Guasta21
05-05-2021, 12:00
Ciao a tutti,
apro questo post per riportare la mia esperienza nel trattamento della brown jelly.
Nel corso degli ultimi mesi ho deciso di passare da una vasca full SPS a soli LPS, prevalentemente del genere Euphyllia.
I primi segnali li ho avuti il 22 aprile, quando, tornando da lavoro, trovo una glabrescens (acquistata 4 giorni prima) in questo stato:
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Non sapendo bene come agire, ho provato con dei bagni con acqua ossigenata, con il risultato che il giorno successivo anche quei pochi polipi ritratti del giorno precedente erano completamente andati.
L'emergenza sembrava rientrata, quando, il 27, tornando da lavoro noto un calice di paradivisa, una di parancora e una glabrescens con evidenti segni di brown jelly:
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Ho deciso, anche considerando il valore di alcuni animali inseriti di recente, come la glabrescens golden torch 24K e la dragon soul, di intervenire drasticamente. Non volevo aspettare passivamente che il batterio giorno dopo giorno mi uccidesse tutti gli animali - tra l'altro appena inseriti - .
Seguendo le indicazioni trovate su questo forum (https://www.reef2reef.com/threads/experimenting-with-in-tank-antibiotic-treatments-for-brown-jelly-disease.782438/), ho deciso di agire utilizzando uno di quegli elementi da sempre banditi: l'antibiotico.
Ho utilizzato ciprofloxacina (il farmaco più comune è il ciproxin), in quanto efficace anche a dosaggi bassissimi e, secondo gli studi effettuati, in grado di non compromettere la flora batterica (per maggiori info vi invito a leggere il post linkato qui sopra).
Seguendo le istruzioni alla lettera, ho sciolto 1 pastiglia da 500mg in 50ml di acqua d'osmosi, e ho dosato 2,5 ml al giorno x 3 volte a giorni alterni in modo da ottenere una concentrazione di 0,125mg/l ad ogni dosaggio (la mia vasca è di 200 litri). Durante il trattamento ho rimosso il carbone attivo e ho effettuato un cambio del 10% al termine del trattamento, al quinto giorno.
Dopo 24 ore, la glabrescens in sofferenza ha ripreso a gonfiarsi e ha spolipare alla grande, la bavetta di inizio BJ sulla parancora è sparita e il calice di paradivisa era troppo compromesso ed è morto, ma nessun nuovo calice è stato attaccato e il calice morto non è "marcito", ma ha preso il tipico colore bianco dello scheletro, senza schifezze intorno.
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il primo maggio ho concluso il ciclo con il terzo dosaggio, e il giorno dopo ho effettuato il cambio d'acqua e rimesso carbone attivo.
Ad oggi, tutti gli lps spolipano alla grande e non ho più visto nemmeno il minimo segno di brown jelly.
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Conclusioni:
Non ho la possibilità (e le competenze) di studiare al microscopio la flora batterica e determinare quanto l'antibiotico abbia inciso sulla stabilità della vasca, questo lo dirà eventualmente il tempo, ma posso affermare che il trattamento abbia funzionato al 100% già dalle prime ore, combattendo in maniera efficace e definitiva questa temibile malattia.
IMPORTANTE: questo test ha solo limitate riprove scientifiche, e se qualcuno volesse provare deve sapere che questa pratica potrebbe essere dannosa.
apro questo post per riportare la mia esperienza nel trattamento della brown jelly.
Nel corso degli ultimi mesi ho deciso di passare da una vasca full SPS a soli LPS, prevalentemente del genere Euphyllia.
I primi segnali li ho avuti il 22 aprile, quando, tornando da lavoro, trovo una glabrescens (acquistata 4 giorni prima) in questo stato:
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Non sapendo bene come agire, ho provato con dei bagni con acqua ossigenata, con il risultato che il giorno successivo anche quei pochi polipi ritratti del giorno precedente erano completamente andati.
L'emergenza sembrava rientrata, quando, il 27, tornando da lavoro noto un calice di paradivisa, una di parancora e una glabrescens con evidenti segni di brown jelly:
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Ho deciso, anche considerando il valore di alcuni animali inseriti di recente, come la glabrescens golden torch 24K e la dragon soul, di intervenire drasticamente. Non volevo aspettare passivamente che il batterio giorno dopo giorno mi uccidesse tutti gli animali - tra l'altro appena inseriti - .
Seguendo le indicazioni trovate su questo forum (https://www.reef2reef.com/threads/experimenting-with-in-tank-antibiotic-treatments-for-brown-jelly-disease.782438/), ho deciso di agire utilizzando uno di quegli elementi da sempre banditi: l'antibiotico.
Ho utilizzato ciprofloxacina (il farmaco più comune è il ciproxin), in quanto efficace anche a dosaggi bassissimi e, secondo gli studi effettuati, in grado di non compromettere la flora batterica (per maggiori info vi invito a leggere il post linkato qui sopra).
Seguendo le istruzioni alla lettera, ho sciolto 1 pastiglia da 500mg in 50ml di acqua d'osmosi, e ho dosato 2,5 ml al giorno x 3 volte a giorni alterni in modo da ottenere una concentrazione di 0,125mg/l ad ogni dosaggio (la mia vasca è di 200 litri). Durante il trattamento ho rimosso il carbone attivo e ho effettuato un cambio del 10% al termine del trattamento, al quinto giorno.
Dopo 24 ore, la glabrescens in sofferenza ha ripreso a gonfiarsi e ha spolipare alla grande, la bavetta di inizio BJ sulla parancora è sparita e il calice di paradivisa era troppo compromesso ed è morto, ma nessun nuovo calice è stato attaccato e il calice morto non è "marcito", ma ha preso il tipico colore bianco dello scheletro, senza schifezze intorno.
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il primo maggio ho concluso il ciclo con il terzo dosaggio, e il giorno dopo ho effettuato il cambio d'acqua e rimesso carbone attivo.
Ad oggi, tutti gli lps spolipano alla grande e non ho più visto nemmeno il minimo segno di brown jelly.
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Conclusioni:
Non ho la possibilità (e le competenze) di studiare al microscopio la flora batterica e determinare quanto l'antibiotico abbia inciso sulla stabilità della vasca, questo lo dirà eventualmente il tempo, ma posso affermare che il trattamento abbia funzionato al 100% già dalle prime ore, combattendo in maniera efficace e definitiva questa temibile malattia.
IMPORTANTE: questo test ha solo limitate riprove scientifiche, e se qualcuno volesse provare deve sapere che questa pratica potrebbe essere dannosa.