OrkaLoca
12-06-2014, 10:30
Tutto comincia un paio di mesi fa... il nostro ALGRANATI ha il Kau "incinto" e è disposto a dare i piccoli a chi vuol tentarne la crescita.
Ratta come una faina gli scrivo e mi prenoto.
Ma il Kau è di altro parere e pensa "oggi 'o famo strano", sputa i pescini in pieno giorno e tra pesci e pompe la vasca ringrazia dell'inaspettato sashimi. Iniziamo bene :114-21:
Ma si sa i Kau sono un po' ninfomani e poco dopo il Kau è ancora pesci-in-bocca (bravissimi i Kau a tenere i segreti!)
Quando me lo dice Teo io inizio a fare il conto dei giorni sperando che non nascano proprio in quell'unica settimana che io non ci sono.
Ovviamente nascono il giorno prima della mia partenza -_- e appena nati li avete visti tutti in questo post qua (http://www.reefbastards.it/showthread.php?2038-Ecco-i-nuovi-Pescetti)
Finalmente l'altroieri son andata a prendermi i pescini e ho iniziato l'avventura, e dato che magari può interessare voglio raccontarvela :) quindi via col diario.
29 Maggio 2014: I baby Kau vengono sputati dal paparino e prontamente raccolti da Matteo, totale pescetti 25. Vengono alimentati a naupli di artemia "normali" due volte al giorno finchè non li prendo io.
10 Giugno: prendo i baby e li porto a casa. Decido che staranno nell'acquario piccolo in una sala parto. E' un cubo da 25cm avviato da molto ma lasciato a se stesso quindi dentro ha solo rocce e alghe superiori e un ciuffo di xenia. Tecnica: pompa e lucetta led fai da te. Proprio perchè non ha dentro nulla ha valori ottimi. Con un ventilatore tengo la temperatura a 25°C.
Siccome so che i kau si spaventano per niente decido di non travasarli subito. Metto la scatoletta in cui li ho trasportati a bagno nell'acquario, ci metto un areatore dentro e lascio passare la notte.
11 Giugno: la mattina parto col travaso. per non stressarli col retino decido di togliere il più dell'acqua dalla scatoletta e di rovesciare il rimanente coi baby nella sala parto. Lo faccio delicatamente ma comunque 4 o 5 baby hanno un episodio di quella che gli inglesi chiamano Sudden Fright Syndrome (SFS). Il pesce si spaventa, il sistema nervoso va in tilt, il pesce cade al fondo, smette di respirare e muore. Fortunatamente Matteo mi aveva avvisata dicendomi che in questi casi aiuta costringere il pesce a nuotare. Uso quindi uno stecchino e spingo i pesci affondati a rimettersi dritti e nuotare. Ci vogliono un paio di minuti perchè smettano di andare a fondo appena si fermano, ma riesco a salvarli tutti.
Ora che posso vederli bene posso fare la cernita. Di 25: 1 è sensibilmente più piccolo e mi sembra che abbia una pinna che o manca o è piegata male sotto la pancia e nuota pochissimo, 7 nuotano in verticale a testa in su (dice matteo che quasi di certo moriranno), gli altri paiono star bene.
Ho provato ad alimentarli varie volte la mattina e la sera ma non mi è sembrato mangiassero. Ovviamente gia ero in paranoia.
Calma, respira, fa passare la notte.
12 Giugno: Prima di cominciare l'avventura avevo letto il mondo riguardo l'allevamento dei piccoli pesci, sopratutto articoli scientifici pubblicati, e avevo trovato vari studi sui kau che dimostrano che la SFS è prevenuta dall'integrazione nella dieta di acidi grassi essenziali (i famosi omega3, 6 etc). Inoltre è noto da tempo che i pesciolini crescono meglio, piu sani e robusti, se l'alimento è integrato con probiotici.
Ho deciso quindi di integrare le artemie con queste due cose. Magari si sistemano anche i pesci che nuotano in verticale, chi sa.
Per gli omega uso olio di krill, come probiotici ho cercato di procurarmi il ceppo nuovo testato dall'università d'ancona ma costa un botto così son andata sul più reperibile lactobacillus rhamnosus, che è usato anche in acquacultura. Metto olio e fermenti in una provetta, con un po' d'acqua, emulsiono (ovvero do una sguarattata) e ne verso un po' nello scatolino che uso per separare bene le artemie dalle uova. li le artemie ci stanno per un po' quindi han tempo di arricchirsi.
Stamane ho dato le artemie arricchite ai babykau e finalmente han mostrato un attivo comportamento alimentare (leggi ci si sono avventati come lupi)
La sera ho anche iniziato ad aggiungere alle artemie qualche frammento di misis congelato, ma la spezzettatura è troppo grossolana, anche se di primo acchito i kau ci han provato a mangiarlo, il che mi fa bel sperare. Domani tento con le uova d'aragosta.
Dicono che la transizione al congelato e poi al seco prima si fa meglio è e tanti iniziano dopo 10 giorni quindi ci siamo :)
13 Giugno: Continuo la conversione, stamattina ai pesciolini affamatissimi ho buttato prima le uova di aragosta e qualcuno ci si è avventato, ma han presto capito che non era la solita pappa. Subito dopo ho buttato giu artemie e ancora uova. Han mangiato le artemie e qualche uovo. Continuiamo nel nostro intento :)
15 Giugno: E' ufficiale, abbiamo il primo pesciolino svezzato sull'uovo di aragosta! Confido che gli altri seguiranno a breve. Devo allungare l'intervallo tra le pappe, se arrivano belli affamati è meglio. Inizio anche a ridurre la quantità di artemia data con le uova in modo da indurli a mangiare le seconde.
16 Giugno: Ancora tutti vivi. Oltre alle uova di aragosta aggiungo al pasto anche le uova di artemia decapsulata per i pesci piu piccoli. Si stanno infatti chiaramente delineando due popolazioni, i pesci piu grossi e veloci a mangiare e quelli che arrivano dopo e rimangono un po' piu piccoli.
Ho notato anche che i kau sono dei "diesel" ci mettono un po' a capire che c'è in giro cibo, appena buttato giu mangiano solo quello che gli casca davanti al naso e serve qualche secondo perchè si rendano conto che c'è cibo in giro ed entrino in frenesia.
Riguardo l'arricchimento ho sospeso l'olio di krill perchè è arancione, mettendolo con le artemie non mi fa capire più dove stanno i naupli. Invece serve cautela coi batteri perchè in breve consumano l'ossigeno dalla vaschetta dove metto le artemie per separare bene i gusci (almeno questa è la spiegazione che mi son data) e gia dopo un paio d'ore i naupli muoiono. Dunque metto nella vaschetta i naupli con piu acqua, due gocce di batteri, li lascio li un'oretta e poi somministro.
20 Giugno: I pescini hanno 22 giorni e sono ancora tutti vivi. Sono al 90% svezzati su uovo d'aragosta e granuli di spirulina, ora inizia la selezione hitleriana :p Sto facendo meno artemie, ne ho per un solo pasto al giorno e loro mangiano 3 volte. Gli altri pasti avranno secco/congelato. Chi fa i capricci o si adatta o muore.
Da un paio di giorni noto che sono molto più spaventosi. una fase che aspettavo tra i 10 e i 15 giorni, invece è arrivata in ritardo. Qualsiasi cosa accada nella loro vaschetta, loro si stremiscono. Solo due cose non li spaventano più: la punta della siringa con la quale arriva cibo e il mio faccione sopra all'acqua. Se mi avvicino e li guardo da sopra loro arrivano tutti a nuotare in superficie "pappa! pappa!". Son pesci davvero tonti ma non del tutto scemi
25 Giugno: E ci sono ancora tutti! Da ieri niente più artemie e dato che anche le uova di aragosta mi stan finendo, e non le trovo qui vicino, gli tocca imparare a mangiare artemia decongelata e misis. Comunque siamo sulla buona strada. La cosa che per assurdo mi dispiace è che gli stramboidi, cioè quellic he nuotano in verticale, nonchè quello con la pinna monca e quello con l'opercolo storto, non sono morti. Da un lato per carità son contenta, ma dall'altro rischio di trovarmi davanti al dilemma etico... se diventano grandi ma si portano dietro le tare quanto è giusto tenerli in vita? Vedremo se crescendo si raddrizzano o no. Al momento lascio fare a mamma natura, poi ci penseremo.
27 Giugno: Oggi regalo anticipato di complemese: il trasferimento in una vaschetta piu grande. Nella nursery iniziavano a stare stretti e qualcuno stava alzando la cresta, mostrando aggressività verso gli altri, quindi ho rispolverato la vaschetta da 10L e ora son li, con filtro a zainetto caricato a rocce vive e un paio di rocce con caulerpa in vasca.
Il trasferimento non è stato scevro da patemi. Appena tolta la luce si sono impanicati, e io ovviamente con loro. Ho fatto tutto in frettissima e dopo poco nella vasca nuova si son ripresi. Ora son li che nuotano, e si sono ancora tutti e 25.
10 Luglio: fino ad oggi tutto tranquillo, pesci mangianti e nuotanti. Oggi noto tre del gruppo degli sfigati che se ne stanno sul fondo su un fianco, se stimolati nuotano ma tornano subito al fondo. Fan parte di quel gruppo destinato al decesso fin dall'inizio ma mi spiace. non ho avuto cuore di lasciarli morire da soli, così due li ho eutanasizzati. Il terzo era un po' piu vispo e l'ho lasciato ma mi sa che farà la stessa fine.
E per ora il punto è questo. Sono alla mia prima esperienza con l'accrescimento degli avannotti e anche se ho letto di tutto e di più mi sento come in un campo minato, ogni cosa che faccio temo potrebbe accoppare i pesciolini, leggere le esperienze degli altri aiuta ma poi ti trovi coi tuoi pesci e scopri che le cose sono sempre un po' diverse... seguiamo l'onda e vediamo come va :)
Ratta come una faina gli scrivo e mi prenoto.
Ma il Kau è di altro parere e pensa "oggi 'o famo strano", sputa i pescini in pieno giorno e tra pesci e pompe la vasca ringrazia dell'inaspettato sashimi. Iniziamo bene :114-21:
Ma si sa i Kau sono un po' ninfomani e poco dopo il Kau è ancora pesci-in-bocca (bravissimi i Kau a tenere i segreti!)
Quando me lo dice Teo io inizio a fare il conto dei giorni sperando che non nascano proprio in quell'unica settimana che io non ci sono.
Ovviamente nascono il giorno prima della mia partenza -_- e appena nati li avete visti tutti in questo post qua (http://www.reefbastards.it/showthread.php?2038-Ecco-i-nuovi-Pescetti)
Finalmente l'altroieri son andata a prendermi i pescini e ho iniziato l'avventura, e dato che magari può interessare voglio raccontarvela :) quindi via col diario.
29 Maggio 2014: I baby Kau vengono sputati dal paparino e prontamente raccolti da Matteo, totale pescetti 25. Vengono alimentati a naupli di artemia "normali" due volte al giorno finchè non li prendo io.
10 Giugno: prendo i baby e li porto a casa. Decido che staranno nell'acquario piccolo in una sala parto. E' un cubo da 25cm avviato da molto ma lasciato a se stesso quindi dentro ha solo rocce e alghe superiori e un ciuffo di xenia. Tecnica: pompa e lucetta led fai da te. Proprio perchè non ha dentro nulla ha valori ottimi. Con un ventilatore tengo la temperatura a 25°C.
Siccome so che i kau si spaventano per niente decido di non travasarli subito. Metto la scatoletta in cui li ho trasportati a bagno nell'acquario, ci metto un areatore dentro e lascio passare la notte.
11 Giugno: la mattina parto col travaso. per non stressarli col retino decido di togliere il più dell'acqua dalla scatoletta e di rovesciare il rimanente coi baby nella sala parto. Lo faccio delicatamente ma comunque 4 o 5 baby hanno un episodio di quella che gli inglesi chiamano Sudden Fright Syndrome (SFS). Il pesce si spaventa, il sistema nervoso va in tilt, il pesce cade al fondo, smette di respirare e muore. Fortunatamente Matteo mi aveva avvisata dicendomi che in questi casi aiuta costringere il pesce a nuotare. Uso quindi uno stecchino e spingo i pesci affondati a rimettersi dritti e nuotare. Ci vogliono un paio di minuti perchè smettano di andare a fondo appena si fermano, ma riesco a salvarli tutti.
Ora che posso vederli bene posso fare la cernita. Di 25: 1 è sensibilmente più piccolo e mi sembra che abbia una pinna che o manca o è piegata male sotto la pancia e nuota pochissimo, 7 nuotano in verticale a testa in su (dice matteo che quasi di certo moriranno), gli altri paiono star bene.
Ho provato ad alimentarli varie volte la mattina e la sera ma non mi è sembrato mangiassero. Ovviamente gia ero in paranoia.
Calma, respira, fa passare la notte.
12 Giugno: Prima di cominciare l'avventura avevo letto il mondo riguardo l'allevamento dei piccoli pesci, sopratutto articoli scientifici pubblicati, e avevo trovato vari studi sui kau che dimostrano che la SFS è prevenuta dall'integrazione nella dieta di acidi grassi essenziali (i famosi omega3, 6 etc). Inoltre è noto da tempo che i pesciolini crescono meglio, piu sani e robusti, se l'alimento è integrato con probiotici.
Ho deciso quindi di integrare le artemie con queste due cose. Magari si sistemano anche i pesci che nuotano in verticale, chi sa.
Per gli omega uso olio di krill, come probiotici ho cercato di procurarmi il ceppo nuovo testato dall'università d'ancona ma costa un botto così son andata sul più reperibile lactobacillus rhamnosus, che è usato anche in acquacultura. Metto olio e fermenti in una provetta, con un po' d'acqua, emulsiono (ovvero do una sguarattata) e ne verso un po' nello scatolino che uso per separare bene le artemie dalle uova. li le artemie ci stanno per un po' quindi han tempo di arricchirsi.
Stamane ho dato le artemie arricchite ai babykau e finalmente han mostrato un attivo comportamento alimentare (leggi ci si sono avventati come lupi)
La sera ho anche iniziato ad aggiungere alle artemie qualche frammento di misis congelato, ma la spezzettatura è troppo grossolana, anche se di primo acchito i kau ci han provato a mangiarlo, il che mi fa bel sperare. Domani tento con le uova d'aragosta.
Dicono che la transizione al congelato e poi al seco prima si fa meglio è e tanti iniziano dopo 10 giorni quindi ci siamo :)
13 Giugno: Continuo la conversione, stamattina ai pesciolini affamatissimi ho buttato prima le uova di aragosta e qualcuno ci si è avventato, ma han presto capito che non era la solita pappa. Subito dopo ho buttato giu artemie e ancora uova. Han mangiato le artemie e qualche uovo. Continuiamo nel nostro intento :)
15 Giugno: E' ufficiale, abbiamo il primo pesciolino svezzato sull'uovo di aragosta! Confido che gli altri seguiranno a breve. Devo allungare l'intervallo tra le pappe, se arrivano belli affamati è meglio. Inizio anche a ridurre la quantità di artemia data con le uova in modo da indurli a mangiare le seconde.
16 Giugno: Ancora tutti vivi. Oltre alle uova di aragosta aggiungo al pasto anche le uova di artemia decapsulata per i pesci piu piccoli. Si stanno infatti chiaramente delineando due popolazioni, i pesci piu grossi e veloci a mangiare e quelli che arrivano dopo e rimangono un po' piu piccoli.
Ho notato anche che i kau sono dei "diesel" ci mettono un po' a capire che c'è in giro cibo, appena buttato giu mangiano solo quello che gli casca davanti al naso e serve qualche secondo perchè si rendano conto che c'è cibo in giro ed entrino in frenesia.
Riguardo l'arricchimento ho sospeso l'olio di krill perchè è arancione, mettendolo con le artemie non mi fa capire più dove stanno i naupli. Invece serve cautela coi batteri perchè in breve consumano l'ossigeno dalla vaschetta dove metto le artemie per separare bene i gusci (almeno questa è la spiegazione che mi son data) e gia dopo un paio d'ore i naupli muoiono. Dunque metto nella vaschetta i naupli con piu acqua, due gocce di batteri, li lascio li un'oretta e poi somministro.
20 Giugno: I pescini hanno 22 giorni e sono ancora tutti vivi. Sono al 90% svezzati su uovo d'aragosta e granuli di spirulina, ora inizia la selezione hitleriana :p Sto facendo meno artemie, ne ho per un solo pasto al giorno e loro mangiano 3 volte. Gli altri pasti avranno secco/congelato. Chi fa i capricci o si adatta o muore.
Da un paio di giorni noto che sono molto più spaventosi. una fase che aspettavo tra i 10 e i 15 giorni, invece è arrivata in ritardo. Qualsiasi cosa accada nella loro vaschetta, loro si stremiscono. Solo due cose non li spaventano più: la punta della siringa con la quale arriva cibo e il mio faccione sopra all'acqua. Se mi avvicino e li guardo da sopra loro arrivano tutti a nuotare in superficie "pappa! pappa!". Son pesci davvero tonti ma non del tutto scemi
25 Giugno: E ci sono ancora tutti! Da ieri niente più artemie e dato che anche le uova di aragosta mi stan finendo, e non le trovo qui vicino, gli tocca imparare a mangiare artemia decongelata e misis. Comunque siamo sulla buona strada. La cosa che per assurdo mi dispiace è che gli stramboidi, cioè quellic he nuotano in verticale, nonchè quello con la pinna monca e quello con l'opercolo storto, non sono morti. Da un lato per carità son contenta, ma dall'altro rischio di trovarmi davanti al dilemma etico... se diventano grandi ma si portano dietro le tare quanto è giusto tenerli in vita? Vedremo se crescendo si raddrizzano o no. Al momento lascio fare a mamma natura, poi ci penseremo.
27 Giugno: Oggi regalo anticipato di complemese: il trasferimento in una vaschetta piu grande. Nella nursery iniziavano a stare stretti e qualcuno stava alzando la cresta, mostrando aggressività verso gli altri, quindi ho rispolverato la vaschetta da 10L e ora son li, con filtro a zainetto caricato a rocce vive e un paio di rocce con caulerpa in vasca.
Il trasferimento non è stato scevro da patemi. Appena tolta la luce si sono impanicati, e io ovviamente con loro. Ho fatto tutto in frettissima e dopo poco nella vasca nuova si son ripresi. Ora son li che nuotano, e si sono ancora tutti e 25.
10 Luglio: fino ad oggi tutto tranquillo, pesci mangianti e nuotanti. Oggi noto tre del gruppo degli sfigati che se ne stanno sul fondo su un fianco, se stimolati nuotano ma tornano subito al fondo. Fan parte di quel gruppo destinato al decesso fin dall'inizio ma mi spiace. non ho avuto cuore di lasciarli morire da soli, così due li ho eutanasizzati. Il terzo era un po' piu vispo e l'ho lasciato ma mi sa che farà la stessa fine.
E per ora il punto è questo. Sono alla mia prima esperienza con l'accrescimento degli avannotti e anche se ho letto di tutto e di più mi sento come in un campo minato, ogni cosa che faccio temo potrebbe accoppare i pesciolini, leggere le esperienze degli altri aiuta ma poi ti trovi coi tuoi pesci e scopri che le cose sono sempre un po' diverse... seguiamo l'onda e vediamo come va :)