Jefri
27-07-2014, 13:53
Parosphromenus tweediei
4815
(Foto da Seriouslyfish.com)
NOME: Parosphromenus tweediei (Kottelat & NG, 2005)
(Foto da Seriouslyfish.com)
SINONIMI:
Gurami liquirizia
ETIMOLOGIA:
Parosphromenus dal latino para, "affianco", e il generico nome Osphromenus
tweediei da Michael W. F. Tweedie, direttore del Raffles Museum
CLASSIFICAZIONE:
Ordine: Perciformi Famiglia: Osphronemidae
DISTRIBUZIONE E HABITAT:
La località tipica è ‘Pontian, Sri Bunian, Kampong Pt. Tekong, 1°27’59.2″N, 103°26’07.7″E, Johor, penisola Malese’. Questa specie è localizzata in poche zone a ovest dello stato di Johor.
In precedenza si poteva trovare anche nello stato della Malacca fino alle regioni del Nord, ma l'intensa attività di deforestazione e sfruttamento del suolo da parte dell'uomo hanno drammaticamente ridotto gli habitat naturali di questa specie.
Parosphromenus tweediei abita ruscelli e pozze a lento scorrimento presenti nelle foreste. Questi sistemi acquatici sono caratterizzati da acque nerissime, conducibilità di poche decide di unità e pH estremamente acidi, spesso intorno a 3. L'acqua è fortemente ricca di acidi umici e fulvici, e tutte quelle sostanze rilasciate dalle decomposizioni della materia organica.
La fittissima vegetazione che cresce sopra ai corsi d'acqua fa si che pochissima luce raggiunga la superficie acquatica.
Queste condizioni rendono gli habitat naturali di questa specie molto simili a molti sistemi acquatici dell'Amazzonia. Una grandissima copertura vegetale unita a condizioni d'acqua estreme fanno si che la flora acquatica sia perlopiù scarsa.
4816
(Foto da Seriouslyfish.com Habitat originario attualmente distrutto per far posto ad una coltivazione di palma da olio)
LUNGHEZZA MASSIMA:
30-35mm
DIMENSIONI E ALLESTIMENTO DELLA VASCA:
Come dimensione minima necessiteremo di una vasca con base di 40x20cm, per una singola coppia. Scordiamoci plantacquari da sogno, per allestire una vasca idonea a questa specie dovremmo munirci di molti legni e creare un fitto intrico di rami. Il substrato non riveste particolare importanza nel layout. A questo propostio il mio consiglio è quello di formare uno strato di circa 4cm con ghiaia fine. Dal momento che non potremo dotarci di filtri potenti (ideali sono quelli a spugna), assicuriamoci di avere un fondo come detto precedentemente. Così facendo creeremo un secondo filtro che ci aiuterà nella stabilità biologica della vasca.
Poche saranno le specie vegetali idonee ad una suddetta vasca. Perfette sono tutte le piante galleggianti, anche con apparato radicale molto fitto. In sommerso potremmo coltivare solamente piante epifite come Microsorum, Taxiphyllum o Cryptocoryne. Anche il Ceratophyllum lasciato galleggiare può essere una buona soluzione.
Preoccupiamoci di inserire foglie di quercia, catappa e pignette di ontano. Oltre a liberare molte sostanze benefiche per specie acidofile e tamponare il pH (funzione, questa, molto importante dal momento che avremo durezze quasi nulle) renderanno la vasca molto più naturale. Tra le foglie, poi, si verrà a creare tutta una microfauna che alimenterà in modo naturale adulti ed eventuali avannotti.
Piccoli cambi settimanali molto parchi faranno al caso nostro. Parosphromenus tweediei è, infatti, molto sensibile a fluttuazioni repentine di valori e inquinanti. A questo ultimo proposito non inseriamolo in vasca allestita da poco. Lasciamo passare più del canonico mese di maturazione e, soprattutto, introduciamo precedentemente alcuni gasteropodi come "animali pionieri".
Specie che fortemente si addice ad essere allevata in monospecifico. L'ideale è prcurarsi una coppia. Anche in caso di vasche grandi non mettiamo insieme più esemplari. Questo perchè, in caso di riproduzione, i piccoli avannotti non verranno predati dai genitori ma da altri adulti presenti.
Se disponiamo di una vasca idonea (almeno 80 cm di lato lungo) possiamo pensare di inserire un branchetto di Boraras o Sundadanio spp.
VALORI DELL'ACQUA:
Temperatura: 21°C-28°C.
pH: 3-4,5
Durezza: Pochi gradi, sia di KH che GH. Il consiglio è quello di usare principalmente acqua osmotica con aggiunta di acqua di rete filtrata su torba.
ALIMENTAZIONE:
Specie fortemente predatrice di piccoli invertebrati. La copertura di foglie che ci preoccuperemo di avere sul fondo farà si che si instauri micorfauna atta a questo scopo. Predisponiamo vaschette di allevamento di Dafnie, Tubifex, larve di zanzara ecc. Fortemente consigliate vasche perenni di Dafnie, anche con riscaldatore, da allevare dentro casa. Ciò ci permetterà di avere una fornitura costante tutto l'anno.
Possibile somministrazione di cibo surgelato, ma non deve essere considerata la norma in quanto, la maggior parte degli allevatori, dichiara che ciò può comportare problemi sul lungo periodo.
DIMORFISMO SESSUALE E RIPRODUZIONE:
I maschi presentano una colorazione molto vivida. Le pinne anali, caudali e dorsali sono caratterizzate da bande blu, nere e rosse, spesso separate da linee di un colore blu intenso. Le femmine mancano delle colorazioni blu e rosse delle pinne. In entrambi i sessi si può notare un repentino cambiamento della colorazione dovuto all'umore. Spesso gli esemplari appaiono totalmente neri quando, ad esempio, manifestano aggressività.
Normalmente P. tweediei depone in cavità o anfratti creati dal fogliame sul fondo e da legni. I maschi maturi prendono una porzione di territorio con, al centro, il sito di deposizione. Essi si dispongono in una particolare posa semi-verticale, per attrarre le femmine. Spesso, non sempre, i maschi costruiscono un rudimentale nido di bolle, a loro esclusiva cura anche della futura prole. Alcuni maschi alle prime armi possono, talvolta, mangiarsi le uova. Le successive deposizioni andranno poi a miglior fine.
Una volta avvenuta la deposizione la femmina lascia il sito per andare a sorvegliare l'area, lasciando il maschio a controllare le uova. Normalmente la schiusa avviene entro le 24-36 ore e gli avannotti diventano mobili entro qualche giorno. Procuriamoci per alimentarli infusori e naupli di artemia.
Se la nostra vasca è ben strutturata e ampia possiamo tranquillamente crescere i piccoli insieme agli adulti, benchè sia molto meglio, nella maggior parte dei casi e se vogliamo puntare massivamente alla crescita degli avannotti, spostarli in una vasca separata.
NOTE:
Nonostante P. tweediei sia un Labirintide, molto raramente esso raggiunge la superficie per respirare aria atmosferica. L'uso di vasche chiuse, strettamente consigliato per altre specie, non è così restrittivo per questa specie. Assicuriamoci, comunque, che l'ambiente sia riscaldato e discretamente umido. Una cantina, con molto sbalzo termico vasca-ambiente esterno, non fa al caso nostro.
BIBLIOGRAFIA:
-Seriouslyfish.com
-Fishbase.org
-Finke, Peter. "Licorice gourami in tanks: Basic facts and recommendations." DER MAKROPODE: 59.
-Team, Meet Your, et al. "The major taxonomic research."
-Alfred, Eric R. "An annotated bibliography of Malayan fresh-water fisheries." Journal of the Malaysian Branch of the Royal Asiatic Society (1966): 145-165.
-Suvarnaraksha, Apinun. Biology of two keystone fish species and fish assemblage patterns and modeling approaches in tropical river basin: case study of Ping river basin, Thailand. Diss. Université de Toulouse, Université Toulouse III-Paul Sabatier, 2011.
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(Foto da Seriouslyfish.com)
NOME: Parosphromenus tweediei (Kottelat & NG, 2005)
(Foto da Seriouslyfish.com)
SINONIMI:
Gurami liquirizia
ETIMOLOGIA:
Parosphromenus dal latino para, "affianco", e il generico nome Osphromenus
tweediei da Michael W. F. Tweedie, direttore del Raffles Museum
CLASSIFICAZIONE:
Ordine: Perciformi Famiglia: Osphronemidae
DISTRIBUZIONE E HABITAT:
La località tipica è ‘Pontian, Sri Bunian, Kampong Pt. Tekong, 1°27’59.2″N, 103°26’07.7″E, Johor, penisola Malese’. Questa specie è localizzata in poche zone a ovest dello stato di Johor.
In precedenza si poteva trovare anche nello stato della Malacca fino alle regioni del Nord, ma l'intensa attività di deforestazione e sfruttamento del suolo da parte dell'uomo hanno drammaticamente ridotto gli habitat naturali di questa specie.
Parosphromenus tweediei abita ruscelli e pozze a lento scorrimento presenti nelle foreste. Questi sistemi acquatici sono caratterizzati da acque nerissime, conducibilità di poche decide di unità e pH estremamente acidi, spesso intorno a 3. L'acqua è fortemente ricca di acidi umici e fulvici, e tutte quelle sostanze rilasciate dalle decomposizioni della materia organica.
La fittissima vegetazione che cresce sopra ai corsi d'acqua fa si che pochissima luce raggiunga la superficie acquatica.
Queste condizioni rendono gli habitat naturali di questa specie molto simili a molti sistemi acquatici dell'Amazzonia. Una grandissima copertura vegetale unita a condizioni d'acqua estreme fanno si che la flora acquatica sia perlopiù scarsa.
4816
(Foto da Seriouslyfish.com Habitat originario attualmente distrutto per far posto ad una coltivazione di palma da olio)
LUNGHEZZA MASSIMA:
30-35mm
DIMENSIONI E ALLESTIMENTO DELLA VASCA:
Come dimensione minima necessiteremo di una vasca con base di 40x20cm, per una singola coppia. Scordiamoci plantacquari da sogno, per allestire una vasca idonea a questa specie dovremmo munirci di molti legni e creare un fitto intrico di rami. Il substrato non riveste particolare importanza nel layout. A questo propostio il mio consiglio è quello di formare uno strato di circa 4cm con ghiaia fine. Dal momento che non potremo dotarci di filtri potenti (ideali sono quelli a spugna), assicuriamoci di avere un fondo come detto precedentemente. Così facendo creeremo un secondo filtro che ci aiuterà nella stabilità biologica della vasca.
Poche saranno le specie vegetali idonee ad una suddetta vasca. Perfette sono tutte le piante galleggianti, anche con apparato radicale molto fitto. In sommerso potremmo coltivare solamente piante epifite come Microsorum, Taxiphyllum o Cryptocoryne. Anche il Ceratophyllum lasciato galleggiare può essere una buona soluzione.
Preoccupiamoci di inserire foglie di quercia, catappa e pignette di ontano. Oltre a liberare molte sostanze benefiche per specie acidofile e tamponare il pH (funzione, questa, molto importante dal momento che avremo durezze quasi nulle) renderanno la vasca molto più naturale. Tra le foglie, poi, si verrà a creare tutta una microfauna che alimenterà in modo naturale adulti ed eventuali avannotti.
Piccoli cambi settimanali molto parchi faranno al caso nostro. Parosphromenus tweediei è, infatti, molto sensibile a fluttuazioni repentine di valori e inquinanti. A questo ultimo proposito non inseriamolo in vasca allestita da poco. Lasciamo passare più del canonico mese di maturazione e, soprattutto, introduciamo precedentemente alcuni gasteropodi come "animali pionieri".
Specie che fortemente si addice ad essere allevata in monospecifico. L'ideale è prcurarsi una coppia. Anche in caso di vasche grandi non mettiamo insieme più esemplari. Questo perchè, in caso di riproduzione, i piccoli avannotti non verranno predati dai genitori ma da altri adulti presenti.
Se disponiamo di una vasca idonea (almeno 80 cm di lato lungo) possiamo pensare di inserire un branchetto di Boraras o Sundadanio spp.
VALORI DELL'ACQUA:
Temperatura: 21°C-28°C.
pH: 3-4,5
Durezza: Pochi gradi, sia di KH che GH. Il consiglio è quello di usare principalmente acqua osmotica con aggiunta di acqua di rete filtrata su torba.
ALIMENTAZIONE:
Specie fortemente predatrice di piccoli invertebrati. La copertura di foglie che ci preoccuperemo di avere sul fondo farà si che si instauri micorfauna atta a questo scopo. Predisponiamo vaschette di allevamento di Dafnie, Tubifex, larve di zanzara ecc. Fortemente consigliate vasche perenni di Dafnie, anche con riscaldatore, da allevare dentro casa. Ciò ci permetterà di avere una fornitura costante tutto l'anno.
Possibile somministrazione di cibo surgelato, ma non deve essere considerata la norma in quanto, la maggior parte degli allevatori, dichiara che ciò può comportare problemi sul lungo periodo.
DIMORFISMO SESSUALE E RIPRODUZIONE:
I maschi presentano una colorazione molto vivida. Le pinne anali, caudali e dorsali sono caratterizzate da bande blu, nere e rosse, spesso separate da linee di un colore blu intenso. Le femmine mancano delle colorazioni blu e rosse delle pinne. In entrambi i sessi si può notare un repentino cambiamento della colorazione dovuto all'umore. Spesso gli esemplari appaiono totalmente neri quando, ad esempio, manifestano aggressività.
Normalmente P. tweediei depone in cavità o anfratti creati dal fogliame sul fondo e da legni. I maschi maturi prendono una porzione di territorio con, al centro, il sito di deposizione. Essi si dispongono in una particolare posa semi-verticale, per attrarre le femmine. Spesso, non sempre, i maschi costruiscono un rudimentale nido di bolle, a loro esclusiva cura anche della futura prole. Alcuni maschi alle prime armi possono, talvolta, mangiarsi le uova. Le successive deposizioni andranno poi a miglior fine.
Una volta avvenuta la deposizione la femmina lascia il sito per andare a sorvegliare l'area, lasciando il maschio a controllare le uova. Normalmente la schiusa avviene entro le 24-36 ore e gli avannotti diventano mobili entro qualche giorno. Procuriamoci per alimentarli infusori e naupli di artemia.
Se la nostra vasca è ben strutturata e ampia possiamo tranquillamente crescere i piccoli insieme agli adulti, benchè sia molto meglio, nella maggior parte dei casi e se vogliamo puntare massivamente alla crescita degli avannotti, spostarli in una vasca separata.
NOTE:
Nonostante P. tweediei sia un Labirintide, molto raramente esso raggiunge la superficie per respirare aria atmosferica. L'uso di vasche chiuse, strettamente consigliato per altre specie, non è così restrittivo per questa specie. Assicuriamoci, comunque, che l'ambiente sia riscaldato e discretamente umido. Una cantina, con molto sbalzo termico vasca-ambiente esterno, non fa al caso nostro.
BIBLIOGRAFIA:
-Seriouslyfish.com
-Fishbase.org
-Finke, Peter. "Licorice gourami in tanks: Basic facts and recommendations." DER MAKROPODE: 59.
-Team, Meet Your, et al. "The major taxonomic research."
-Alfred, Eric R. "An annotated bibliography of Malayan fresh-water fisheries." Journal of the Malaysian Branch of the Royal Asiatic Society (1966): 145-165.
-Suvarnaraksha, Apinun. Biology of two keystone fish species and fish assemblage patterns and modeling approaches in tropical river basin: case study of Ping river basin, Thailand. Diss. Université de Toulouse, Université Toulouse III-Paul Sabatier, 2011.