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Visualizza Versione Completa : ...oggi è un giorno triste per l'umanita ..



luca1963
28-07-2014, 14:27
con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este inizio la "grande guerra".
ci furono quansi 10.000.000 di morti ed alla fine , dopo 5 anni , l'europa si ritrovo completamente ridisegnata.
Da parte nostra , anzi da parte mia , ho perso mio bisnonno sull'alto piano di Asiago dopo praticamente una settimana di scontri dall'inizio
Cosa ci rimane da questa guerra ?
come tutte le guerre , in questo periodo un grande avanzata scientifica forse la piu grande di tutta la storia ...
dai gas mortali , alle macchine da guerra, i primi aerei usati per i bombardamenti ( famosa la canzone "bombardano cortina"), alle mitragliatrici leggere, gli elmetti ma anche le prime cure vere per i feriti , e per le epidemie che scoppiarono nelle varie citta.
Il primo senso di europa unica , nel dicembre del 14 esattamente la notte di natale ci fu una tregua
In Italia sono famose la battaglia di Caporetto , dove il geerale cadorna venne destituito e il suo posto lo prese il comandante Daz ,
La Battaglia del Piave decisiva per fermare l'avanzata degli austro ungarici ....

Film a mio parere da non perdere .

Charlot in trincea (1918), regia di Charlie Chaplin
I quattro cavalieri dell'Apocalisse (The Four Horsemen of the Apocalypse, 1921), regia di Rex Ingram
La leggenda del Piave (1924, Italia), regia di Mario Negri
All'ovest niente di nuovo (All Quiet on the Western Front, 1930), regia di Lewis Milestone
Addio alle armi (A Farewell to Arms, 1957), regia di Charles Vidor
Orizzonti di gloria (Paths of Glory, 1957), regia di Stanley Kubrick
La grande guerra (1959), regia di Mario Monicelli
Lawrence d'Arabia (Lawrence of Arabia, 1962, Regno Unito), regia di David Lean
La caduta delle aquile (The Blue Max, 1966), regia di John Guillermin
Uomini contro (1971), regia di Francesco Rosi
La battaglia delle aquile (Aces High, 1977, Regno Unito), regia di Jack Gold
Il battaglione perduto (The Lost Battalion, 2001), regia di Russell Mulcahy
Joyeux Noël (2005), regia di Christian Carion
Giovani aquile (Flyboys, 2006), regia di Tony Bill
Niente di nuovo sul fronte occidentale (All Quiet on the Western Front, 1979), regia di Delbert Mann, film per la tv

Ale87tv
28-07-2014, 14:35
La Battaglia del Piave decisiva per fermare l'avanzata degli austro ungarici ....

casa mia, io sto sulla seconda linea artiglieria pesante... luoghi della famosa battaglia del solstizio....

luca1963
28-07-2014, 15:01
...certo che dobbiamo ringraziari i nostri nonni per quella battaglia altrimenti , in men che nn si dica erano a Milano ....

o forse era meglio ....anche se una piccola occupazione austriaca a Milano l'avevamo appena passata

Marimarco69
28-07-2014, 15:06
Noi con una "certa" età abbiamo avuto la fortuna e la possibilità di ascoltare i "racconti dal Fronte" direttamente dai Protagonisti, Nonni e Conoscenti superstiti... che ci parlavano di Periodi storici in cui le Persone vivevano con poco o niente, aiutandosi a vicenda, dove valevano Valori come Educazione, Rispetto, Voglia di Lavorare per migliorare la Società, la lotta per conquistare DIRITTI, e ... Dopo tutti gli sforzi fatti da Quelle GRANDI Persone per portarci allo stato di "Benessere" attuale (poche balle sulla Crisi... abbiamo passato momenti di FAME vera)... ci si ritrova a vedere per le strade ragazzotti con l'ipersalivazione da calciatore intenti a sputacchiare a destra e a manca, che se gli "Chiedi chi erano i Beatles" devono cercare su google per risponderti... E questo fa male...

Altra considerazione un po' cinica va fatta pensando che dall'Alba dei tempi, eventi come Guerre, Carestie, Epidemie, hanno avuto il ruolo importantissimo di "tampone" contro l'eccessivo incremento demografico che tanto preoccupa gli studiosi attuali, per come sfamare la troppa gente con le troppo scarse risorse rimasteci da gestire...

Ma non divaghiamo, Ricordiamo con Rispetto e Gratitudine tutti coloro che col sacrificio hanno permesso a Noi di vivere nel progresso e nel benessere...:114-58::114-28:

billykid591
28-07-2014, 15:41
Noi con una "certa" età abbiamo avuto la fortuna e la possibilità di ascoltare i "racconti dal Fronte" direttamente dai Protagonisti, Nonni e Conoscenti superstiti... che ci parlavano di Periodi storici in cui le Persone vivevano con poco o niente, aiutandosi a vicenda, dove valevano Valori come Educazione, Rispetto, Voglia di Lavorare per migliorare la Società, la lotta per conquistare DIRITTI, e ... Dopo tutti gli sforzi fatti da Quelle GRANDI Persone per portarci allo stato di "Benessere" attuale (poche balle sulla Crisi... abbiamo passato momenti di FAME vera)... ci si ritrova a vedere per le strade ragazzotti con l'ipersalivazione da calciatore intenti a sputacchiare a destra e a manca, che se gli "Chiedi chi erano i Beatles" devono cercare su google per risponderti... E questo fa male...

Altra considerazione un po' cinica va fatta pensando che dall'Alba dei tempi, eventi come Guerre, Carestie, Epidemie, hanno avuto il ruolo importantissimo di "tampone" contro l'eccessivo incremento demografico che tanto preoccupa gli studiosi attuali, per come sfamare la troppa gente con le troppo scarse risorse rimasteci da gestire...

Ma non divaghiamo, Ricordiamo con Rispetto e Gratitudine tutti coloro che col sacrificio hanno permesso a Noi di vivere nel progresso e nel benessere...:114-58::114-28:

Bello...mi sembra di leggere i discorsi del 4 novembre che oramai da 33 anni fa mio padre (presidente della locale associazione combattenti e reduci......uno dei 2 o 3 rimasti oramai)...:114-51:

Ale87tv
28-07-2014, 15:41
...certo che dobbiamo ringraziari i nostri nonni per quella battaglia altrimenti , in men che nn si dica erano a Milano ....

e ringraziamo che i rifornimenti austriaci non sono arrivati in tempo e la veloce avanzata tra caporetto e il Piave non è stata ben programmata... altrimenti entravano come ridere di quà del Piave...

bibarassa
28-07-2014, 15:45
e pensate che sono tutti morti per niente: l'Austria se l'italia rimaneva neutrale gli dava in cambio Trento e Trieste

luca1963
28-07-2014, 16:11
e pensate che sono tutti morti per niente: l'Austria se l'italia rimaneva neutrale gli dava in cambio Trento e Trieste
..a parte che mi sa che adesso tutti quelli che sono caduti in guerra si rivolgono nella tomba
ma se rimaneva neutrale perche esisteva un trattato che univa l'Italia alla Germania e all'Austria e questo punto prevedeva un compenso al termine della guerra, cosa che però non era avvenuta,e la rottura da parte dell'Italia della Triplice Alleanza sancita nel 1915 con il Patto di Londra tra Italia, Inghilterra, Francia, Russia ed anche In questo caso all'Italia se vincitrice avrebbe ottenuto il Trentino e Trieste, l'Istria, la Dalmazia, il porto di Valona e altri territori da stabilire.
insomma un po di casino

AlexP_V
28-07-2014, 21:29
La prima guerra mondiale non è nemmeno mai finita, si è conclusa semplicemente perchè più nessuno aveva i mezzi per andare avanti, una guerra di logoramento come è stata la grande guerra non poteva finire. Nessuno stato successivamente all'armistizio era contento di ciò che era avvenuto. La grande guerra non è stata altro che un bagno di sangue "unica igiene del mondo" (F. T. Marinetti) che ha portato via 10 mln di anime per portare poi l'Europa e il mondo intero verso un'altra disastrosa, sanguinosa ed inevitabile guerra mondiale. La prima ha portato troppe cose a cui rimediare, troppi malcontenti.. Prova che la guerra non serve assolutamente a nulla.

bibarassa
28-07-2014, 22:05
La grande guerra non è stata altro che un bagno di sangue "unica igiene del mondo" (F. T. Marinetti) che ha portato via 10 mln di anime per portare poi l'Europa e il mondo intero verso un'altra disastrosa, sanguinosa ed inevitabile guerra mondiale. La prima ha portato troppe cose a cui rimediare, troppi malcontenti.. Prova che la guerra non serve assolutamente a nulla.
Infatti a causa della prima guerra abbiamo poi subito 20 anni di fascismo e i tedeschi il nazismo………………….schifose guerre…………...

Jefri
29-07-2014, 00:05
Con le spese di UN giorno di guerra odierno si potrebbero costruire quattro ospedali........

Per fortuna che qualcuno sta sempre dalla parte giusta
4874

mavitt66
29-07-2014, 04:54
con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este inizio la "grande guerra".
ci furono quansi 10.000.000 di morti ed alla fine , dopo 5 anni , l'europa si ritrovo completamente ridisegnata.
Da parte nostra , anzi da parte mia , ho perso mio bisnonno sull'alto piano di Asiago dopo praticamente una settimana di scontri dall'inizio
Cosa ci rimane da questa guerra ?
come tutte le guerre , in questo periodo un grande avanzata scientifica forse la piu grande di tutta la storia ...
dai gas mortali , alle macchine da guerra, i primi aerei usati per i bombardamenti ( famosa la canzone "bombardano cortina"), alle mitragliatrici leggere, gli elmetti ma anche le prime cure vere per i feriti , e per le epidemie che scoppiarono nelle varie citta.
Il primo senso di europa unica , nel dicembre del 14 esattamente la notte di natale ci fu una tregua
In Italia sono famose la battaglia di Caporetto , dove il geerale cadorna venne destituito e il suo posto lo prese il comandante Daz ,
La Battaglia del Piave decisiva per fermare l'avanzata degli austro ungarici ....

Film a mio parere da non perdere .

Charlot in trincea (1918), regia di Charlie Chaplin
I quattro cavalieri dell'Apocalisse (The Four Horsemen of the Apocalypse, 1921), regia di Rex Ingram
La leggenda del Piave (1924, Italia), regia di Mario Negri
All'ovest niente di nuovo (All Quiet on the Western Front, 1930), regia di Lewis Milestone
Addio alle armi (A Farewell to Arms, 1957), regia di Charles Vidor
Orizzonti di gloria (Paths of Glory, 1957), regia di Stanley Kubrick
La grande guerra (1959), regia di Mario Monicelli
Lawrence d'Arabia (Lawrence of Arabia, 1962, Regno Unito), regia di David Lean
La caduta delle aquile (The Blue Max, 1966), regia di John Guillermin
Uomini contro (1971), regia di Francesco Rosi
La battaglia delle aquile (Aces High, 1977, Regno Unito), regia di Jack Gold
Il battaglione perduto (The Lost Battalion, 2001), regia di Russell Mulcahy
Joyeux Noël (2005), regia di Christian Carion
Giovani aquile (Flyboys, 2006), regia di Tony Bill
Niente di nuovo sul fronte occidentale (All Quiet on the Western Front, 1979), regia di Delbert Mann, film per la tv

Libro da leggere e da far leggere "Isonzo 1917" di Mario Silvestri.