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Mauretto78
17-01-2017, 15:15
Salve a tutti, oltre che sul marino vi disturbo anche qui...
Tra circa un mesetto dovrebbe arrivarmi una vasca da circa 250 litri che devo far partire a casa di un amico, ovviamente col metodo dolce.
Per evitare di fare molte cavolate (che già ho fatto nel mio marino dal quale ne sto uscendo a fatica...) vorrei chiedervi di tutto e di più per partire alla grande senza poi dover rincorrere ad errori di fretta e ingenuità.
Premetto che col dolce ho già una pregressa (molto pregressa...) esperienza, seguendo a suo tempo mio padre che si dilettava col dolce.
Ma ora immagino le cose siano cambiate, e vorrei sapere di tutto di più.
Da quale sabbia prendere, come avviarlo, cosa inserire nel filtro, se serve CO2, e tutto il resto.
Verosimilmente sarà un plantacquario, ma non troppo pieno di piante, perché il mio "committente" ama molto vedere i pesci "volare" in acqua.
Ditemi di tutto di più, vi leggo con avidità di sapere!
Ciao! Per prima cosa bisogna vedere la lunghezza della vasca per sapere che pesci poter mettere e il tipo di neon.
Per il resto un plantacquario medio-spinto (sconsiglio di cimentarsi in vasche hightech se non si ha l'esperienza) richiede poche ma semplici attenzioni: un buon fondo, una buona luce, un impianto di co2 e una linea di fertilizzanti.
Valori medio teneri sono consigliati, quindi kh 5 e ph sub acido. Consiglio l'acquisto di un impianto ro.
Mauretto78
17-01-2017, 16:42
Ciao! Per prima cosa bisogna vedere la lunghezza della vasca per sapere che pesci poter mettere e il tipo di neon.
Per il resto un plantacquario medio-spinto (sconsiglio di cimentarsi in vasche hightech se non si ha l'esperienza) richiede poche ma semplici attenzioni: un buon fondo, una buona luce, un impianto di co2 e una linea di fertilizzanti.
Valori medio teneri sono consigliati, quindi kh 5 e ph sub acido. Consiglio l'acquisto di un impianto ro.
Dunque,
la vasca è 100x45x54
L'illuminazione è fornita da due neon T5 (o T8?) di diverso colore
Impianto ad osmosi inversa c'è, con uscita TDS pari a 0 (lo utilizzo anche per il mio marino)
Hai una foto dei neon? Se sono snelli sono t5. Se grossi t8.
In ogni caso cambierei il parco luci con una 4x39Watt. Due tubi sono pochi, a meno che non voglia stare su piante molto molto facili.
Mauretto78
17-01-2017, 16:56
Hai una foto dei neon? Se sono snelli sono t5. Se grossi t8.
In ogni caso cambierei il parco luci con una 4x39Watt. Due tubi sono pochi, a meno che non voglia stare su piante molto molto facili.
Guarda,
sicuramente non ho pretese particolari, anche perché poi la gestione definitiva non spetterebbe a me (se non in sporadiche apparizioni), ma a chi ha dimistichezza zero con tutto.
Domani (o stasera) vedo di informarmi sulle luci, se sono T5 o T8 e che lumen hanno.
Per il resto?
Fondo?
Altro a cui devo pensare per essere pronto all'avvio?
Sicuramente devo prendere un filtro (interno).
Riscaldatore c'è.
Luci devi dirmi tipologia e wattaggio, basta quello.
Se vuoi usare le luci che hai non c'è problema, però sulla scelta delle piante sarai limitato alla potenza delle stesse.
Fondo utilizzerei uno singolo già fertilizzato, tipo ada o flourite. Straterello di 6-7 cm e sei apposto.
Personalmente come hardscape farei un ryoboku (vai a guardare qualche foto in rete) quindi mix di legni e sassi. Piante qualcosa di semplicissimo come muschi ed epifite sui legni. Sul fondo Cryptocoryne, ninfea lotus, piante da prato facili e stop.
Come pesci farei un singolo banco di una specie di gruppo e una mandria di caridine japonica.
Mauretto78
17-01-2017, 17:13
Non male il ryoboku, a me piace molto questa tipologia, vediamo cosa ne pensa il mio committente.
Per i pesci so per certo che piacciono molto grossi banchi di neon o cardinali e sicuramente i classici scalari.
Ma non so se si sposino bene con questa tipologia di allestimento
Aggiustando layout e valori anche si.
Coppia di scalari e gruppo di cardinali (non neon che vogliono acqua fresca)
Mauretto78
18-01-2017, 10:49
Per quanto riguarda la tecnica invece? Cosa mi dici?
(Purtroppo ieri non ho fatto in tempo a controllare che tipo di luci ci sono...)
In che senso la tecnica?
Ti basta un filtro interno ben dimensionamento, un riscaldatore e un impianto di co2.
Mauretto78
18-01-2017, 11:18
Nient'altro?
Che so... aeratore?
Per il filtro interno cosa mi consigli? E per la co2?
Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
Un aeratore non ti serve, ma è una di quelle cose che, imho, non deve mancare mai.
Se mi chiedi marca e modello di filtro non ti so dire, io me li sono sempre costruiti. La pompa invece calcola un 5 volte il volume netto della vasca all'ora (100l acquario pompa almeno da 500l/h).
Metti in carrello dei buoni test, quello si. Necessari nel vostro caso nitrati, fosfati, potassio, kh e pH.
Mauretto78
22-01-2017, 14:32
Dunque ,le lampade che attualmente ci sono sono due T8, una luce bianca e una luce violetta
Provo a mettere una foto...
27853
Dunque ,le lampade che attualmente ci sono sono due T8, una luce bianca e una luce violetta
Provo a mettere una foto...
27853
Oddio ad occhio mi sembrano un pò usuratelle quei neon ma dimmi :
1) Hanno un riflettore per caso?
2) Che potenza hanno ?
Vado a naso se la vasca è da 100 dovrebbero essere due T8 da 30W lunghezza 895mm confermi?
Poichè se così fosse dovresti stare ca sui 0.33w/l un pò troppo bassino e quindi come ti aveva anche già detto jefri la prima cosa da farsi e potenziare il parco luci.
Mauretto78
24-01-2017, 21:09
Oddio ad occhio mi sembrano un pò usuratelle quei neon ma dimmi :
1) Hanno un riflettore per caso?
2) Che potenza hanno ?
Vado a naso se la vasca è da 100 dovrebbero essere due T8 da 30W lunghezza 895mm confermi?
Niente riflettore.
Vasca 100.
T8 da 30 watt
Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
Niente riflettore.
Vasca 100.
T8 da 30 watt
Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
Peggio mi sento ( mi riferisco alla mancanza del riflettore che cmq in qualche modo ti avrebbe aiutato ) ....cmq come ti ha consigliato anche Jefri sei troppo basso per tirarci su qualcosa di decente..in pratica la prima cosa sensata da fare e rimettere mano al parco luci.
Mauretto78
25-01-2017, 10:47
Per le luci vedrò che posso fare.
Cosa mi consigliate, eventualmente, di non troppo esoso sia economicamente che di realizzazione?
Calcolate che non si hanno pretese particolari, in fondo il mio committente vuole solo una vasca ben funzionante, senza troppo impegno o sbattimenti vari
Per le luci vedrò che posso fare.
Cosa mi consigliate, eventualmente, di non troppo esoso sia economicamente che di realizzazione?
Calcolate che non si hanno pretese particolari, in fondo il mio committente vuole solo una vasca ben funzionante, senza troppo impegno o sbattimenti vari
Tutto dipende da quello che ti prefiggi di raggiungere una vasca senza troppe pretese e semplice nella gestione ( piante semplici e qualche pinnuto ...mai sovrappopolare sempre meglio una pianta in più ed un pesce in meno ricorda ) non ti costa certo un occhio della testa allestirla.....
Per le luci vedrò che posso fare.
Cosa mi consigliate, eventualmente, di non troppo esoso sia economicamente che di realizzazione?
Calcolate che non si hanno pretese particolari, in fondo il mio committente vuole solo una vasca ben funzionante, senza troppo impegno o sbattimenti vari
Potresti aggiungere un paio di comunissime cfl da 6500K con un po' di fai da te..
Mauretto78
25-01-2017, 11:55
Potresti aggiungere un paio di comunissime cfl da 6500K con un po' di fai da te..
Buona idea.
Non so se si era capito dalla foto, ma l'acquario ha il coperchio (non so se intendevi questo quando parlavi di riflettore.
Forse potrei metterne uno all'interno della copertura?
Buona idea.
Non so se si era capito dalla foto, ma l'acquario ha il coperchio (non so se intendevi questo quando parlavi di riflettore.
Forse potrei metterne uno all'interno della copertura?
No il riflettore è un'altra cosa.. puoi rivestirlo di alluminio che rifletta un pelo più di quanto non faccia un coperchio nero.. io avevo forato il coperchio e aggiunto un paio di cfl.. ora volevo fare una modifica e provare al posto loro a mettere delle strisce a led ma devo ancora studiarci un po' quindi per quello non ti saprei consigliare..
Questo è un riflettore in pratica ti aiuta ad indirizzare tutto il flusso luminoso in vasca ..
http://www.aquariumline.com/catalog/juwel-hiflex-reflector-3945w-lunghezza-895mm-p-6438.html
Va da se che puoi anche percorrere la strada del fai da te usando un comunissimo foglio di alluminio da cucina ( Domopak ).
Mauretto78
12-02-2017, 12:44
Allora...
Flourite presa... co2 presa... filtro interno preso... riflettori per le due T8 prese...
Diciamo che sarei anche pronto... sto ancora pensando al layout della vasca... che rocce mi suggerite (sempre se ci sia qualcosa da suggerire...)
Allora...
Flourite presa... co2 presa... filtro interno preso... riflettori per le due T8 prese...
Diciamo che sarei anche pronto... sto ancora pensando al layout della vasca... che rocce mi suggerite (sempre se ci sia qualcosa da suggerire...)
Beh circa il layout sinceramente non saprei cosa consigliarti ...infatti credo che molto dipende dai tuoi gusti personali ...casomai fatti un giro su internet e cerca qualcosa che ti piace o qualcosa da cui puoi trarre spunto almeno ti fai un idea di massima.
Circa le rocce visto anche l'utilizzo di co2 evita le calcaree pena continuo rilascio di carbonati... infatti dato che introdurrai CO2, la stessa a contattato con l'acqua forma l'acido carbonico, il quale si lega con i carbonati presenti in acqua (rilasciati dalle rocce calcaree) formando acido carbonico il quale a sua volta scioglierebbe i carbonati di calcio presenti (rilasciati dalle rocce calcaree) facendo alzare appunto il KH..... per fartela breve saresti in perenne lotta per mantenere stabile il Kh, ora visto che sei ancora in fase organizzativa il mio umile suggerimento è di orientare la tua scelta su rocce non calcaree....per la prova affidati a del comunissimo acido muriatico se frigge la roccia contiene calcio se non frigge è ok.
Per le rocce di non calcareo comunemente trovi :
- tutti i basalti
- tutti i graniti
- porfido
- alcune arenarie
di questi ultimi trovi anche ciottoli
P.S. Inoltre tutto il lapillo vulcanico non è calcareo.
Mauretto78
28-02-2017, 17:36
Allora, rieccomi qui.
Mi è arrivato tutto il necessario e in settimana dovrei partire.
Per non commettere errori vari, vi chiedo come iniziare/procedere:
1) inserisco la Flourite.
2) riempio d'acqua
(fin qui penso sia normale...)
3) parto subito sol filtro? devo mettere subito piante e rocce/rami? devo aspettare del tempo per la maturazione dell'acqua/fondo/filtro?
Prima il fondo. Poi hard scape (legni sassi ecc). Poi le piante e in ultima acqua.
Fai partire il filtro e 8h di luce. Ogni tanto dosi un po' di cibo e dopo un mesetto vai di pesci.
Allora, rieccomi qui.
Mi è arrivato tutto il necessario e in settimana dovrei partire.
Per non commettere errori vari, vi chiedo come iniziare/procedere:
1) inserisco la Flourite.
2) riempio d'acqua
(fin qui penso sia normale...)
3) parto subito sol filtro? devo mettere subito piante e rocce/rami? devo aspettare del tempo per la maturazione dell'acqua/fondo/filtro?
Ciao Mauretto78 giusto un paio di integrazioni :
1) Visto che stai utilizzando la flourite non lavare il substrato, anche la casa stessa difatti consiglia di non lavarlo, perchè molti nutrienti sono contenuti appunto in quel pulviscolo. Devi sapere però che l'altra faccia della medaglia è che ti determina un forte intorbidimento quando inserirai per la prima volta l'acqua in fase di start-up....( utilizza un piatto o qualcosa di simile quando inserisci l'acqua in vasca in modo tale che ti spezzi il getto).
Come ti dicevo cmq il pulviscolo non rappresenta un problema perchè basta che carichi il filtro con sola Lana Perlon e l'intorbidimento svanirà nel giro di 24-48 ore e comunque tenderà a depositarsi nel fondo lentamente, trascorsa questa fase carica nuovamente il filtro con tutti i materiali filtranti ( cannolicchi spugne e quant'altro ).
2) I legni inseriscili previa bollitura
3) Ti consiglio cmq di farti uno schema di massima del layout su un foglio in modo tale da avere le idee ben precise su come procedere.
Mauretto78
01-03-2017, 10:51
Ciao Mauretto78 giusto un paio di integrazioni :
1) Visto che stai utilizzando la flourite non lavare il substrato, anche la casa stessa difatti consiglia di non lavarlo, perchè molti nutrienti sono contenuti appunto in quel pulviscolo. Devi sapere però che l'altra faccia della medaglia è che ti determina un forte intorbidimento quando inserirai per la prima volta l'acqua in fase di start-up....( utilizza un piatto o qualcosa di simile quando inserisci l'acqua in vasca in modo tale che ti spezzi il getto).
Come ti dicevo cmq il pulviscolo non rappresenta un problema perchè basta che carichi il filtro con sola Lana Perlon e l'intorbidimento svanirà nel giro di 24-48 ore e comunque tenderà a depositarsi nel fondo lentamente, trascorsa questa fase carica nuovamente il filtro con tutti i materiali filtranti ( cannolicchi spugne e quant'altro ).
2) I legni inseriscili previa bollitura
3) Ti consiglio cmq di farti uno schema di massima del layout su un foglio in modo tale da avere le idee ben precise su come procedere.
Sapevo del fatto di non lavare la flourite e dell'intorpidimento, mi ero dimenticato della lana di perlon inizialmente (meno male che me lo hai ricordato!!!!)
Legni da bollire, ok
Il layout... questo sconosciuto... purtroppo il mio committente non ha la minima idea di come volerlo (gli basta un semplice plantacquario senza rocce, magari con qualche legno) e anche io brancolo nel buio...
Una volta montata, magari, prima di inserire l'acqua farò delle prove... vediamo anche che legni trovo in giro.
Domanda per le piante: ne ho alcune non proprio messe benissimo proveniente da un altro acquario in dismissione e da tempo non più curato (contenente anche alcuni pesci...). Cosa faccio? Le utilizzo lo stesso oppure butto tutto e parto con piante nuove? (I pesci, se resistono ancora un mesetto penso di poterli recuperare, no?)
Sapevo del fatto di non lavare la flourite e dell'intorpidimento, mi ero dimenticato della lana di perlon inizialmente (meno male che me lo hai ricordato!!!!)
Legni da bollire, ok
Il layout... questo sconosciuto... purtroppo il mio committente non ha la minima idea di come volerlo (gli basta un semplice plantacquario senza rocce, magari con qualche legno) e anche io brancolo nel buio...
Una volta montata, magari, prima di inserire l'acqua farò delle prove... vediamo anche che legni trovo in giro.
Domanda per le piante: ne ho alcune non proprio messe benissimo proveniente da un altro acquario in dismissione e da tempo non più curato (contenente anche alcuni pesci...). Cosa faccio? Le utilizzo lo stesso oppure butto tutto e parto con piante nuove? (I pesci, se resistono ancora un mesetto penso di poterli recuperare, no?)
Si il filtro fallo girare con la sola lana di perlon altrimenti lo occulidi subito ...dopodichè togli la lana e lo carichi normalmente.
Discorso legni ....non so cosa tu abbia sottomano ma di solito si procede così sopratutto in presenza di legni nuovi :
1) il legno cerca di lavarlo il più accuratamente possibile
2) Fallo bollire in acqua per almeno 3 ore se vuoi che perda gran parte dei tannini e per una sua disinfettazione accurata in caso contrario la puoi far durare molto meno se vuoi che il legno una volta immesso in vasca rilasci i tanini.
Sappi che questo darà all'acqua una colorazione ambrata, molto naturale e favorevole ad alcune specie di pesci, l'unico sconveniente è che l' acqua scura lascia passare meno luce e le piante più basse potrebbero soffrirne....
3) Dopo la bollitura spesso può accadere che il legno molto probabilmente ti continua a galleggiare; per fare in modo che assorba ancora dell'acqua puoi lasciarlo in ammollo in un secchio o estrema ratio quando lo poni in acquario mettici una bella pietra sopra.
4) Dopo l'inserimento del legno in acquario ti compariranno delle muffe su di esso ...non allarmarti queste muffe non sono dannose, sono solo dovute al naturale adattamento del legno alle condizioni della vasca.
Circa il layout hai provato a trarre ispirazione da internet??
Solitamente le piante recuperano ma la tua è un pò una domanda al buio ...in pratica è come se andassi dal medico è gli chiedessi " dottore che dice il paziente si salva? senza una diagnosi attenta ovviamente nessun medico ti risponderà " .. capito l'esempio?.
In pratica non sapendo in che condizioni sono è un pò impresa ardua capire che tipo di carenze presentino, se siano attaccate da bba o altro ... ti dico sin da ora cmq se ad esempio hai piante con foglie bucate non le recuperi più in questo caso drastica potatura e attendere la crescita di foglie nuove e sane.
P.S. Perdonami non avevo letto dei pinnuti ...nello specifico di cosa parliamo?
Mauretto78
01-03-2017, 12:43
Si il filtro fallo girare con la sola lana di perlon altrimenti lo occulidi subito ...dopodichè togli la lana e lo carichi normalmente.
Discorso legni ....non so cosa tu abbia sottomano ma di solito si procede così sopratutto in presenza di legni nuovi :
1) il legno cerca di lavarlo il più accuratamente possibile
2) Fallo bollire in acqua per almeno 3 ore se vuoi che perda gran parte dei tannini e per una sua disinfettazione accurata in caso contrario la puoi far durare molto meno se vuoi che il legno una volta immesso in vasca rilasci i tanini.
Sappi che questo darà all'acqua una colorazione ambrata, molto naturale e favorevole ad alcune specie di pesci, l'unico sconveniente è che l' acqua scura lascia passare meno luce e le piante più basse potrebbero soffrirne....
3) Dopo la bollitura spesso può accadere che il legno molto probabilmente ti continua a galleggiare; per fare in modo che assorba ancora dell'acqua puoi lasciarlo in ammollo in un secchio o estrema ratio quando lo poni in acquario mettici una bella pietra sopra.
4) Dopo l'inserimento del legno in acquario ti compariranno delle muffe su di esso ...non allarmarti queste muffe non sono dannose, sono solo dovute al naturale adattamento del legno alle condizioni della vasca.
Circa il layout hai provato a trarre ispirazione da internet??
Solitamente le piante recuperano ma la tua è un pò una domanda al buio ...in pratica è come se andassi dal medico è gli chiedessi " dottore che dice il paziente si salva? senza una diagnosi attenta ovviamente nessun medico ti risponderà " .. capito l'esempio?.
In pratica non sapendo in che condizioni sono è un pò impresa ardua capire che tipo di carenze presentino, se siano attaccate da bba o altro ... ti dico sin da ora cmq se ad esempio hai piante con foglie bucate non le recuperi più in questo caso drastica potatura e attendere la crescita di foglie nuove e sane.
P.S. Perdonami non avevo letto dei pinnuti ...nello specifico di cosa parliamo?
Ottime le indicazioni sui legni, ne farò tesoro.
Le piante, molte hanno foglie bucate, e praticamente tutte sono infestate da alghe varie, impossibile da eliminare se non recidendo le foglie colpite.
I pesci che eventualmente posso recuperare sono sostanzialmente quelli che poi dovrebbero popolare il plantacquario: qualche neon (anche se andrò ad inserire i cardinali), uno scalare, 3 corydoras e un paio di anchistrus (se riesco a ritrovarli...)
Internet mi ha dato fin troppe idee per il layout... è proprio questo il punto: troppi layout a disposizione tra i quali scegliere!
Il mio committente vorrebbe solo piante, ed è già stata una faticaccia convincerlo ad inserire dei tronchi... ma ora ho paura di progettare un layout pessimo che possa non piacergli!!! :-8
Ottime le indicazioni sui legni, ne farò tesoro.
Le piante, molte hanno foglie bucate, e praticamente tutte sono infestate da alghe varie, impossibile da eliminare se non recidendo le foglie colpite.
I pesci che eventualmente posso recuperare sono sostanzialmente quelli che poi dovrebbero popolare il plantacquario: qualche neon (anche se andrò ad inserire i cardinali), uno scalare, 3 corydoras e un paio di anchistrus (se riesco a ritrovarli...)
Internet mi ha dato fin troppe idee per il layout... è proprio questo il punto: troppi layout a disposizione tra i quali scegliere!
Il mio committente vorrebbe solo piante, ed è già stata una faticaccia convincerlo ad inserire dei tronchi... ma ora ho paura di progettare un layout pessimo che possa non piacergli!!! :-8
Piccola notazione Mauretto78 non ho capito se vuoi inserire contestualmente neon + cardinali ma se nel caso avessi capito bene sappi che benché le due specie siano molto simili, in realtà hanno esigenze di habitat assai diverse quindi scegline o una o l'altra specie a seconda delle caratteristiche della tua vasca.
Per la ripro sappi che è relativamente facile quella del Neon, assai meno quella del Cardinale.
Leggo pure che vorresti inserire degli ancistrus ma scusami se te lo chiedo ma quanto è grossa sta vasca?? hai già i cory e dato che questi sono gregari fai un gruppetto di questi ultimi e stop.
Circa le piante se non sono messe malissimo potatura radicale e ripiantumazione.
P.S. Scusami ma che lo scalare sta da solo??? poverino....cute_smiley19 Gli scalari sono pesci altamente sociali, il che vuol dire che per comportarsi normalmente e trovarsi a loro agio in acquario devono esere allevati in gruppo e per gruppo io intendo un numero superiore a 5 non uno duo o tre.
Mauretto78
01-03-2017, 13:38
Piccola notazione Mauretto78 non ho capito se vuoi inserire contestualmente neon + cardinali ma se nel caso avessi capito bene sappi che benché le due specie siano molto simili, in realtà hanno esigenze di habitat assai diverse quindi scegline o una o l'altra specie a seconda delle caratteristiche della tua vasca.
Per la ripro sappi che è relativamente facile quella del Neon, assai meno quella del Cardinale.
Leggo pure che vorresti inserire degli ancistrus ma scusami se te lo chiedo ma quanto è grossa sta vasca?? hai già i cory e dato che questi sono gregari fai un gruppetto di questi ultimi e stop.
Circa le piante se non sono messe malissimo potatura radicale e ripiantumazione.
P.S. Scusami ma che lo scalare sta da solo??? poverino....cute_smiley19 Gli scalari sono pesci altamente sociali, il che vuol dire che per comportarsi normalmente e trovarsi a loro agio in acquario devono esere allevati in gruppo e per gruppo io intendo un numero superiore a 5 non uno duo o tre.
Tutte considerazioni giuste le tue, luigi66.
Ma come ti dicevo prima, sarebbero pesci provenienti da un acquario abbandonato e precedentemente gestito malissimo (scalare solitario, corydoras e anchistrus... ora che ci penso ci sono anche 3 nannostomus...)
L'idea iniziale è quella di fare un bel gruppo corposo (una ventina?) di cardinali (perché so che hanno esigenze più simili a quelle degli scalari), 5-6 scalari (appunto), qualche "pulitore" (corydoras, anchistrus o altri: aspetto vostri consigli) e... cos'altro, eventualmente?
Ovviamente al mio committente piacciono molto i classici guppy, ma per ora sto cercando di distoglierlo dall'idea...
Le dimensioni della vasca sono 100x45x54h
Tutte considerazioni giuste le tue, luigi66.
Ma come ti dicevo prima, sarebbero pesci provenienti da un acquario abbandonato e precedentemente gestito malissimo (scalare solitario, corydoras e anchistrus... ora che ci penso ci sono anche 3 nannostomus...)
L'idea iniziale è quella di fare un bel gruppo corposo (una ventina?) di cardinali (perché so che hanno esigenze più simili a quelle degli scalari), 5-6 scalari (appunto), qualche "pulitore" (corydoras, anchistrus o altri: aspetto vostri consigli) e... cos'altro, eventualmente?
Ovviamente al mio committente piacciono molto i classici guppy, ma per ora sto cercando di distoglierlo dall'idea...
Le dimensioni della vasca sono 100x45x54h
Ah ecco ci riflettevo ora hai la flourite e quindi con i cory o pesci di fondo non si accorda molto almeno per come la intendo io eh...
L'idea iniziale???? scusa questa non l'ho capita .... ti dico subito troooppi pinnuti in quella vasca alla fine parliamo pure sempre di una 100 cm e con un altezza diciamo moolto risicata per le esigenze degli scalari che necessitano cmq di una colonna d'acqua importante....
Allora dato che vuoi orientarti su un plantaacquario e vista la flourite che hai già comprato o vai di melanotaenia precox e vivi felice o in alternativa sempre vasca riccamente piantumata e popolata di :
1) Paracheirodon simulans.
2) Pseudomugil gertrudae.
3) Caridinia multidentata.
Mauretto78
01-03-2017, 14:06
Ah ecco ci riflettevo ora hai la flourite e quindi con i cory o pesci di fondo non si accorda molto almeno per come la intendo io eh...
L'idea iniziale???? scusa questa non l'ho capita .... ti dico subito troooppi pinnuti in quella vasca alla fine parliamo pure sempre di una 100 cm e con un altezza diciamo moolto risicata per le esigenze degli scalari che necessitano cmq di una colonna d'acqua importante....
Allora dato che vuoi orientarti su un plantaacquario e vista la flourite che hai già comprato o vai di melanotaenia precox e vivi felice o in alternativa sempre vasca riccamente piantumata e popolata di :
1) Paracheirodon simulans.
2) Pseudomugil gertrudae.
3) Caridinia multidentata.
Perché dici che con la flourite i pesci di fondo non si accordano?
Quindi dici che 20 cardinali e 5 scalari (di piccole dimensioni, ovvio) sono già troppi?
Per le piante, invece?
Sicuramente delle vallisneria.
Poi qualche pianta a foglia larga.
Per gli eventuali muschi, invece, sono completamente a digiuno e non li ho mai usati
Perché dici che con la flourite i pesci di fondo non si accordano?
Quindi dici che 20 cardinali e 5 scalari (di piccole dimensioni, ovvio) sono già troppi?
Per le piante, invece?
Sicuramente delle vallisneria.
Poi qualche pianta a foglia larga.
Per gli eventuali muschi, invece, sono completamente a digiuno e non li ho mai usati
Allora circa la tua prima domanda se intendi mettere pesci che "brucano il fondo" la Flourite non è molto indicata proprio per sua natura risulta infatti piuttosto tagliente.
I cory hanno i baffetti molto delicati e di conseguenza il fondo sabbioso sarebbe la cosa migliore.
Circa gli scalari tieni conto che non esistono 'scalari nani' come tentano di propinare certi negozianti: tutti gli scalari crescono, non ne esistono specie che rimangono piccole, esistono solo scalari non allevati correttamente e francamente non credo che tu voglia questo vero?
Per le piante di solito io cerco sempre di inserirne specie più o meno del biotopo d'origine che intendo ricreare ma visto che tu hai preso la flourite credo ti orienterai su un plantaacquario e quindi diciamo discorso biotopo non credo ti interessi molto.
Dato che parli di vallisneria le prime combinazioni che mi vengono in mente con quella che menzioni tu sono vallisneria + limnophila sessiflora + cryptocoryne + anubias + qualche muschio tipo il "taxiphyllum barbieri" ma ovviamente tutto dipende da cosa ti prefiggi tu.
Mauretto78
01-03-2017, 15:52
Allora circa la tua prima domanda se intendi mettere pesci che "brucano il fondo" la Flourite non è molto indicata proprio per sua natura risulta infatti piuttosto tagliente.
I cory hanno i baffetti molto delicati e di conseguenza il fondo sabbioso sarebbe la cosa migliore.
Circa gli scalari tieni conto che non esistono 'scalari nani' come tentano di propinare certi negozianti: tutti gli scalari crescono, non ne esistono specie che rimangono piccole, esistono solo scalari non allevati correttamente e francamente non credo che tu voglia questo vero?
Per le piante di solito io cerco sempre di inserirne specie più o meno del biotopo d'origine che intendo ricreare ma visto che tu hai preso la flourite credo ti orienterai su un plantaacquario e quindi diciamo discorso biotopo non credo ti interessi molto.
Dato che parli di vallisneria le prime combinazioni che mi vengono in mente con quella che menzioni tu sono vallisneria + limnophila sessiflora + cryptocoryne + anubias + qualche muschio tipo il "taxiphyllum barbieri" ma ovviamente tutto dipende da cosa ti prefiggi tu.
Per le piante siamo d'accordo: sono proprio quelle che pensavo io (a parte il muschio, che non conoscevo).
Flourite tagliente = niente pesci da fondale, quindi? di nessun tipo? Neanche gli anchistrus (ammesso che possano rientrare nella definizione di pesci da fondale...)?
Gli scalari crescono, lo so, se allevati correttamente è inevitabile.
In una vasca più o meno simile li ho già allevati e sono cresciuti. Forse quando erano grandi, stavano un po' stretti... ma neanche troppo... certo, bisogna vedere con chi altro convivono e quanto spazio di nuoto hanno...
Gli altri pesci che mi hai indicato in precedenza, invece, non sono per niente male.
Per le piante siamo d'accordo: sono proprio quelle che pensavo io (a parte il muschio, che non conoscevo).
Flourite tagliente = niente pesci da fondale, quindi? di nessun tipo? Neanche gli anchistrus (ammesso che possano rientrare nella definizione di pesci da fondale...)?
Gli scalari crescono, lo so, se allevati correttamente è inevitabile.
In una vasca più o meno simile li ho già allevati e sono cresciuti. Forse quando erano grandi, stavano un po' stretti... ma neanche troppo... certo, bisogna vedere con chi altro convivono e quanto spazio di nuoto hanno...
Gli altri pesci che mi hai indicato in precedenza, invece, non sono per niente male.
Allora Mauretto78 leggo solo ora il tuo intervento e sinceramente circa il corretto allevamento non sono propriamente d'accordo con la tua analisi che senza offesa alcuna trovo terribilmente superficiale ...non volermene se posso apparirti bacchettone .... infatti non comprendo cosa tu voglia intendere con " il se allevati correttamente è inevitabile "....
Il concetto fondamentale secondo la mia opinione è che “non possono esistere pesci sani se non si allestiscono vasche sane in cui farli vivere”.
In pratica cosa voglio dirti che se una vasca è sana ed equilibrata negli elementi che la compongono, se le piante crescono rigogliose, il filtro lavora efficacemente, i suoi abitanti troveranno un ambiente confortevole per viverci a lungo e senza problemi.
Chiarito ciò io personalmente non inserirei mai un gruppetto di scalari in una vasca come la tua.
Solitamente quando decidiamo i nostri ospiti dobbiamo farlo avendo chiaro in mente che ne siamo responsabili: lo scalare è un pesce che diventa grande, questo credo tu lo abbia compreso.
Sceglierlo per piccole vasche pur essendo coscienti delle dimensioni che può raggiungere denota, a mio parere, poco rispetto verso questo animale che non ha certamente chiesto di finire nella nostra vasca.
E' nostro dovere di acquariofili oculati garantire ai pesciotti le migliori condizioni di vita possibile, l'habitat migliore, cibo adeguato, giusta compagnia.
P.S. Circa l'ancistrus devi sapere che producono un alto livello di carico organico, sono mangiatori di legno e lasciano in vasca molti residui ergo saranno necessari anche cambi costanti per tenere bassi gli inquinanti, inoltre gradiscono solitamente un fondo soffice, la sabbia solitamente viene ritenuta il substrato ideale, potresti usare anche del ghiaino fine l’importante è che non sia tagliente perchè altrimenti potrebbe ferire i pesci che hanno l’abitudine di scavare.
Inoltre per gli ancistrus i legni sono fondamentali in quanto fanno parte della loro dieta come alimento complementare e per non dilungarmi troppo ti dico che mal si sposerebbero con l'acquario piantumato che hai in mente di realizzare... ergo secondo me da escludersi senza alcun tipo di ripensamento.
Mauretto78
01-03-2017, 17:56
Allora Mauretto78 leggo solo ora il tuo intervento e sinceramente circa il corretto allevamento non sono propriamente d'accordo con la tua analisi che senza offesa alcuna trovo terribilmente superficiale ...non volermene se posso apparirti bacchettone .... infatti non comprendo cosa tu voglia intendere con " il se allevati correttamente è inevitabile "....
Il concetto fondamentale secondo la mia opinione è che “non possono esistere pesci sani se non si allestiscono vasche sane in cui farli vivere”.
In pratica cosa voglio dirti che se una vasca è sana ed equilibrata negli elementi che la compongono, se le piante crescono rigogliose, il filtro lavora efficacemente, i suoi abitanti troveranno un ambiente confortevole per viverci a lungo e senza problemi.
Chiarito ciò io personalmente non inserirei mai un gruppetto di scalari in una vasca come la tua.
Solitamente quando decidiamo i nostri ospiti dobbiamo farlo avendo chiaro in mente che ne siamo responsabili: lo scalare è un pesce che diventa grande, questo credo tu lo abbia compreso.
Sceglierlo per piccole vasche pur essendo coscienti delle dimensioni che può raggiungere denota, a mio parere, poco rispetto verso questo animale che non ha certamente chiesto di finire nella nostra vasca.
E' nostro dovere di acquariofili oculati garantire ai pesciotti le migliori condizioni di vita possibile, l'habitat migliore, cibo adeguato, giusta compagnia.
P.S. Circa l'ancistrus devi sapere che producono un alto livello di carico organico, sono mangiatori di legno e lasciano in vasca molti residui ergo saranno necessari anche cambi costanti per tenere bassi gli inquinanti, inoltre gradiscono solitamente un fondo soffice, la sabbia solitamente viene ritenuta il substrato ideale, potresti usare anche del ghiaino fine l’importante è che non sia tagliente perchè altrimenti potrebbe ferire i pesci che hanno l’abitudine di scavare.
Inoltre per gli ancistrus i legni sono fondamentali in quanto fanno parte della loro dieta come alimento complementare e per non dilungarmi troppo ti dico che mal si sposerebbero con l'acquario piantumato che hai in mente di realizzare... ergo secondo me da escludersi senza alcun tipo di ripensamento.
luigi66, per carità, nessuna offesa.
Sono qui per condividere le mie impressioni e (poche) esperienze ma soprattutto per imparare cose nuove.
Io sono d'accordo con tutto quello che hai detto sopra: la mia precedente esperienza con gli scalari risale a molti anni fa e a molta esperienza in meno fa...
Purtroppo ora mi trovo a cercare di convincere una persona che non ha ben chiare molte cose...
E tra i paletti che mi ha imposto ci sono gli scalari e i neon, e tentare di recuperare quanto più possibile dal precedente acquario.
Per questo sto cercando consigli da voi.
E' ovvio che proverò in ogni modo a fare il bene degli abitanti dell'acquario (in primis) e cercare di realizzare il massimo possibile, sia a livello funzionale che estetico.
Per esempio, da quanto mi hai detto finora, mi sono convinto che sia i corydoras che gli anchistrus non possono essere ospitati in questa vasca.
Proverò a far recedere anche sugli scalari, ma la vedo dura.
Per il resto, se continuo a scrivere castronerie, ben vengano le tue (e di chiunque altro) bacchettate: sbagliando si impara.
luigi66, per carità, nessuna offesa.
Sono qui per condividere le mie impressioni e (poche) esperienze ma soprattutto per imparare cose nuove.
Io sono d'accordo con tutto quello che hai detto sopra: la mia precedente esperienza con gli scalari risale a molti anni fa e a molta esperienza in meno fa...
Purtroppo ora mi trovo a cercare di convincere una persona che non ha ben chiare molte cose...
E tra i paletti che mi ha imposto ci sono gli scalari e i neon, e tentare di recuperare quanto più possibile dal precedente acquario.
Per questo sto cercando consigli da voi.
E' ovvio che proverò in ogni modo a fare il bene degli abitanti dell'acquario (in primis) e cercare di realizzare il massimo possibile, sia a livello funzionale che estetico.
Per esempio, da quanto mi hai detto finora, mi sono convinto che sia i corydoras che gli anchistrus non possono essere ospitati in questa vasca.
Proverò a far recedere anche sugli scalari, ma la vedo dura.
Per il resto, se continuo a scrivere castronerie, ben vengano le tue (e di chiunque altro) bacchettate: sbagliando si impara.
Comprendo perfettamente quanto dici, ma secondo la mia modesta opinione dovresti far tu un pò da cicerone al tuo committente e cercare di fargli capire che non si allestisce un acquario imponendo dei paletti poichè è una approccio errato alle cose.
Mi spiego e ti spiego meglio ...sentito quando spessisimo si parla di maltrattamento di animali beh ecco lui farebbe niente di più niente di meno che la stessa cosa tt qui.
Alla fine dato che vuol allestire un plantaquario visto il fondo che ha preso io personalmente andrei così:
Piante :
1) Limnophila sessiliflora
2) Limnophila hippuridoides
3) Vallisneria sp. Asiatica
4) Cryptocoryne beckettii 'Petchii'
5) Echinodorus ‘Quadricostatus’
6) Anubias barteri var. nana
7) Taxiphyllum barbieri
Tutte le piante che ti ho elencato diciamo che sono piante facili che ben si sposerebbero anche con l'illuminazione di cui disponi.
Per il vivo ..
un bel gruppetto di ca 12 esemplari di Melanotaenia praecox e vedrai che vista la vivacità di detti pesciozzi non avrà a che ridire...
Mauretto78
04-03-2017, 13:09
Domandona: ma il filtro formato dai "cannolicchi" di ceramica,si consuma? Va cambiato?
Cioè... i vecchi cannolicchi che erano presenti nel vecchio acquario in dismissione,li devo buttare o magari posso metterli da parte e riutilizzarli in futuro?
Ho letto pareri molto contrastanti sul cambio regolare dei cannolicchi...
Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
Domandona: ma il filtro formato dai "cannolicchi" di ceramica,si consuma? Va cambiato?
Cioè... i vecchi cannolicchi che erano presenti nel vecchio acquario in dismissione,li devo buttare o magari posso metterli da parte e riutilizzarli in futuro?
Ho letto pareri molto contrastanti sul cambio regolare dei cannolicchi...
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Mauretto78 non so dove tu ti sia documentato ma i cannolicchi ceramici non si lavano nè tantomeno si cambiano mai!!!
Devi solo prestare attenzione che non si sporchino più di tanto con relativa loro occlusione grazie all'azione delle spugne.
Mauretto78
04-03-2017, 21:28
Mi sono documentato su posti sbagliati,infatti... ;)
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Mi sono documentato su posti sbagliati,infatti... ;)
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Eh Mauretto78 direi di si ....
Allora dato che i cannolicchi o altri supporti sono solitamente realizzati in materiale molto poroso in modo che possano essere colonizzati da grandi colonie di batteri va da se che sono la parte più importante del filtro biologico.
Difatti l'acqua, passando attraverso tutti i pori dei cannolicchi, viene a contatto con i batteri i quali trasformano le sostanze di rifiuto.
Circa il lavaggio ( lavaggio bada bene non sostituzione ) se le spugne a monte degli stessi le tieni sempre comunque pulite ti evitano il repentino intasamento degli stessi
( cannolicchi ) e quindi l'operazione da compiere è cercare di avere sempre un ottimo prefriltraggio in modo da evitare che il fango non vada ad occludere repentinamente i cannolicchi stessi con conseguente intasamento e riduzione della corretta circolazione d'acqua.
Solo quando sarai costretto ad effettuare una operazione di pulizia completa sul filtro stesso toglierai tutto il materiale filtrante lo metterai in un contenitore con l'acqua dell'acquario, sifonerai e pulirai il fondo del filtro e poi, dopo aver mosso i cannolicchi in modo da sciacquarli, rimetterai tutto a posto.
Per velocizzare questa operazione ti converrà tenere i cannolicchi in dei sacchetti di rete o sui cestelli ora in dotazione alla maggioranza dei filtri in modo da poterli togliere e riposizionarli molto agevolmente.
Mauretto78
23-05-2017, 12:01
Rieccomi di nuovo.
Dopo un paio di mesi dall'avvio della vasca, le piante godono di un ottimo stato di salute e la loro crescita va alla grande.
Ho inserito dopo un mese e mezzo un bel gruppo di cardinali (una ventina) e 2 piccoli scalari.
Andava tutto bene fino ad una settimana fa: improvvisamente e senza motivo apparente i cardinali sono cominciati a diminuire di numero e ad oggi ne sono rimasti solo 4 (!!!) e anche i due scalari (ripeto, piccolini) sono andati.
I valori dell'acqua sono nella norma (anche se in effetti i test che utilizzo ho visto che sono non vecchi, ma di più...) forse solo la temperatura un pochino alta (27 gradi nonostante riscaldatore spento, è un acquario chiuso).
Non riesco a capire, e sono rimasto un po' basito.
Oltre a vostri consigli, vorrei chiedervi anche cosa tenete costantemente nei vostri filtri: nel mio non c'è carbone, ma faccio comunque dei costanti cambi di acqua (acqua prodotta da impianto RO).
Dovrei inserirlo?
Rieccomi di nuovo.
Dopo un paio di mesi dall'avvio della vasca, le piante godono di un ottimo stato di salute e la loro crescita va alla grande.
Ho inserito dopo un mese e mezzo un bel gruppo di cardinali (una ventina) e 2 piccoli scalari.
Andava tutto bene fino ad una settimana fa: improvvisamente e senza motivo apparente i cardinali sono cominciati a diminuire di numero e ad oggi ne sono rimasti solo 4 (!!!) e anche i due scalari (ripeto, piccolini) sono andati.
I valori dell'acqua sono nella norma (anche se in effetti i test che utilizzo ho visto che sono non vecchi, ma di più...) forse solo la temperatura un pochino alta (27 gradi nonostante riscaldatore spento, è un acquario chiuso).
Non riesco a capire, e sono rimasto un po' basito.
Oltre a vostri consigli, vorrei chiedervi anche cosa tenete costantemente nei vostri filtri: nel mio non c'è carbone, ma faccio comunque dei costanti cambi di acqua (acqua prodotta da impianto RO).
Dovrei inserirlo?
Piccola premessa in linea di massima gli scalari in natura predano pesci della taglia dei cardinali... detto ciò è molto difficile dare una risposta al collasso del vivo che hai avuto se non a naso addebitare a dei valori dell'acqua che sono collassati e sono andati a farsi benedire...dopotutto leggo tra le tue note che i test che utilizzi sono abbastanza vecchiotti quindi secondo me dovresti ripartire appunto dai valori che forse non vengono correttamente rilevati dai tuoi test ormai scaduti o forse mal stoccati ??
La temperatura per i pinnuti in oggetto ( sempre ammesso e non concesso siano 27C. ) sarebbe l'ultimo dei problemi se sale troppo puoi aprire un pò il coperchio della vasca sempre che la stessa ovviamente ne sia dotata ...sinceramente non ricordo il tuo setup...
Mauretto78
23-05-2017, 12:44
So che gli scalari fanno spesso banchetti con pesci della taglia dei cardinali... ma al momento escluderei questa cosa: al momento sono (o meglio: erano...) della medesima taglia, sia i cardinali che gli scalari.
La temperatura è l'unica certezza che ho: il termometro è nuovo. Ok, escludo sia un problema di temperatura troppo alta (anche se proverò ad aprire un po' il coperchio).
Vado per i test nuovi.
Quali sono quelli fondamentali?
Ph-Gh-Kh-No(2 o 3?) ? Oppure ce ne sono altri?
Qualche consiglio sulla marca?
So che gli scalari fanno spesso banchetti con pesci della taglia dei cardinali... ma al momento escluderei questa cosa: al momento sono (o meglio: erano...) della medesima taglia, sia i cardinali che gli scalari.
La temperatura è l'unica certezza che ho: il termometro è nuovo. Ok, escludo sia un problema di temperatura troppo alta (anche se proverò ad aprire un po' il coperchio).
Vado per i test nuovi.
Quali sono quelli fondamentali?
Ph-Gh-Kh-No(2 o 3?) ? Oppure ce ne sono altri?
Qualche consiglio sulla marca?
Scusa ma che marca di test usavi prima? se ti sei trovato bene con quelli ricomprali altrimenti ce ne sono a bizzeffe...tetra jbl sera i primi che mi vengono in mente ma sicuro che tu non abbia avuto un picco di no2 causato da un filtro non efficace o maturo? Purtroppo non hai fornito molte indicazioni su come ti sei regolato per l'allestimento tempistiche maturazione della vasca immissione vivo e quant'altro..
Mauretto78
23-05-2017, 13:08
I "vecchi" test sono della Tetra, chiedevo consiglio se magari ce ne fossero di migliori (erano un po' di anni che non mi dilettavo con un allestimento dolce...).
Tempo addietro controllavo solo quei valori che ho indicato in precedenza (ph, gh, kh e no2), e anche per questo stavo chiedendo se magari ci fossero altre cose da dover controllare per poter valutare la salute di una vasca.
La vasca (250 litri, 2 T8 da 25W e forse sull'illuminazione sono un po' scarso) l'ho allestita con un fondo di flourite della Saechem e dopo un paio di giorni di filtraggio (filtro interno della Askoll K4, a tre stadi spugna-cannolicchi-poliestere/carbone), ho inserito le piante e avviata la bombola di CO2 (circa 3 bolle al minuto).
Dopo un mese circa dall'avvio (periodo in cui saltuariamente inserivo un po' di cibo per far "maturare" meglio il filtro) ho inserito i pesci che, come detto, per un primo periodo sembravano godere di ottima salute, e poi il collasso.
I "vecchi" test sono della Tetra, chiedevo consiglio se magari ce ne fossero di migliori (erano un po' di anni che non mi dilettavo con un allestimento dolce...).
Tempo addietro controllavo solo quei valori che ho indicato in precedenza (ph, gh, kh e no2), e anche per questo stavo chiedendo se magari ci fossero altre cose da dover controllare per poter valutare la salute di una vasca.
La vasca (250 litri, 2 T8 da 25W e forse sull'illuminazione sono un po' scarso) l'ho allestita con un fondo di flourite della Saechem e dopo un paio di giorni di filtraggio (filtro interno della Askoll K4, a tre stadi spugna-cannolicchi-poliestere/carbone), ho inserito le piante e avviata la bombola di CO2 (circa 3 bolle al minuto).
Dopo un mese circa dall'avvio (periodo in cui saltuariamente inserivo un po' di cibo per far "maturare" meglio il filtro) ho inserito i pesci che, come detto, per un primo periodo sembravano godere di ottima salute, e poi il collasso.
I test a reagente a mi ogiudizio si equivalgono un pò tutti a meno che non vada su test definiamoli professionali quali ad esempio Macherey-Nagel ma non mi sembra questo il caso... detto ciò certo ci si limita a controllare i soliti valori in acquario altri in caso di plaantaquari spinti ma anche questo non mi sembra il tuo caso, ad onor del vero il primo test che secondo me fai è quello del tuo occhio che deve essere molto attento a ciò che accade in vasca il test come suol dirsi non deve far altro che confermare la bontà delle tue osservazioni da cui ne deduci che non puoi affidarti per la gestione semplicemente a dei test...almeno questo è il mio pensiero.
Però una cosa mi suona strana in quello che hai scritto...hai detto che dopo un mese dall'avvio hai inserito i pesci ma mi chiedo e ti chiedo hai controllato i valori prima dell'inserimento dei pinnuti? ti sei acccertato che il filtro fosse quindi maturo? inoltre i pinnuti li hai inseriti tutti insieme o gradatamente?... secondo me hai un eccesso di inquinanti dovuto al fatto che il filtro non era pronto che ti hanno provocato la morte dei pesciozzi...
Mauretto78
23-05-2017, 13:34
I test a reagente a mi ogiudizio si equivalgono un pò tutti a meno che non vada su test definiamoli professionali quali ad esempio Macherey-Nagel ma non mi sembra questo il caso... detto ciò certo ci si limita a controllare i soliti valori in acquario altri in caso di plaantaquari spinti ma anche questo non mi sembra il tuo caso, ad onor del vero il primo test che secondo me fai è quello del tuo occhio che deve essere molto attento a ciò che accade in vasca il test come suol dirsi non deve far altro che confermare la bontà delle tue osservazioni da cui ne deduci che non puoi affidarti per la gestione semplicemente a dei test...almeno questo è il mio pensiero.
Però una cosa mi suona strana in quello che hai scritto...hai detto che dopo un mese dall'avvio hai inserito i pesci ma mi chiedo e ti chiedo hai controllato i valori prima dell'inserimento dei pinnuti? ti sei acccertato che il filtro fosse quindi maturo? inoltre i pinnuti li hai inseriti tutti insieme o gradatamente?... secondo me hai un eccesso di inquinanti dovuto al fatto che il filtro non era pronto che ti hanno provocato la morte dei pesciozzi...
Ovviamente prima di inserire i pinnuti (tutti insieme), un giro di test li ho fatti, ma come detto sono test datati, e a questo punto ho il sospetto che non fossero troppo attendibili.
Le piante crescevano già bene e alcune alghe già iniziavano a formarsi sia sui vetri che sulle foglie...
Qualcosa deve essere successo per forza, e devo capire cosa.
Ma quello che mi rimane più inspiegabile è il fatto che non sono morti poco dopo essere inseriti, ma dopo alcune settimane...
Ovviamente prima di inserire i pinnuti (tutti insieme), un giro di test li ho fatti, ma come detto sono test datati, e a questo punto ho il sospetto che non fossero troppo attendibili.
Le piante crescevano già bene e alcune alghe già iniziavano a formarsi sia sui vetri che sulle foglie...
Qualcosa deve essere successo per forza, e devo capire cosa.
Ma quello che mi rimane più inspiegabile è il fatto che non sono morti poco dopo essere inseriti, ma dopo alcune settimane...
Allora indentificare la causa del decesso dei pinnuti così come stai ponendo la questione credo che ti renda conto che è molto difficile se non impossibile...chiarito ciò almeno stando a quanto scrivi e ci riporti...
Primo errore mai inserire i pinnuti tutti insieme nemmeno se si dispone di una vasca da 10.000 litri
Secondo errore affidarsi affidarsi sempre a test diciamo freschi e ben stoccati altrimenti già quelli nuovi sballano di loro figurarsi test mal stoccati o datati
Terzo errore parli di alghe che iniziavano a formarsi sia sui vetri che sulle foglie quindi già li doveva scattarti il primo campanello di allarme
Quindi ora prima cosa compra dei test affidabili e vedi cosa ti tirano fuori posta i risultati e casomai una foto della vasca così a tastoni ci si può buttare solamente a far gli indovini e non mi sembra il migliore e più rigoroso degli approcci.
Non vorrei che il sistema sia semplicemente collassato a causa dell'elevato numero di pennuti inseriti insieme. Mi spiego meglio: il sistema gira (ciclo azoto completato) con un basso se non assente carico organico, i pesci inseriti aumentano il carico e i batteri presenti non riescono a smaltire tutto, cominciano a morire i pesci, ulteriore botta al sistema
Non vorrei che il sistema sia semplicemente collassato a causa dell'elevato numero di pennuti inseriti insieme. Mi spiego meglio: il sistema gira (ciclo azoto completato) con un basso se non assente carico organico, i pesci inseriti aumentano il carico e i batteri presenti non riescono a smaltire tutto, cominciano a morire i pesci, ulteriore botta al sistema
Si infatti mi sembra di averlo specificato nei post addietro..il nostro amico è incorso nel classico errore del principiante e cioè è andato in negozio, mi sembra strano cmq che il venditore non gli abbia cmq chiesto lumi sull'acquario che intendeva popolare ma su questa cosa stendo un velo pietoso, ha preso i pinnuti in oggetto e li ha insiriti tutti assieme e difatti è incappato negli stessi rischi di chi solitamente li inserisce il primo giorno dell’allestimento avendo come ovvia conseguenza che il filtro non ce l'ha fatta ad adeguarsi ad un aumento così repentino del carico organico in pochi giorni.
Difatti chiariamo una volta per tutte che ogni filtro deve avere tempo per adeguarsi all'aumentare del carico organico della vasca, altrimenti succede che non ce la farà a smaltire tutto.
Questa regola vale per sempre, anche se l'acquario è già popolato da anni, inserire un bel giorno tanti pesci tutti assieme farà collassare il filtro facendo ripartire il ciclo dell'azoto da 0.
Mauretto78
14-11-2017, 18:23
Cosa ve ne pare?
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Di dolce non capisco niente ma a livello estetico questa mi piace molto!
Forse non avrei messo l’anforetta ma sono gusti...
Bello
Esteticamente non e' male, la popolazione non troppo azzeccata magari...
Che pesce e' quello a bande rosse e bianche?
Mauretto78
15-11-2017, 10:57
Esteticamente non e' male, la popolazione non troppo azzeccata magari...
Che pesce e' quello a bande rosse e bianche?
Purtroppo sulla scelta della popolazione non ho molta voce in capitolo... La proprietaria ha gusti particolari e molto "confusi".
Anche l'anforetta (e la conchigliona bianca...) non mi aggrada molto, ma come detto deve piacere alla proprietaria.
I pesci rossi e bianchi me li hanno venduti come Xiphophorus helleri "Santa Claus"
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