio
Cloruro di Potassio - si trova facilmente nei sali da cucina iposodici
Nitrato di Potassio
Il Potassio comunque può essere dosato in maniera più abbondante, difficilmente causa eccessi, ma un minimo di attenzione la si deve prestare al fatto che esso non superi il doppio della concentrazione del Calcio in vasca. In caso di dubbi si misura il Calcio presente in vasca e si verifica il dosaggio di Potassio.



Infatti sotto quel punto di vista ho notato che siete sempre carenti e non riuscite mai ad avere un valore stabile in vasca.. per mia esperienza per acquari di piante in buona salute consiglio di mantenere in vasca circa 10 mg/l di Nitrati e circa 1 mg/l di Fosfati.



Semplice perchè costa DUE EURO e sopratutto evito la variabile di introdurre ulteriori No3 in quanto credo che tu sappia che lo stesso che il 5% è azoto N....
1250mg*5/100=62,5mg che trasformati in No3 sono 62,5/14*62=280 circa e quindi introducendo 1ml di soluzione introduci 1ppm di PO4 e 0,66ppm di NO3.....sono pochi ma vanno comunque tenuti in debito conto...



Lo zolfo viene usato e metabolizzato subito a livello delle radici e viene traslocato come tale, non creando problemi alla pianta infatti in condizioni normali non si riscontrano mai carenze di zolfo anzi solitamente se ne presenta un eccesso.



Per il Ferro ed i Micro non è così semplice, perchè la quantità totale chelata è solo indicativa del parametro realmente importante che è “l’ attività libera”. Inoltre ti ripeto entrano in gioco molti parametri, come il pH e l’illuminazione, che fanno sì che non si possa dare un valore che vada bene in tutte le vasche.




Anche qui mi spiace ma non sei molto informata ...dopotutto ho visto che l'argomento non è mai stato affrontato sotto un punto di vista scientifico ma è stato frettolosamente liquidado con il fatto che la glutardeide essendo un medicinale nuoccia alle piane.
Allora visto e considerato che tale prodotto fa parte di una linea di fertilizzanti ( seachem ) e va da sè che se utilizzi quel protocollo certamente ti ritroverai ad utilizzare glutardedide devi sapere che nell'intendo del produttore la fonte di carbonio che sostituisce la CO2 è proprio la glutaraldeide.
Il meccanismo è molto semplice, ma per farti capire ti faccio una piccola premessa.
Il processo della fotosintesi si divide in due fasi:
una fase (luminosa) in cui, attraverso la luce e l’acqua vengono prodotti ossigeno (che tecnicamente rappresenta uno scarto) e energia sotto forma di molecole di ATP e NADPH, necessarie per la seconda fase (oscura) della fotosintesi (il cosidetto Ciclo di Calvin), in cui insieme a CO2 e H2O si producono i carboidrati finali che servono alla pianta per crescere e riprodursi.
In pratica, la glutaraldeide agisce all’altezza del Ciclo di Calvin, dando la possibilità alla pianta di “saltare” la fase luminosa, facendole spendere meno energia.
Infatti, la glutaraldeide viene assorbita dalle cellule vegetali è convertita sia in CO2 (attraverso l'acido glutarico) sia in composti intermedi del Ciclo di Calvin.
Se presti bene attenzione, noterai certamente che alcuni composti, come i triosi fosfati, sono collocati DOPO l’utilizzo delle molecole energetiche di ATP e NADPH.
Ciò ovviamente non vuol dire che se alla pianta rendo disponibile la gluteraldeide, gli concedo una scorciatoia (in termini di spesa di ATP) per la produzione di carboidrati e amidi.
Da tutto ciò si evince che la glutaraldeide (nelle sue varie forme a seconda della marca di fertilizzante) risulta essere una fonte immediata di nutriente per la produzione di glucosio attraverso il Ciclo di Calvin (fase oscura della fotosintesi), compensando in tal modo carenze di produzione di energia derivante dalla fase luminosa, come ad esempio carenza di CO2 e/o di luce.
C'è anche da dire però, che la glutaraldeide non è poi così "innocua", questo bisogna ovviamente rimarcarlo.



Ho parlato di danni irrecuperabili nel caso il pmdd venga messo in atto da persone non propriamente esperte tt qui.



Ti ho risposto sopra...



Al momento non ho vasche con gestione spinta pmdd ( anche per motivi di tempo ) in quanto la maggioranza di esse ospita pinnuti abbastanza delicati e non ha vegetazione all'interno per il resto su un paio di vaschine sto sperimentando la linea Drak.


Potassio: metà dei sali che hai elencato sono inutilizzabili in acquario.. il bicarbonato può essere utile se devi regolare il KH ma per il potassio gli unici due sensati sono il solfato e il nitrato, ma il solfato causa eccessi di zolfo..

Per il fosforo: non capisco che problema abbia tu con l'azoto e coi nitrati......... io li ho sempre a 0 e li devo aggiungere nonostante tutti questi elementi lo contengano...... sarei curiosa di approfondire la cosa....

Zolfo... l'eccesso ce l'hai sicuro se dosi sia solfato di potassio che solfato di magnesio.. se usi il nitrato limiti notevolmente il problema.. Per l'assorbimento dalle radici l'uso del manado (o di akadama se volessi un amazzonico) mi permette di confondere la fertilizzazione in colonna con quello del substrato dal momento che quello che si immette in colonna finisce ugualmente nel substrato e viceversa..

Ferro: quello che uso io adesso è interamente chelato non c'è quantità libera, se voglio immettere ferro immediatamente disponibile uso il gluconato che viene assorbito per via fogliare.. quando usavo l'S5 invece la quantità libera e quella chelata erano espressamente indicate..

La gluteraldeide non è un medicinale ma un disinfettante.. liberissimo di usare l'excel per due mesi e poi sospenderlo, vedrai il picco di nitriti da vasca in maturazione perché finché lo dosi la vasca non matura mai.. una cosa aberrante per la gestione come la concepisco io dover rimanere legati a una boccetta.. prima di dire a me che non sono informata, fai la prova poi ci risentiamo. Per il funzionamento della fotosintesi grazie per la spiegazione ma ci ho dato parecchi esami in merito..... avevo già scritto che la gluteraldeide serve a quello se leggi bene oltre che a stabilizzare ulteriormente il ferro..... gli effetti collaterali direi che sono nettamente peggio dei vantaggi.

Per i danni a pag 2 tu hai detto che hai smanettato con pmdd ma alla lunga causa danni..... mica l'ho detto io....

Per la linea Drak come ho detto prima voglio provare a usare il kraamerdrak al posto del rinverdente vista la sua composizione, per la linea intera di fatto non mi pare così diversa dagli elementi del pmdd se non per il costo e per il fatto che se usi il loro dosaggio o fai cambi periodici oppure accumuli un sacco di roba date le proporzioni.. mi sono studiata le tabelle e ad esempio il kramerdrak si dovrebbe poter usare integrando potassio ferro e all'occorrenza mg con gli altri elementi del pmdd mantenendo la gestione senza cambi..

- - - Aggiornato - - -


Quello che mette tanto e poi lo leva sono io :-D
Io con la glutaraldeide sono rimasto che la relativa co2 che dicono non ci azzeccava una mazza ma era una sorta di disenfettante che in caso di insorgenze algali era molto utile.
Viste le infinita di potassio,magnesio e ferro che utilizzano anche le ditte il problema restano sempre e comunque i micro....
Esiste un calcolatore che non ricordo il nome che dice cosa contengono i fertilizzanti di marca e anche le dosi del pmdd.

Se la gluteraldeide la usi per siringare i ciano una volta ogni tanto passi.. ma se lo dosi regolarmente come indicano alcuni protocolli non puoi più tornare indietro..
vero il problema restano i micro ma dandoli separatamente basta dosarli una volta di più e fine.. A me i calcolatori non piacciono, ogni vasca è a se..
Io metto e poi faccio smaltire, tu metti e poi levi ;)

- - - Aggiornato - - -


Scusatemi ma se a questo punto se mettete in discussione il capisaldo del peso secco di un vegetale ( generico ) a questo punto non ha nemmeno senso star li a parlare di legge di Liebig o sostanze nutrienti di cui le piante hanno bisogno...non si può parlare di pmdd, fertilizzazione e altre amenità varie prescindendo dalla conoscenza delle sostanze nutritive necessarie per la coltivazione delle piante...

Io non ho messo in discussione il peso secco delle piante, ma i calcoli dei dosaggi che hai fatto in relazione a quello.... non li ho proprio capiti.... io fertilizzo e poi valuto i consumi in base a quello detto sopra non in base alla quanto sulla carta dovrebbe essere l'apporto.. ok che si parte da una dose iniziale che deve avere un minimo di criterio ma non ho proprio capito il ragionamento del procedimento che hai descritto partendo dal peso secco e arrivando ai mg che metti in vasca, mi sembra fatto troppo col bilancino tutto lì..

angelo2204
25-01-2017, 11:17
Io metto in dubbio il peso secco delle piante e che sia impossibile immettere di nuovo senza togliere e qulsiasi calcolo del genere :-D
(Matrix ma sei una donna? Perché cosi abbiamo capito che non si spunta ahahahah)

luigi66
25-01-2017, 11:24
Potassio: metà dei sali che hai elencato sono inutilizzabili in acquario.. il bicarbonato può essere utile se devi regolare il KH ma per il potassio gli unici due sensati sono il solfato e il nitrato, ma il solfato causa eccessi di zolfo..

Per il fosforo: non capisco che problema abbia tu con l'azoto e coi nitrati......... io li ho sempre a 0 e li devo aggiungere nonostante tutti questi elementi lo contengano...... sarei curiosa di approfondire la cosa....

Zolfo... l'eccesso ce l'hai sicuro se dosi sia solfato di potassio che solfato di magnesio.. se usi il nitrato limiti notevolmente il problema.. Per l'assorbimento dalle radici l'uso del manado (o di akadama se volessi un amazzonico) mi permette di confondere la fertilizzazione in colonna con quello del substrato dal momento che quello che si immette in colonna finisce ugualmente nel substrato e viceversa..

Ferro: quello che uso io adesso è interamente chelato non c'è quantità libera, se voglio immettere ferro immediatamente disponibile uso il gluconato che viene assorbito per via fogliare.. quando usavo l'S5 invece la quantità libera e quella chelata erano espressamente indicate..

La gluteraldeide non è un medicinale ma un disinfettante.. liberissimo di usare l'excel per due mesi e poi sospenderlo, vedrai il picco di nitriti da vasca in maturazione perché finché lo dosi la vasca non matura mai.. una cosa aberrante per la gestione come la concepisco io dover rimanere legati a una boccetta.. prima di dire a me che non sono informata, fai la prova poi ci risentiamo. Per il funzionamento della fotosintesi grazie per la spiegazione ma ci ho dato parecchi esami in merito..... avevo già scritto che la gluteraldeide serve a quello se leggi bene oltre che a stabilizzare ulteriormente il ferro..... gli effetti collaterali direi che sono nettamente peggio dei vantaggi.

Per i danni a pag 2 tu hai detto che hai smanettato con pmdd ma alla lunga causa danni..... mica l'ho detto io....

Per la linea Drak come ho detto prima voglio provare a usare il kraamerdrak al posto del rinverdente vista la sua composizione, per la linea intera di fatto non mi pare così diversa dagli elementi del pmdd se non per il costo e per il fatto che se usi il loro dosaggio o fai cambi periodici oppure accumuli un sacco di roba date le proporzioni.. mi sono studiata le tabelle e ad esempio il kramerdrak si dovrebbe poter usare integrando potassio ferro e all'occorrenza mg con gli altri elementi del pmdd mantenendo la gestione senza cambi..

- - - Aggiornato - - -





Se la gluteraldeide la usi per siringare i ciano una volta ogni tanto passi.. ma se lo dosi regolarmente come indicano alcuni protocolli non puoi più tornare indietro..
vero il problema restano i micro ma dandoli separatamente basta dosarli una volta di più e fine.. A me i calcolatori non piacciono, ogni vasca è a se..
Io metto e poi faccio smaltire, tu metti e poi levi ;)

- - - Aggiornato - - -



Io non ho messo in discussione il peso secco delle piante, ma i calcoli dei dosaggi che hai fatto in relazione a quello.... non li ho proprio capiti.... io fertilizzo e poi valuto i consumi in base a quello detto sopra non in base alla quanto sulla carta dovrebbe essere l'apporto.. ok che si parte da una dose iniziale che deve avere un minimo di criterio ma non ho proprio capito il ragionamento del procedimento che hai descritto partendo dal peso secco e arrivando ai mg che metti in vasca, mi sembra fatto troppo col bilancino tutto lì..

Allora forse non ci capiamo e questo me ne spiace.
Io ti ho elencato tutti i sali che possono essere utilizzati per reintegrare lo ione potassio poi se le tue convinzioni ed i tuoi studi ti portano ad affermare che Bicarbonato di Potassio (KHCO3) Carbonato di Potassio (K2CO3) Cloruro di Potassio (KCl) non possano essere in alcun modo utilizzati ovviamente non sarò certamente io a farti cambiare idea.. io ho solo cercato di fare una carrellata di quelli che contengono lo ione K.
Ho per caso scritto o affermato che io ho problemi con con l'azoto e coi nitrati ? No, non mi sembra, ho solamente detto che o ne avete tanti o troppo pochi non mi è mai capitato di sentire qualcuno che abbia un equilibrio su detti parametri.
Circa la glutardeide mi sembra di averti detto cosa fa e aver rimarcato che non sia propriamente innocua anzi ti dirò di più se vuoi preparartela a casa puoi tranquillamente comprarla su ebay e poi prepararti da sola una soluzione al 2,5%....poi circa il fatto che la somministrazione non possa essere sospesa anche lì ci sarebbe tanto da dire .... io ad esempio quando mooolti anni fa testai questa linea di fertilizzanti lo sospesi e non è che la vasca sia saltata in aria o abbia subito invasione da parte di alieni....anzi ti dirò che avendo però aumentato l'erogazione di co2 e abbassato di un paio di punti la durezza non notai alcun disfacimento tra le varie fasi ( luminosa e di buio ).
Circa il fatto che ho detto che il pmdd " ci ho smanettato parecchio " era per farti intendere che so di cosa parliamo avendolo sperimentato per anni e il mio affermare che alla lunga provoca danni era da intendersi che se tale metodologia venga applicata da una persona/ appassionato non conscio di sapere cosa fa e come lo fa molto probabilmente si ritroverà con dei danni irrecuperabili in vasca tt qui.

P.S. Piccola nota i prodotti drak sono di altissima qualità.

matrix5
25-01-2017, 11:24
Io metto in dubbio il peso secco delle piante e che sia impossibile immettere di nuovo senza togliere e qulsiasi calcolo del genere :-D
(Matrix ma sei una donna? Perché cosi abbiamo capito che non si spunta ahahahah)

Sì sono una donna... ingegnere ambientale con mesi di esperimenti in laboratorio sul calcolo del consumo di inquinanti da parte della spirulina :) ora ho cambiato strada (ambito meteorologico) ma qualcosina avevo studiato ;)

Sul peso secco in realtà un conto generico si può fare, ma non ho capito i calcoli dopo che mi sembrano troppo "matematici" (che detto da un'ingegnere fa quasi ridere)....

Per il immettere di nuovo senza togliere: io non immetto di nuovo senza togliere, immetto altro per far consumare quello che è rimasto prima di mettere di nuovo la stessa cosa che era in accumulo.. è diverso..

angelo2204
25-01-2017, 11:32
Perdonami l ignoranza ma perché si studia il consumo di inquinanti della spirulina?
Sempre per conoscenza personale, che strumenti si utilizzano per questi controlli dei parametri?

matrix5
25-01-2017, 11:34
Perdonami l ignoranza ma perché si studia il consumo di inquinanti della spirulina?
Sempre per conoscenza personale, che strumenti si utilizzano per questi controlli dei parametri?

Era in ambito bonifica e simili.. non c'entra con l'acquariofilia in realtà..

angelo2204
25-01-2017, 11:35
Non ho capito...
ma un laboratorio del genere in che consiste?

matrix5
25-01-2017, 11:42
Allora forse non ci capiamo e questo me ne spiace.
Io ti ho elencato tutti i sali che possono essere utilizzati per reintegrare lo ione potassio poi se le tue convinzioni ed i tuoi studi ti portano ad affermare che Bicarbonato di Potassio (KHCO3) Carbonato di Potassio (K2CO3) Cloruro di Potassio (KCl) non possano essere in alcun modo utilizzati ovviamente non sarò certamente io a farti cambiare idea.. io ho solo cercato di fare una carrellata di quelli che contengono lo ione K.
Ho per caso scritto o affermato che io ho problemi con con l'azoto e coi nitrati ? No, non mi sembra, ho solamente detto che o ne avete tanti o troppo pochi non mi è mai capitato di sentire qualcuno che abbia un equilibrio su detti parametri.
Circa la glutardeide mi sembra di averti detto cosa fa e aver rimarcato che non sia propriamente innocua anzi ti dirò di più se vuoi preparartela a casa puoi tranquillamente comprarla su ebay e poi prepararti da sola una soluzione al 2,5%....poi circa il fatto che la somministrazione non possa essere sospesa anche lì ci sarebbe tanto da dire .... io ad esempio quando mooolti anni fa testai questa linea di fertilizzanti lo sospesi e non è che la vasca sia saltata in aria o abbia subito invasione da parte di alieni....anzi ti dirò che avendo però aumentato l'erogazione di co2 e abbassato di un paio di punti la durezza non notai alcun disfacimento tra le varie fasi ( luminosa e di buio ).
Circa il fatto che ho detto che il pmdd " ci ho smanettato parecchio " era per farti intendere che so di cosa parliamo avendolo sperimentato per anni e il mio affermare che alla lunga provoca danni era da intendersi che se tale metodologia venga applicata da una persona/ appassionato non conscio di sapere cosa fa e come lo fa molto probabilmente si ritroverà con dei danni irrecuperabili in vasca tt qui.

P.S. Piccola nota i prodotti drak sono di altissima qualità.

Sì forse non ci capiamo, perché se mi fai un elenco di sali parlando di contesto pmdd io ne deduco che tu possa pensare che si possano usare indistintamente in acquario..
Allo stesso modo se tu scrivi che c'è troppo azoto in determinati prodotti ne deduco che abbia riscontrato tali problemi, invece conosco un intero forum di gente che prima o poi si è trovato a doverli aggiungere perché non li schiodava più da zero quindi suppongo ci siano problemi nel bilanciamento del pmdd utilizzato più che nei fertilizzanti da giardinaggio in sè..
per la gluteraldeide, il picco di nitriti l'ho visto rilevare a tutti coloro che lo utilizzavano in modo costante come da protocollo, non salterà in aria per un picco di nitriti ma proprio salutare non lo è e rispetto ai vantaggi che apporta non lo userei mai, ma è una mia opinione..
Secondo me per i disastri da principiante non sono ne più ne meno di quelli che si possono fare con un normale protocollo se si fanno cambi d'acqua, se non si fanno ci vuole un po' più coscienza di cosa si sta dosando e di quando va dosato e quando no..

- - - Aggiornato - - -


Non ho capito...
ma un laboratorio del genere in che consiste?


Era un laboratorio universitario di ricerca.. cosa intendi in cosa consiste? PS: forse qui siamo veramente OT....... se ne può parlare in privato ;)

angelo2204
25-01-2017, 11:44
Oltre i nostri ridicoli regenti che strumenti esistono?

luigi66
25-01-2017, 11:59
Sì forse non ci capiamo, perché se mi fai un elenco di sali parlando di contesto pmdd io ne deduco che tu possa pensare che si possano usare indistintamente in acquario..
Allo stesso modo se tu scrivi che c'è troppo azoto in determinati prodotti ne deduco che abbia riscontrato tali problemi, invece conosco un intero forum di gente che prima o poi si è trovato a doverli aggiungere perché non li schiodava più da zero quindi suppongo ci siano problemi nel bilanciamento del pmdd utilizzato più che nei fertilizzanti da giardinaggio in sè..
per la gluteraldeide, il picco di nitriti l'ho visto rilevare a tutti coloro che lo utilizzavano in modo costante come da protocollo, non salterà in aria per un picco di nitriti ma proprio salutare non lo è e rispetto ai vantaggi che apporta non lo userei mai, ma è una mia opinione..
Secondo me per i disastri da principiante non sono ne più ne meno di quelli che si possono fare con un normale protocollo se si fanno cambi d'acqua, se non si fanno ci vuole un po' più coscienza di cosa si sta dosando e di quando va dosato e quando no..

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Chiedo venia se la mia esposizione possa risultare a volte poco chiara....spesso nel rispondere ai post dò per scontato cose conclamate che forse tanto conclamate non sono, ma questo non credo sia solo un mio limite in quanto anche in altri interlocutori spesso e volentieri vedo la patata buttata li nell'orto senza alcuna spiegazione a corredo.
Non ho avuto mai problemi con il pmdd che ho postato in quanto lo stesso l'ho sperimentato sul campo per un anno prima di metterlo a punto definitivamente lo stesso l'ho utilizzato fino ad un anno fa ed ora sono su cose diverse in quanto la mia attenzione è rivolta più all'allevamento dei pinnuti che alle piante in più aggiungo che lo stesso ha subito in corso d'opera degli affinamenti .... passami il termine ... prima di arrivare alla sua stesura definitiva ...quindi sono ben conscio di cosa io stia parlando.
Nessun picco dei nitriti rilevabile nel momento in cui ho sospeso la somministrazione di prodotti contenenti glutardeide, circa i disastri da principiante ripeto per l'ennesima volta che se non si ha piena coscenza e padronanza delle cose si gioca a fare l'alchimista tt qui...ma questa ovviamente è una mia opinione ...difatti se uno che si avvicina all'hobbye dell'acquariofilia mi chiedesse se andare di protocollo commerciale o pmdd gli direi vai con il primo e vivi felice poi quando hai acquisito pratica e maturato esperienza necessaria potrai anche cimentarti con il secondo tt qui.

matrix5
25-01-2017, 12:03
Oltre i nostri ridicoli regenti che strumenti esistono?

Dipende da cosa devi fare..... ad esempio Gas Chromatography – Mass Spectrometry (GC – MS) ma poi dipende da cosa devi vedere, io non sono un chimico dovrei chiedere ai miei che ci hanno lavorato per anni cosa è meglio usare per i vari componenti :)

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Chiedo venia se la mia esposizione possa risultare a volte poco chiara....spesso nel rispondere ai post dò per scontato cose conclamate che forse tanto conclamate non sono, ma questo non credo sia solo un mio limite in quanto anche in altri interlocutori spesso e volentieri vedo la patata buttata li nell'orto senza alcuna spiegazione a corredo.
Non ho avuto mai problemi con il pmdd che ho postato in quanto lo stesso l'ho sperimentato sul campo per un anno prima di metterlo a punto definitivamente lo stesso l'ho utilizzato fino ad un anno fa ed ora sono su cose diverse in quanto la mia attenzione è rivolta più all'allevamento dei pinnuti che alle piante in più aggiungo che lo stesso ha subito in corso d'opera degli affinamenti .... passami il termine ... prima di arrivare alla sua stesura definitiva ...quindi sono ben conscio di cosa io stia parlando.
Nessun picco dei nitriti rilevabile nel momento in cui ho sospeso la somministrazione di prodotti contenenti glutardeide, circa i disastri da principiante ripeto per l'ennesima volta che se non si ha piena coscenza e padronanza delle cose si gioca a fare l'alchimista tt qui...ma questa ovviamente è una mia opinione ...difatti se uno che si avvicina all'hobbye dell'acquariofilia mi chiedesse se andare di protocollo commerciale o pmdd gli direi vai con il primo e vivi felice poi quando hai acquisito pratica e maturato esperienza necessaria potrai anche cimentarti con il secondo tt qui.

Chiarito.. probabilmente hai ragione, io ho iniziato da subito con quello senza passare per protocolli commerciali.. ma prima di metter su la vasca ho passato un anno a studiare, ok sempre sullo stesso forum come tu contesti, ma gli altri che avevo provato erano troppo legati al commerciale per le mie idee.. per il marino se non avessi trovato questo e conosciuto il dsb non avrei mai nemmeno iniziato probabilmente..
Per la gluteraldeide, risultato interessante perché sei il primo che sento che non ha avuto nessun tipo di problemi nella sospensione, potrebbe essere interessante approfondire la cosa!

luigi66
25-01-2017, 12:11
Chiarito.. probabilmente hai ragione, io ho iniziato da subito con quello senza passare per protocolli commerciali.. ma prima di metter su la vasca ho passato un anno a studiare, ok sempre sullo stesso forum come tu contesti, ma gli altri che avevo provato erano troppo legati al commerciale per le mie idee.. per il marino se non avessi trovato questo e conosciuto il dsb non avrei mai nemmeno iniziato probabilmente..
Per la gluteraldeide, risultato interessante perché sei il primo che sento che non ha avuto nessun tipo di problemi nella sospensione, potrebbe essere interessante approfondire la cosa!


Vedi che ho ragione ?? Mi spiego meglio altrimenti il solito quiproquo ahahah.... tu hai passato un anno a studiare e credo che cmq visti i tuoi studi sia cmq stata " facilitata " nella comprensione di alcune dinamiche...io invece mi metto nei panni di quello che non ci capisce nulla ...ma proprio nulla...e quindi a fronte di ciò personalmente non mi sentirei di indirizzarlo verso cose di cui visto lo scarso bagaglio tecnico non ne comprenderebbe appieno la dinamica.
Circa la glutardedide se ritrovo il quadernino dove mi appuntavo le cose lo scannerizzo e posto i risultati .... sai sono un pò all'antica e ho ancora la brutta abitudine di appuntarmi le cose per poi valutarne i risultati.
Cmq l'esperimento se così vogliam chiamarlo fu condotto a stretto contatto con alcuni miei amici non sprovveduti nel campo acquariofilo .... su vasche allestite in tempi diversi e con modalità diverse ...

matrix5
25-01-2017, 12:20
Vedi che ho ragione ?? Mi spiego meglio altrimenti il solito quiproquo ahahah.... tu hai passato un anno a studiare e credo che cmq visti i tuoi studi sia cmq stata " facilitata " nella comprensione di alcune dinamiche...io invece mi metto nei panni di quello che non ci capisce nulla ...ma proprio nulla...e quindi a fronte di ciò personalmente non mi sentirei di indirizzarlo verso cose di cui visto lo scarso bagaglio tecnico non ne comprenderebbe appieno la dinamica.
Circa la glutardedide se ritrovo il quadernino dove mi appuntavo le cose lo scannerizzo e posto i risultati .... sai sono un pò all'antica e ho ancora la brutta abitudine di appuntarmi le cose per poi valutarne i risultati.
Cmq l'esperimento se così vogliam chiamarlo fu condotto a stretto contatto con alcuni miei amici non sprovveduti nel campo acquariofilo .... su vasche allestite in tempi diversi e con modalità diverse ...

Anch'io all'inizio tenevo il mio quadernino dei valori :) dato che sei l'unico che ho sentito che è passato indenne dalla sospensione sarebbe interessante valutare i dosaggi e i valori magari può essere utile ad altri..
Probabilmente hai ragione e senza supporto un neofita completo non lo capisce subito.. però secondo me informandosi non è così complesso.. poi dipende anche dalle persone e dalla propensione che hanno.. forse la gestione perfetta non c'è ma ognuno deve trovare quella che più gli si addice.. se io dovessi essere legata a dosaggi continui a calendario e cambi d'acqua anche nel dolce probabilmente farei saltare tutto mentre c'è chi in questo modo ha vasche bellissime..

luigi66
25-01-2017, 12:35
Anch'io all'inizio tenevo il mio quadernino dei valori :) dato che sei l'unico che ho sentito che è passato indenne dalla sospensione sarebbe interessante valutare i dosaggi e i valori magari può essere utile ad altri..
Probabilmente hai ragione e senza supporto un neofita completo non lo capisce subito.. però secondo me informandosi non è così complesso.. poi dipende anche dalle persone e dalla propensione che hanno.. forse la gestione perfetta non c'è ma ognuno deve trovare quella che più gli si addice.. se io dovessi essere legata a dosaggi continui a calendario e cambi d'acqua anche nel dolce probabilmente farei saltare tutto mentre c'è chi in questo modo ha vasche bellissime..


Certo come no se può essere utile la cosa non ho alcun problema a postare i risultati figurati.
Il discorso gestione perfetta non esiste...pretendere di imitare la natura già di per sè sa di innaturale possiamo avvicinarci quello si ma copiarla in toto credi sia impresa impossibile ... ma questo ovviamente è un mio pensiero...
Come ti ho detto ora la mia attenzione è rivolta ai pinnuti ...questi sono i miei ultimi " giovinotti "

27915

matrix5
25-01-2017, 12:43
Certo come no se può essere utile la cosa non ho alcun problema a postare i risultati figurati.
Il discorso gestione perfetta non esiste...pretendere di imitare la natura già di per sè sa di innaturale possiamo avvicinarci quello si ma copiarla in toto credi sia impresa impossibile ... ma questo ovviamente è un mio pensiero...
Come ti ho detto ora la mia attenzione è rivolta ai pinnuti ...questi sono i miei ultimi " giovinotti "

27915

Belli! io non ho mai fatto vasche dedicate alla riproduzione, le ho avute ma in acquario di comunità e lascio che sopravvivano solo alcuni avannotti.. tra l'altro avrei giurato che col betta in vasca non sopravvivesse nulla invece ho piacevolmente scoperto che mi sbagliavo :)
Sul fatto che non si possa copiare la natura sono d'accordo già solo perché un acquario è un sistema chiuso..

luigi66
25-01-2017, 12:55
Belli! io non ho mai fatto vasche dedicate alla riproduzione, le ho avute ma in acquario di comunità e lascio che sopravvivano solo alcuni avannotti.. tra l'altro avrei giurato che col betta in vasca non sopravvivesse nulla invece ho piacevolmente scoperto che mi sbagliavo :)
Sul fatto che non si possa copiare la natura sono d'accordo già solo perché un acquario è un sistema chiuso..

Eh si ormai da qualche annetto dopo tanti anni passati a coltivar piante mi sono dedicato ai soli pinnuti ...per le piante solo un paio di vaschine tirate su con metodi definiamoli "tradizionali" giusto per passarci il tempo va....

2791627917

matrix5
25-01-2017, 14:48
Eh si ormai da qualche annetto dopo tanti anni passati a coltivar piante mi sono dedicato ai soli pinnuti ...per le piante solo un paio di vaschine tirate su con metodi definiamoli "tradizionali" giusto per passarci il tempo va....

2791627917

Bellissimi! No io per ora sono ancora al plantacquario.. anche perché non riuscirei a seguire la cosa credo..

luigi66
25-01-2017, 16:14
Bellissimi! No io per ora sono ancora al plantacquario.. anche perché non riuscirei a seguire la cosa credo..

Appunto per questo qualche anno fa ho operato la scelta diciamo drastica di tralasciare i plantaquari...

Da anni ormai diciamo che sono inscrivibile più alla categoria "pescivendoli" che "plantaquarista" :-D

Ti mostro dei bellissimi esemplari di Pseudohemiodon Aphitanos, L082, L174, Serrasalmus Irritans.

2793127932279332793427935

matrix5
25-01-2017, 19:32
Appunto per questo qualche anno fa ho operato la scelta diciamo drastica di tralasciare i plantaquari...

Da anni ormai diciamo che sono inscrivibile più alla categoria "pescivendoli" che "plantaquarista" :-D

Ti mostro dei bellissimi esemplari di Pseudohemiodon Aphitanos, L082, L174, Serrasalmus Irritans.

2793127932279332793427935

Stupendi! No io a seguire una cosa così non ce la posso fare.. Scelgo gestioni che siano compatibili col fatto che magari all'improvviso vado all'estero e non voglio lasciare troppo lavoro ad altri.. Già per la vasca marina ci ho pensato a lungo..


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luigi66
25-01-2017, 20:10
Stupendi! No io a seguire una cosa così non ce la posso fare.. Scelgo gestioni che siano compatibili col fatto che magari all'improvviso vado all'estero e non voglio lasciare troppo lavoro ad altri.. Già per la vasca marina ci ho pensato a lungo..


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Beh è pacifico che gli devi star dietro ma credimi le soddisfazioni sono immense....se posso matrix5 prima o poi quando avrai tempo e sopratutto quando saprai che diciamo un periodo più o meno lungo non dovrai recarti all'estero, ti consiglio di provare ad allevare i pinnuti ti si apre completamente un altro mondo...

angelo2204
13-03-2017, 12:44
Riguardo il pmdd volevo postare una foto che non trovavo,l ho trovata adesso per caso.
Ci sono modi e modi di tenere una pianta, qui non si parla della stessa pianta,ma dello stesso stelo....a voi la parola
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170313/ac928080fbb853f35db57e48ada956d2.png


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Jefri
13-03-2017, 13:09
Cosa vuoi dire?

luigi66
14-03-2017, 16:56
Riguardo il pmdd volevo postare una foto che non trovavo,l ho trovata adesso per caso.
Ci sono modi e modi di tenere una pianta, qui non si parla della stessa pianta,ma dello stesso stelo....a voi la parola
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170313/ac928080fbb853f35db57e48ada956d2.png


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Si infatti mi associo a quanto detto da Jefri ...cosa vuoi dire??
Cmq sbaglio o sempre se la mia vista non mi inganna ma intravedo qualche filamentosa ??

angelo2204
14-03-2017, 17:09
Intendevo le differenze che assume la stessa pianta, in questo caso la rotala rotundifolia. Pianta completamente diversa in emersione con una fioritura stupenda. In acquario va dal verde,verde con punte rosa,completamente rossa, giallina con punte rosa,in questo caso durante un cambio d illuminazione (se non ricordo male) passa dal verde con internodi lunghi a fare dei getti rossi con foglie simile a seta.

matrix5
14-03-2017, 23:15
Intendevo le differenze che assume la stessa pianta, in questo caso la rotala rotundifolia. Pianta completamente diversa in emersione con una fioritura stupenda. In acquario va dal verde,verde con punte rosa,completamente rossa, giallina con punte rosa,in questo caso durante un cambio d illuminazione (se non ricordo male) passa dal verde con internodi lunghi a fare dei getti rossi con foglie simile a seta.

Non ho capito cosa c'entra col PMDD....


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angelo2204
15-03-2017, 02:18
emoticon-cartoon-022
significa che il fertilizzante è una parte essenziale a fare la differenza; sia sulla morfologia fogliale sia come colorazione di rosso. almeno per me la differenza è in quello.

luigi66
18-03-2017, 00:39
emoticon-cartoon-022
significa che il fertilizzante è una parte essenziale a fare la differenza; sia sulla morfologia fogliale sia come colorazione di rosso. almeno per me la differenza è in quello.

Scusami angelo2204 questa cosa da dove l'hai tirata fuori ? Come fai a porla in correlazione con il pmdd o qualsiasi altra fertilizzazione che dir si voglia ? Credo che tu sappia che è buona norma fertilizzare sempre in base alla massa vegetale che si ha in vasca.
Quindi tornando al discorso pmdd almeno io personalmente non ci intravedo alcuna correlazione con quello che dici, direi più semplicisticamente come ho già detto in altri miei interventi che possono essere valide entrambe le soluzioni, l’importante è avere padronanza di ciò che si somministra, altra cosa non meno importante è secondo me la capacità di saper leggere tutti i segnali che ci arrivano dalle piante e dalla vasca stessa, una capacità che si acquisisce solo con l'esperienza ...... va da sè che l’uso di linee commerciali garantisce maggiore sicurezza e facilità di impiego ma non per questo se non leggi correttamente la vasca potrai ritenerti esente dalle problematiche che hai paventato nel tuo intervento.

angelo2204
18-03-2017, 14:02
Non ho mai paventato nulla...semplicemente colori super con il pmdd non li ho mai visti tirare fuori a nessuno....

luigi66
20-03-2017, 00:43
Non ho mai paventato nulla...semplicemente colori super con il pmdd non li ho mai visti tirare fuori a nessuno....

Appunto discorso tritro e ritrito come ho scritto nel mio precedente intervento bisogna avere padronanza di ciò che si somministra a maggior ragione con il pmdd, ora a rischio di sembrare noioso ripeto il PMDD non è che non funziona ma va usato solo se si ha piena conoscenza di quello che si fa ...

P.S. Forse colori super tu con il pmdd non li hai visti tirare fuori a nessuno perchè come ti ho detto molto probabilmente non avevano piena coscienza di ciò che facevano tt qui.