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Visualizza Versione Completa : po4 alti...problema comune a molte vasche



Ricky mi
23-03-2021, 13:09
sempre più spesso, ultimamente, vedo vasche con problemi di po4 alti.
alti intendo o poco sotto lo 0.1 o addirittura molto più sopra, anche, 0.4

le vasche in questione non sono paragonabili tra di loro.
chi è partito da pochi mesi o chi gira da anni, dove tutti gli altri valori sono ok ma i po4 no...alle stelle.

i casi sono veramente tanti da qui la domanda che rigiro a voi.
è cambiato qualcosa nella gestione, tecnica rocce maturazione, che fa si di avere questo problema?

mi aiutate a capire?

roby_reef
23-03-2021, 13:45
Effettivamente è vero... a me verrebbe anche da pensare a qualcosa legato al cibo che si da a pesci/coralli... e non parlo solamente delle quantità ma soprattutto della qualità e quindi cosa ci mettono dentro le varie aziende..
Non so se è una cavolata... ma
Secondo il mio punto di vista potrebbe centrare.. poi si accumula e il sistema non riesce più a smaltire..


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periocillin
23-03-2021, 14:05
io penso anche alla nuova gestione delle vasche , prima si puntava ad avere i valori assolutamente a 0 , ora si cerca di avere i valori rilevabili e secondo me è molto più difficile averli stabili e rilevabili che a 0.

molti, come è successo a me, cercano di alzarli con i vari prodotti non conoscendo effettivamente quanto sporchino ( a me è successo con i prodotti polyplab) e non riuscendo a gestirli si trovano con i po4 alle stelle

capitano_85
23-03-2021, 14:17
Io ho avuto problemi di po4 penso proprio legati al mangime perché quando ho cambiato tutto tornato a zero

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graziano
23-03-2021, 15:08
Dal mio punto di vista sono cambiati i sistemi di gestione ci sono in commercio pochissime rocce vive di alta qualità come anni addietro (per i blocchi delle raccolte) che erano il polmone del sistema, tanta fuffa, e quelle poche buone se ti avvicini resti folgorato. Tanti oramai usano le sintetiche e la fretta di iniziare a popolare porta a scompensi che il periodo per ripristinare il tutto viene raddoppiato con i problemi che hai citato e devi sempre rincorrere dato il sistema troppo poco maturo che non riesce ad smaltire. In certe condizioni mettiamoci anche la tecnica molto evoluta e performante che se esageri o in alcuni casi non si è in grado di usarla porta più danni che benefici. Vedo vasche pompate all'inverosimile solo per il gusto di far vedere dei colori inesistenti se non in fotografia per poi ritrovarsi da un giorno all'altro con dei crac pazzeschi domandandosi pure il perchè !!!!! Tutto ha un limite e la natura non la si comanda smoking
Forse ho esagerato ma non credo troppo :114-35:

billykid591
23-03-2021, 15:31
Forse anche affidarsi troppo ai nuovi skimmer molto performanti riducendo troppo il rapporto kg rocce/litri vasca aggiunto alla bassa qualità di quest'ultime.

Ricky mi
23-03-2021, 15:40
non potrebbe esserci alla base un problema di batteri?
visto i nuovi metodi di conduzione, come dice giustamente graziano in tanti usano rocce morte, non potrebbe essere uno sbilanciamento tra batteri autotrofi ed eterotrofi?

ialao
23-03-2021, 15:54
C 'e 'anche un Po 'la mania di alimentare a bestia,anche dopo soli 2 mesi dall' avvio.vero la tecnica e'molto più performante intesa come luci ,schiumatoi ecc.ecc.,però da condizioni dove si affamavano addirittura i pesci,si e arrivati a buttare cibo giornalmente in dosi elevate.purtroppo un corallo che tira o non spolipa o resta chiuso non necessariamente lo fa per fame,e chi ha occhio si ferma ,chi no persevera e impasta giu tutto.un saluto

billykid591
23-03-2021, 15:54
Bè sicuramente la varietà e il bilanciamento di batteri autotrofi ed eterotrofi di una buona roccia viva non è paragonabile a quella che si può ottenere "coltivando" un roccia morta.....

graziano
23-03-2021, 16:14
non potrebbe esserci alla base un problema di batteri?
visto i nuovi metodi di conduzione, come dice giustamente graziano in tanti usano rocce morte, non potrebbe essere uno sbilanciamento tra batteri autotrofi ed eterotrofi?

I batteri vanno usati con la testa mentre a volte si mettono a prescindere dato per scontato che inserendoli si sistema tutto, sbagliato. In certi casi vanno anche alimentati per mantenere la giusta proporzione tra i vari ceppi per far si che non si formi un monocultura controproducente per il sistema stesso. Ma io rimango della mia teoria che si ha troppa fretta e si vuole avere tutto e subito :114-51:

periocillin
23-03-2021, 16:44
Si ma ci sono molte vasche partite da rocce morte e che non hanno questi problemi, anche io sono partito da rocce morte e ho avuto problemi di po4 quando ho alimentato troppo con i prodotti polyplab, oltretutto ho pochissime rocce rispetto a quelle che servirebbero, dopo aver abbassato i po4 con le rowa non ho più usato le resine ed ora i po4 ho trovato la quadra per mantenerli tra 0.02 e 0.06 valori che per la mia vasca sono ottimi

Ricky mi
23-03-2021, 16:58
I batteri vanno usati con la testa mentre a volte si mettono a prescindere dato per scontato che inserendoli si sistema tutto, sbagliato. In certi casi vanno anche alimentati per mantenere la giusta proporzione tra i vari ceppi per far si che non si formi un monocultura controproducente per il sistema stesso. Ma io rimango della mia teoria che si ha troppa fretta e si vuole avere tutto e subito :114-51:

graziano ma i batteri che dosiamo, che tipologia di batteri sono?
le fonti di carbonio che batteri alimentano?

secondo me le rocce morte o vive di bassa qualità non portano al sistema una tipologia di batteri e noi ne alimentiamo sono una tipologia di questi?

Ricky mi
23-03-2021, 16:58
I batteri vanno usati con la testa mentre a volte si mettono a prescindere dato per scontato che inserendoli si sistema tutto, sbagliato. In certi casi vanno anche alimentati per mantenere la giusta proporzione tra i vari ceppi per far si che non si formi un monocultura controproducente per il sistema stesso. Ma io rimango della mia teoria che si ha troppa fretta e si vuole avere tutto e subito :114-51:

graziano ma i batteri che dosiamo, che tipologia di batteri sono?
le fonti di carbonio che batteri alimentano?

secondo me le rocce morte o vive di bassa qualità non portano al sistema una tipologia di batteri e noi ne alimentiamo sono una tipologia di questi?

graziano
23-03-2021, 17:50
graziano ma i batteri che dosiamo, che tipologia di batteri sono?
le fonti di carbonio che batteri alimentano?

secondo me le rocce morte o vive di bassa qualità non portano al sistema una tipologia di batteri e noi ne alimentiamo sono una tipologia di questi?

Nel mio caso usando Zeovit, ZeoBak sono vari ceppi di batteri nitrificanti che alimentati con Zeostart3 essendo (da come dicono) una miscela di fonti di carbonio specifiche per vari ceppi di batteri nitrificatori, fà sì che non ci sia il pericolo che predomini un ceppo vs altri formando una monocultura . Le rocce vive non cambiano tipologia di batteri ma danno molta più stabilità in partenza

Ftarr
23-03-2021, 17:54
Nel mio caso usando Zeovit, ZeoBak sono vari ceppi di batteri nitrificanti che alimentati con Zeostart3 essendo (da come dicono) una miscela di fonti di carbonio specifiche per vari ceppi di batteri nitrificatori, fà sì che non ci sia il pericolo che predomini un ceppo vs altri formando una monocultura . Le rocce vive non cambiano tipologia di batteri ma molta più stabilità in partenza

Ti quoto in toto
Io traslocando ho fatto x3 di volume e x3 con rocce sintetiche di qualità

Per portare la vasca a “mangiare” tutto quello che doso ho dovuto fare diversi mesi di protocollo CZ per sistemare equilibrio batterico... le rocce vive vere sono equilibrate biologicamente.. le sintetiche hanno bisogno di aiuto

Ora posso scaricare liquame in vasca che me lo assorbe [emoji2957]


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graziano
23-03-2021, 18:00
Ti quoto in toto
Io traslocando ho fatto x3 di volume e x3 con rocce sintetiche di qualità

Per portare la vasca a “mangiare” tutto quello che doso ho dovuto fare diversi mesi di protocollo CZ per sistemare equilibrio batterico... le rocce vive vere sono equilibrate biologicamente.. le sintetiche hanno bisogno di aiuto

Ora posso scaricare liquame in vasca che me lo assorbe [emoji2957]


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Cerca di non esagerare perchè anche nel berlinese il troppo poi ritorna emoticon-cartoon-022

billykid591
23-03-2021, 19:07
IO al tempo del primo allestimento marino (un 300 litri con 50 kg circa di rocce vive) nel lontano 2006 cominciai ad usare il metodo della xaqua.....però nonostante dosassi meno dell'indicato dopo un pò avevo sempre una esplosione di ciano che puntualmente sparivano quando smettevo di usarlo.....alla fine della fiera smisi del tutto e la vasca andava molto bene (non grandi colorazioni ma tanta crescita e stabilità)......poi a causa di un non ben identificato "crollo biologico" è saltato tutto (avevo i fosfati alle stelle e nitrati bassissimi) ed ho buttato 3 secchi da 30 l di coralli.....in meno di un mese...

Ftarr
23-03-2021, 19:10
Cerca di non esagerare perchè anche nel berlinese il troppo poi ritorna emoticon-cartoon-022

Eh si :)
Sono ancora alla ricerca dell’equilibrio.. ora ciuccia troppo... è quasi più pericoloso di quando ciuccia poco

Abbasserò il fotoperiodo dell’ATS e forse anche potenza luce per non rischiare troppo...


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zebra2
24-03-2021, 00:04
negli ultimi anni hanno preso piede i led, la questione credo non sia da escludere.
comunque penso sia un mix di tanti aspetti, cibo, poche rocce e non di qualità, illuminazione che ha visto un rapido passaggio da hqi-t5-led e probabilmente il pacchetto completo porta a dover reimparare a gestire in maniera differente rispetto a 10 anni fa.
ah, poi molte vasche sono dsb, e 10 anni fa era ben poche...altra variabile!

rob57
24-03-2021, 10:07
non è facile capire il perché.......io ho i fosfati tra 0,06 e 0,08. Da venti anni ho le stesse rocce (tranne quelle aggiunte come base dei coralli acquistati). Ho fatto una buona maturazione (tre mesi, allora si usava così) ma non credo di aver messo rocce particolarmente buone. Metà sintetiche e metà vive. Non ho mai usato resine o zeoliti o altro. Forse il problema è quello che si aggiunge come cibo per coralli o per i pesci. Forse il metodo di conduzione sta un po' cambiando. Leggo sempre più di persone che usano il percolatore o altri sistemi parzialmente o totalmente biologici. In un recente passato, in altri forum, questa era poco meno di una bestemmia. I più oltranzisti dicevano che la mia vasca non poteva esistere (????????) e se per caso mettevi nel sistema un cm quadro di lana si gridava all'orrore perché faceva biologico e quindi tonnellate di potenziali nitrati. Si usavano supermegaschiumatoi per poi aggiungere in alcuni casi proprio nitrati e fosfati. Oggi mi sembra che le cose siano cambiate. Può darsi che in questo cambiamento sia necessario raggiungere un nuovo equilibrio metodologico......però non è facile capire

blu1908
24-03-2021, 10:33
Anche a mio parere dipende da un mix di vari fattori, ma primo fra tutti ripsetto a qualche anno fa ci sono molti più prodotti per alimentare direttamente i coralli e leggo/sento che ne facciamo un utilizzo più frequente spesso alternando tra loro prodotti di varie marche. Sul polyplab posso confermare che sporcava tantissimo, idem per il reefbooster della prodibio.
Sicuramente la soluzione migliore (ma anche la più complicata) sarebbe quella di alimentare con zoo vivo che non inquina.
Detto questo credo che un altro fattore sia la tendenza per chi gestisce con il berlinese ad inserire molte meno rocce rispetto al passato dove si vedevano vasche claustrofobiche da quante rocce erano presentii... certo da punto di vista estetico sono più belle le rocciate leggere ma ovviamente c'e' un prezzo da pagare

graziano
24-03-2021, 15:45
Io ho cominciato con i T8, HQI 150w, HQI 250w, plafo led e tutt'ora T5, nelle mie vasche (zeovit) ho sempre fatto fatica ad avere nitrati e fosfati rilevabili ai tempi ci preparavamo il famoso Pappone (chi l'ha usato sa quanto sporcava, altro che reefbooster) . L'unico periodo che ho avuto problemi di PO4 è stato a marzo 2020 quando ho fatto il trasloco nella vasca attuale per colpa di 25Kg di rocce pessime che erano nel pacchetto acquisto ma nel giro di circa tre mesi tornati a 0 grazie a resine e acido acetico glaciale + batteri e zeolite. ora giustamente come detto sono cambiate le gestioni specialmente nel rapporto rocce-litri (berlinese) e questo porta ai vari scompensi da un giorno all'altro che quando uno se ne accorge dice ciao a molti animali e in tanti casi si è costretti a nuove ripartenze. Se avessi avuto rocciata minimal di quelle che si prediligono adesso pensate che che nel giro di poco tempo i valori sarebbero rientrati in così poco tempo? I valori di cui sto parlando sono Po4 1 non 0,03 e No3 5(questi erano ottimi ) Io non credo :114-51:

capitano_85
24-03-2021, 18:37
Come dicono altri ultimamente si dosa mangimi per sps per dare colore o perché affamati e alcuni alzano i po4 il problema che da come ho letto i po4 non finiscono per essere eliminati dal sistema ma vengono processati dai batteri che li fanno precipitare e diventano irrilevabili dai test

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blu1908
24-03-2021, 19:35
Questa cosa dei fosfati non rilevabili non l'ho mai sentita

capitano_85
25-03-2021, 00:21
Questa cosa dei fosfati non rilevabili non l'ho mai sentitaIn che senso? Da quello che ho letto i fosfati vengono processati e diventano in una sorta di forma cristallina che con il test non rilevi

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blu1908
25-03-2021, 09:19
Sarebbe interessante capire se anche in quella forma modificata vanno comunque considerati PO4 oppure precipitando o legandosi ad altre sostanze cambiano anche la loro composizione chimica.

Kurtzisa
25-03-2021, 11:28
Per abbassare i fosfati si usa un sale di lantalio o qualcosa del genere, lega il fosfato e lo fa precipitare, solitamente lo schiumatoio impazzisce e lo sputa fuori
Il fosforo è alla base di molti processi chimici quindi deve esserci per forza, il fosfato può essere utilizzato dai coralli per lo scheletro (e qui viene fissato nella colonia) oppure può, a ph superiore a 7,5 essere processato dai batteri e diventare inerte e si accumula. Non è rilevabile dai nostri test

Se per qualche scompenso chimico il ph si abbassa il fosfato inerte viene sciolto ed ecco che ritorna in circolo

Quando ci si chiede del perché ad una vasca inizia ad alzarsi il po4 di improvviso è perché certe condizioni chimiche sono cambiate provocando la rimessa in circolo del fosfato inerte.

Non chiedetemi le formule chimiche che non le so.

Il sono passato da avere fosfati a zero, per poi averne 0,5 e ritornare adesso a 0,075 perdendo colonie, sono riuscito ad abbassare il fosfato solo con le rowa in letto fluido.
Nonostante fosfati così alti, zero alghe, vasca magrissima
Adesso che li ho così bassi sono tornate le alghe.

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Ricky mi
25-03-2021, 16:53
Kurtzisa sai il perche con i po4 alti non partono le alghe? Alex_Milano80 tu lo sai?

Kurtzisa i vetri della tua vasca di che colore si sporcavano quando avevi i po4 a 0,5?

Kurtzisa
25-03-2021, 17:00
Kurtzisa sai il perche con i po4 alti non partono le alghe? Alex_Milano80 tu lo sai?

Kurtzisa i vetri della tua vasca di che colore si sporcavano quando avevi i po4 a 0,5?No purtroppo no. Nonostante po4 a 0,5 ed No3 a 25 (vado a memoria) che sono valori corretti per avere invasione di qualsiasi cosa, la vasca era priva di alghe non volute (ho la chaeto nel refugium) e sono spariti i cianobatteri.

Per due mesi non ho pulito i vetri, a parte una leggera patina bianca non cresceva nulla, due settimane fa ho fatto la prima pulizia, fino ad arrivare ad oggi con patina di colore marroncino che si crea ogni due giorni circa e presenza di alghe non volute nel refugium e in alcuni punti della vasca, un ciuffo su una pompa e vicino allo scarico.

Posso solo ipotizzare di avere gli inorganici alti ma gli organici bassi (se non alimento lo schiumatoio non tira fuori nulla)

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edv
27-03-2021, 07:56
Mi chiedo se il problema dei fosfati alti non sia legato alla luce.
Oggi coi LED teniamo spesso lo spettro molto spostato verso il blu, che non è ideale per le alghe. Come risultato, il problema che era più frequente una decina di anni fa (vasche con fosfati a 0 ma piene di alghe), oggi si è invertito (vasche senza alghe ma con fosfati alti), per il semplice fatto che non ci sono organismi che li assorbono.
Se ci fate caso, vedo spessissimo problemi di ciano, dino e fosfati alti, ma di vasche sommerse di alghe sempre meno.

zebra2
27-03-2021, 14:57
Mi chiedo se il problema dei fosfati alti non sia legato alla luce.
Oggi coi LED teniamo spesso lo spettro molto spostato verso il blu, che non è ideale per le alghe. Come risultato, il problema che era più frequente una decina di anni fa (vasche con fosfati a 0 ma piene di alghe), oggi si è invertito (vasche senza alghe ma con fosfati alti), per il semplice fatto che non ci sono organismi che li assorbono.
Se ci fate caso, vedo spessissimo problemi di ciano, dino e fosfati alti, ma di vasche sommerse di alghe sempre meno.

ottimo spunto, ora ho le rocce a stabulare con una plafo a led. provo ad abbassare i blu e a pompare i bianchi. vediamo se succede qualcosa di "diverso" durante questa maturazione in cantina

Kurtzisa
01-04-2021, 09:14
per mia esperienza ti posso dire di no, dal primo giorno ho usato la plafoniera tutta a manetta, con verdi e rossi al 100% così come i bianchi da 3000°K e 6500°K ma a parte le prime alghe da maturazione io non ho nulla anzi sto avendo problemi ad avere le alghe nonostante valori di inorganici alti.

tempo addietro avevo una vaschetta con soli led da 6500°k, fosfati mai avuti

edv
01-04-2021, 10:25
Ho letto su un libro (marine chemistry di c.brightwell) che i fosfati tendono a legarsi al carbonato e precipitano sulle rocce, sulla sabbia, sugli arredi.
Al pH normale delle vasche marine non dovrebbe essere un problema, ma a lungo andare si formano localmente fenomeni di acidificazione connessi al degrado della materia organica che riportano i fosfati in soluzione. All'atto pratico, entrano in equilibrio con la vasca.
In questi casi temo le soluzioni siano solo tre: resine, batteri, filtro ad alghe, perché non dipende tanto dalla gestione corrente, ma da quello che si é accumulato nel tempo.


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Kurtzisa
01-04-2021, 12:24
Ho letto su un libro (marine chemistry di c.brightwell) che i fosfati tendono a legarsi al carbonato e precipitano sulle rocce, sulla sabbia, sugli arredi.
Al pH normale delle vasche marine non dovrebbe essere un problema, ma a lungo andare si formano localmente fenomeni di acidificazione connessi al degrado della materia organica che riportano i fosfati in soluzione. All'atto pratico, entrano in equilibrio con la vasca.
In questi casi temo le soluzioni siano solo tre: resine, batteri, filtro ad alghe, perché non dipende tanto dalla gestione corrente, ma da quello che si é accumulato nel tempo.


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lo sto vivendo sulla mia vasca in questo momento, accumulo di po4 con i carbonati, acidificazione dell' acqua con relativo scioglimento e ritorno in soluzione, rosolto utilizzando resine e chaeto. Tuttavia in questo momento mi trovo con po4 nuovamente in rialzo, in due settimane da 0,075 a 0,15 e vasca magrissima, in 5 giorni non mi si forma nessuna patina sui vetri.

spento schiumatoio per 1gg per vedere cosa succede

toglierò quindi la maggior parte della caeto dal refigium, ne lascerò veramente poca in una zona con poca luce per evitare che muoia/abbassarne la crescita, vedrò quindi cosa succede

capitano_85
01-04-2021, 15:12
Perché togli la cheto se hai po4 in salita se li ciuccia

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Franco68
01-04-2021, 15:51
Perché togli la cheto se hai po4 in salita se li ciuccia

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Perché non sempre è così, ad esempio nel mio reattore ad alghe tolta la cheto azzerati i fosfati

edv
01-04-2021, 16:14
Perché non sempre è così, ad esempio nel mio reattore ad alghe tolta la cheto azzerati i fosfati

Oh bella... questo è un fenomeno curioso, mi piacerebbe sapere da cosa è causato!
Comunque anche le alghe sono essere viventi, il loro comportamento non è sempre prevedibile...
Io per esempio vedo nel reattore che la capacità di assorbimento varia tantissimo.
Quando poto (e lascio circa metà delle alghe) per un po di tempo sembra non assorbire niente (vedo i nutrienti alzarsi), poi di colpo in due settimane ciuccia tutto, e capisco che che è di nuovo saturo.
E poi conta molto anche il flusso di acqua attraverso il reattore, influenza tantissimo la velocità di crescita dell'alga.

Ricky mi
01-04-2021, 16:36
edv che un alga potata abbiamo un momento di standby per cui non ciucci più po4 ci sta.
alla fine è come se avesse bisogno di stabilizzarsi post trauma - ferita.

non capisco, però, come la cheto possa "smettere" di ciucciare po4
Alex_Milano80 tu sapresti darci un spiegazione / ipotesi?

toymmys
01-04-2021, 16:58
E una cosa che sta capitando anche a me mi sono ritrovato con test icp ATI fosfati a 0,50 e rame 3.43 stessi test fatti a fine gennaio fosfati 0,02 e rame 0...puo essere stata anche quella piccola esplosione batterica che mi è durata un mese???

Andrewcs
01-04-2021, 17:31
Anche secondo me, poche rocce e troppo organico, tra un numero di pesci elevato e cibi vari..

sbaglio, oppure il sedimento che si crea sul fondo e in sump non è altro che i fosfati che si cristallizzano?


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Alex_Milano80
01-04-2021, 18:59
edv che un alga potata abbiamo un momento di standby per cui non ciucci più po4 ci sta.
alla fine è come se avesse bisogno di stabilizzarsi post trauma - ferita.

non capisco, però, come la cheto possa "smettere" di ciucciare po4
Alex_Milano80 tu sapresti darci un spiegazione / ipotesi?

La Legge di Liebig è la seguente: “La crescita dei vegetali è determinata dall'elemento che è presente in quantità minore rispetto ai fabbisogni”.

Ne consegue che potete avere tutto il fosforo che volete, le macroalghe non vivono solo di quello.


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Kurtzisa
01-04-2021, 21:35
Avendo quattro acquari dolci spesso la crescita delle piante è causata da una mancanza di un elemento, solitamente il fosfato che finisce in poco tempo

Acquari pieni di alghe, aggiungi fosfato e via tutto. Piante floride e zero alghe

Se il fosfato cristallizzato è il sedimento nelle sump potrei avere delle risposte sensate. Però sono troppe cose messe assieme, nel mio caso, da controllare... Comunque al prossimo cambio sifono, sarà un mese che non lo faccio.

Su un video di bulk reef supply parlavano delle vasche troppo magre dato dalla caeto, consigliavano quindi di spegnere la luce in base alle esigenze... Quasi quasi...

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Alex_Milano80
02-04-2021, 15:45
Avendo quattro acquari dolci spesso la crescita delle piante è causata da una mancanza di un elemento, solitamente il fosfato che finisce in poco tempo

Acquari pieni di alghe, aggiungi fosfato e via tutto. Piante floride e zero alghe

Se il fosfato cristallizzato è il sedimento nelle sump potrei avere delle risposte sensate. Però sono troppe cose messe assieme, nel mio caso, da controllare... Comunque al prossimo cambio sifono, sarà un mese che non lo faccio.

Su un video di bulk reef supply parlavano delle vasche troppo magre dato dalla caeto, consigliavano quindi di spegnere la luce in base alle esigenze... Quasi quasi...

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Negli acquari dolci in genere l’elemento carente è il carbonio, motivo per cui viene integrato con CO2


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Kurtzisa
02-04-2021, 15:54
Negli acquari dolci in genere l’elemento carente è il carbonio, motivo per cui viene integrato con CO2


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Viene integrato perché vuoi una crescita rigogliosa delle piante, oppure perché hai piante particolari che la richiedono, puoi pure non mettere la co2 che, con piante "semplici" non hai problemi

ciko
19-04-2021, 08:51
No purtroppo no. Nonostante po4 a 0,5 ed No3 a 25 (vado a memoria) che sono valori corretti per avere invasione di qualsiasi cosa, la vasca era priva di alghe non volute (ho la chaeto nel refugium) e sono spariti i cianobatteri.

Per due mesi non ho pulito i vetri, a parte una leggera patina bianca non cresceva nulla, due settimane fa ho fatto la prima pulizia, fino ad arrivare ad oggi con patina di colore marroncino che si crea ogni due giorni circa e presenza di alghe non volute nel refugium e in alcuni punti della vasca, un ciuffo su una pompa e vicino allo scarico.

Posso solo ipotizzare di avere gli inorganici alti ma gli organici bassi (se non alimento lo schiumatoio non tira fuori nulla)

Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando TapatalkMinkia kurtzisa....
Ho letto il tuo post e sembra la descrizione perfetta della mia vasca...
Aggiungo solo che nel mio mini refugium la cheto tende a ritirarsi invece che aumentare ed è massiccia la presenza di patine di vario colore....
Presenza in vasca di alghe zero....(eccetto la valonia)

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Kurtzisa
19-04-2021, 14:54
Minkia kurtzisa....
Ho letto il tuo post e sembra la descrizione perfetta della mia vasca...
Aggiungo solo che nel mio mini refugium la cheto tende a ritirarsi invece che aumentare ed è massiccia la presenza di patine di vario colore....
Presenza in vasca di alghe zero....(eccetto la valonia)

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non trovo i post sulla tua vasca.

guarda per adesso sto cercando di mantenere la vasca il più stabile possibile, controllare i fosfati nella maniera corretta e lasciarla andare come si deve. Io ho iniziato a schiumare secchissimo la scorsa settimana, da oggi secco.

Per me il problema sta iniziando ad essere più o meno chiaro, e andrò in quella direzione, abbiamo le vasche troppo blu.
Con le HQI da 20k si avevano questi problemi?

edv
19-04-2021, 20:05
Minkia kurtzisa....
Aggiungo solo che nel mio mini refugium la cheto tende a ritirarsi invece che aumentare ed è massiccia la presenza di patine di vario colore....
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Nella mia esperienza questo succede quando la cheto ha 1. troppa luce o 2. poco ricambio di acqua (poco apporto di nutrienti)

ciko
19-04-2021, 20:15
Nella mia esperienza questo succede quando la cheto ha 1. troppa luce o 2. poco ricambio di acqua (poco apporto di nutrienti)Troppa luce non credo.....forse poco movimento o ricambio di acqua probabile...
Uso una pompa da 400 l/h e uno scarico del 40 per una vaschetta da non più di 15 litri....
Forse troppo poco in rapporto ai 200 litri della vasca?
Boh?
C'è un rapporto vasca refugium che mi sfugge?
Kurtzisa è un po' che non aggiorno il post (ciko dsb) ma anche perché a breve smonto per passare a una vasca più grande e quindi lascio girare senza allarmarmi più di tanto per la situazione....
La vasca gira, gli animali crescono e si bruciano tra di loro i pesci stanno bene e mi godo il tutto....ciò che più conta

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Kurtzisa
19-04-2021, 20:54
io la caeto la tenevo sia nel vano della sump con lo schiumatoio, ma ho tolto perchè illuminando la vasca li riempivo di coralline lo sciumatoio (avevo una 6500°k però .. hmmm) nella zona con la pompa di risalita un ciuffetto grande un pugno, nell' angolo del refugium assiueme alla gracilaria. ho una 300lt/h che alimenta il refugium e due koralia nano per il movimento

edv
19-04-2021, 21:25
Io mi ero fatto un reattore ad alghe clone dell ultrareef ma con luce pompata a 18w LED "spettro completo"... alghe sottili e sbiancate
Poi ho preso un reattore ultrareef usato, con la sua luce LED ridicola... cheto rigogliosa!
In precedenza avevo fatto un refugium hang-on da circa 6l con due LED da 3w a luce rossa... La cheto sbiancava...
Alla fine la fotoinibizione impatta sulle alghe come sui coralli, idem la circolazione, specie nella cheto che fa la matassa, e senza circolazione tende a deperire nelle zone interne.