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Visualizza Versione Completa : Intestazione algale



peppe
04-04-2020, 20:02
Ciao a tutti ragazzi, dopo aver sconfitto i ciano già da circa 4 settimane, con l’uso del chemiclean, sto avendo una maga infestazione di alghe verdi simil filamentose... ho misurato nitrati e fosfati e sono bassissimi (probabilmente li staranno ciucciando le alghe?)... non so cosa fare... sono davvero brutte a vedersi..secondo voi di cosa si tratta? C’è qualche animale che se ne nutre? Ad ogni pulizia del vetro cerco di staccarle a mano o di spazzolare la roccia ma nulla sembrano riformarsi... ovviamente non lunghe come prima.. ho notato però che la salarias va a mordere in quelle zone quando le accorcio manualmente e durante la Giornata mi capita di vedere in giro dei ciuffetti che vagano.. Consigli?
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Queste immagini che seguono sono invece le alghe prima di essere spazzolate e di buttare una dose massiccia di batteri che mi ha fatto schiarire di botto alcuni animali
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Ecco una foto del mio reef https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200404/707d5a4d6fbc19485f9f6b62f334e0ad.jpg


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SONNYBARNET
04-04-2020, 20:40
Ciao a tutti ragazzi, dopo aver sconfitto i ciano già da circa 4 settimane, con l’uso del chemiclean, sto avendo una maga infestazione di alghe verdi simil filamentose... ho misurato nitrati e fosfati e sono bassissimi (probabilmente li staranno ciucciando le alghe?)... non so cosa fare... sono davvero brutte a vedersi..secondo voi di cosa si tratta? C’è qualche animale che se ne nutre? Ad ogni pulizia del vetro cerco di staccarle a mano o di spazzolare la roccia ma nulla sembrano riformarsi... ovviamente non lunghe come prima.. ho notato però che la salarias va a mordere in quelle zone quando le accorcio manualmente e durante la Giornata mi capita di vedere in giro dei ciuffetti che vagano.. Consigli?
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Queste immagini che seguono sono invece le alghe prima di essere spazzolate e di buttare una dose massiccia di batteri che mi ha fatto schiarire di botto alcuni animali
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Ecco una foto del mio reef https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200404/707d5a4d6fbc19485f9f6b62f334e0ad.jpg


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Ciao,
a me sembrano quelle che avevo io, se ti leggi il mio thread magari ti viene in mente qualcosa che in vasca non hai o non ti sta girando, magari puoi trovare alcune risposte alla tua situazione
Ciao e buona serata


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peppe
04-04-2020, 20:54
A quale post ti riferisci?

SONNYBARNET
04-04-2020, 22:34
A quale post ti riferisci?

Perché questo valori e questi risultati


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Ricky mi
05-04-2020, 00:35
Su gli animali da inserire.. Ti ho risposto sul post
Inoltre poca pappa ai pesci, pochissima e schiuma bagnato

Occhio a non affarmare troppo la vasca xo

SONNYBARNET
08-04-2020, 19:39
Peppe come sei messo ‘?
Inizia a rimuoverle manualmente, altrimenti prendono il sopravvento.


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peppe
09-04-2020, 19:50
Ad ogni pulizia vetri stacco qualcosa... stanno diventando marroni; non sono più verdi. Vedo inoltre dei ciuffi girovagare per la vasca... che si stiano staccando?

SONNYBARNET
12-04-2020, 15:31
Ad ogni pulizia vetri stacco qualcosa... stanno diventando marroni; non sono più verdi. Vedo inoltre dei ciuffi girovagare per la vasca... che si stiano staccando?

Si può essere un inizio, comunque con i guanti in plastica, rimuovi beve e dalle rocce le alghe e dosa batteri
Ciao
Buona Pasqua
Fabrizio


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peppe
12-04-2020, 18:45
Speriamo bene; buona pasqua a tutti

SONNYBARNET
19-04-2020, 18:50
Speriamo bene; buona pasqua a tutti

Novità’?


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peppe
19-04-2020, 19:33
Ad essere sincero non lo so neanche io... ne ho tolte molte manualmente però non sembrano andare via del tutto... sono le te a ricrescere quindi ancora è presto... alcuni corallo però tirano altri stanno bene... quindi non so proprio.. stavo pensando a tifare la rocciata bollendo solo le rocce intestate e lasciando inalterate quelle alla base che non prendendo Luce risultano abbastanza pulite

SONNYBARNET
23-04-2020, 19:20
Verifica bene l’acqua d’osmosi e controlla i silicati
Ciao


Inviato dal mio iPad synchiropus Marmoratus

peppe
23-04-2020, 19:35
Già verificata. 0,6 micro Siemens

Ricky mi
24-04-2020, 09:59
peppe magari non c'entra nulla ma ti racconto una mia esperienza avuta qualche anno fa..

come nella tua vasca, anche nella mia (al tempo full di sps), sono iniziate a cresce delle alghe simil filamentose.
da prima solo sulle pompe di movimento...con il tempo non riuscendo a risolvere sono iniziate a cresce anche sulle rocce.
ogni tanto qualcuna si staccava e quindi speravo di uscirne...ma in realtà sempre li erano.
era il tempo in cui avevo giocato con boccette varie per spingere un pò la vasca e i colori.

beh alla fine ho risolto, forse per culo, inserendo in vasca una roccia appena arrivata quindi freschissima.
mi si è ristabilito l'equilibrio biologico che avevo perso in vasca e in un mese alghe completamente sparite.

la domanda quindi che ti faccio ma faccio anche a gli altri ( Bach ialao) è:
puo essere che tra integrazione varia, boccette, acquari iper tirati la popolazione batterica che vive nelle rocce venga meno, si "indebolisca" a tal punto da creare problemi e squilibri in vasca come quelli di questa vasca?

tra l'altro se guardo i vetri della tua vasca, quel colore verde acceso, per me è sintomo di vasca non matura (e non è il tuo caso) o di vasca instabile con squilibri.

boh...a voi la parole

Bach
24-04-2020, 10:30
Scompaiono i ciano, annientati dal chemiclean, e appaiono alghe verdi filamentose. Chiaramente le alghe verdi filamentose hanno preso il posto dei ciano. Perchè? Perchè i minerali che prima erano consumati dai ciano, ora rimangono disponibili nell'ecosistema. In altre parole c'è qualche minerale di troppo nell'acqua e, o se ne approfittano i ciano, o se ne approfittano le alghe verdi.

Azoto: non doserei NO3. A lungo andare questa prassi ti presenta il conto. Se proprio si vogliono dosare occorre rimanere a livelli molto bassi, altro che 5 mg/l. Già a 0,5 i coralli ne hanno in sovrabbondanza.
Azoto: controllare anche ammoniaca e nitriti a diverse ore del giorno. Non di rado nei berlinesi questi valori diventano misurabili solo a certe ore del giorno. Se sono misurabili occorre mettere batteri e capire la causa.
Fosfati: se sono superiori a 0.03 occorre ridurne l'apporto (solo cibo in granuli perchè le scaglie si disperdono in acqua, niente surgelato, attenzione al cibo che si da ai coralli evitando quello ricco di fosfati).
Ferro e altri oligoelementi: sospendere tutti i dosaggi e affidarsi per il reintegro degli oligo ai cambi parziali, fatti settimanalmente con un buon sale, non troppo carico.

Poi c'è il discorso della sabbietta messa a scopo estetico: molti berlinesi alla fine la tolgono, perchè è raro che non dia problemi.

ialao
24-04-2020, 11:17
Tra l' altro quella sabbia veniva da un dsb dismesso se non erro e lavata,anche se i problemi erano già presenti.ma uso ancora acqua di mare per i cambi?per il resto concordo con Bach,io farei in restart con un buon cambio di acqua,magari usando il sale triton come già accennato per ristabilire un po' la chimica,manterrei la triade assicurandomi del buon funzionamento del reattore,doserei batteri,e regolari cambi di acqua settimanali.un saluto.scusa ho visto che usi il balling ,di uno di quei metodi con aggiunta di oligoelementi,dai quali mi tengo alla larga perché non saprei gestire,per incapacità mia,pur non condividendo la aggiunta di oligoelementi,tutti i santi giorni.

Janco1979
24-04-2020, 15:47
Ma da quanto gira sta vasca?

Ricky mi
24-04-2020, 17:53
tanto...almeno un paio di anni..mi sembra

peppe
25-04-2020, 00:17
Grazie per i commenti ragazzi... attualmente nitrati e fosfati sono a 0 (sicuramente consumati dalle alghe?). Non dosi oligo o altro da parecchio.. solo balling ati pro (ma gli
Oligo in quel caso sono quelli che tecnicamente verrebbero inseriti anche con il reattore di calcio). Vedo che i pesci stanno spiluccando nelle rocce... sto anche dosando 1 fiala di bacterya della equo ogni settimana messa una notte prima in un contenitore con acqua dell’acquario ed 1/4 di cucchiaino di coral balance (pensiate possa essere utile metterla così?). Per quanto riguarda i cambi prima della quarantena ho fatto due grossi cambi da 60 litri l’uno con acqua di mare ma da inizio marzo non faccio più cambi proprio perché non si può uscire di casa. Che ne pensate?
Ps la sabbia può contribuire a questi casini pur essendo neanche una striscia di 120x8 cm per 1 massimo 2 di spessore?

peppe
25-04-2020, 00:18
Dimenticavo... vi invito a guardare i video del mio skimmer dopo due giorni dalla pulizia del bicchiere nel post della mia vasca.

Bach
25-04-2020, 13:19
ammoniaca e nitriti? da misurare a diverse ore del giorno.

- - - Aggiornato - - -

lo schiumato è verdognolo, molto phyto imho. Quindi conferma che i vegetali sono pompati da qualche minerale in eccesso.

Alex_Milano80
25-04-2020, 15:26
Ciao a tutti ragazzi, dopo aver sconfitto i ciano già da circa 4 settimane, con l’uso del chemiclean, sto avendo una maga infestazione di alghe verdi simil filamentose...

Via una piaga subito un'altra... ma è normale i ciano non sono andati via perché hai risolto le condizioni che li favorivano, sono solo stati "sterminati" e nel morire hanno liberato inquinanti che ora favoriscono le alghe.
Non è neppure detto che dopo non tornino i ciano... basta una cellula. Lascia riposare la vasca e ritroverà il suo equilibrio, più si smanetta e più tempo ci vorrà.

peppe
25-04-2020, 15:38
ammoniaca e nitriti? da misurare a diverse ore del giorno.

- - - Aggiornato - - -

lo schiumato è verdognolo, molto phyto imho. Quindi conferma che i vegetali sono pompati da qualche minerale in eccesso.

Devo procurarmi i test... quali mi consigli per ammoniaca e nitriti?

peppe
25-04-2020, 15:38
Via una piaga subito un'altra... ma è normale i ciano non sono andati via perché hai risolto le condizioni che li favorivano, sono solo stati "sterminati" e nel morire hanno liberato inquinanti che ora favoriscono le alghe.
Non è neppure detto che dopo non tornino i ciano... basta una cellula. Lascia riposare la vasca e ritroverà il suo equilibrio, più si smanetta e più tempo ci vorrà.

E si.. questo sicuramente.. il problema è capire dove sta il problema

Alex_Milano80
25-04-2020, 15:56
ammoniaca e nitriti? da misurare a diverse ore del giorno. Lo schiumato è verdognolo, molto phyto imho. Quindi conferma che i vegetali sono pompati da qualche minerale in eccesso.

certo che ha nutrienti in vasca, i ciano non sono andati via perché ha risolto le condizioni che li favorivano, sono solo stati "sterminati" e quelle cause continuano ad esserci.

Avrà sicuramente dell'ammonio in vasca ma non è misurabile.

L’ ammoniaca è uno dei più importanti e comuni agenti inquinanti degli acquari. I pesci e i batteri secernono ammoniaca come prodotto di scarto del loro metabolismo. L’ ammoniaca (NH3) che è tossica, esiste in equilibrio con l’ ammonio ( NH4+).
Le alghe ( tutte ) possono nutrirsi di azoto “prevalentemente” in forma di ammoniacale, quando l’ NH3 entra nella cellula può combinarsi con lo ione idrogeno (H+) e convertirsi in ammonio non tossico (NH4+) che può essere immagazzinato dalla pianta nei vacuoli delle cellule in concentrazioni anche di 2400 mg/L.
Oltre a questo impressionante dato sull’ immagazzinamento, le piante eliminano ammoniaca dall’ acqua utilizzandola immediatamente per la sintesi delle proteine.

in Più... L’ ammonio inibisce l’ assorbimento e l’ assimilazione di nitrati in diversi organismi. Ad esempio le alghe non assorbono i nitrati se la concentrazione di ammonio è superiore a 1 microequivalente (0,018 mg/L). Questo valore è così piccolo da non essere rilevato in vasca con comuni test casalinghi quindi fare test è tempo sprecato.
Questo spiega perché si può avere un’ infestazione di alghe filamentose orribili e i valori a posto: le alghe si stanno nutrendo dell’ ammonio di cui neppure ci curiamo ( non possiamo rilevarlo ), preferendolo ai nitrati che possono restare più o meno stabili a seconda della concentrazione di ammonio. Se il pesce di troppo (o la fonte di ammonio) mantiene il valore di NH4+ per esempio a 0,02 questo col tempo influenzerà l’ accumulo di nitrati in vasca perché non verranno più assorbiti da nessuna alga, microalga o zooxantella.
Tante volte si parla di come la sovrappopolazione (o il nutrire troppo) incida negativamente sull’ equilibrio della vasca. Il ruolo dell’ ammonio non è da sottovalutare perché viene prodotto dagli ospiti ma non viene eliminato dallo skimmer, aumentando di concentrazione e sbilanciando il piccolo ecosistema chiuso.

Il potere inibitore dell’ ammonio sull’ assorbimento dei nitrati non è affatto da sottovalutare: per far scattare l’ inibizione basta un’ attimo nel vero senso della parola, raggiunta la soglia l’ effetto è immediato in circa 1 minuto (può essere dovuto alla depolarizzazione della membrana e all’ inibizione della pompa di estrusione di H+ della membrana da parte dell’ NH4+. L’ inibizione osservata successivamente e che richiede almeno un’ ora può essere dovuta alla repressione della nitrato riduttasi) ma attenzione che le alghe e le piante acquatiche sommerse ricominciano ad assorbire nitrati uno o due giorni dopo che tutto l’ ammonio è stato eliminato dall’ acqua, uno squilibrio non da poco.

Tenere in vasca qualche macroalga ( Caulerpa, una chetomorfa o una Halimeda ) è certamente un grande aiuto perché assorbirebbe l’ ammonio. Cosa volete che sia la fatica di contenerle rispetto a valori di ammonio che non vedete e scatenano l’ inferno in vasca? Mettetele in sump.

Comunque sia in quella vasca li c'è nutrimento per le alghe, o toglie pesci o alimenta meno.

Vendra
25-04-2020, 16:22
Altrimenti ci sono altre soluzioni che ti elenco, ma non prendere quello che dico come una cosa da fare, anzi ragionaci tu ed eventualmente parliamone tutti insieme.

1. Nitraphos della Aquaforest. È una fonte di carbonio, quindi come tale attiva una riproduzione batterica che rimette in sesto la vasca

2. Aquasalz. Pratico ed economico, ma ovviamente bruciando le alghe, schizzano i fosfati e devi fare un bel cambio.

3. Fluconazolo. Medicinale che in due settimane ti elimina le alghe. Non fa male alla vasca (personalmente non ho perso nessun animale quando usato) ma è cmq un medicinale. Ed ovviamente i fosfati schizzano alle stelle, quindi va fatto un cambio.

Sia chiaro che il secondo e terzo metodo ti danno un risultato sicuro, ma non ti risolvono il problema.


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Bach
25-04-2020, 17:08
certo che ha nutrienti in vasca, i ciano non sono andati via perché ha risolto le condizioni che li favorivano, sono solo stati "sterminati" e quelle cause continuano ad esserci.

Avrà sicuramente dell'ammonio in vasca ma non è misurabile.

L’ ammoniaca è uno dei più importanti e comuni agenti inquinanti degli acquari. I pesci e i batteri secernono ammoniaca come prodotto di scarto del loro metabolismo. L’ ammoniaca (NH3) che è tossica, esiste in equilibrio con l’ ammonio ( NH4+).
Le alghe ( tutte ) possono nutrirsi di azoto “prevalentemente” in forma di ammoniacale, quando l’ NH3 entra nella cellula può combinarsi con lo ione idrogeno (H+) e convertirsi in ammonio non tossico (NH4+) che può essere immagazzinato dalla pianta nei vacuoli delle cellule in concentrazioni anche di 2400 mg/L.
Oltre a questo impressionante dato sull’ immagazzinamento, le piante eliminano ammoniaca dall’ acqua utilizzandola immediatamente per la sintesi delle proteine.

in Più... L’ ammonio inibisce l’ assorbimento e l’ assimilazione di nitrati in diversi organismi. Ad esempio le alghe non assorbono i nitrati se la concentrazione di ammonio è superiore a 1 microequivalente (0,018 mg/L). Questo valore è così piccolo da non essere rilevato in vasca con comuni test casalinghi quindi fare test è tempo sprecato.
Questo spiega perché si può avere un’ infestazione di alghe filamentose orribili e i valori a posto: le alghe si stanno nutrendo dell’ ammonio di cui neppure ci curiamo ( non possiamo rilevarlo ), preferendolo ai nitrati che possono restare più o meno stabili a seconda della concentrazione di ammonio. Se il pesce di troppo (o la fonte di ammonio) mantiene il valore di NH4+ per esempio a 0,02 questo col tempo influenzerà l’ accumulo di nitrati in vasca perché non verranno più assorbiti da nessuna alga, microalga o zooxantella.
Tante volte si parla di come la sovrappopolazione (o il nutrire troppo) incida negativamente sull’ equilibrio della vasca. Il ruolo dell’ ammonio non è da sottovalutare perché viene prodotto dagli ospiti ma non viene eliminato dallo skimmer, aumentando di concentrazione e sbilanciando il piccolo ecosistema chiuso.

Il potere inibitore dell’ ammonio sull’ assorbimento dei nitrati non è affatto da sottovalutare: per far scattare l’ inibizione basta un’ attimo nel vero senso della parola, raggiunta la soglia l’ effetto è immediato in circa 1 minuto (può essere dovuto alla depolarizzazione della membrana e all’ inibizione della pompa di estrusione di H+ della membrana da parte dell’ NH4+. L’ inibizione osservata successivamente e che richiede almeno un’ ora può essere dovuta alla repressione della nitrato riduttasi) ma attenzione che le alghe e le piante acquatiche sommerse ricominciano ad assorbire nitrati uno o due giorni dopo che tutto l’ ammonio è stato eliminato dall’ acqua, uno squilibrio non da poco.

Tenere in vasca qualche macroalga ( Caulerpa, una chetomorfa o una Halimeda ) è certamente un grande aiuto perché assorbirebbe l’ ammonio. Cosa volete che sia la fatica di contenerle rispetto a valori di ammonio che non vedete e scatenano l’ inferno in vasca? Mettetele in sump.

Comunque sia in quella vasca li c'è nutrimento per le alghe, o toglie pesci o alimenta meno.

Beh, a volte l'ammoniaca si misura, ti assicuro. Più spesso i nitriti. Come ho detto spesso si misurano solo i picchi, solo a certe ore del giorno. E allora è il caso di intervenire. Anche un filtro ATS può essere di grande aiuto nel berlinese.

- - - Aggiornato - - -


Devo procurarmi i test... quali mi consigli per ammoniaca e nitriti?

Comincia dai nitriti. I Tropic Marin sono buoni.

Alex_Milano80
25-04-2020, 18:15
Beh, a volte l'ammoniaca si misura, ti assicuro. Più spesso i nitriti. Come ho detto spesso si misurano solo i picchi, solo a certe ore del giorno. E allora è il caso di intervenire. Anche un filtro ATS può essere di grande aiuto nel berlinese.

Elos nel vendere il suo prodotto dice : "Negli acquari d’acqua dolce il livello di Ammoniaca massimo non dovrebbe superare gli 0,1 mg/lt (alcuni pesci tollerano livelli di 0,5 mg/lt anche se é bene non raggiungere mai tale livello) che si ridurrà a 0,05 mg/lt per acquari di mare (livello praticamente non misurabile)." Lo dice a questo link (https://www.amazon.it/ELOS-Aqua-Test-NH3-dellammoniaca/dp/B003Y17XKM).

Io ho detto che le alghe smettono di assorbire i nitrati se la concentrazione di ammonio è superiore a 0,018 mg/L perché preferiscono l'ammonio ai nitrati.
La Elos ammette di non poter rilevare lo 0,5 figurati lo 0,018 ! O meglio, si potrà misurare in laboratorio ma non in casa con un banale test colorimetro.

Come dici tu certo che a volte ammoniaca e ammonio si rilevano... vuol dire che se hanno davvero troppi.

Bach
25-04-2020, 18:21
...appunto, la situazione può essere più grave di quelli che dici, quindi non è vero che non ha senso misurarli. Poi sono daccordo che se si trova 0 non vuol dire che non ci siano. Ma intanto escludiamo il caso peggiore.

E occhio ai nitriti, nel berlinese...

peppe
25-04-2020, 19:01
Ragazzi mettiamo che come dite voi siamo presenti ammonio ed ammoniaca non misurabili... come dovrei intervenire? I pesci non sono mica aumentati anzi a dire il vero c’è ne pure qualcuno in meno di quando la vasca girava perfettamente... per cui mi chiedo... cosa potrei fare? Fare un refugium o un filtro ad alghe di chaetomorpha? Oppure? Inoltre l’ammonio viene espulso dai pesci come tale oppure sotto forma di organico e poi viene trasformato in ammonio ammoniaca nitriti e nitrati? Se il punto di organza è l’eccessivo organico non si risolverebbe con uno skimmer più performante che eliminerebbe tutto l’organico prima che questo vado a trasformarmi in ammonio ecc?

Bach
25-04-2020, 19:13
L'urina dei pesci contiene ammoniaca, come minerale. Lo skimmer non può rimuoverla direttamente. Può solo schiumare organismi che la assimilano, come phitoplancton.

Intanto misura. In effetti i test Elos sono sicuramente fra i migliori.

peppe
25-04-2020, 19:16
Si, misurerò senza dubbio... ma se comunque c’è anche la possibilità che questi siano misurabili ma comunque presenti (e nel contempo creare i danni che stanno creando) non dovrei già iniziare ad agire prima ancora di misurarli? Non capisco davvero da dove possa derivare tutto questo carico dato che i pesci li ho sempre avuti e soprattutto li nutro da più di un mese una volta al giorno con piccole quantità di granulato..

ialao
25-04-2020, 19:30
peppe ,occhio che aquasalz,la prodac non lo distribuisce piu'.guarda caso proprio in un periodo che stava diventando un metodo per l'eliminazione algale ,e vasche partite dopo la utilizzo.

peppe
25-04-2020, 19:32
Vorrei trovare Il Rimedio alla fonte... perché se le elimino con prodotti poi c’è il rischio che ricompaia qualcos’altro dato che il loro nutrimento c’è sempre

ialao
25-04-2020, 19:34
Infatti ,il problema di quel prodotto e che partono i coralli prima delle alghe,comunque un idea non potrebbe essere la uso di zeolite?

Alex_Milano80
25-04-2020, 20:04
Ragazzi mettiamo che come dite voi siamo presenti ammonio ed ammoniaca non misurabili... come dovrei intervenire? I pesci non sono mica aumentati anzi a dire il vero c’è ne pure qualcuno in meno di quando la vasca girava perfettamente... per cui mi chiedo... cosa potrei fare?

Potresti ad esempio alimentare meno, o alimentare con cibo vivo perché inquina meno.



Fare un refugium o un filtro ad alghe di chaetomorpha?

potresti organizzarti in questo modo. Se ci fosse ammonio in acqua la chetomorfa (o altra alga ) assorbirebbe prima lui. Per la fisiologia vegetale (dalla zooxantella alla sequoia) l'ammoniaca è azoto direttamente utilizzabile, per cui ha la via preferenziale su tutte le altre forme.



Inoltre l’ammonio viene espulso dai pesci come tale oppure sotto forma di organico e poi viene trasformato in ammonio ammoniaca nitriti e nitrati? Se il punto di organza è l’eccessivo organico non si risolverebbe con uno skimmer più performante che eliminerebbe tutto l’organico prima che questo vado a trasformarmi in ammonio ecc?

Cibo che non viene mangiato e gli escrementi dei pesci (cioè il cibo che viene mangiato) sono proteine che inserisci nell'ecosistema. Queste proteine vengono utilizzate dai batteri che la trasformano in ammoniaca/ammonio e questo è il primo passaggio del ciclo dell'azoto, all'interno delle rocce altri batteri faranno i passaggi successivi in nitriti (veleno) e poi nitrati (utili alle alghe). Lo skimmer ha la funzione di togliere le proteine dall'acqua prima che vengano trasformate in ammoniaca lasciando da gestire alle rocce vive quel poco che resta.

In base a questo ragionamento uno skimmer più performance è un'alternativa al dare meno mangime.

Ma se qualche mese fa non avevi problemi e il numero di pesci non è cambiato, può essere che lo skimmer sia meno performance di qualche mese fa: prova anche solo a smontarlo e pulirlo, magari è intasato o alcuni modelli avevano la porosa da cambiare... vedi tu insomma... prima di cambiarlo vedi di fare manutenzione e osservalo.

peppe
25-04-2020, 20:19
Potresti ad esempio alimentare meno, o alimentare con cibo vivo perché inquina meno.




potresti organizzarti in questo modo. Se ci fosse ammonio in acqua la chetomorfa (o altra alga ) assorbirebbe prima lui. Per la fisiologia vegetale (dalla zooxantella alla sequoia) l'ammoniaca è azoto direttamente utilizzabile, per cui ha la via preferenziale su tutte le altre forme.




Cibo che non viene mangiato e gli escrementi dei pesci (cioè il cibo che viene mangiato) sono proteine che inserisci nell'ecosistema. Queste proteine vengono utilizzate dai batteri che la trasformano in ammoniaca/ammonio e questo è il primo passaggio del ciclo dell'azoto, all'interno delle rocce altri batteri faranno i passaggi successivi in nitriti (veleno) e poi nitrati (utili alle alghe). Lo skimmer ha la funzione di togliere le proteine dall'acqua prima che vengano trasformate in ammoniaca lasciando da gestire alle rocce vive quel poco che resta.

In base a questo ragionamento uno skimmer più performance è un'alternativa al dare meno mangime.

Ma se qualche mese fa non avevi problemi e il numero di pesci non è cambiato, può essere che lo skimmer sia meno performance di qualche mese fa: prova anche solo a smontarlo e pulirlo, magari è intasato o alcuni modelli avevano la porosa da cambiare... vedi tu insomma... prima di cambiarlo vedi di fare manutenzione e osservalo.

Ad essere sincero quando inizia a vedere ciano lamprima cosa che feci fu quella di pulire lo skimmer da quel
Momento schiuma ancora meglio... potrebbe essere la presenza di meno corallo e quindi meno assorbimento di organico?
L’utilizzo invece di zeolite invece potrebbe eliminare l’ammonio alla base? Però se non sbaglio la sua capacità di assorbirlo cessa nel giro di pochi giorni dal suo inserimento quindi sarebbe di nuovo punto è a capo, oppure grazie all insediamento dei batteri, permetterebbe la rapida scomposizione da ammonio in nitriti e nitriti in nitrati con conseguente eliminazione di ammonio e nitriti senza che questi possano creare danni? Comunque attualmente non ho ne nitrati ne fosfati misurabili con i test .

Tra skimmer più performante
Zeolite
O refugium /filtro ad alghe
Cosa faresti tu?

peppe
25-04-2020, 20:21
Infatti ,il problema di quel prodotto e che partono i coralli prima delle alghe,comunque un idea non potrebbe essere la uso di zeolite?

Si potrebbe essere però è davvero un problema controverso... ero sempre magro prima dell’estate scorsa e allora inizia ad alimentare in maniera massiccia per far rafforzare la colorazione dei coralli... i coralli diventarono più colorati e iniziarono a crescere più rapidamente ma poi il tracollo.. è passato quasi un anno e non capisco perché i problemi invece di attenuarsi aumentano (pur non dosando più alimenti per corallo già da 7-8 mesi)

Alex_Milano80
26-04-2020, 13:37
Si potrebbe essere però è davvero un problema controverso... ero sempre magro prima dell’estate scorsa e allora inizia ad alimentare in maniera massiccia per far rafforzare la colorazione dei coralli...

Tutto è nato da qui, il cibo che inseriamo nel nostro "ecosistema chiuso" è energia. Guardalo come fosse un bilanciamento energetico: l'energia che inserisci in vasca (cibo) è leggermente maggiore di quella che esce (skimmer), e nel tempo si accumula.

In questo bilanciamento non calcolare ciò che viene elaborato dalle rocce nel ciclo dell'azoto, perché è un "ciclo" che inizia con energia già inserita in vasca, questa energia viene intrappolata in diverse molecole durante i vari passaggi e alla fine del ciclo si torna alla sostanza dell'inizio, ma sempre dentro alla vasca. Perché la vasca è un ecosistema chiuso, le uniche interazioni con l'esterno dipendono da noi umani: il cibo che diamo, quello che schiumiamo, "l'energia luminosa" che alimenta il sistema e che forniamo noi in modo artificiale tramite plafoniere.

Il ciclo dell'azoto non fa scomparire gli inquinanti, ma li trasforma provvisoriamente in altro, solo provvisoriamente, altrimenti il suo grafico non sarebbe un ciclo ma una linea retta.



i coralli diventarono più colorati e iniziarono a crescere più rapidamente ma poi il tracollo... è passato quasi un anno e non capisco perché i problemi invece di attenuarsi aumentano (pur non dosando più alimenti per corallo già da 7-8 mesi)

i coralli hanno gioito di acqua meno magra, ma gli inquinanti si sono lentamente accumulati. Devi solo trovare il giusto equilibrio tra cosa dosi e cosa skimmeri. Il successo di una vasca è tutto qui.

peppe
26-04-2020, 15:50
Capisco ti ringrazio per la spiegazione... ma nel dsb avviene lo stesso ciclo di trasformazione? Inoltre volevo chiedere una cosa... secondo voi le alghe che ho in vasca sono alghe da inquinanti o sono macroalghe infestanti nello specifico derbesia?
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Alex_Milano80
26-04-2020, 16:13
Capisco ti ringrazio per la spiegazione... ma nel dsb avviene lo stesso ciclo di trasformazione?

si, il DSB svolge il ciclo dell'azoto come le rocce vive, quindi trasforma ma non elimina dalla vasca.


Inoltre volevo chiedere una cosa... secondo voi le alghe che ho in vasca sono alghe da inquinanti o sono macroalghe infestanti nello specifico derbesia?

la Derbesia è un'alga da inquinanti, da maturazione, regredisce in acqua oligotrofica.

peppe
26-04-2020, 16:14
si, il DSB svolge il ciclo dell'azoto come le rocce vive, quindi trasforma ma non elimina dalla vasca.



la Derbesia è un'alga da inquinanti, da maturazione, regredisce in acqua oligotrofica.

Ma tecnicamente le macroalghe come derbesia non si nutrono principalmente di luce?

Alex_Milano80
26-04-2020, 17:52
Ma tecnicamente le macroalghe come derbesia non si nutrono principalmente di luce?

E la materia di cui sono fatte dove la prendono se non dalla vasca ? La luce da sola non basta

SONNYBARNET
26-04-2020, 22:34
Beppe sono come le mie, derivano da inquinanti , silicati
Io sto risolvendo con batteri e acqua di osmosi perfetta.
HO introdotto l’ati carbo ex per aumentare ossigenazione e ph
Ho scoperto che la vasca dell’osmosi conteneva acqua con tds a oltre 140 ppm.
Ho buttato l’acqua, pulito perfetta,ente la vasca, ho rimesso nuova acqua perfetta e misurato il valore che dava zero.
Ho cambiato i granuli dell’ATI carbo ex che Rino quasi esauriti ed ora vediamo se scompariranno di nuovo.
Tieni conto che le alghe erano regredite pur avendo nitrati a 5 e fosfati a 0,15
Come sei messo con nitrati e fosfati ?
Ti metto due foto per farti capire
Post trattamento

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Pre trattamento

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Buona serata


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