Andy Dufresne
16-01-2022, 13:24
Ciao a tutti,
Dopo aver seguito per un po’ il forum, penso sia giusto presentarmi: più di vent’anni di acquari di barriera alle spalle, attualmente ho una vasca di 400 litri lordi partita il primo ottobre scorso: vasca “mista” molli/lps/sps facili, pochi pesci, illuminazione led, schiumatoio, refugium con dsb, Xenia e alghe superiori, metodo balling. In vasca un buon quantitativo di rocce vive alla vecchia maniera, 3/4 cm di ghiaino misto a sabbia sul fondo. Non uso reattori, resine o zeoliti, solo un po’ di carbone attivo. Cambio acqua ogni 2/3 mesi, un 15%..
Integro quotidianamente fitoplancton/zooplancton vivo auto prodotti e cibo “industriale” a pesci e coralli. Nient’altro.
La mia “filosofia” di conduzione, dopo aver sperimentato nel tempo vati “metodi” su svariate vasche di svariate dimensioni., mi ha portato a non avere nessun dogma: schiumatoio, percolatore, dsb, biologico, ats, refugium, riproduzione batterica..ecc…alla fine è solo questione di gestire correttamente output e imput, poi ogni metodo (e attrezzatura tecnica) può essere efficace o no, e’ il risultato a sancirlo.
Ringrazio tutti per le informazioni che ho appreso leggendovi, e porgo un quesito su “metodi di gestione”.
Grazie ancora
Dopo aver seguito per un po’ il forum, penso sia giusto presentarmi: più di vent’anni di acquari di barriera alle spalle, attualmente ho una vasca di 400 litri lordi partita il primo ottobre scorso: vasca “mista” molli/lps/sps facili, pochi pesci, illuminazione led, schiumatoio, refugium con dsb, Xenia e alghe superiori, metodo balling. In vasca un buon quantitativo di rocce vive alla vecchia maniera, 3/4 cm di ghiaino misto a sabbia sul fondo. Non uso reattori, resine o zeoliti, solo un po’ di carbone attivo. Cambio acqua ogni 2/3 mesi, un 15%..
Integro quotidianamente fitoplancton/zooplancton vivo auto prodotti e cibo “industriale” a pesci e coralli. Nient’altro.
La mia “filosofia” di conduzione, dopo aver sperimentato nel tempo vati “metodi” su svariate vasche di svariate dimensioni., mi ha portato a non avere nessun dogma: schiumatoio, percolatore, dsb, biologico, ats, refugium, riproduzione batterica..ecc…alla fine è solo questione di gestire correttamente output e imput, poi ogni metodo (e attrezzatura tecnica) può essere efficace o no, e’ il risultato a sancirlo.
Ringrazio tutti per le informazioni che ho appreso leggendovi, e porgo un quesito su “metodi di gestione”.
Grazie ancora