Giacu
03-01-2018, 18:51
Buona sera a tutti.
Ho deciso di aprire questa discussione per raccontare la mia esperienza con le maledette alghe, nella speranza sia di ricevere consigli sia di essere utile ad altri in questa battaglia epocale.
I dati di partenza (in estrema sintesi): piccolo acquario marino di 120 litri lordi (incluso schiumatoio e carbone), con un paio di belle colonie di zohas, un paio di acropore, due euphylle ben sviluppate. Un acanturide, due pagliacci ed un bel riccio rosa che se ne va a zonzo pulendo la vasca. Il tutto nato a Settembre 2016.
Fino ad Agosto 2017, nessun problema, tutti i valori dell'acqua sempre nella norma, una dozzina di ore di luce al giorno, 25,5° di temperatura. Sembrava perfetto.
In estate, visto il caldo folle, avevo comprato un refgrigeratore esterno, sempre impostato a 25°. A Settembre 2017 iniziano comparire piccole macchie di alghette verdi e filamentose, a cui da principio non ho dato peso, all'acanturide sembravano piacere e le mangiucchiava di gusto.
Errore fatale: tempo un mese e mi son ritrovato gli zohas mezzi soffocati, ho dovuto staccarli, metterli in vasca a parte e pulirli con pinzette finissime, in quanto le radichette delle alghe si infilavano tra i polipi. Un faticaccia, però li ho salvati.
Mi sono documentato in rete, ne ho provate di tutti i tipi: riduzione delle ore di luce, abbassamento della temperatura, inserimento di resine. Nulla. L'unica cosa che sembrava rallentare l'espansione delle maledette era lasciare la luce del tutto spenta per almeno 24 ore, ma questo ai coralli non fa benissimo.....e nel frattempo lavorare quasi ogni giorno di pinza con mano in acqua a strappare ciuffi. Altra cosa che non fa proprio bene all'equilibrio della vasca.
Alla fine, ho seguito il consiglio del negoziante a cui di solito mi rivolgo, ed ho optato per il Fluconazolo, farmaco antimicotico per uso umano. Il dosaggio consigliato è di circa 5MG/Litro, ergo nel mio caso circa 600 MG, ossia 6 capsule di farmaco aperte e disperse in acquario. Alcuni consigliano di abbondare un poco con il dosaggio.
Stando a quanto ho letto, il farmaco è ben tollerato da polipi, pesci e coralli. Bisogna somministrarlo una sola volta, staccando il carbone e lo schiumatoio (alcuni forum indicano che lo schiumatoio sia ininfluente, io l'ho staccato). Ciò fatto, attendere circa 15 giorni, rimettere il carbone, fare un bel cambio d'acqua generoso. Nel frattempo le maledette si saranno dissolte, per cui è sano aver messo in anticipo una sacchetta di resine nella sump.
Gli effetti dovrebbero essere: progressivo sbiancamento delle alghe ed indebolimento, con relativo distacco dalla roccia.
Io sono alla terza giornata di trattamento: non ho notato effetti marcati, le alghe hanno però una colorazione molto meno brillante ed iniziano ad apparire meno "compatte", con i ciuffi che sembrano diradarsi quasi volessero "respirare" meglio. Sembra inizino a soffrire.
Ho provato a portare via con la pinza un ciuffo, cosa che la settimana scorsa richiedeva una bella fatica: si è facilmente staccato un bel tratto del manto di alghe, per circa 5 cm, in un solo colpo e senza alcuna fatica, lasciando la roccia sottostante libera e pulita. Al momento, fosfati, nitrati ed altri valori sono tutti nella norma. Pesci in apparenza sani e coralli e zohas ben aperti.
Confido e spero cho questo sistema funzioni. Cercherò di fornire nei prossimi giorni tutti gli aggiornamenti utili a chi volesse o dovesse intraprendere questo percorso.
Nel frattempo, chiunque avesse suggerimenti utili è più che benvenuto.
Grazie.
G
Ho deciso di aprire questa discussione per raccontare la mia esperienza con le maledette alghe, nella speranza sia di ricevere consigli sia di essere utile ad altri in questa battaglia epocale.
I dati di partenza (in estrema sintesi): piccolo acquario marino di 120 litri lordi (incluso schiumatoio e carbone), con un paio di belle colonie di zohas, un paio di acropore, due euphylle ben sviluppate. Un acanturide, due pagliacci ed un bel riccio rosa che se ne va a zonzo pulendo la vasca. Il tutto nato a Settembre 2016.
Fino ad Agosto 2017, nessun problema, tutti i valori dell'acqua sempre nella norma, una dozzina di ore di luce al giorno, 25,5° di temperatura. Sembrava perfetto.
In estate, visto il caldo folle, avevo comprato un refgrigeratore esterno, sempre impostato a 25°. A Settembre 2017 iniziano comparire piccole macchie di alghette verdi e filamentose, a cui da principio non ho dato peso, all'acanturide sembravano piacere e le mangiucchiava di gusto.
Errore fatale: tempo un mese e mi son ritrovato gli zohas mezzi soffocati, ho dovuto staccarli, metterli in vasca a parte e pulirli con pinzette finissime, in quanto le radichette delle alghe si infilavano tra i polipi. Un faticaccia, però li ho salvati.
Mi sono documentato in rete, ne ho provate di tutti i tipi: riduzione delle ore di luce, abbassamento della temperatura, inserimento di resine. Nulla. L'unica cosa che sembrava rallentare l'espansione delle maledette era lasciare la luce del tutto spenta per almeno 24 ore, ma questo ai coralli non fa benissimo.....e nel frattempo lavorare quasi ogni giorno di pinza con mano in acqua a strappare ciuffi. Altra cosa che non fa proprio bene all'equilibrio della vasca.
Alla fine, ho seguito il consiglio del negoziante a cui di solito mi rivolgo, ed ho optato per il Fluconazolo, farmaco antimicotico per uso umano. Il dosaggio consigliato è di circa 5MG/Litro, ergo nel mio caso circa 600 MG, ossia 6 capsule di farmaco aperte e disperse in acquario. Alcuni consigliano di abbondare un poco con il dosaggio.
Stando a quanto ho letto, il farmaco è ben tollerato da polipi, pesci e coralli. Bisogna somministrarlo una sola volta, staccando il carbone e lo schiumatoio (alcuni forum indicano che lo schiumatoio sia ininfluente, io l'ho staccato). Ciò fatto, attendere circa 15 giorni, rimettere il carbone, fare un bel cambio d'acqua generoso. Nel frattempo le maledette si saranno dissolte, per cui è sano aver messo in anticipo una sacchetta di resine nella sump.
Gli effetti dovrebbero essere: progressivo sbiancamento delle alghe ed indebolimento, con relativo distacco dalla roccia.
Io sono alla terza giornata di trattamento: non ho notato effetti marcati, le alghe hanno però una colorazione molto meno brillante ed iniziano ad apparire meno "compatte", con i ciuffi che sembrano diradarsi quasi volessero "respirare" meglio. Sembra inizino a soffrire.
Ho provato a portare via con la pinza un ciuffo, cosa che la settimana scorsa richiedeva una bella fatica: si è facilmente staccato un bel tratto del manto di alghe, per circa 5 cm, in un solo colpo e senza alcuna fatica, lasciando la roccia sottostante libera e pulita. Al momento, fosfati, nitrati ed altri valori sono tutti nella norma. Pesci in apparenza sani e coralli e zohas ben aperti.
Confido e spero cho questo sistema funzioni. Cercherò di fornire nei prossimi giorni tutti gli aggiornamenti utili a chi volesse o dovesse intraprendere questo percorso.
Nel frattempo, chiunque avesse suggerimenti utili è più che benvenuto.
Grazie.
G