Jefri
21-07-2014, 19:09
Herotilapia multispinosa (Günther, 1867)
4651
(Foto da Seriouslyfish.com Rainbow Cichlid (Herotilapia multispinosa) © JJPhoto)
SINONIMI:
Archocentrus, Rainbow Cichlid
CLASSIFICAZIONE:
Ordine: Perciformi Famiglia: Ciclidi Sottofamiglia: Cichlasomatinae
DISTRIBUZIONE E HABITAT:
America centrale. Si può ritrovare nella zona Est dell'Honduras e in tutto il Nicaragua e la Costa Rica. Nella parte Est si distribuisce a Sud dal fiume Patuca (Honduras) fino al fiume Matina (Costa Rica). Nella zona Ovest possiamo trovarlo dal fiume Guasaule (Nicaragua) ai fiumi Tempisque e Bebedero (Costa Rica).
Occupa tratti di fiume a lento scorrimento, al riparo di tronchi e vegetazione galleggiante. Il substrato è spesso fine, melmoso e sabbioso, ricoperto di foglie e detriti. Lo possiamo trovare anche in zone con fondale ghiaioso, sempre di granulometria non troppo grossolana. Questa specie vive in costante ricerca tra il fondo di qualsiasi cosa sia commestibile.
4656
(Foto da Fishbase.org Distribuzione naturale e popolazioni alloctone introdotte in Ungheria)
LUNGHEZZA MASSIMA:
L'esemplare ritrovato più lungo misurava circa 170mm. Generalmente in vasca la sua lunghezza massima arriva a circa 100mm.
DIMENSIONI E ALLESTIMENTO DELLA VASCA:
Una vasca con dimensioni di base di 90x30cm è il minimo raccomandato. Assicuriamoci di creare un habitat piuttosto fitto di tronchi (anche grossi) che possano far sentire a proprio agio questo splendido ciclide. Una buona copertura di piante galleggianti è fortemente raccomandata in quanto, come come altre specie, il senso di "protezione dall'alto" rende il pesce meno timido e ci permette di vederlo molto spesso in vasca. Il susbtrato sarà composto di sabbia fine, se vogliamo creare un layout più spoglio, oppure di granulometria medio- fine che permetta un miglior attecchimento delle radici delle piante. Questa specie, benché occupi una zona medio-bassa, non è una grande scavatrice. Ciò ci permette di coltivare con discreto successo qualche pianta. Inserire in vasca qualche grossa Echinodorus spp. è fortemente consigliato, in quanto, con la loro crescita a rosetta, queste piante creeranno degli ottimi nascondigli per Archocentrus m.
La luce dovrà essere moderata e il movimento dell'acqua non troppo potente. A riguardo della prima consiglio temperature di colore piuttosto alte, o lampade fitostimolanti. Questo per favorire ulteriormente uno sviluppo algale, che integrerà in modo naturale la dieta di questo pesce. Splendide le vasche aperte, con vegetazione emersa che si ancora sui tronchi. In alcuni casi, però, questo ciclide si è dimostrato un buon saltatore. Anche non essendo la regola, preoccupiamoci di utilizzare delle reti fine se decidiamo di non usare un coperchio.
Procuriamoci un piccolo gruppo di piccoli e succesivamente, raggiunta la maturità sessuale, isoliamo e manteniamo una singola coppia. H. multisponosa ci ricompenserà sicuramente, in comportamenti e livree, se mantenuto in coppia all'interno di una vasca dedicata. Piccoli gruppi sono da riservare soltanto ad acquariofili esperti, con possibilità di spostare gli individui e sicuramente in vasche di notevoli dimensioni con molti nascondigli.
Questa specie, diversamente da altri ciclidi Centro Americani, non presenta un'aggressività extraspecifica molto alta, tollerando bene la convivenza con piccoli caracidi o poecilidi. Solamente durante la riproduzione il maschio diventa particolarmente aggressivo. Se vogliamo mantenere questo pesce in acquario di comunità procuriamoci vasche di adeguate dimensioni (almeno 120cm) e prepariamoci, qualora il maschio diventi aggressivo in riproduzione, a spostare la coppia in una vaschetta separata.
4653
(Foto da Seriouslyfish.com Forma giovanile Rainbow Cichlid (Herotilapia multispinosa) © JJPhoto)
VALORI DELL'ACQUA:
Temperatura: 21°C-31°C.
pH: 7-8 (7.7 mediamente, nelle località di cattura)
Durezza: GH 15-20° (e più, in alcuni luoghi)
ALIMENTAZIONE:
Herotilapia multispinosa presenta una caratteristica poco diffusa nei ciclidi del Centro America, possiede infatti denti tricuspidali (le cuspidi sono le "punte" dei denti), caratteristici dei pesci erbivori. Gran parte della sua dieta si basa, infatti, su alghe verdi che costantemente "bruca". Questa specie presenta un'alimentazione di tipo onnivoro, con forte predilezione verso la componente vegetale. Forniamogli granulati proteici misti a scaglie di spirulina. Ottimo mangiatore di alghe, non disdegnerà poi alimenti congelati come i Chironomus e vivi: dafnie e larve di zanzara in primis.
DIMORFISMO SESSUALE E RIPRODUZIONE:
Il dimorfismo sessuale è pressoché assente. Nello stadio adulto i maschi sono leggermente più grossi rispetto alle femmine di pari età. Presentano inoltre pinne dorsali e anali leggermente più colorate.
Nel momento in cui si formerà la coppia e avremo solo questa in vasca la femmina comincerà a preparare il sito di riproduzione. Evitiamo di far accoppiare gli esemplari se questi sono più corti di 8cm, in quanto la loro successiva crescita ne verrà compromessa. Spesso le riproduzioni avvengono sopra foglie larghe (come quelle di Echinodorus spp.) o sassi piatti, che ci preoccuperemo di inserire in vasca. Una volta che le uova saranno state rilasciate il maschio le feconderà prontamente. La schisua avverrà dopo un paio di giorni, durante i quali i genitori, instancabilmente, smuoveranno l'acqua per tenere le uova più "ossigenate" possibili ed evitare ristagni. Una settimana dopo la schiusa i piccoli cominceranno a nuotare liberamente.
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(Foto da Seriouslyfish.com Forma giovanile Rainbow Cichlid (Herotilapia multispinosa) © JJPhoto)
NOTE:
Specie davvero ancora poco conosciuta, appannaggio solamente di pochi appassionati. e spesso lontana dai circuiti commerciali. Un carattere piuttosto docile, soprattutto se confrontato con altri ciclidi delle stesse zone, la necessità di vasche non enormi e l'habitat di acque dure, fanno dell Herotilapia multispinosa una specie adatta anche ai neofiti. Se si dispone di una vasca delle dimensioni adeguate e non si vuole ripiegare sui classici Poecilidi, questa specie ci darà sicuramente delle soddisfazioni.
BIBLIOGRAFIA:
-Seriously fish
-Fish base.org
-cichlid-forum.com
-Chakrabarty, Prosanta. "Systematics and historical biogeography of Greater Antillean Cichlidae." Molecular phylogenetics and evolution 39.3 (2006): 619-627.
-Matamoros, Wilfredo A., Brian R. Kreiser, and Jacob F. Schaefer. "A delineation of Nuclear Middle America biogeographical provinces based on river basin faunistic similarities." Reviews in Fish Biology and Fisheries 22.1 (2012): 351-365.
-Schmitter-Soto, Juan J. "A systematic revision of the genus Archocentrus (Perciformes: Cichlidae), with the description of two new genera and six new species. Revisión sistemática del género Archocentrus (Perciformes: Cichlidae), con la descripción de dos nuevos géneros y seis nuevas especies." Zootaxa. 1603 (2007): 1-78.
-Loiselle, Paul V. "Those Other Central American Cichlids-Part One: Herotilapia multispinossa." Freshwater und Marine Aquarium Magazine October (1982): 14-19.
-Longrie, Nicolas, et al. "Behaviours associated with acoustic communication in Nile Tilapia (Oreochromis niloticus)." PloS one 8.4 (2013): e61467.
-HANEL, Lubomír, J. A. N. PLESNíK, and J. A. N. ANDrESKA. "ALIEN FISHES IN EUROPEAN WATERS."
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(Foto da Seriouslyfish.com Rainbow Cichlid (Herotilapia multispinosa) © JJPhoto)
SINONIMI:
Archocentrus, Rainbow Cichlid
CLASSIFICAZIONE:
Ordine: Perciformi Famiglia: Ciclidi Sottofamiglia: Cichlasomatinae
DISTRIBUZIONE E HABITAT:
America centrale. Si può ritrovare nella zona Est dell'Honduras e in tutto il Nicaragua e la Costa Rica. Nella parte Est si distribuisce a Sud dal fiume Patuca (Honduras) fino al fiume Matina (Costa Rica). Nella zona Ovest possiamo trovarlo dal fiume Guasaule (Nicaragua) ai fiumi Tempisque e Bebedero (Costa Rica).
Occupa tratti di fiume a lento scorrimento, al riparo di tronchi e vegetazione galleggiante. Il substrato è spesso fine, melmoso e sabbioso, ricoperto di foglie e detriti. Lo possiamo trovare anche in zone con fondale ghiaioso, sempre di granulometria non troppo grossolana. Questa specie vive in costante ricerca tra il fondo di qualsiasi cosa sia commestibile.
4656
(Foto da Fishbase.org Distribuzione naturale e popolazioni alloctone introdotte in Ungheria)
LUNGHEZZA MASSIMA:
L'esemplare ritrovato più lungo misurava circa 170mm. Generalmente in vasca la sua lunghezza massima arriva a circa 100mm.
DIMENSIONI E ALLESTIMENTO DELLA VASCA:
Una vasca con dimensioni di base di 90x30cm è il minimo raccomandato. Assicuriamoci di creare un habitat piuttosto fitto di tronchi (anche grossi) che possano far sentire a proprio agio questo splendido ciclide. Una buona copertura di piante galleggianti è fortemente raccomandata in quanto, come come altre specie, il senso di "protezione dall'alto" rende il pesce meno timido e ci permette di vederlo molto spesso in vasca. Il susbtrato sarà composto di sabbia fine, se vogliamo creare un layout più spoglio, oppure di granulometria medio- fine che permetta un miglior attecchimento delle radici delle piante. Questa specie, benché occupi una zona medio-bassa, non è una grande scavatrice. Ciò ci permette di coltivare con discreto successo qualche pianta. Inserire in vasca qualche grossa Echinodorus spp. è fortemente consigliato, in quanto, con la loro crescita a rosetta, queste piante creeranno degli ottimi nascondigli per Archocentrus m.
La luce dovrà essere moderata e il movimento dell'acqua non troppo potente. A riguardo della prima consiglio temperature di colore piuttosto alte, o lampade fitostimolanti. Questo per favorire ulteriormente uno sviluppo algale, che integrerà in modo naturale la dieta di questo pesce. Splendide le vasche aperte, con vegetazione emersa che si ancora sui tronchi. In alcuni casi, però, questo ciclide si è dimostrato un buon saltatore. Anche non essendo la regola, preoccupiamoci di utilizzare delle reti fine se decidiamo di non usare un coperchio.
Procuriamoci un piccolo gruppo di piccoli e succesivamente, raggiunta la maturità sessuale, isoliamo e manteniamo una singola coppia. H. multisponosa ci ricompenserà sicuramente, in comportamenti e livree, se mantenuto in coppia all'interno di una vasca dedicata. Piccoli gruppi sono da riservare soltanto ad acquariofili esperti, con possibilità di spostare gli individui e sicuramente in vasche di notevoli dimensioni con molti nascondigli.
Questa specie, diversamente da altri ciclidi Centro Americani, non presenta un'aggressività extraspecifica molto alta, tollerando bene la convivenza con piccoli caracidi o poecilidi. Solamente durante la riproduzione il maschio diventa particolarmente aggressivo. Se vogliamo mantenere questo pesce in acquario di comunità procuriamoci vasche di adeguate dimensioni (almeno 120cm) e prepariamoci, qualora il maschio diventi aggressivo in riproduzione, a spostare la coppia in una vaschetta separata.
4653
(Foto da Seriouslyfish.com Forma giovanile Rainbow Cichlid (Herotilapia multispinosa) © JJPhoto)
VALORI DELL'ACQUA:
Temperatura: 21°C-31°C.
pH: 7-8 (7.7 mediamente, nelle località di cattura)
Durezza: GH 15-20° (e più, in alcuni luoghi)
ALIMENTAZIONE:
Herotilapia multispinosa presenta una caratteristica poco diffusa nei ciclidi del Centro America, possiede infatti denti tricuspidali (le cuspidi sono le "punte" dei denti), caratteristici dei pesci erbivori. Gran parte della sua dieta si basa, infatti, su alghe verdi che costantemente "bruca". Questa specie presenta un'alimentazione di tipo onnivoro, con forte predilezione verso la componente vegetale. Forniamogli granulati proteici misti a scaglie di spirulina. Ottimo mangiatore di alghe, non disdegnerà poi alimenti congelati come i Chironomus e vivi: dafnie e larve di zanzara in primis.
DIMORFISMO SESSUALE E RIPRODUZIONE:
Il dimorfismo sessuale è pressoché assente. Nello stadio adulto i maschi sono leggermente più grossi rispetto alle femmine di pari età. Presentano inoltre pinne dorsali e anali leggermente più colorate.
Nel momento in cui si formerà la coppia e avremo solo questa in vasca la femmina comincerà a preparare il sito di riproduzione. Evitiamo di far accoppiare gli esemplari se questi sono più corti di 8cm, in quanto la loro successiva crescita ne verrà compromessa. Spesso le riproduzioni avvengono sopra foglie larghe (come quelle di Echinodorus spp.) o sassi piatti, che ci preoccuperemo di inserire in vasca. Una volta che le uova saranno state rilasciate il maschio le feconderà prontamente. La schisua avverrà dopo un paio di giorni, durante i quali i genitori, instancabilmente, smuoveranno l'acqua per tenere le uova più "ossigenate" possibili ed evitare ristagni. Una settimana dopo la schiusa i piccoli cominceranno a nuotare liberamente.
4654
(Foto da Seriouslyfish.com Forma giovanile Rainbow Cichlid (Herotilapia multispinosa) © JJPhoto)
NOTE:
Specie davvero ancora poco conosciuta, appannaggio solamente di pochi appassionati. e spesso lontana dai circuiti commerciali. Un carattere piuttosto docile, soprattutto se confrontato con altri ciclidi delle stesse zone, la necessità di vasche non enormi e l'habitat di acque dure, fanno dell Herotilapia multispinosa una specie adatta anche ai neofiti. Se si dispone di una vasca delle dimensioni adeguate e non si vuole ripiegare sui classici Poecilidi, questa specie ci darà sicuramente delle soddisfazioni.
BIBLIOGRAFIA:
-Seriously fish
-Fish base.org
-cichlid-forum.com
-Chakrabarty, Prosanta. "Systematics and historical biogeography of Greater Antillean Cichlidae." Molecular phylogenetics and evolution 39.3 (2006): 619-627.
-Matamoros, Wilfredo A., Brian R. Kreiser, and Jacob F. Schaefer. "A delineation of Nuclear Middle America biogeographical provinces based on river basin faunistic similarities." Reviews in Fish Biology and Fisheries 22.1 (2012): 351-365.
-Schmitter-Soto, Juan J. "A systematic revision of the genus Archocentrus (Perciformes: Cichlidae), with the description of two new genera and six new species. Revisión sistemática del género Archocentrus (Perciformes: Cichlidae), con la descripción de dos nuevos géneros y seis nuevas especies." Zootaxa. 1603 (2007): 1-78.
-Loiselle, Paul V. "Those Other Central American Cichlids-Part One: Herotilapia multispinossa." Freshwater und Marine Aquarium Magazine October (1982): 14-19.
-Longrie, Nicolas, et al. "Behaviours associated with acoustic communication in Nile Tilapia (Oreochromis niloticus)." PloS one 8.4 (2013): e61467.
-HANEL, Lubomír, J. A. N. PLESNíK, and J. A. N. ANDrESKA. "ALIEN FISHES IN EUROPEAN WATERS."