Visualizza Versione Completa : Come con cosa raffreddate
Cari bastardi,
stiamo andando incontro all'estate e il problema del raffreddamento della nostra amata vasca torna di moda.
Con cosa raffreddate:
A) Refrigeratore
B) Ventole
In caso di A: che modello avete? avete avuto innalzamento di metalli?
In caso di B: Come fate quando partite per le vacanze visto che l'evaporazione è il triplo?
Io ho fatto un anno con ventole e quando sono partito per 2/3 settimane ho lasciato impianto osmosi attaccato a elettrovalvola ma se si blocca elettrovalvola sono cazzi....
Poi sono passato a refrigeratore ed i test ICP mi misurano Zinco e Stagno anche se avevo fatto prova prima con un vecchio allestimento mai partito del tutto e staccando refrigeratore del tutto (no acqua in circolo) avevo avuto lo stesso una impennata dei metalli pesanti.
Quanto sono attendibili i test ICP? dobbiamo preoccuparci? Ho avuto test Fauna Marine e Aquaforest con Zinco ma niente stagno mentre ATI con tutti e due....
Chi mente? lo zinco può derivare anche dal fatto che uso i guanti in lattice della vileda immagino quelle poche volte che metto mani in acqua....può essere?
Le ventole dal canto loro non rilasciano niente ma aumentano alla grande l'evaporazione. Come la gestite voi nel caso?
Grazie a tutti
Io uso il condizionatore della stanza + ventole
Ho due vasche ... una dolce ed una salata... mi costa meno refrigerare la stanza con il termostato a 26-27 gradi
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Kurtzisa
02-04-2021, 12:37
Ho un Resun CL-280 vecchio di una decina di anni che fa ancora egregiamente il suo lavoro, lo scorso anno mi manteneva la vasca a 27 gradi. Non avere più ne hqi ne T5 sopra è una manna dal cielo
Utilizzavo il condizionatore nei giorni più caldi, ma sempre tenendolo a 27°C per evitare la botta di caldo quando uscivo
vivendo in campagna e avendo i vicini che irrigano con acqua di pozzo la temperatura si abbassava fino a 25°C quindi tenendo le finestre aperte ce la facevo alla grande
Tangenziale che riesce a tenere 3c in meno rispetto a temperatura ambiente.... nei giorni piu caldi aiutata da climatizzatore di casa.... vasca 300 litri illuminata Led.
billykid591
02-04-2021, 15:51
Io ho una doppia tangenziale autocostruita da 70 cm di larghezza pilotata da termostato in vasca per l’evaporazione nessun problema visto che ho l’impianto automatico con osmosi sotto la vasca........
Negli ultimi anni me la sono cavata cn le classiche ventoline.
[emoji1696]incrociamo le dita anche per quest'estate[emoji1696]
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L’anno scorso raffreddavo la vecchia vasca con una serie di 8 ventole, ma nonostante tutto (condizionatore compreso) non riuscivo ad ottenere una temperatura decente....senza tenere conto del rumore che era insostenibile.
Quest’anno per la vasca nuova ho apprifittato degli sconti del blackfriday per acquistare un tk1000, vedremo come si comporterà!
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Condizionatore della stanza. Quando sono via lo programmo
GianMaria Iacobone
04-04-2021, 12:36
Tk2000
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AlfonsoCE
04-04-2021, 17:02
Tra qualche giorno mi arriverà una bella tangenziale fatta ad hoc per sostituire le ventoline.... poi vi metto qualche foto
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ALGRANATI
04-04-2021, 20:31
Io 6 ventole GHL attaccate al controller su vasca da 350 lt illuminata led.
Non dovessero bastare ho il clima
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Io ho tutte e 3 le soluzioni proposte, ma nella nuova casa e vasca vorrei evitarmi il refrigeratore (poi valuterò).
Spiego così magari qualcuno sa darmi una dritta anche a me.
Acquario al piano terra, sump e vano tecnico/elettrico al piano interrato (taverna).
Vorrei gestire il raffreddamento della vasca con il climatizzatore di casa e la sump magari raffreddarla con una tangenziale, la sump è una vecchia vasca 100x50x50 situata in un vano costruito ad hoc di 170x150cm.
Vorrei capire se raffreddando la sump con una tangenziale si ha un buon rendimento, oppure vado di refrigeratore e stop?
ALGRANATI
05-04-2021, 09:18
La tangenziale riesce a buttar giù un 2/3 gradi.
C’è di buono che avendola tu al piano di sotto, potrai mettere tangenziali potenti ...... secondo me potresti farcela ma ovviamente poi dipende dalle temperature esterne
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La tangenziale riesce a buttar giù un 2/3 gradi.
C’è di buono che avendola tu al piano di sotto, potrai mettere tangenziali potenti ...... secondo me potresti farcela ma ovviamente poi dipende dalle temperature esterne
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Si l’unica è provarla, la fortuna è che il piano interrato è molto più fresco rispetto al resto della casa, che tra cappotto termico e climatizzatore dovrebbe tenermi una temperatura confortevole in vasca.
Volevo giusto capire se ha senso usare la tangenziale in sump invece che nel modo classico appesa alla vasca, e se il rendimento potesse essere il medesimo.
Alla peggio il teco tc15 (o 20 non ricordo) è li, ma ho paura che mentre è in funzione,e stando posizionato appunto in un locale da 3mq circa, scaldi troppo l’aria rendendo il suo utilizzo inefficace.
Posso prevedere una griglia di aspirazione forzata nella parete (tipo vortice che si usa nei bagni ciechi) proprio vicino alla finestra, che a sto punto lascerei sempre aperta in estate per far circolare l’aria calda in uscita dal vano.
Vedremo, tanto prima di Maggio inoltrato non allestirò nulla :(
Io uso un Teco1000. Con le ventole ho gestito per un paio di estati la mia vasca precedente da 350 litri, ma l’umidita’ sviluppata nella stanza era per me insostenibile.
ALGRANATI
05-04-2021, 09:58
Certo che ha senso metterla in sump.
Raffreddare la sump o la vasca non cambia nulla anzi, in questo modo non avresti nemmeno la tangenziale in mezzo ai coglioni
Certo che ha senso metterla in sump.
Raffreddare la sump o la vasca non cambia nulla anzi, in questo modo non avresti nemmeno la tangenziale in mezzo ai coglioni
Ottimo, era quello che volevo sentirmi dire ahahaha
tagenziale se non basta parte il refri...tk500
Certo che ha senso metterla in sump.
Raffreddare la sump o la vasca non cambia nulla anzi, in questo modo non avresti nemmeno la tangenziale in mezzo ai coglioni
Vero, non cambia niente perché ha la sump in un altra stanza, non chiusa dentro un mobile.
Se la avesse dentro un mobile non andrebbe assolutamente bene.
Le ventole funzionano per evaporazione, l'efficienza del processo è alta se l'umidità ambientale è bassa, ma se l'umidità sale oltre il 60% le ventole in pratica non funziono più. Mettendole in un armadio chiuso, o comunque poco ventilato, farebbe aumentare l'umidità locale danneggiando l'efficienza delle ventole. Se si vuole usarle bene, vanno messe sulla vasca e arieggiare molto la stanza. MA non è questo il caso in esame, volevo solo non passasse un messaggio fuorviante.
Io, per la cronaca, ho problemi di umidità, per cui sono passato al Teco TK150, che tengo in terrazzo. Se non basterà con la vasca nuova metto il condizionatore in studio... non vedo alternative, perché con le finestre a triplo vetro ho seri problemi di muffa e l'acquario evapora oltre 3L al giorno...
La domanda che mi pongo è: perché nessuna azienda ha ancora progettato un climatizzatore per acquari con unità esterna, magari da collegare a un motore multisplit?
Io ho un vecchio Haquoss 300, che è un cinese Halilea rimarcato. E' al limite con una vasca da 700 litri, nelle settimane più calde va per giorni sempre acceso. Ma quello, consumando circa una 50ina di watt, è più che accettabile e tra l'altro non da nessun problema al compressore del chiller (fa più danno il ciclo di accensione che l'andare sempre).
Per evitare qualsiasi problema o contaminazione della vasca ho un circuito chiuso per il refrigeratore, con un contenitore da 5 litri contenente una pompa di circolazione e con 6 serpentini in PE immersi in sump, in cui gira acqua d'osmosi.
secondo me, con chiller all'esterno e circuito di raffreddamento stagno, si ha sicurezza, efficienza e nessun problema di umidità, rumore e cessioni.
mi permette di accendere pompa del circuito del freddo e refrigeratore solo quando serve, non avendo problemi di poterlo fermare. Il refrigeratore è all'esterno, su un balcone al piano inferiore. Ho 2 tubi da irrigazione che fanno mandata e ritorno tra serpentini in sump e chiller. a Ottobre levo il chiller e scarico l'impianto, lo rimonto a maggio: d'inverno va sempre sotto zero, ghiaccerebbe tutto (erano -3° due giorni fa...)
Io ho un vecchio Haquoss 300, che è un cinese Halilea rimarcato. E' al limite con una vasca da 700 litri, nelle settimane più calde va per giorni sempre acceso. Ma quello, consumando circa una 50ina di watt, è più che accettabile e tra l'altro non da nessun problema al compressore del chiller (fa più danno il ciclo di accensione che l'andare sempre).
Per evitare qualsiasi problema o contaminazione della vasca ho un circuito chiuso per il refrigeratore, con un contenitore da 5 litri contenente una pompa di circolazione e con 6 serpentini in PE immersi in sump, in cui gira acqua d'osmosi.
secondo me, con chiller all'esterno e circuito di raffreddamento stagno, si ha sicurezza, efficienza e nessun problema di umidità, rumore e cessioni.
mi permette di accendere pompa del circuito del freddo e refrigeratore solo quando serve, non avendo problemi di poterlo fermare. Il refrigeratore è all'esterno, su un balcone al piano inferiore. Ho 2 tubi da irrigazione che fanno mandata e ritorno tra serpentini in sump e chiller. a Ottobre levo il chiller e scarico l'impianto, lo rimonto a maggio: d'inverno va sempre sotto zero, ghiaccerebbe tutto (erano -3° due giorni fa...)
Perdonami, l'idea è molto buona, ma se lo usi così, lo metti molto in difficoltà.
L'aggiunga di uno scambiatore, peraltro non a circolazione forzata (la serpentina in acqua non ha circolazione forzata lato sump), fa perdere almeno 5 gradi. In pratica, per assorbire un po di calore dalla sump, dovresti settare il tuo chiller a meno di 15 gradi, e con un salto così basso la pompa del circuito freddo dovrebbe andare molto molto rapida. inoltre il polipropilene è un cattivo conduttore di calore, per cui anche se la parete della serpentina non è molto spessa perdi ulteriormente potenza.
Dal punto di vista tecnico, mi sembra di poter sconsigliare una soluzione del genere.
Ginorosso
12-04-2021, 11:54
Tra qualche giorno mi arriverà una bella tangenziale fatta ad hoc per sostituire le ventoline.... poi vi metto qualche foto
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come la fissi bordo vasca? io ho una di quelle usate per stufe e similari ma nella nuova vasca avrò difficoltà
AlfonsoCE
12-04-2021, 11:59
come la fissi bordo vasca? io ho una di quelle usate per stufe e similari ma nella nuova vasca avrò difficoltàMi sto facendo fare un supporto apposito per la mia vasca, quando sarà tutto pronto posso farti vedere
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Ginorosso
12-04-2021, 12:01
grazie mille!
Liferrari
12-04-2021, 22:10
6 ventole + climatizzatore (quando serve)
Vasca 450lt ca
Perdonami, l'idea è molto buona, ma se lo usi così, lo metti molto in difficoltà.
L'aggiunga di uno scambiatore, peraltro non a circolazione forzata (la serpentina in acqua non ha circolazione forzata lato sump), fa perdere almeno 5 gradi. In pratica, per assorbire un po di calore dalla sump, dovresti settare il tuo chiller a meno di 15 gradi, e con un salto così basso la pompa del circuito freddo dovrebbe andare molto molto rapida. inoltre il polipropilene è un cattivo conduttore di calore, per cui anche se la parete della serpentina non è molto spessa perdi ulteriormente potenza.
Dal punto di vista tecnico, mi sembra di poter sconsigliare una soluzione del genere.
in realtà è dal 2016 che lo uso cosi, con gran soddisfazione. L'idea è stata copiata dal sistema di mantenimento di temperatura delle vasche di un mio amico negoziante (le usa per riscaldare con una caldaia a gas le vasche/batterie marine e dolci).
Le serpentine lato sump sono in PE da 8 mm curvato a caldo a diametro stretto, lavorano bene in quanto sono tutte e 6 in parallelo, attraverso un collettore di mandata e ritorno, in cui l'acqua viene pompata dalla pompa di circolazione. da li poi fluisce nel Chiller e torna indietro: è un circuito a vaso aperto, con il polmone
nel punto più alto. Cosi non ho problemi di bolle d'aria. Devo solo controllare ogni 2-3 mesi il livello dell'acqua (uso osmosi) e eventualmente rabboccare quel paio di bicchieri che è evaporata.
Le serpentine sono totalmente immerse in sump, in un punto di forte passaggio. Ho una risalita Abyzz A200 settata a 130W su 200, mi garantisce una portata di circa 10-11.000 litri/ora a quella potenza (ho due scarichi da 50 che lavorano belli pieni). Le curve delle Abyzz sono cosa abbastanza certa, ogni pompa esce con un suo proprio certificato potenza/portata misurato in fabbrica quando le collaudano. Sono abbastanza tranquillo che portata di acqua sulle serpentine ce ne sia.
Il chiller è settato a 19°, ma comunque non ci arriva mai, in quanto la temperatura del circuito di raffreddamento nelle condizioni peggiori viaggia a 22°. Ho un differenziale tra vasca e circuito chiller al massimo di 5 gradi, che è ottimale per lo scambio. L'accensione di chiller e circuito di circolazione la comando attraverso un controller per acquari, quindi ho l'interesse che quando do corrente, resti sempre acceso. La questione che in plastica scambino poco, lo ho compensato con la lunghezza delle serpentine e con il loro numero. Per uno scambiatore, avere un coefficiente K di scambio basso, è un problema solo se non hai spazio e non puoi aumentare la superficie di contatto. Ovvio che uno scambiatore in titanio andrebbe meglio... ma già le serpentine mi sono costate 40€ l'una... figuriamoci un tubo in titanio.
Da non scordare che stiamo parlando di un chiller pensato per vasche da 250 litri, io lo uso su una vasca da oltre 700. Essendo esterno non mi interessa vada giorno e notte. Rumore e calore sono fuori e non in casa.
Ovviamente, non è una soluzione proprio molto economica (tra chiller, serpentini in PE, collettori di collegamento dei serpentini e fori nel muro), ma dopo anni di chiller in soggiorno esser riusciti togliermelo di torno non "aveva prezzo".
Il chiller è settato a 19°, ma comunque non ci arriva mai, in quanto la temperatura del circuito di raffreddamento nelle condizioni peggiori viaggia a 22.
Secondo me non ci arriva mai perché il chiller non ha abbastanza Potenza, rispetto al carico termico della vasca, e tutti i passaggi intermedi che gli fai fare non lo aiutano.
Ho un differenziale tra vasca e circuito chiller al massimo di 5 gradi, che è ottimale per lo scambio..
Scusa ma non é ottimale, é il minimo tecnico "pratico" per cui ci possa essere uno scambio termico tra serpentina e sump. E infatti il chiller lavora all' infinito e non riesce neanche a raggiungere il proprio set point né a raffreddare la vasca.
Peró non vorrei insisetere, se sei soddisfatto e hai raggiunto i risultati che ti eri prefissato e ottenuto sul campo, io di certo non mi permetto di dire altro.
In ogni caso, trovo l idea molto buona, almeno per quanto riguarda i problemi di rumore e per prevenire rischi di inquinamento in vasca. Anzi, sarebbe da studiare per una soluzione commerciale, direttamente col refrigerante in vasca, senza circuito intermedio.
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Scusa ma non é ottimale, é il minimo tecnico "pratico" per cui ci possa essere uno scambio termico tra serpentina e sump. E infatti il chiller lavora all' infinito e non riesce neanche a raggiungere il proprio set point né a raffreddare la vasca.
Forse non mi sono spiegato bene io.. in realtà il setpoint della vasca lo raggiungo tranquillamente. quindi accendo e spengo il tutto tranquillamente in automatico in base alla temperatura impostata della vasca. va per qualche minuto quando le temperature sono più miti, ore quando il caldo è torrido, senza dare troppo sbalzo repentino alla vasca.
il fatto dei 19°, è perché ho solo impostato una temperatura più bassa sul chiller per bypassare il termostato interno del chiller stesso. potrei mettere anche 10 gradi, ma per sicurezza non imposto temperature troppo basse. cosi sono sicuro che, quando do corrente, lui sarà sempre acceso (in quanto a 19° non lo farò mai arrivare).
quelle due/tre settimane che in soggiorno ho oltre 30 gradi, ovviamente ho dei tempi di funzionamento molto più lunghi, per tenere la temperatura impostata. ma quello perché comunque, la potenza del chiller è limitata. Se devo essere sincero, tra l'utilizzo del chiller direttamente collegato alla vasca ma in casa e quello con il circuito chiuso separato e messo all'esterno, devo dire che non ho notato sostanziali differenze, anzi, mi spingerei a dire che l'efficienza è migliore nel secondo caso: è vero che perdo sullo scambio lato acqua, ma guadagno enormemente sul lato aria. poi non riscaldo ulteriormente l'ambiente interno, che a sua volta riscalda la vasca.. è un circolo vizioso.
In realtà, due anni fa stavo vedendo di sostituire il chiller con uno più potente (tipo un 500/600), ma alla fine alla prova dei fatti consumerei più corrente senza averne un sostanziale beneficio. Consumare 50 watt per 3 ore, o 150 per un'ora solo... alla fine costa uguale, dato le calorie che devi togliere all'acquario per raffreddarlo sono sempre le stesse. avevo recuperato un acquamedic titan 2000... ma 600w di chiller, era esagerato e lo ho messo in conto vendita in un negozio... in effetti era troppo esagerato.
portavo comunque solo la mia esperienza, magari c'è qualcuno che vuole avventurarsi nella cosa come ho fatto io. E' un pò elaborato, magari non efficientissimo sulla carta, ma che alla fine mi ha permesso di evitare tutti i fastidi che tutte le altre soluzioni portano e che volevo evitare: oggetti appesi alla vasca, umidità, rumore, calore, cessioni di robe strane in vasca, evaporazione e maggior consumo d'osmosi. Dopo, ovviamente non è possibile realizzarlo in tutte le situazioni.
Forse non mi sono spiegato bene io.. in realtà il setpoint della vasca lo raggiungo tranquillamente. quindi accendo e spengo il tutto tranquillamente in automatico in base alla temperatura impostata della vasca. va per qualche minuto quando le temperature sono più miti, ore quando il caldo è torrido, senza dare troppo sbalzo repentino alla vasca.
O forse ho capito male io, scusa non era mia intenzione insistere!
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