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forti
29-04-2018, 22:32
Buonasera, sono nuovo in questo forum e mi presento.

Anzitutto saluto tutti i bastards che hanno la mia stessa malattia...nulla da fare, non si guarisce.

La mia prima vasca mi fu regalata quando avevo 10 anni, parliamo di qualche annetto fa. Successivamente me le sono costruite da solo. La prima vasca seria, di circa 500 lt, marina, la realizzai a 17 anni, nel 1977, e da allora è ancora in funzione, anche se trasformata in dolce, piena di mbuna, e la cura la mia anziana genitrice, novantaduenne, anch'essa appassionata.

Apro questo topic, invitato da gthunder67, poiché nella mia vasca attuale, di poco meno di 600 litri, con sps, ho un filtro biologico.
Cosa strana, una str....ta, vado controcorrente?!
Non credo proprio. Se interessa, apro l'eventuale discussione con una mia personale considerazione.

Il cuore del filtraggio nel mio acquario è un efficiente Vertex 250.
Questo importante filtro meccanico rimuove gran parte delle sostanze prima che possano andare incontro al processo di trasformazione, nel mio caso in circa 1/2 ora viene trattata tutta l'acqua della vasca.
Ogni skimmer però ha dei limiti fisici oltre i quali non potrà andare, lasciando della materia organica disciolta. Questa sarà inevitabilmente utilizzata e trasformata dalla biomassa, costituita prevalentemente da batteri.
Se ciò non fosse, la presenza di un ottimo skimmer renderebbe inutile la presenza delle rocce vive poichè non si formerebbero neanche i nitrati.

I processi di degradazione non sono velocissimi, pertanto, non possono competere con lo skimmer. I batteri riescono ad accaparrarsi solo ciò che non può essere rimosso dalla filtrazione meccanica.
Allora, perché affidarsi unicamente a quelli presenti in vasca, sotto forma di biofilm o presenti liberamente nella colonna d'acqua.

Tutte le vasche hanno il loro "filtraggio biologico".

Quindi, perché non utilizzare un substrato dedicato, ottimizzando i processi che, inevitabilmente, avvengono.
Il risultato consiste in una più rapida degradazione di sostanze tossiche che altrimenti rimarrebbero per più tempo e forse in maggiori concentrazioni disciolte in acqua.

Tutto ciò è solo un mio pensiero che non sono in grado di dimostrare scientificamente.

Qualche dato tecnico: vasca 164x64x64, in funzione dal 2012 e dedicata agli sps e qualche pesciotto.
Plafo con t5 8x80, fino all'anno scorso avevo 2 plafo LED. Movimento affidato a 2 Rossmont, che mi stanno dando qualche problemuccio, Mx 15200 con wever. Da poco sono andate in pensione le 2 Tunze 6105.
Skimmer Vertex Alpha cone 250 con ozonizzatore in funzione 1/2 ora al mattino, per rendere limpida l'acqua.
Tre filtri a letto fluido, in serie, che contengono nell'ordine carbone e lana nel primo, 300 cc di biopellets in ciascuno dei successivi contenitori.
Ovviamente, reattore di calcio, riscaldatore e refrigeratore.
Dimenticavo, sotto gli scarichi, in sump, ho un contenitore, il "filtro biologico", con griglia forata alla base, nel quale sono riposti 10 lt. di siporax pound. Non posso metterne altri poiché il vetro sinterizzato rilascia silicati e maggiori quantitativi di cannolicchi mi comportano la presenza di diatomee.

Lo so, vi ho fatto due bocce...
Se ancora non vi siete addormentati, allego qualche foto, spero di riuscirci.

forti
29-04-2018, 22:51
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Foto pessime, realizzate con il mio vecchio cell.

Anto_69
29-04-2018, 23:25
Complimenti per la realizzazione. posso chiederti se hai sabbia sul fondo o si tratta di sedimento? Se ti e' possibile metti qualche foto migliore così potremo ammirare meglio le acropore che sembrano molto belle.

forti
29-04-2018, 23:37
Ti ringrazio. Sul fondo ho qualche cm di sabbia della Ati.
Per le foto, non saprei fare meglio. Domani vedo se riesco ad utilizzare la mia Canon.

Anto_69
29-04-2018, 23:49
Ti ringrazio. Sul fondo ho qualche cm di sabbia della Ati.
Per le foto, non saprei fare meglio. Domani vedo se riesco ad utilizzare la mia Canon.

e questa sabbia non ti da fastidio nella gestione? te lo chiedo perche' tante volte si sente dire che solo qualche cm di sabbia da problemi.

forti
30-04-2018, 00:09
Si, è lo l'ho letto spesso anch'io.
La sabbia è lì da sempre non ho mai rilevato problemi.

forti
30-04-2018, 00:36
Che cavolo ho scritto.

Alepip
30-04-2018, 08:13
Mi pare di capire che i nitrati prodotti dal biologico vengono eliminati dai filtri a biopellet? Se ho capito bene, con un buon dsb ed un buon filtro biologico otterrei lo stesso risultato?

Mauri
30-04-2018, 12:02
Bella vasca anche se penso che senza sabbia sul fondo e fitro biologico potresti tirarla di piu e avere colori piu metallici e meno carichi......
Il filtro produce No3 come scarto finale non lo diciamo noi ma e un dato di fatto, poi se con lo skimmer e Biopellet riesci a sopperire ben venga,
la mia domanda e perche tenerlo??? non hai molti pesci e crea solo problemi che tu sei riuscito a neutralizzare, ma penso che la vasca potrebbe tranquillamente farne a meno.

ialao
30-04-2018, 13:07
Premesso che vista la vasca non effettuerei nessuna modifica, per non sconvolgerne l equilibrio raggiunto, il ragionamento di mauri e' il medesimo che ho fatto io.

Mauri
30-04-2018, 13:10
Premesso che vista la vasca non effettuerei nessuna modifica, per non sconvolgerne l equilibrio raggiunto, il ragionamento di mauri e' il medesimo che ho fatto io.Concordo nel non toccare nulla....

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pinomartini
30-04-2018, 14:11
Complimenti


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gthunder69
30-04-2018, 15:21
Concordo con gli altri, vasca molto bella e con una gestione fuori dai canoni.
Non la prenderei ad esempio, ma nel tuo caso hai raggiunto un ottimo equilibrio.

forti
30-04-2018, 16:12
Scusate, ma per impegni lavorativi dovremmo rimandare la piacevole discussione in serata.
In merito alla domanda sulla necessità di mantenere il filtro biologico vi chiederei di leggere quanto ho scritto, in effetti troverete la risposta.
A più tardi, un saluto.

forti
30-04-2018, 16:31
Scusatemi, ma per esigenza di lavoro potremo riprendere la piacevole discussione in serata.
Cortesemente, vi chiederei solo di leggere quello che ho scritto, è sicuramente troppo lungo, ma troverete la risposta alla domanda che mi state rivolgendo.
A più tardi, un saluto.

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Mi sto rincoglionendo

peppe
30-04-2018, 17:40
vasca veramente interessante.. avrei due domanda da porti:
1) perchè utilizzi i biopellets?
2) esistono dei siporax o comunque dei substrati biologici come cannolicchi ecc che non rilasciano silicati?

forti
01-05-2018, 13:43
Bio primo Maggio.
Scusatemi, ma il lavoro mi ha tenuto fuori di casa sino alle cinque di stamattina.
Aleppo, i nitrati vengono prodotti dall'attività dei batteri aerobici, sia che si trovino in vasca che nel filtro biologico. Con il filtro biologico non ne vengono prodotti in più, unicamente la sostanza organica, con una biomassa aerobica maggiore, viene trasformata più rapidamente.
Le biopellets mi sono servite quando, a causa di un incidente di percorso, i nitrati salirono a dismisura. Attualmente potrei anche eliminarle, con valori bassi di nitrati non funzionano. Infatti, per più di un mese, avendo pulito i contenitori, la vasca ha girato senza ed i nitrati no si sono assolutamente mossi.
Ti invio una foto di uno schema di un vecchio libro, per me una pietra miliare, "L'Aquario marino tropicale" di F. De Graaf del 1974, che conservo gelosamente. Ci aiuta a capire, per grandi linee, quali siano i processi biochimici che avvengono nelle nostre vasche.

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Scusatemi per gli errori, ma il correttore imperversa.

Mauri
01-05-2018, 13:46
Bio primo Maggio.
Scusatemi, ma il lavoro mi ha tenuto fuori di casa sino alle cinque di stamattina.
Aleppo, i nitrati vengono prodotti dall'attività dei batteri aerobici, sia che si trovino in vasca che nel filtro biologico. Con il filtro biologico non ne vengono prodotti in più, unicamente la sostanza organica, con una biomassa aerobica maggiore, viene trasformata più rapidamente.
Le biopellets mi sono servite quando, a causa di un incidente di percorso, i nitrati salirono a dismisura. Attualmente potrei anche eliminarle, con valori bassi di nitrati non funzionano. Infatti, per più di un mese, avendo pulito i contenitori, la vasca ha girato senza ed i nitrati no si sono assolutamente mossi.
Ti invio una foto di uno schema di un vecchio libro, per me una pietra miliare, "L'Aquario marino tropicale" di F. De Graaf del 1974, che conservo gelosamente. Ci aiuta a capire, per grandi linee, quali siano i processi biochimici che avvengono nelle nostre vasche.Il Biologico produce come scarto finale Nitrato e lo scarto finale dei Batteri aerobici.... nessuno può dire il contrario.

Anche se levi il Biologico la tua vasca gira lo stesso bene ne sono sicuro, tu hai trovato un buon equilibrio, hai un super skimmer per vasche fino a 2000 litri e ti permette di sopperire alla produzione extra di Nitrato.

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forti
01-05-2018, 13:53
36272

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Non si distingue nulla.
Ci riprovo

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36274

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Mi dispiace, nulla di fatto.

Mauri
01-05-2018, 14:04
Conosco benissimo il funzionamento del filtro Biologico nel 1994 nella mia prima vasca marina c'era....non si sapeva che bastavano le rocce vive coni suoi strati profondi a chiudere il ciclo dell'azoto e quindi il Biologico e stato accantonato.

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forti
01-05-2018, 14:16
Mauri, grazie pe i complimenti.
Come ho già scritto, il filtro biologico produce nitrati, ma nella stessa quantità di quelli prodotti dai batteri in vasca, a parità di sostanza organica introdotta.
Allora mi chiederai perché avere un filtro de genere.
Perché i processi di trasformazione avvengono più velocemente e composti "tossici" come l'ammonio, saranno presenti in concentrazioni minori.
Da quando ho in funzione il biologico la vasca ha una stabilità assolutamente maggiore, alimento i coralli tutti i giorni, anche pesantemente, senza alcuna traccia, anche minima, di nitriti.
Cosa che, senza il suddetto filtro, in qualche occasione si verificava poiché non ho molte rocce vive, e quindi poco substrato all'interno della vasca per i processi aerobici.

Per i colori, purtroppo, quelli in foto sono lontani da quelli veri, il mio vecchio Huawei non è molto efficiente.
Per assurdo potrei affermare il contrario di quello che pensi, con un filtro biologico i colori dovrebbero essere più tirati. Tra le altre sostanze le zooxantelle assumono dall'esterno anche l'ammoniaca, quindi se la trasformi rapidamente, riducendone la concentrazione, dai meno cibo alle alghe simbionti.

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Peppe, ci sentiamo dopo, ora vado a pranzo.
Ciao ciao

peppe
01-05-2018, 14:17
Tecnicamente con nitrati più alti i colori tendono ad essere più carichi... attenzione io sono un amante dei colori carichi e pieni.. sicuramente però con poche rocce ok sopperisci alla mancanza dei batteri aerobici ma come sopperisci alla mancanza degli anaerobici per trasformare il nitrato in azoto gassoso e chiudere il ciclo?

Alex_Milano80
01-05-2018, 16:29
Conosco benissimo il funzionamento del filtro Biologico nel 1994 nella mia prima vasca marina c'era....non si sapeva che bastavano le rocce vive coni suoi strati profondi a chiudere il ciclo dell'azoto e quindi il Biologico e stato accantonato.

all'inizio degli anni 90 le vasche non erano quelle di oggi e si allevavano dei gran molli marroni, le acropore erano difficili come oggi lo sono i crinoidi, poi arrivò la tecnologia e ci aiutò. Prima si usava il biologico che permetteva di tenere almeno i pesci, ma questo è stato eliminato non tanto perché le rocce da sole chiudano efficacemente il ciclo dell'azoto ma perché fu introdotto l'utilizzo dello skimmer, strumento che elimina la sostanza organica PRIMA che si inserisca nel ciclo dell'azoto per cui con skimmer spesso sovradimesionati si è arrivati ad avere acque pulitissime, oligotrofiche, i cui pochi nutrienti disciolti vengono tranquillamente smaltiti dalle rocce vive. Di fatto ancora oggi puoi avere tutte le rocce che vuoi ma da sole non chiudono nessun ciclo: se vuoi SPS, o addirittura solo pesci, devi avere uno skimmer che toglie tutto e lascia le briciole alle rocce.

Oggi associare uno skimmer a un biologico potrebbe aver senso, del resto è quel che facciamo con le criptiche: aumentare l'azione biologica dei batteri per affiancare lo schiumatoio.

Quel che da tempo desidero attuare nella prossima vasca è affiancare lo skimmer con un grosso vano della sump riempito di soli cannolicchi ( senza spugne ne lana ) e frammenti-avanzi di rocce vive, che vengano colonizzati da batteri, spugne e tutto quello che vive normalmente in una criptica, ma con superficie utile ai batteri maggiore rispetto alle rocce vive. Lo strato alto come la sump stessa più avere zone anossiche... ma allo stesso tempo essere una nursery di zooplankton come la criptica.

peppe
01-05-2018, 16:35
all'inizio degli anni 90 le vasche non erano quelle di oggi e si allevavano dei gran molli marroni, le acropore erano difficili come oggi lo sono i crinoidi, poi arrivò la tecnologia e ci aiutò. Prima si usava il biologico che permetteva di tenere almeno i pesci, ma questo è stato eliminato non tanto perché le rocce da sole chiudano efficacemente il ciclo dell'azoto ma perché fu introdotto l'utilizzo dello skimmer, strumento che elimina la sostanza organica PRIMA che si inserisca nel ciclo dell'azoto per cui con skimmer spesso sovradimesionati si è arrivati ad avere acque pulitissime, oligotrofiche, i cui pochi nutrienti disciolti vengono tranquillamente smaltiti dalle rocce vive. Di fatto ancora oggi puoi avere tutte le rocce che vuoi ma da sole non chiudono nessun ciclo: se vuoi SPS, o addirittura solo pesci, devi avere uno skimmer che toglie tutto e lascia le briciole alle rocce.

Oggi associare uno skimmer a un biologico potrebbe aver senso, del resto è quel che facciamo con le criptiche: aumentare l'azione biologica dei batteri per affiancare lo schiumatoio.

Quel che da tempo desidero attuare nella prossima vasca è affiancare lo skimmer con un grosso vano della sump riempito di soli cannolicchi ( senza spugne ne lana ) e frammenti-avanzi di rocce vive, che vengano colonizzati da batteri, spugne e tutto quello che vive normalmente in una criptica, ma con superficie utile ai batteri maggiore rispetto alle rocce vive. Lo strato alto come la sump stessa più avere zone anossiche... ma allo stesso tempo essere una nursery di zooplankton come la criptica.

Secondo me l’unico senso di mettere un biologico affiancato a rocce e skimmer potrebbe essere quello di aumentare i nitrati in caso di sistemi oligotrofici ed evitare in eccessiva carenza di azoto nell’acqua


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ialao
01-05-2018, 16:54
Senza considerare tutta l evoluzione del contorno dagli anni 80 90, inteso come luci, pompe ecc. Ecc.

Mauri
01-05-2018, 17:07
Secondo me l’unico senso di mettere un biologico affiancato a rocce e skimmer potrebbe essere quello di aumentare i nitrati in caso di sistemi oligotrofici ed evitare in eccessiva carenza di azoto nell’acqua


Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkConcordo....potrebbe essere utile anche in presenza di molti pesci, anche se io non metterei mai un Biologico ma un grosso reattore con Zeolite.

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peppe
01-05-2018, 17:09
Concordo....potrebbe essere utile anche in presenza di molti pesci, anche se io non metterei mai un Biologico ma un grosso reattore con Zeolite.

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Mauri ma la zeolite permette anche la formazione di nitrati dopo aver cessato la sua funzione assorbente nei confronti dell’ammoniaca?


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Mauri
01-05-2018, 17:11
Mauri ma la zeolite permette anche la formazione di nitrati dopo aver cessato la sua funzione assorbente nei confronti dell’ammoniaca?


Inviato dal mio iPhone utilizzando TapatalkE un setaccio molecolare.....una volta satura diventa un classico biologico se lasciata per molto tempo inerte.

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peppe
01-05-2018, 17:11
Questo però poi comporta il non sostituirla mensilmente giusto?

Mauri
01-05-2018, 17:13
Questo però poi comporta il non sostituirla mensilmente giusto?Si.... nei metodi a proliferazione batterica serve a supportare il sistema e il flusso che la attraversa va regolato in base a cosa si vuole ottenere.

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forti
01-05-2018, 18:42
Alex, hai interpretato appieno il mio pensiero. Infatti, la mia vasca la progettai con poche rocce, per avere una struttura più snella, ed un grosso vano accessorio nel quale posizionare 50 litri di siporax. Purtroppo ho constato che questi rilasciavano silicati, e 50 litri mi ammazzavano la vasca. Quindi sono arrivato ad un compromesso, 70 kg di rocce e 10 litri di siporax.
Per rispondere a Peppe, non saprei se cannolicchi in sinterizzato di altre marche possano rilasciare silicio.
Il cicli dell'azoto in vasca si chiude per l'azione degli anaerobi nelle rocce, le biopellets le mantengo nel caso si verificasse un copioso aumento di organico per il troppo cibo che a volte, raramente, somministro. In breve, soddisfano la mia idea di stabilità.

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Il ciclo dell'azoto.
Come posso fare con questo "benedetto" correttore?!

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Sempre rispondendo a peppe, il filtro biologico non aumenta i nitrati.
Potresti spiegarmi perché hai questa convinzione?
Nel filtro biologico ci sono gli stessi batteri che sono presenti in vasca ed operano nello stesso modo.

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A parità di quantità di organico immesso, non capisco perché il filtro biologico dovrebbe produrre più nitrati.
Poi lo smaltimento dei nitrati è altro discorso.
Il biologico rappresenta ed accelera solo la fase aerobica che è già attiva in vasca, trasformando più velocemente cataboliti tossici in sali di nitrato.
Quindi acqua con meno sostanze tossiche.
È questo credo sia un bene.

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Madonna
E questo credo sia..

forti
01-05-2018, 18:52
Peppe, forse ho capito ciò che vuoi dire.
Pensi che voglia avere solo il biologico, senza nessun altro tipo di "filtraggio"?
È chiaro che il biologico deve essere supportato da qualcosa che chiuda il ciclo.
Nel mio caso ho rocce vive, poche, e in caso di innalzamento di organico intervengono i filtri con biopellets.
Avrei voluto meno rocce, con una criptica piena di cannolicchi in sinterizzato che svolgono la stessa funzione delle rocce, chiudendo il ciclo dell'azoto con processi anaerobici.
Ma questo non mi è stato possibile realizzarlo.
In effetti, avrei dovuto provare altre marche di cannolicchi.

peppe
01-05-2018, 19:49
Peppe, forse ho capito ciò che vuoi dire.
Pensi che voglia avere solo il biologico, senza nessun altro tipo di "filtraggio"?
È chiaro che il biologico deve essere supportato da qualcosa che chiuda il ciclo.
Nel mio caso ho rocce vive, poche, e in caso di innalzamento di organico intervengono i filtri con biopellets.
Avrei voluto meno rocce, con una criptica piena di cannolicchi in sinterizzato che svolgono la stessa funzione delle rocce, chiudendo il ciclo dell'azoto con processi anaerobici.
Ma questo non mi è stato possibile realizzarlo.
In effetti, avrei dovuto provare altre marche di cannolicchi.

Dico che portano alla formazione di nitrati perché appunto come dici tu il processo è velocizzato dai cannolicchi... quando il filtraggio è affidato solo alle rocce allora tanti nitrati vengono prodotti tanti vengono trasformati in azoto perché si instaura un equilibrio... con il biologico ci sono molti più batteri aerobici e quindi si forma più nitrato o comunque nitrati più velocemente rispetto a quanti il sistema di anerobi riesce a smaltire quindi avrai sempre un minimo di nitrati in vasca (che secondo me è un bene per le acropore)..

forti
01-05-2018, 21:03
Si, credo che si formino più velocemente nitrati, ma a scapito di sostanze ben più tossiche.
Successivamente la velocità di denitrificazione si adegua al carico degli stesso. Infatti, nella mia vasca, anche senza biopellets, i nitrati non sono rilevabili. I batteri denitrificanti nelle rocce svolgono appieno il loro compito.
In poche parole, avere una biomassa efficiente sotto il profilo dell'attività aerobica mi fa stare molto più tranquillo, senza assolutamente aumentare la concentrazione dei nitrati.
Come giustamente, a mio parere, scriveva Alex, alle rocce bisogna lasciare le briciole, e possibilmente abbattere, quanto più velocemente, sostanze come ammoniaca, ammonio e nitriti. in questo, un buon filtro biologico è assolutamente insuperabile.

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Mi trovi assolutamente d'accordo sulla necessità di avere un po' di nitrati disciolti.

Mauri
01-05-2018, 21:42
Si, credo che si formino più velocemente nitrati, ma a scapito di sostanze ben più tossiche.
Successivamente la velocità di denitrificazione si adegua al carico degli stesso. Infatti, nella mia vasca, anche senza biopellets, i nitrati non sono rilevabili. I batteri denitrificanti nelle rocce svolgono appieno il loro compito.
In poche parole, avere una biomassa efficiente sotto il profilo dell'attività aerobica mi fa stare molto più tranquillo, senza assolutamente aumentare la concentrazione dei nitrati.
Come giustamente, a mio parere, scriveva Alex, alle rocce bisogna lasciare le briciole, e possibilmente abbattere, quanto più velocemente, sostanze come ammoniaca, ammonio e nitriti. in questo, un buon filtro biologico è assolutamente insuperabile.

- - - Aggiornato - - -

Mi trovi assolutamente d'accordo sulla necessità di avere un po' di nitrati disciolti.

Nessuno batte un buon reattore di Zeolite nel adsorbire Ammonio e Ammoniaca......

forti
02-05-2018, 00:09
Assorbe...è un limite.
In merito non ho esperienza, ma credo che l'uso della zeolite abbia senso in un sistema a riproduzione batterica.

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Troppi sbattimenti.
Ho necessità di semplificare la gestione.

gthunder69
02-05-2018, 21:06
IMHO, nella tua vasca i nitrati in eccesso vengono assorbiti dalle zooxantelle dei coralli più che trasformati in azoto dalla rocce vive.

forti
02-05-2018, 23:10
Si, potrebbe essere.
L'ipotesi mi piace.

peppe
03-05-2018, 00:43
Io però non capisco... perché negli usa continuano ad usare i cannolicchi ed hanno vasche super? Forse sbagliamo qualcosa noi?

https://youtu.be/tka9sTxilJc

gthunder69
03-05-2018, 20:38
A dir la verità bazzicando i forum usa non mi sembra che i cannolicchi li usino in molti, anzi; il fatto che qualcuno li usi e che abbia anche delle belle vasche , come forti, non vuol dire che sia il più indicato dei metodi di gestione.

peppe
03-05-2018, 21:44
Non so dirti però li vedo spesso molti di più di quanti non lo usano qui

Blacksaint
09-05-2018, 21:41
Forse perchè funzionano .........comunque dato che loro a differenza nostra usano delle stanze per la tecnica spesso vengono usati con successo nella fase anaerobica anzi gli americani e i brasiliani direi prevalentemente per la fase anaerobica , quindi in maniera differente dal'uso aerobico del biologico.
Saluti
Roberto

gthunder69
09-05-2018, 22:08
Spieghi meglio cosa intendi? ammetto la mia ignoranza, ma l'uso anaerobico del filtro biologico non lo conosco e soprattutto non ne capisco il nesso con l'uso delle stanze tecniche

Blacksaint
10-05-2018, 16:51
Gli americani usano spazi per la parte tecnica che noi ce li sognamo , le nostre tecniche sono come gli alberghi loculo giapponesi.
Detto questo se cerchi su Reef Central Carlitos Moreno vedrai un accurata descrizione di quello che intendo, acquari senza praticamente vere rocce vive e fondo , ma tutto realizzato con materiali artificiali, diventa d'obbligo creare dei sistemi che supportino l'eliminazione dei nitrati quindi vasche in serie collegate solo nella parte alta quindi con un lievissimo flusso solo superficiale riempite di Siporax (versione più grossa) messi rigorosamente in verticale, uso fisso di Rowalith per l'eliminazione dei silicati generati dai Siporax , buona lettura (un modo moltooo diverso da quello che va per la maggiore da noi.
Saluti
Roberto

gthunder69
10-05-2018, 22:51
Ricordo molto bene la vasca (bellissima) di Moreno, circa 5 anni fa aveva fatto partire la moda dei siporax poi finiti più o meno nel dimenticatoio, ma anche nel suo caso il biologico è (o meglio era, perché quella vasca è durata poco più di un anno) un vero e proprio biologico e quindi come substrato per i batteri aerobi.
Fermo restando che la sua era una vasca meravigliosa come io non sarò mai un grado di avere, Non prenderei ad esempio una modalità di conduzione che cambia metodo di gestione ogni 2 anni.

Blacksaint
11-05-2018, 00:51
Personalmente penso che sommare è sempre meglio che togliere , per cui preferisco un sistema biologico o percolatore + skimmer+ improbabili pietre vive che il solo skimmer + improbabili pietre vive (quelle che si trovano oggi) . Non posso esprimermi sull'uso della zeolite in quanto non l'ho mai testata in maniera concreta e soprattutto in un reattore.
Saluti
Roberto

forti
28-07-2018, 01:29
Riprendo questa discussione poiché vorrei sostituire i siporax con un percolatore. Se qualcuno lo usa, potrebbe indicarmi di quanti litri dovrebbe essere per la mia vasca di circa 550 litri?
I siporax rilasciano troppi silicati ed ho avuto qualche problema con i dino.
Dopo aver pulito il vetro posteriore, cosa che facci molto di rado, uno zebrasoma stava per lasciarci le pinne. Si è salvato a stento.
A questo punto ho deciso di utilizzare un percolatore.

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Da affiancare sempre allo skimmer

Bach
28-07-2018, 14:47
Se lo affianchi a uno skimmer ti bastano 30 litri (circa 30×30×30 cm). Senza skimmer, ma con dsb circa il doppio. infine, solo percolatore e rocce vive, senza skimmer e senza dsb, è un sistema che sconsiglio perchè produce nitrati.

forti
29-07-2018, 00:03
Si, ho letto le considerazioni in merito alla tua esperienza.
Vasca armoniosa con animali in salute, molto bella.
Ti ringrazio per avermi risposto.

forti
29-07-2018, 00:10
L'ultima volta che ho usato delle bioballs risale a diversi decenni fa:114-19:.
Le uniche che ho trovato in commercio sono della Ruwal, sono buone?

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L'ultima volta che ho usato delle bioballs risale a diversi decenni fa:114-19:.
Le uniche che ho trovato in commercio sono della Ruwal, sono buone?

Bach
29-07-2018, 07:31
Si le ruwal sono ottime. Le uso anche io.

Blacksaint
29-07-2018, 14:46
Si ma se usi un percolatore e lo skimmer quest'ultimo non deve essere una macina intendo un top skimmer , altrimenti ti porta via tutto il cibo per il percolatore , io aggiungerei il materiale bioball o quello che vuoi partendo da qualche litro e poi aggiungendone progressivamente fino a trovare l'equilibrio con il tuo sistema.
Saluti
Roberto

forti
29-07-2018, 15:00
Si, penso che procederò per gradi.

- - - Aggiornato - - -

Grazie

Blacksaint
29-07-2018, 17:25
Ho visto che hai un Vertex 250 a mio avviso non puoi aggiungere un percolatore che sia superiore ai 5 litri o comunque con non più di quel litraggio di materiale atto alla colonizzazione batterica , questo per quanto detto prima , altrimenti porti il sistema in crash batterico e rischi la vasca............
Saluti
Roberto

darioc
29-07-2018, 23:36
Innanzitutto complimenti per la vasca. :114-51:

Ho guardato la vasca di Carlos Moreno su RC. Sicuramente una vasca molto bella e funzionante. Sicuramente le vasche americane senza una roccia vera, con due dita di sabbia sul fondo, senza benthos funzionano, e funzionano anche bene... Però tutto questo comporta tecniche di dimensioni spropositate una stanza da sacrificare, sistemi di filtrazione che hanno lo stesso volume della vasca quando non addirittura maggiore.

Noi facciamo funzionare le vasche con una vaschetta sotto con 3/4 aggeggi in tutto all'interno... Beh, viva il metodo italiano. msn003

forti
30-07-2018, 16:58
Vi ringrazio ancora per l'interesse mostrato.

Si, ho uno schiumatoio particolarmente sovradimensionato, questo perché ho un Imperator che non sfigurerebbe su di una bella griglia.
È praticamente un cagnolino ed è la maggiore attrazione della vasca.

In effetti il biologico, in questo caso il percolatore che andrebbe a sostituire i siporax, come ho già precisato, mi serve per degradare più velocemente quei cataboliti che sfuggono allo skimmer e quindi per avere un equilibrio più stabile, volendo/dovendo somministrare cibo a sufficienza per tutti.

Il brasiliano utilizzava circa 80/100 litri di siporax, senza rocce vive.
La cosa che mi sono sempre chiesto è se avesse valori alle stelle di silicati. Nella mia vasca quando ho superato i 15 litri di siporax mi comparivano diatomee e dino a bizzeffe.

Da più di un paio di anni ne utilizzo una quantità ridotta, circa 10 litri.
Ma in occasione di una pulizia del vetro posteriore, diversi mesi fa, ho perso uno zebrasoma ed un anthias, che hanno manifestato emorragia sottocutanea con necrosi dei tessuti. Anche gli altri pesci hanno mostrato uno stato diffuso di malore. Non sono riuscito a fare una diagnosi valida.
Un mese fa, ho nuovamente effettuato la pulizia del vetro posteriore e l'altro zebrasoma ha presentato gli stessi sintomi.
Ho rapidamente immesso del carbone ed effettuato un abbondante cambio d'acqua.
Lo zebrasoma si è salvato, riportando importanti cicatri cutanee.

Facendo una ricerca, mio figlio si è imbattuto in un articolo statunitense o canadese, in cui si descriveva la morte massiva di pesci in acque contaminate da dinoflagellati.
Questi rilasciano, in particolari condizioni, tossine che provocano necrosi emorragica della cute.

Pertanto, ho deciso di sostituire assolutamente i siporax. Per questo sto prendendo in seria considerazione il percolatore.

forti
30-07-2018, 17:09
Devo solo aggiungere che visivamente non ho mai notato la presenza dei dino.
Forse sono presenti in strato sottile sul vetro posteriore, che, considerando la vasta superficie, probabilmente né ospita parecchi.

darioc
30-07-2018, 21:47
Non è la prima volta che leggo di pesci intossicati dai dinoflagellati...
Anche se io li ho avuti e pulendo il vetro non è mai successo nulla ai pesci. Forse solo alcuni ceppi sono tossici.

Bach
30-07-2018, 23:08
Vi ringrazio ancora per l'interesse mostrato.

Si, ho uno schiumatoio particolarmente sovradimensionato, questo perché ho un Imperator che non sfigurerebbe su di una bella griglia.
È praticamente un cagnolino ed è la maggiore attrazione della vasca.

In effetti il biologico, in questo caso il percolatore che andrebbe a sostituire i siporax, come ho già precisato, mi serve per degradare più velocemente quei cataboliti che sfuggono allo skimmer e quindi per avere un equilibrio più stabile, volendo/dovendo somministrare cibo a sufficienza per tutti.

Il brasiliano utilizzava circa 80/100 litri di siporax, senza rocce vive.
La cosa che mi sono sempre chiesto è se avesse valori alle stelle di silicati. Nella mia vasca quando ho superato i 15 litri di siporax mi comparivano diatomee e dino a bizzeffe.

Da più di un paio di anni ne utilizzo una quantità ridotta, circa 10 litri.
Ma in occasione di una pulizia del vetro posteriore, diversi mesi fa, ho perso uno zebrasoma ed un anthias, che hanno manifestato emorragia sottocutanea con necrosi dei tessuti. Anche gli altri pesci hanno mostrato uno stato diffuso di malore. Non sono riuscito a fare una diagnosi valida.
Un mese fa, ho nuovamente effettuato la pulizia del vetro posteriore e l'altro zebrasoma ha presentato gli stessi sintomi.
Ho rapidamente immesso del carbone ed effettuato un abbondante cambio d'acqua.
Lo zebrasoma si è salvato, riportando importanti cicatri cutanee.

Facendo una ricerca, mio figlio si è imbattuto in un articolo statunitense o canadese, in cui si descriveva la morte massiva di pesci in acque contaminate da dinoflagellati.
Questi rilasciano, in particolari condizioni, tossine che provocano necrosi emorragica della cute.

Pertanto, ho deciso di sostituire assolutamente i siporax. Per questo sto prendendo in seria considerazione il percolatore.

Il problema principale derivante da un eccesso di pesci nel sistema è l'ammoniaca contenuta nelle loro urine. Questa non può essere schiumata dallo skimmer. Non direttamente per lo meno: l'azoto deve essere assimilato da alghe, phyto, ecc. per poter essere rimosso dallo skimmer, ma nel frattempo è disponibile anche per le zooxantelle, scurendo i coralli. Il percolatore ossida questo ammonio velocemente producendo nitrati. A questo punto i casi sono due: o ci sono batteri che chiudono il ciclo dell'azoto trasformando i nitrati in azoto atmosferico oppurre i nitrati devono finire in alghe, phyto, ecc. per poi essere schiumati. I batteri che chiudono il ciclo dell'azoto, che io sappia si possono avere solo in due modi: dsb o proliferazione batterica tramite fonti di carbonio usate come cibo per batteri (es. zeovit).

In alernativa a tutto questo c'è la zeolite che elimina l'ammonio a monte. Visto che non hai il dsb, forse il reattore di zeolite è la scelta più indicata.

forti
30-07-2018, 23:50
Infatti, utilizzo un filtro biologico per la ossidazione più rapida dei cataboliti intermedi, che ovviamente non possono essere rimossi dallo skimmer.
A valle, per la eliminazione dei nitrati, ci pensano gli anaerobici nelle rocce e nello strato più profondo delle biopellets che uso da un paio di anni.
In vasca, nonostante l'abbondante alimentazione, i nitrati sono inferiori a 0,5 mg/l.

forti
31-07-2018, 00:05
In effetti è l'aumento improvviso di ammoniaca che in passato, prima che utilizzassi la filtrazione biologica, mi ha dato problemi.
Pocillopore, serriatopore e stylophore vanno facilmente in rtn a seguito di un brusco aumento, anche se sotto i valori di guardia, dell'ammoniaca.

Personalmente non ho esperienza nell'uso della zeolite.
Ritengo che debba essere parte integrante di una conduzione a proliferazione batterica, che non utilizzo.
Per i miei gusti è troppo impegnativo doverla scuotere, addirittura più volte al giorno. Forse esistono dei reattori automatizzati, ma egualmente non la utilizzerei.
Le biopellets funzionano alla grande, senza troppi sbattimenti.

forti
31-07-2018, 00:13
In effetti l'uso delle biopellets potrebbe essere paragonato ad un sistema a proliferazione.
Senza però essere costretti a dosare fonti di carbonio.

Perseguo la semplificazione.

Blacksaint
31-07-2018, 12:07
Tieni conto che i siporax sono per esperienza personale mostruosamente più colonizzatori di bioball o altro e questo indipendentemente dal sistema quindi il problema sta anche nella quantità di questi a mio personalissimo avviso il rapporto potrebbe arrivare anche a 1 a 10 quindi con i 10 litri che hai è come se avessi un biologico da 100 litri di canolicchi ceramici , personalmente dimezzare i siporax e aggiungerei l'equivalente di ceramici senza troppi sbattimento.
Ciao

forti
31-07-2018, 17:59
Devo darti ragione

rolanddigilead
07-08-2018, 19:38
Salve a tutti, ogni tanto testimonio la mia presenza in vita :)
Discussione interessante, ma non capisco una cosa, Blacksaint , perchè trovi la necessità di dosare il materiale biologico?
Non capisco, cosa può succedere se uno fa un percolatore di 100 kg di bioball ? Semplicemente che ogni traccia di nitrito viene rapidissimamente convertita in nitrato.
Shock batterico?? Non credo. I batteri colonizzano ogni micron quadrato della vasca, la consistenza del film batterico aumenta con l'aumentare dell'inquinamento e diminuisce con l'aumentare della purezza, cioè i batteri colonizzano tutto in ogni caso.
Se hai un biologico monster semplicemente questo sarà sfruttato in bassa percentuale se l'acqua non è particolarmente inquinata.
Quanto all'argomento di questa discussione, forti , io ho una criptica che se magna tutto, ma se proprio vuoi avere un biologico io userei una grande quantità di materiale corallino molto grossolano (più di 3 cm di spessore) in modo tale che già esso stesso contribuisca a chiudere il ciclo dell'azoto, deve essere in grande quantità perchè, se come dici, fai molto uso di nutrimento x coralli e pesci la vasca è sottoposta a picchi di inquinamento che, solo se hai uno skimmer performante ed un biologico consistente puoi quasi azzerare.
Ciao

Blacksaint
07-08-2018, 21:02
Una volta quando non si faceva la moltiplicazione batterica, non si usavano le resine e gli schiumatoi facevano ridere , potevi fare un ragionamento come il tuo, oggi avvengono cose che spesso non riusciamo a spiegarci.....comunque se hai uno schiumatoio performante questo toglierà il cibo ai batteri , perchè comunque anche senza la loro moltiplicazione questi alla lunga colonizzeranno il biologico , quindi può avvenire che i batteri mandino in crasch la vasca esattamente come se sospendi di colpo la moltiplicazione batterica , ci sono dei punti di non ritorno ed è sempre meglio non sperimentarli. Le gestioni naturali basate su percolatore + ATS o altro hanno un problema o vai solo a cacca di pesce o i mangimi sia di tipo liquido che di tipo solido per gli invertebrati sono pesi (io per esempio ho la mano terribilmente pesante)
perchè nascono per essere rimossi da vere e propie macine che sono gli schiumatoi di ultima generazione.
Questo è comunque un mio personalissimo pensiero che può esser condiviso come no.
Saluti
Roberto

rolanddigilead
07-08-2018, 22:18
Questo è comunque un mio personalissimo pensiero che può esser condiviso come no.
Saluti
Roberto
Ci mancherebbe altro, il tuo pensiero è sicuramente molto qualificato ed interessante. E non è detto che sia io quello che non ha capito bene il fenomeno.
Sono semplicemente convinto che nel caso di filtro biologico anche di volume sproporzionato il pericolo da te paventato non esista. Questo è secondo me dovuto al fatto che, mentre per le bottigliette della riproduzione batterica tu stai comunque "forzando" il sistema ed il pericolo di crash è sempre incombente,
un biologico messo li senza nessun "incoraggiamento" si adegua al sistema colonizzando di più o di meno in base al tasso d'inquinamento. L'unico pseudo pericolo può essere quando il materiale biologico viene mosso, li un'acqua lattiginosa può accadere ma difficilmente è pericolosa.
ciao

Bach
07-08-2018, 22:38
Un filtro biologico sovradimensionato, come anche un percolatore sovradimensionato non creano alcun problema. Se sono sovradimensionati, per definizione dignifica che non c'è abbastanza cibo per quel possibile volume di batteri e quindi i filtri saranno colonizzati solo in parte. Uno spreco di spazio, ma nessun problema di crash batterici. IMHO Il bello dei sistemi naturali è proprio che si autoregolano secondo la disponibilità di cibo, secondo i più elementari criteri degli ecosistemi.

ps. nei sistemi senza skimmer non si devono alimentare i coralli: basta il plancton che naturalnente vi si riproduce.

forti
12-08-2018, 00:54
Salve, riprendo l'argomento.

Sono assolutamente d'accordo con Rolanddigilead e Bach, l'azione batterica si autoregola rapportandosi alla concentrazione di sostanze da trasformare.

Quando si usavano dei filtri biologici "enormi" non è successo mai nulla di spiacevole, è pur vero che non si allevavano sps. In teoria diversi batteri rilasciano tossine, ma non credo sia un problema, poiché, a loro è destinato solo quello che lo skimmer non è in grado di rimuovere.

Blacksaint, il biologico è tale poiché è colonizzato da batteri, gli stessi che troviamo in vasca e senza l'uso di "droghe" non capisco come possano mandare in crash il sistema.

Rolanddigilead, la jumbo l'ho utilizzata per anni ed è un ottimo substrato, capace, come hai giustamente detto, di chiudere il ciclo dell'azoto. Ma ha il problema che alla lunga si intasa, a differenza dei siporax pound o delle bioballs.

- - - Aggiornato - - -

Dimenticavo, altro non trascurabile effetto positivo della jumbo è quello di neutralizzare l'azione acidificante del metabolismo batterico.

- - - Aggiornato - - -

L'ideale sarebbe un voluminoso vano filtro con grossi jumbo di grossa pezzatura che si lascino attraversare dall'acqua senza trattenere il sedimento.
Effettivamente, sarebbe uno spreco di spazio.

- - - Aggiornato - - -

... con grossi pezzi di jumbo...

- - - Aggiornato - - -

Scusate, sto facendo un casino...con jumbo di grossa pezzatura...
Non rileggo prima di inviare.

forti
19-04-2020, 22:27
Appena possibile, se interessa, farò un aggiornamento della situazione dopo aver riletto le .azzate che ho scritto:-8

DaveXLeo
19-04-2020, 22:27
Davide per mia impostazione non ho mai accettato dogmi.
Detto questo, nei miei 50 anni di esperienza e studio di tutto ciò che riguarda il nostro bellissimo hobby ho imparato che tutto è assolutamente relativo e non esistono verità assolute.
Quando riporto una mia opinione, e dico opinione, per onestà intellettuale questa deve essere sostenuta necessariamente da un mio personale riscontro, frutto di approfondimenti e verifiche. Questo è un atteggiamento che mutuo dalla mia professione e lo ritengo assolutamente necessario.
Dico ciò senza voler fare polemica, però mi sembra di leggere un tantino di saccenza nelle tue affermazioni. Forse mi sbaglio.
I modi pacati sono l’anima del confronto costruttivo
Purtroppo, il sistema non mi consente di caricare una foto della mia vasca, che peraltro in passato ho già più volte postato anche in questo forum, non per vanità ma perché mi è stato più volte richiesto.
Appena mi sarà consentito lo farò
Scusa se troverai errori di scrittura, ma sto usando il cell

Ciao Forti
Riprendo di qua, giustamente, per non fare off-topic sulla discussione di un altro utente.
Mi dispiace se ti sei offeso, non era mia intenzione, ne sopratutto di fare il saccente.
Si scrive su questi forum per condividere un hobby e se ci riusciamo per essere di aiuto a qualcun’altra.
Scuse preventive a parte, ti ribatto con decisione su un paio di punti proprio perché siamo qui, come dici anche tu, anche per un confronto costruttivo.
Lasciamo stare la questione del numero di pesci e arrivo alla tua gestione e la mia frase ‘vorrei proprio vedere la tua vasca’ che penso ti abbia toccato particolarmente.
Ripeto non volevo essere saccente o sfrontato, ma il mio era proprio d’una dichiarazione di interesse/curiosità (forse espressa male).
Non capisco come non si abbiano i coralli marroni o le alghe con i nitrati a 20.
Comunque mi leggo il tuo topic e magari ti lascio altri commenti. Capire anche che tecnica usi e gestione in senso largo ha la sua importanza.
Un saluto

forti
19-04-2020, 22:35
Perdonami, ma ritengo assolutamente non necessarie le scuse, penso di vivere un momento particolarmente stressante sul piano professionale che mi rende troppo suscettibile e rileggendo quanto hai scritto sono io a doverti delle scuse.

Ritornando all'argomento, nei prossimi giorni spero di trovare il tempo per articolare qualche considerazione decente.
Un caro saluto

graziano
21-04-2020, 17:45
Bello, questo vi fa onore :114-52:

ialao
21-04-2020, 18:05
Sì infatti bravi.un saluto

Blacksaint
27-04-2020, 01:02
A oggi , concordo con te senza l'uso di prodotti per la moltiplicazione batterica non ci sono crasch e se c'è un corretto in / out non ci sono problemi le cose vanno da sole , fermo restando l'importanza di una corretta dimensione e taratura dello schiumatoio che è l'elemento fondamentale a prescindere per la corretta gestione.
Saluti