Ricky mi
05-06-2017, 18:27
Dimorfismo sessuale
L’interrogativo più importante per chi si cimenta nell’allevamento è questo: "Come può essere determinato il sesso dei pesci e creata una coppia?".
In natura i pesci lima vivono solitamente in coppie monogame, dove occasionalmente un maschio divide il territorio anche con due
femmine. La determinazione del sesso è piuttosto semplice: come ricordato nella prima parte, i maschi evidenziano un aculeo ventrale di color arancio rosso luminoso, limitato in alto da una fascia nera con alcune file di puntini blu e bianchi. Questo aculeo ventrale nelle femmine è nero, a volte anche arancio slavato, ma in nessun caso così colorato come nei maschi. La fascia nera e i punti nella femmina sono assenti. Inoltre le parti molli del dorso e della pinna anale nel maschio sono traslucide e di color arancione, mentre nelle femmine sono completamente trasparenti. Ad ognimodo, entrambi i sessi possono evidenziare una colorazione lattiginosa giallo-arancio di questa parte delle pinne quando sono aggressivi ed eccitati. Questa colorazione dipendente dall’ umore
non deve in nessun caso essere confusa con il dicromatismo sessuale in condizioni normali. Attualmente si suppone che per quanto riguarda l'O.
longirostris si tratti di una specie gonocoristica, vale a dire una specie nella quale non avviene alcun cambiamento di sesso. È tuttavia poco chiaro a quale punto la colorazione delle pinne specifica er ciascun sesso si differenzi, cosicché un giovane maschio, che (ancora) somiglia ad una femmina, potrebbe essere erroneamente scambiato per questa.
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Deposizione
Le osservazioni sul campo confermano che il momento dell’accoppiamento dipende direttamente dalla temperatura dell’acqua. Acqua più fresca porta a una deposizione mattutina, e con un valore termico crescente il momento si sposta verso il pomeriggio o la sera. In effetti è lo sviluppo delle larve che dipende dalla temperatura dell’acqua, e attraverso una deposizione adattata sul piano temporale i genitori controllano il giusto momento per sgusciare.
Corteggiamento
Le modalità del rituale di corteggiamento possono variare moltissimo: a volte dura solo pochi minuti, in altri casi ha inizio già diverse ore prima dell’accoppiamento. Il corteggiamento dei pesci lima consiste nella manifestazione di diversi modi comportamentali, ma in questa sede ne voglio descrivere con maggiore precisione solo due. La femmina inizia spesso ad attirare l’attenzione del maschio scegliendo un cespuglio di alghe (nel mio acquario quasi sempre delle rosse Gracilaria) dove si immerge all’indietro. Il maschio (più raramente anche la femmina) evidenzia poi una sorta di danza, con la quale nuota rapidamente in avanti aprendo e chiudendo a scatti la pinna caudale. La pinna dorsale e anale del maschio a questo punto diventano di color giallo arancio lattiginoso (come sopra già descritto) come segnale di eccitazione. Le femmine durante il corteggiamento mostrano spesso una sbiadita striscia orizzontale, che inizia dal muso, impallidendo anche sulla fronte e nella pinna dorsale: talvolta diventano perfino bianche. La deposizione Quando il corteggiamento ha raggiunto l’apice, il maschio e la femmina comprimono tra loro i loro addomi insieme verso il cespuglio di alghe prescelto rilasciando i gameti. La femmina vi fa aderire diverse centinaia di uova di color verde trasparente con un diametro di circa 0,8 mm
Schiusa
I pesci lima “sgusciano” circa 50-56 ore dopo la deposizione e iniziano la loro vita come primitive prolarve. Queste non dispongono nè di occhi nè di bocca, intestino o branchie. Consistono solo di un pezzo di “colonna vertebrale” lungo 2,5 mm con un sacco vitellino verde luminoso.
Sviluppo larvale
Nell’arco di 48 ore dopo lo sgusciamento, le prolarve si trasformano con grande velocità in piccoli pesci con tutte le funzioni, e sono già provvisti di occhi, apertura boccale, intestino, pinne rudimentali e perfino di un inizio dell’aculeo dorsale tipico dei pesci lima. Le branchie, invece, diventano visibili solo dopo 10- 12 giorni. Passate 50-65 ore dopo la schiusa, le larve iniziano l’assunzione del nutrimento. Come cibo sostitutivo somministro dei Brachionus in combinazione con del fitoplancton. Il fitoplancton non viene ingerito direttamente, ma fa parte della “tecnica dell’acqua verde” (WITTENRICH, 2007).
Dopo 28 giorni si può iniziare ad abituare le larve al mangime secco. Sono adatti dei fiocchi di spirulina finemente macinati oppure dei pellet frantumati. Questo cambiamento molto precoce si rivela decisamente più semplice che in età più avanzata, e la somministrazione di mangimi ricchi di energia produce una crescita migliore. Con cinque settimane, quando i giovani pesci si sono abituati alla nuova fonte di nutrimento e crescono bene, la somministrazione aggiuntiva dei naupli di artemia può essere sospesa
verso il 38° o 39° giorno i giovani animali assumono una colorazione violetta e assumono lentamente la tipica forma della loro specie, mentre il “naso” non è ancora del tutto sviluppato. Verso l’inizio della sesta settimana, cioè intorno il 42° giorno, si evidenziano i primi accenni della colorazione adulta, che si svilupperà completamente nella settima settimana, quando i giovani esemplari mostreranno un bel colore blu. A questo punto la metamorfosi è praticamente completa.
articolo compelto: "rivista coralli"
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L’interrogativo più importante per chi si cimenta nell’allevamento è questo: "Come può essere determinato il sesso dei pesci e creata una coppia?".
In natura i pesci lima vivono solitamente in coppie monogame, dove occasionalmente un maschio divide il territorio anche con due
femmine. La determinazione del sesso è piuttosto semplice: come ricordato nella prima parte, i maschi evidenziano un aculeo ventrale di color arancio rosso luminoso, limitato in alto da una fascia nera con alcune file di puntini blu e bianchi. Questo aculeo ventrale nelle femmine è nero, a volte anche arancio slavato, ma in nessun caso così colorato come nei maschi. La fascia nera e i punti nella femmina sono assenti. Inoltre le parti molli del dorso e della pinna anale nel maschio sono traslucide e di color arancione, mentre nelle femmine sono completamente trasparenti. Ad ognimodo, entrambi i sessi possono evidenziare una colorazione lattiginosa giallo-arancio di questa parte delle pinne quando sono aggressivi ed eccitati. Questa colorazione dipendente dall’ umore
non deve in nessun caso essere confusa con il dicromatismo sessuale in condizioni normali. Attualmente si suppone che per quanto riguarda l'O.
longirostris si tratti di una specie gonocoristica, vale a dire una specie nella quale non avviene alcun cambiamento di sesso. È tuttavia poco chiaro a quale punto la colorazione delle pinne specifica er ciascun sesso si differenzi, cosicché un giovane maschio, che (ancora) somiglia ad una femmina, potrebbe essere erroneamente scambiato per questa.
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Deposizione
Le osservazioni sul campo confermano che il momento dell’accoppiamento dipende direttamente dalla temperatura dell’acqua. Acqua più fresca porta a una deposizione mattutina, e con un valore termico crescente il momento si sposta verso il pomeriggio o la sera. In effetti è lo sviluppo delle larve che dipende dalla temperatura dell’acqua, e attraverso una deposizione adattata sul piano temporale i genitori controllano il giusto momento per sgusciare.
Corteggiamento
Le modalità del rituale di corteggiamento possono variare moltissimo: a volte dura solo pochi minuti, in altri casi ha inizio già diverse ore prima dell’accoppiamento. Il corteggiamento dei pesci lima consiste nella manifestazione di diversi modi comportamentali, ma in questa sede ne voglio descrivere con maggiore precisione solo due. La femmina inizia spesso ad attirare l’attenzione del maschio scegliendo un cespuglio di alghe (nel mio acquario quasi sempre delle rosse Gracilaria) dove si immerge all’indietro. Il maschio (più raramente anche la femmina) evidenzia poi una sorta di danza, con la quale nuota rapidamente in avanti aprendo e chiudendo a scatti la pinna caudale. La pinna dorsale e anale del maschio a questo punto diventano di color giallo arancio lattiginoso (come sopra già descritto) come segnale di eccitazione. Le femmine durante il corteggiamento mostrano spesso una sbiadita striscia orizzontale, che inizia dal muso, impallidendo anche sulla fronte e nella pinna dorsale: talvolta diventano perfino bianche. La deposizione Quando il corteggiamento ha raggiunto l’apice, il maschio e la femmina comprimono tra loro i loro addomi insieme verso il cespuglio di alghe prescelto rilasciando i gameti. La femmina vi fa aderire diverse centinaia di uova di color verde trasparente con un diametro di circa 0,8 mm
Schiusa
I pesci lima “sgusciano” circa 50-56 ore dopo la deposizione e iniziano la loro vita come primitive prolarve. Queste non dispongono nè di occhi nè di bocca, intestino o branchie. Consistono solo di un pezzo di “colonna vertebrale” lungo 2,5 mm con un sacco vitellino verde luminoso.
Sviluppo larvale
Nell’arco di 48 ore dopo lo sgusciamento, le prolarve si trasformano con grande velocità in piccoli pesci con tutte le funzioni, e sono già provvisti di occhi, apertura boccale, intestino, pinne rudimentali e perfino di un inizio dell’aculeo dorsale tipico dei pesci lima. Le branchie, invece, diventano visibili solo dopo 10- 12 giorni. Passate 50-65 ore dopo la schiusa, le larve iniziano l’assunzione del nutrimento. Come cibo sostitutivo somministro dei Brachionus in combinazione con del fitoplancton. Il fitoplancton non viene ingerito direttamente, ma fa parte della “tecnica dell’acqua verde” (WITTENRICH, 2007).
Dopo 28 giorni si può iniziare ad abituare le larve al mangime secco. Sono adatti dei fiocchi di spirulina finemente macinati oppure dei pellet frantumati. Questo cambiamento molto precoce si rivela decisamente più semplice che in età più avanzata, e la somministrazione di mangimi ricchi di energia produce una crescita migliore. Con cinque settimane, quando i giovani pesci si sono abituati alla nuova fonte di nutrimento e crescono bene, la somministrazione aggiuntiva dei naupli di artemia può essere sospesa
verso il 38° o 39° giorno i giovani animali assumono una colorazione violetta e assumono lentamente la tipica forma della loro specie, mentre il “naso” non è ancora del tutto sviluppato. Verso l’inizio della sesta settimana, cioè intorno il 42° giorno, si evidenziano i primi accenni della colorazione adulta, che si svilupperà completamente nella settima settimana, quando i giovani esemplari mostreranno un bel colore blu. A questo punto la metamorfosi è praticamente completa.
articolo compelto: "rivista coralli"
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