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Visualizza Versione Completa : Guida BRS alla rimozione delle alghe indesiderate



edv
10-12-2021, 18:55
Visto alcuni post che ho letto in questi giorni, ho per caso trovato questo video di BRS (https://www.youtube.com/watch?v=_F9wQQLABYo) che trovo particolarmente interessante. Mi sono allora permesso di riepilogarne il contenuto nel seguito, integrandolo con alcune mie osservazioni ed informazioni che ho trovato in giro.

Personalmente, dei metodi più aggressivi sotto indicati ho provato solo il fluconazolo, con discreti risultati, mentre non ho esperienza col vibrant e col perossido.

Mi permetto ricordare che quanto segue è relativo solo al problema della rimozione di alghe indesiderate che si sono formate in acquario dopo la maturazione, per cui non si consiglia di utilizzare tali metodi durante la normale fase algale dei primi mesi, e soprattutto non ci si deve dimenticare dell’aspetto più importante, che è la prevenzione della formazione di alghe indesiderate.

1. Controllo nutrienti
La formazione di alghe in acquario è normale, e dipende dal complesso equilibrio tra le sostanze che vengono immesse e le sostanze che vengono asportate; la concorrenza nutrizionale è fondamentale per far sì che si sviluppino gli organismi desiderati, e non le alghe. Ricordiamoci poi che anche le alghe calcaree e le zooxantelle sono alghe, un ambiente totalmente inadatto alle alghe sarebbe inadatto anche ai coralli.
A promuovere la crescita di alghe indesiderate sono soprattutto elevati livelli di nutrienti inorganici: nitrati e fosfati. Tuttavia, una volta che si sono sviluppate, il controllo dei nutrienti non sarà più un’arma efficace per rimuoverle. Inoltre, in una vasca ricca di alghe spesso i livelli di nitrati e fosfati sono pari a zero, in quanto li assorbono le alghe stesse. La lettura dei livelli di nitrato e fosfato è pertanto utile prima che si sviluppino le alghe, in quanto precursori dell’esplosione algale, o come strumento di monitoraggio, in quanto un elevato livello di nutrienti farà aumentare la massa algale, fermo restando che probabilmente un acquario invaso di alghe avrà inorganici nulli.
Le tecniche di controllo dei nutrienti sono tuttavia indispensabili per prevenire la formazione di alghe indesiderate, e dopo un’invasione algale per prevenirne il ritorno.
Controllare l’alimentazione della vasca, migliorare la schiumazione, migliorare lo scambio gassoso ed il movimento in vasca, l’uso di filtri percolatori, filtri ad alghe ATS, refugium a chaetomorpha, o i metodi di moltiplicazione batterica, sono tutti ottimi sistemi di controllo dei nutrienti, ma molto difficilmente potranno, da soli, aiutare a superare un’invasione di alghe indesiderate, a meno di affamare la vasca così tanto da portare in sofferenza anche i coralli.

2. Rimozione manuale
La rimozione manuale dei ciuffi algali è una soluzione semplice ed efficace per rimuovere le alghe, e asportare al contempo i nutrienti in esse accumulati.
Attenzione però al metodo: si consiglia di strappare le alghe mentre si sifona, così da asportare le alghe ed il detrito in contemporanea, mentre al contrario è da evitare di spazzolare le rocce, specie in acqua, in quanto l’unico risultato sarebbe di spargere ovunque nutrienti e frammenti di alghe, con il solo effetto di aumentarne la diffusione.

3. Clean Up Crew
Una vasca con un problema di alghe beneficerà dalla presenza di una abbondante truppa di animali deteriori ed erbivori. Microcrostacei, vermi, paguri, gamberetti, elaborano il detrito e gli scarti alimentari prima che diventino nutrienti liberi in colonna e disponibili per la crescita delle alghe.
Le lumache si dimostrano particolarmente efficaci nel contrastare le alghe patinose e le diatomee, ma sono quasi inutili contro altri tipi di alghe. Non bisogna sottovalutare l’efficacia dei ricci di mare: in adeguato numero contribuiscono alla riduzione della massa algale.
Infine, i pesci erbivori, a partire dal salarias, ma soprattutto i pesci chirurgo, sono utilissimi nel controllo delle alghe, ed possono risolvere il problema in alcune settimane.
Attenzione infine a rimuovere gli animali morti: le alghe che una piccola lumaca o peggio un pesce di grandi dimensioni si è mangiato in una vita torneranno in vita più rapidamente dei morti viventi…

4. Vibrant
Il Vibrant o un prodotto analogo della Brightwell (Microbacter Clean – meno aggressivo ma meno efficace) sono costituiti da batteri eterotrofi ed enzimi che si cibano di alghe e detrito, e sono molto efficaci nell’aggredire le alghe e nel ricostruire la patina batterica che ricopre le roccie e che ostacola la formazione di alghe. Questi batteri ed enzimi non si moltiplicano in vasca, per cui devono essere periodicamente dosati affinchè possano portare avanti il lavoro.
Sono prodotti normalmente reef safe, ma possono dare controindicazioni: oltre alle alghe indesiderate, i batteri aggrediranno anche le alghe decorative, se presenti, o la chaetomorpha.
Le sostanze rilasciate dalla massa algale in decomposizione potrebbe, in una vasca già stressata o con una massa algale eccessiva, generare problemi, in particolare in quanto molte alghe (caulerpa, ad esempio, ma anche molti dinoflagellati) contengono sostanze irritanti o tossiche che morendo sarebbero rilasciate in vasca e potrebbero nuocere ai suoi abitanti. Questo può rivelarsi particolarmente grave in quei casi in cui il vibrant, rivelandosi particolarmente efficace, è anche molto rapido nell’azione.
Sono numerosi i casi noti di crash in seguito all’uso del Vibrant, ma si ritiene in generale che più che il prodotto in sé la causa sia legata al deterioramento della qualità dell’acqua, con improvviso assorbimento di ossigeno e liberazione di sostanze nocive: si ha notizia di vasche collassate in poche ore.
Usare particolare cautela, e si consiglia di partire usando dosaggi inferiori a quelli consigliati. Ricordarsi di mettere in una vasca di quarantena le alghe che eventualmente si desidera salvare.

5. Fluconazolo
Il fluconazolo si è dimostrato particolarmente efficace e del tutto reef safe nel contrastare alcuni tipi di alghe, soprattutto del genere bryopsis. Come tutti i farmaci, tuttavia, deve essere usato con estrema cautela, ricordandosi di rispettare alla lettera le indicazioni del produttore: un dosaggio inadeguato si rivelerebbe inefficace, il sovradosaggio potrebbe portare problemi.
In tutti i casi, tenere a disposizione un’ampia scorta di carbone attivo e di acqua marina fresca per tamponare eventuali emergenze.

6. Perossido
L’uso del perossido di idrogeno si è rivelato particolarmente efficace nel distruggere le alghe: in questo caso si deve svuotare la vasca fino a lasciare all’aria la parte che si vuole trattare, applicare il perossido con uno spruzzino o un pennello, e lasciar agire un paio di minuti; poi si ripristina il livello e nel giro di qualche giorno le alghe saranno dimenticate. Il metodo è molto efficace anche con la tecnica del dipping per le talee dei coralli, risultando del tutto innocuo su zoantus e acantastree, meno consigliato su SPS.

Le soluzioni più aggressive (Vibrant, fluconazolo e perossido) sono da usare con cautela, non sono esenti da rischi, e bisogna sempre ricordarsi che comportano il rilascio in acqua dei nutrienti: l’uso dello schiumatoio, del carbone attivo, il filtraggio meccanico e i cambi d’acqua, sono imperativi quando si fa uso di questi strumenti, sempre secondo le indicazioni dei produttori.

Gnegne
10-12-2021, 21:40
Interessante , grazie !
Per la valonia quale consiglieresti di seguire ?

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edv
10-12-2021, 22:07
Per la valonia nel video dicono sia ultra efficace il Vibrant.
Personalmente non ho esperienza però...

billykid591
10-12-2021, 22:10
Io ho provato il vibrant a dosi normali come da indicazioni e devo dire che la valonia effettivamente è sparita ma c’è voluto più di un mese.

Pista
10-12-2021, 22:29
Concordo con vibrant e valonia. Stessa esperienza, 1 mese e nn ne ho più vista. Xo usavo dosi x 200 litri al posto di 300 litri di acquario

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ciko
10-12-2021, 23:56
Bel lavoro....
Io spero di non averne mai bisogno
Ho provato una sola volta un prodotto Red sea contro i ciano e ha funzionato ma ci ho rimesso pure dei coralli

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toymmys
11-12-2021, 07:13
Io lo stavo usando il vibrant però mi hanno sconsigliato di continuare per via del DSB..molte vasche sono saltate

Kurtzisa
11-12-2021, 09:49
trovo BRS fondati su base solide, si fanno una domanda e con metodo scientifico danno una risposta, ci sono molti video interessanti.

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andyreed
28-01-2022, 12:40
Buongiorno, in passato ho avuto un pò di valonia e la toglievo sempre a mano,
e credo che questo sia il metodo migliore, se sei delicato si stacca senza rompersi, magari se vuoi aiutati con una
sifonatura. Ti dico anche che avevo comprato un Acreichthys Tormentosus visto che alcuni amici avevano risolto bene con lui,
ma a me è campato talmente poco che non posso dare come esperienza risolutiva. Quest'ultimo, è un bel pesce alghivoro
ma ritengo che sia complicato da inserire in vasca, visto che non è un buon nuotatore, se non riesce a trovare punti in cui è al
riparo della corrente si stressa e muore (cosa che è successo a me in 3 giorni). Altra soluzione che non saprei dirti se ha fuonzionato
o meno in maniera determinante, è stata l'introduzione del mitrax (quello rosso per me). Questo granchio è onnivoro quindi mangia
dai detriti alle alghe, attualmete lui sta ancora in vasca e io di alghe non ne neanche l'ombra. Credo però che la cosa migliore non sia tanto quella
di comprare un animale o inserire un prodotto chimico per eliminare le alghe, quanto capire la causa delle alghe.
Le alghe si cibano di "sostanze di scarto" diciamo così, che il DSB, le rocce, lo skimmer, non riescono a smaltire. Questo dipende sia da un cattivo bilanciamento
di animali rispetto alla quantità de acqua della vasca e dei sistemi di filtraggio sopra elencati. Pertanto , inizia a considerare questa cosa.
E in più direi di cominciare a dare meno da mangiare ed prolungare il tempo per i cambi dell'acqua.
Certo il cambio d'acqua fa bene ai coralli, perchè il sale che noi inseriamo è ricco di parecchie sostanze, però , proprio queste
sostanze sono anche amiche delle alghe. Nell'acquario non esiste una medicina specifica come per le malattie ma bisogna analizzare il sistema.
Spero di averti dato un quadro generale. Ciao

graziano
28-01-2022, 13:12
Buongiorno, in passato ho avuto un pò di valonia e la toglievo sempre a mano,
e credo che questo sia il metodo migliore, se sei delicato si stacca senza rompersi, magari se vuoi aiutati con una
sifonatura. Ti dico anche che avevo comprato un Acreichthys Tormentosus visto che alcuni amici avevano risolto bene con lui,
ma a me è campato talmente poco che non posso dare come esperienza risolutiva. Quest'ultimo, è un bel pesce alghivoro
ma ritengo che sia complicato da inserire in vasca, visto che non è un buon nuotatore, se non riesce a trovare punti in cui è al
riparo della corrente si stressa e muore (cosa che è successo a me in 3 giorni). Altra soluzione che non saprei dirti se ha fuonzionato
o meno in maniera determinante, è stata l'introduzione del mitrax (quello rosso per me). Questo granchio è onnivoro quindi mangia
dai detriti alle alghe, attualmete lui sta ancora in vasca e io di alghe non ne neanche l'ombra. Credo però che la cosa migliore non sia tanto quella
di comprare un animale o inserire un prodotto chimico per eliminare le alghe, quanto capire la causa delle alghe.
Le alghe si cibano di "sostanze di scarto" diciamo così, che il DSB, le rocce, lo skimmer, non riescono a smaltire. Questo dipende sia da un cattivo bilanciamento
di animali rispetto alla quantità de acqua della vasca e dei sistemi di filtraggio sopra elencati. Pertanto , inizia a considerare questa cosa.
E in più direi di cominciare a dare meno da mangiare ed prolungare il tempo per i cambi dell'acqua.
Certo il cambio d'acqua fa bene ai coralli, perchè il sale che noi inseriamo è ricco di parecchie sostanze, però , proprio queste
sostanze sono anche amiche delle alghe. Nell'acquario non esiste una medicina specifica come per le malattie ma bisogna analizzare il sistema.
Spero di averti dato un quadro generale. Ciao

Scusa non voglio essere scortese ma hai letto bene quello che hai scritto? Ti do uno spunto, Tomentosus "alghivero", granchio rosso onnivero per valonia, se non la mangia banchetta con i coralli, specialmente le montipore?

ps. il tomentosus ce l'ho in vasca da circa tre anni con molto movimento visto i molti SPS :114-35:

ialao
28-01-2022, 13:40
In effetti,è stata fatta un po' di confusione,il pesce citato le alghe non le considerare proprio,e indicato per le aiptasie,la valonia purtroppo se ne frega dei valori cresce anche con tutto a zero,esperienza personale,per il resto i cambi di acqua a vasca matura non possono che essere migliorativi delle condizioni della vasca in generale,se fatti con tutti i crismi.purtroppo a volte sono i Pastrocchi che facciamo senza un motivo ad alimentare le alghe e a creare problemi.un saluto

andyreed
28-01-2022, 15:31
Scusa non voglio essere scortese ma hai letto bene quello che hai scritto? Ti do uno spunto, Tomentosus "alghivero", granchio rosso onnivero per valonia, se non la mangia banchetta con i coralli, specialmente le montipore?

ps. il tomentosus ce l'ho in vasca da circa tre anni con molto movimento visto i molti SPS :114-35:

Caro Graziano, sei tu che non leggi quello che ho scritto. Leggi bene:
alcuni miei amici , dicono di aver risolto la valonia con il Tormentosus, LORO lo dicono, in quanto il mio mi è morto dopo tre giorni dall'inserimento ! Quindi
non so cosa possa fare questo pesce.
Inoltre il mio è morto, e ne sono certo, perchè non riusciva a nuotare ! L'ho visto con i miei occhi. Evidentemente in fase di inserimento è ancora più "fregnone".
Nel tuo acquario , evidentemente ha trovato de punti in cui riesce a stare, io lo vedevo nel mio che non ce la faceva proprio, non sapevo come intervenire e
purtroppo ho fatto il conto alla rovescia (R.I.P.).
Per quanto riguarda il granchio , ce l'ho ancora in vasca e non mi tocca proprio nulla, non posso sapere se mangia la valonia o meno, visto che non ce l'ho,
ma ti dico che gli animali , come tu che sei un esperto dovresti sapere, possono avere delle inclinazioni alimentari che non sempre si manifestano in tutti
gli esemplari che soprattutto si trovano in cattività.

Quello su cui invece volevo si soffermasse il nostro amico che ha il problema di valonia, è che molto spesso nell'acquariofilia, per eliminare un problema
bisogna conoscerne le cause e conviene più togliere che aggiungere.

Ciao

andyreed
28-01-2022, 15:39
Infatti ho detto che è meglio togliere che aggiungere.
In passato, per liberarmi della caulerpa ho tentato il vibrant, l'ho utilizzatio poco perchè ero conscio dei risvolti negativi che poteva prendere la cosa,
poi sono passato al minus di acquaforest e l'ho somministrato per molto tempo , mi ha aiutato con qualche ciano e a controllare i fosfati , quindi in parte con le alghe.
Ma la cosa determinante è stata secondo me il diradare i cambi dell'acqua e l'aiuto della xenia pump che è andata in conflitto con le alghe.
Ora tengo sotto controllo la xenia pump , l'ultima volta l'ho tolta quasi tutta e di alghe non c'è l'ombra.
Ho però pochi pesci e do loro da mangiare col contagoccie stando attento che il cibo non si spreca e quel poco che arriva sul fondo arrivano subito i vermocani
e il nostro caro mitrax, che l'unica cosa per cui lo sconsiglio, come tutti i granti e paguri, è che mi fa cascare i coralli...

andyreed
28-01-2022, 15:45
il tormentus sapevo anch'io che mangiava le aitapsie, ma non sono riuscito ad avere riscontro

toymmys
28-01-2022, 15:59
Il tormentus di solito viene preso proprio perché e indicato per le aiptasie a me non le ha mai considerate...ma dicono anche che bisognerebbe abituare il pesce a mangiarsele...tornando alla Valonia e un alga molto difficile da eliminare con metodi naturali se ne hai poca e un conto ma se ne hai tanto e in punti dove non arriva nessuno si moltiplica....ho provato anche a sospendere tutto ma non ne mai regredita se non alimento nella mia vasca i coralli iniziano a tirare da sotto.....

andyreed
28-01-2022, 16:17
Quali sono i coralli che ne risentono di più di questo "STOP vitaminico" ?

graziano
28-01-2022, 16:56
Caro Graziano, sei tu che non leggi quello che ho scritto. Leggi bene:
alcuni miei amici , dicono di aver risolto la valonia con il Tormentosus, LORO lo dicono, in quanto il mio mi è morto dopo tre giorni dall'inserimento ! Quindi
non so cosa possa fare questo pesce.
Inoltre il mio è morto, e ne sono certo, perchè non riusciva a nuotare ! L'ho visto con i miei occhi. Evidentemente in fase di inserimento è ancora più "fregnone".
Nel tuo acquario , evidentemente ha trovato de punti in cui riesce a stare, io lo vedevo nel mio che non ce la faceva proprio, non sapevo come intervenire e
purtroppo ho fatto il conto alla rovescia (R.I.P.).
Per quanto riguarda il granchio , ce l'ho ancora in vasca e non mi tocca proprio nulla, non posso sapere se mangia la valonia o meno, visto che non ce l'ho,
ma ti dico che gli animali , come tu che sei un esperto dovresti sapere, possono avere delle inclinazioni alimentari che non sempre si manifestano in tutti
gli esemplari che soprattutto si trovano in cattività.

Quello su cui invece volevo si soffermasse il nostro amico che ha il problema di valonia, è che molto spesso nell'acquariofilia, per eliminare un problema
bisogna conoscerne le cause e conviene più togliere che aggiungere.

Ciao

"Ti dico anche che avevo comprato un Acreichthys Tormentosus visto che alcuni amici avevano risolto bene con lui" #9
"alcuni miei amici , dicono di aver risolto la valonia con il Tormentosus " #12
Secondo me sono due affermazioni differenti :114-35: e comunque puoi dire ai tuoi amici una sola cosa, il tomentosus non mangia la valonia, se hanno risolto è stato qualcos'altro che l'ha eliminata :114-51:

andyreed
28-01-2022, 18:05
"Ti dico anche che avevo comprato un Acreichthys Tormentosus visto che alcuni amici avevano risolto bene con lui" #9
"alcuni miei amici , dicono di aver risolto la valonia con il Tormentosus " #12
Secondo me sono due affermazioni differenti :114-35: e comunque puoi dire ai tuoi amici una sola cosa, il tomentosus non mangia la valonia, se hanno risolto è stato qualcos'altro che l'ha eliminata :114-51:

Ma certamente. sono questi miei amici che mi consigliarono, quando ancora ero alle prime armi, di comprare il tormentosus , sai benissimo che nell'acquariofilia c'è molto passa parola e talvolta anche sbagliato.

billykid591
28-01-2022, 23:41
Con il tormentosus personalmente ho sempre risolto il problema delle aiptasie anche quando era un tappetino quasi continuo…..purtroppo però ha l’inclinazione di “beccare” gli LPS se presenti in vasca soprattutto le euphilie….

Meo
27-02-2022, 21:34
Una piccola parentesi sul Vibrant: su forum americani sta montando in questi giorni una grossa polemica in quanto hanno fatto delle analisi di laboratorio approfondite (NMR e FTIR) e risulta a quanto pare identico come composizione ad un altro prodotto sul mercato, e contiene un principio attivo che è un forte alghicida (insomma... un diserbante per alghe).

Il problema è questo composto chimico, il principio attivo, oltre ad essere stabile in vasca (quindi non viene scomposto ne per via organica che per via fisica) è stabile anche sede di depurazione acque civile e quindi finisce diritto diritto nelle acque di superficie e di la dappertutto..

Ovviamente, per gli americani il grosso nocciolo della questione è che questa cosa non è riportata in etichetta ma anzi viene presentato come tutt'altro. Con le conseguenze legali che in USA questo può avere.

graziano
27-02-2022, 21:39
Una piccola parentesi sul Vibrant: su forum americani sta montando in questi giorni una grossa polemica in quanto hanno fatto delle analisi di laboratorio approfondite (NMR e FTIR) e risulta a quanto pare identico come composizione ad un altro prodotto sul mercato, e contiene un principio attivo che è un forte alghicida (insomma... un diserbante per alghe).

Il problema è questo composto chimico, il principio attivo, oltre ad essere stabile in vasca (quindi non viene scomposto ne per via organica che per via fisica) è stabile anche sede di depurazione acque civile e quindi finisce diritto diritto nelle acque di superficie e di la dappertutto..

Ovviamente, per gli americani il grosso nocciolo della questione è che questa cosa non è riportata in etichetta ma anzi viene presentato come tutt'altro. Con le conseguenze legali che in USA questo può avere.

L'importante che non sia il principio attivo del Glifosato bleah

edv
27-02-2022, 21:44
Non ho trovato nulla, metti qualche link?

Ftarr
27-02-2022, 22:17
https://www.reef2reef.com/threads/understanding-vibrant-algaefix-polixetonium-chloride-busan-77.893292/

Me lo sono letto qualche giorno fa siccome sto dosandolo mi è venuto un coccolone

Non qui ma non lo ritrovo ci sono dei post del produttore che spiegano il risultato spiegando il perché i test non sono corretti

Non lo so.. io ormai sono a fine ciclo … c’è da dire che tutti confermano che algaefix (il prodotto comparato) non smagrisce le vasche per cui qualche cosa non torna


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Meo
27-02-2022, 22:23
https://www.reef2reef.com/threads/understanding-vibrant-algaefix-polixetonium-chloride-busan-77.893292/

questo è l'articolo con le analisi: da questo poi sono partiti con tutto il resto.

Dal punto di vista chimico/fisico delle analisi è interessante (analisi FTIR in un lontano passato, ne facevo anche io...) , dopo magari non alla portata di tutti...

- - - Aggiornato - - -

Il bello del mondo americano degli acquari, è che c'è una buona diffusione e ci sono appassionati che per possibilità lavorative hanno accesso a macchinari di analisi e ricerca. quindi continuano a analizzare prodotti e quant'altro, scoprendo cose interessanti che in etichetta non scrivono.

Non è il primo caso che analizzano la composizione di prodotti "miracolosi", che poi di miracoloso avevano ben poco. Vedere anni fa tutta una serie di analisi sulle fonti di carbonio.

edv
28-02-2022, 07:26
Veramente inquietante... ma soprattutto, in USA ti rischi una bella azione civile, ma in EU questa roba è reato: se c'è dentro una sostanza chimica così particolare, deve essere indicata sull'etichetta, per rischi sulla salute delle persone e sull ambiente.
Cavolo, stavo per comprarlo per risolvere un problemino, adesso ci penserò un po...

toymmys
28-02-2022, 08:10
Adesso capisco perché molte vasche saltano...

Ftarr
28-02-2022, 08:22
Veramente inquietante... ma soprattutto, in USA ti rischi una bella azione civile, ma in EU questa roba è reato: se c'è dentro una sostanza chimica così particolare, deve essere indicata sull'etichetta, per rischi sulla salute delle persone e sull ambiente.
Cavolo, stavo per comprarlo per risolvere un problemino, adesso ci penserò un po...

Inquietante è la parola giusta


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billykid591
06-03-2022, 15:57
Io l’ho usato (il vibrant intendo) per un paio di mesi a dose minime consigliate…e sinceramente non ho avuto problemi e le alghe sono regredite in parte la valonia invece è sparita.

edv
12-03-2022, 05:10
Visto che ho un problema con un'alga terribile (genere udotea - il peggio che abbia mai avuto), e viste le news sul vibrant, ho provato col perossido.
Posso confermare che funziona, funziona alla grande!
L'unico problema è che bisogna svuotare la vasca o estrarre la roccia dall'acqua, ed entrambe sono soluzioni non sempre applicabili.

Ftarr
12-03-2022, 08:45
Visto che ho un problema con un'alga terribile (genere udotea - il peggio che abbia mai avuto), e viste le news sul vibrant, ho provato col perossido.
Posso confermare che funziona, funziona alla grande!
L'unico problema è che bisogna svuotare la vasca o estrarre la roccia dall'acqua, ed entrambe sono soluzioni non sempre applicabili.

Racconta :) io con la verbesia avevo tolto delle rocce e spruzzato come racconta BRS ed aveva funzionato a metà.. moriva tutto quello che era sulla roccia e dopo qualche mese la derbesia ripartiva avendola in vasca


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edv
12-03-2022, 09:25
Nel vecchio nano avevo una invasione di Udotea: è un'alga terribile, appartiene alla famiglia delle bryopsis, ma soprattutto si sviluppa bene anche con pochi nutrienti; purtroppo, è un'alga molto comune.
Quando ho fatto la vasca nuova, ho killato tutte le rocce che ho riutilizzato con la candeggina, ma non ho ovviamente potuto far nulla sulle basette dei coralli.
Nella vasca superiore, nonostante la luce intensissima, non si è sviluppata nemmeno dalle basette che ho portato dal nano, ma nella vaschetta inferiore, dove tengo LPS, entacmea e pagliacci, con luce e corrente nettamente inferiori dalla roccetta di palithoa è ripartita e mi ha colonizzato praticamente tutto, incominciando ad infastidire anche le aca.


Per questa alga funzionano solo quattro soluzioni: Dolabella, Vibrant, Fluconazolo e perossido. La rimozione manuale non è efficace perché sono singole foglie con un tallo, vanno rimosse una a una con la pinzetta, e il tallo rimane attaccato... Ho scartato la dolabella perchè finite le udotea in vasca non avrebbe trovato cibo, volevo provare il vibrant ma dopo le ultime notizie per ora lo ho scartato, e volendo evitare il fluconazolo mi rimaneva da provare solo col perossido

Allora ho fatto un test: estratto dalla vasca la roccia più grossa, spruzzata tutta la superficie con perossido al 3% da una bottiglia nuova (stando attento ad evitare i coralli), lasciato all'aria per un paio di minuti. Poi ho risciacquato bene con acqua di acquario e ho rimesso in vasca.
All'inizio, le alghe sembravano non aver minimamente fatto caso al trattamento, ma nel giro di un paio di giorni si sono prima sbiancate e poi dissolte. Nei prossimi giorni ripeterò il trattamento sulle altre roccette, e almeno per un poco spero di liberarmene. So che torneranno, ma un trattamento di questo tipo è facilmente ripetibile.

Tra l'altro, BRS segnala che il DIP in perossido è ben tollerato da zoanthus, palithoa, acanthastree, e anche alcuni SPS, per cui lo consiglia come profilassi proprio per evitare l'introduzione di alghe indesiderate o per pulire le roccette di zoantinari quando si riempiono di alghe; penso che proverò, anche se devo capire se in questo caso deve essere diluito e in che proporzioni.
Posso però confermare che un frammento di echinopora che era incastrato sulle rocce, e che non sono riuscito ad evitare, non ha retto il trattamento, per cui varia da corallo a corallo.

Magari quando provo su altre roccette faccio qualche foto.

Ftarr
12-03-2022, 19:03
Io ho provato il dip in acqua ossigenata … gli zoa reggono bene… le seriatopore quasi schiattate con la metà del tempo

È molto rischioso


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edv
12-03-2022, 19:50
Ma 100% ossigenata o 50 e 50 con acqua di acquario

Ftarr
13-03-2022, 08:08
Ma 100% ossigenata o 50 e 50 con acqua di acquario

Io avevo seguito una guida che usava il 100%
Non so se con 50-50 ha la stessa efficacia


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billykid591
13-03-2022, 17:22
Dipende anche dai volumi dell’acqua ossigenata utilizzata quella normale che si trova in vendita al supermercato ha max 13 volumi quella industriale 50 o più.

palio999
19-01-2023, 12:41
Con il tormentosus personalmente ho sempre risolto il problema delle aiptasie anche quando era un tappetino quasi continuo…..purtroppo però ha l’inclinazione di “beccare” gli LPS se presenti in vasca soprattutto le euphilie….

si il mio ha fatto sparire le apistasie... ma da quel che mi han detto.. non è che le mangia... più che altro le infastidisce e muoiono perchè non si aprono +. Di fatti come nel mio caso una volta tolto.. piano piano stanno uscendo ancora. Sono sicuro che le "dopava" era il dosare costantemente fito vivo. Ora non lo faccio + e compaiono + lentamente e piccole. Prima non riuscivo a starci dietro con l'apistasiax.
Il tomentosus m'ha fatto sparire (anche se non l'ho mai beccato sul fatto) un 'intera colonia di zoanthus... e credo desse fastidio anche all'acanthastrea......

graziano
19-01-2023, 13:10
si il mio ha fatto sparire le apistasie... ma da quel che mi han detto.. non è che le mangia... più che altro le infastidisce e muoiono perchè non si aprono +. Di fatti come nel mio caso una volta tolto.. piano piano stanno uscendo ancora. Sono sicuro che le "dopava" era il dosare costantemente fito vivo. Ora non lo faccio + e compaiono + lentamente e piccole. Prima non riuscivo a starci dietro con l'apistasiax.
Il tomentosus m'ha fatto sparire (anche se non l'ho mai beccato sul fatto) un 'intera colonia di zoanthus... e credo desse fastidio anche all'acanthastrea......

Il Tomentosus le aiptasia le mangia però da furbo quando capisce che stanno finendo lascia la base alle ultime in modo che ricrescono e ricrescendo si ritrova il pasto msn003

billykid591
19-01-2023, 15:54
Il mio invece evidentemente aspetta che crescano a dismisura per poi farsi una abbuffata visto che non le tocca o quasi msn033 yes

palio999
20-01-2023, 10:14
Il mio invece evidentemente aspetta che crescano a dismisura per poi farsi una abbuffata visto che non le tocca o quasi msn033 yes

io non l'ho mai visto nemmeno guardarle.... però ne avevo circa una 50ina su un 220Lt ed in 7-10gg sparite...

toymmys
27-01-2023, 08:58
il mio Tomentosus ha divorato tutto sia aiptasia che majano ero infestato anche di quelle grandi...e sempre alla ricerca di qualcosa... ma e stata fortuna...