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Visualizza Versione Completa : Alimentazione coralli: quotidiana o “a picchi”



Andy Dufresne
16-01-2022, 13:29
Ciao,

Dopo essermi presentato nel salone, vorrei porre una domanda: premesso che la soluzione più corretta e’ somministrare il cibo in base alla indicazione dei produttori, in base alla vostra esperienza pratica è preferibile somministrare il cibo ai coralli “a picchi” (es. una/due volte a settimana) o giornalmente e in quantità ridotta?
Grazie

graziano
16-01-2022, 13:54
Ciao,

Dopo essermi presentato nel salone, vorrei porre una domanda: premesso che la soluzione più corretta e’ somministrare il cibo in base alla indicazione dei produttori, in base alla vostra esperienza pratica è preferibile somministrare il cibo ai coralli “a picchi” (es. una/due volte a settimana) o giornalmente e in quantità ridotta?
Grazie

Al bisogno msn003

Andy Dufresne
16-01-2022, 14:33
Al bisogno msn003

Per determinare… il livello di bisogno ti basi su elementi oggettivi (es.test) o vai a occhio?

graziano
16-01-2022, 15:17
Per determinare… il livello di bisogno ti basi su elementi oggettivi (es.test) o vai a occhio?

NO3 e PO4 sono già determinanti, con la loro presenza a volte può essere deleterio alimentare ed andare ad innalzarli oltremodo

Alex4981
16-01-2022, 16:14
Graziano in linea di massima di che valori parliamo ? In quantità ?

graziano
16-01-2022, 16:25
Graziano in linea di massima di che valori parliamo ? In quantità ?

Io sono per NO3 e PO4 a 0 ma questo è un mio pensiero con la resa migliore per la mia vasca, di solito i parametri ottimali sono con SPS NO3 2 / 5 PO4 0,03. In questo periodo con valori alti di PO4 devo dire che gli LPS e Molli che ho in vasca ne hanno beneficiato

Alex4981
16-01-2022, 16:28
Quindi nel mio caso , no3 5mg / po4 0,01 non alimenteresti i coralli ?
Neanche phyto e zoo

graziano
16-01-2022, 16:30
Quindi nel mio caso , no3 5mg / po4 0,01 non alimenteresti i coralli ?
Neanche phyto e zoo

Se sono in forma non ne vedo il motivo. Avessi io i tuoi PO4 :114-51:

Io forse sono l'unico a non aver mai dosato zooplancton :114-35:

Andy Dufresne
16-01-2022, 19:19
Se sono in forma non ne vedo il motivo. Avessi io i tuoi PO4 :114-51:

Io forse sono l'unico a non aver mai dosato zooplancton :114-35:

In presenza di inorganici alti è inevitabile ridurre o azzerare l’alimentazione ai i coralli. Io mi riferisco a vasche con inorganici bassi (po4 a 0,01-0,03, NO3 non rilevabili),come nel mio caso, dove in più (o forse è più giusto dire “ a causa di”) ho un numero molto limitato di pesci. Non avendo intenzione al momento di aumentare la popolazione ittica, devo aumentare il cibo ai coralli, avendo in vasca prevalentemente molli, lps a sps amanti di acqua relativamente grassa (montipore). Ecco,il perché della mia domanda iniziale…

graziano
16-01-2022, 19:30
In presenza di inorganici alti è inevitabile ridurre o azzerare l’alimentazione ai i coralli. Io mi riferisco a vasche con inorganici bassi (po4 a 0,01-0,03, NO3 non rilevabili),come nel mio caso, dove in più (o forse è più giusto dire “ a causa di”) ho un numero molto limitato di pesci. Non avendo intenzione al momento di aumentare la popolazione ittica, devo aumentare il cibo ai coralli, avendo in vasca prevalentemente molli, lps a sps amanti di acqua relativamente grassa (montipore). Ecco,il perché della mia domanda iniziale…

Ed ecco il perché della mia risposta "al bisogno", sei tu che sai i parametri della tua vasca e gli animali che stai allevando chi ti risponde va alla cieca, animali, conduzione, tecnica, ecc. ecc. :114-35:

Andy Dufresne
16-01-2022, 20:06
Ed ecco il perché della mia risposta "al bisogno", sei tu che sai i parametri della tua vasca e gli animali che stai allevando chi ti risponde va alla cieca, animali, conduzione, tecnica, ecc. ecc. :114-35:

Corretto

Andy Dufresne
16-01-2022, 20:25
Ed ecco il perché della mia risposta "al bisogno", sei tu che sai i parametri della tua vasca e gli animali che stai allevando chi ti risponde va alla cieca, animali, conduzione, tecnica, ecc. ecc. :114-35:

Adesso ho capito…: ho fatto la mia “presentazione “ nel saloon, ma per qualche motivo non e’ presente il post, probabilmente ho sbagliato qualcosa.cute_smiley19

Allora, sono un acquariofilio di barriera di vecchia data, ho messo su una decina di vasche, la prima nel 1999.
Attualmente ho una vasca partita il 1 ottobre scorso, 400 litri lordi. Illuminazione a led, balling, schiumatoio, buon quantitativo di rocce vive in vasca (70 kg circa) refugium di 50 litri con dsb, Xenia e alghe superiori (chaetomorpha, gracilaria ecc). Non specifico molto sulla attrezzatura tecnica perché non gli ho mai dato gran peso: per me conta che l’illuminazione, il movimento d’acqua, il sistema di reintegro di calcio e carbonati e il sistema di asportazione dei nutrienti siano adeguati alla tipologia di animali allevati, poco mi importa se ho hqi, t5 led, skimmer, percolatore, bb, dsb, dsb remoto, ssb, reattore o balling, resine, zerovirgola o refugium. Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine.
Ho iniziato ad alimentare i coralli nel 2000 e ho provato un po’ tutti i …mangimi, inclusi reattori di zoo e fito vivo collegati direttamente alla vasca.

Fatta questa premessa, arrivo al punto: Nelle barriere coralline la quantità di nutrienti a disposizione dei coralli e’ enorme, i coralli si trovano “ immersi” nel cibo ogni notte. In acquario ciò non è possibile, pena peggioramento dei valori. Quindi in acquario come è meglio procedere? Tanto cibo per un tempo limitato, o poco cibo sovente?

graziano
16-01-2022, 21:01
Adesso ho capito…: ho fatto la mia “presentazione “ nel saloon, ma per qualche motivo non e’ presente il post, probabilmente ho sbagliato qualcosa.cute_smiley19

Allora, sono un acquariofilio di barriera di vecchia data, ho messo su una decina di vasche, la prima nel 1999.
Attualmente ho una vasca partita il 1 ottobre scorso, 400 litri lordi. Illuminazione a led, balling, schiumatoio, buon quantitativo di rocce vive in vasca (70 kg circa) refugium di 50 litri con dsb, Xenia e alghe superiori (chaetomorpha, gracilaria ecc). Non specifico molto sulla attrezzatura tecnica perché non gli ho mai dato gran peso: per me conta che l’illuminazione, il movimento d’acqua, il sistema di reintegro di calcio e carbonati e il sistema di asportazione dei nutrienti siano adeguati alla tipologia di animali allevati, poco mi importa se ho hqi, t5 led, skimmer, percolatore, bb, dsb, dsb remoto, ssb, reattore o balling, resine, zerovirgola o refugium. Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine.
Ho iniziato ad alimentare i coralli nel 2000 e ho provato un po’ tutti i …mangimi, inclusi reattori di zoo e fito vivo collegati direttamente alla vasca.

Fatta questa premessa, arrivo al punto: Nelle barriere coralline la quantità di nutrienti a disposizione dei coralli e’ enorme, i coralli si trovano “ immersi” nel cibo ogni notte. In acquario ciò non è possibile, pena peggioramento dei valori. Quindi in acquario come è meglio procedere? Tanto cibo per un tempo limitato, o poco cibo sovente?

La cosa più importante non l'hai specificata, dopo 4 mesi che animali hai in vasca da alimentare? "Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine" con questa frase sfondi una porta aperta :114-51:

Mauri
16-01-2022, 22:17
Non c'è una regola, e la vasca che ti dice quanto puoi alimentare, sicuramente è meglio alimentare ogni 48 ore per dare il tempo alla parte biologica e tecnica di asportare il cibo in eccesso, prima che si trasformi in inorganica.

Inviato dal mio SM-G985F utilizzando Tapatalk

Andy Dufresne
16-01-2022, 22:18
[QUOTE=graziano;395505]La cosa più importante non l'hai specificata, dopo 4 mesi che animali hai in vasca da alimentare? "Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine" con questa frase sfondi una porta aperta :114-51:[/QUOTE

Un misto, sotto ogni punto di vista: talee e non di molli, lps, sps semplici (montipore, stylopora, seriatopora). Diciamo che usando la media del pollo, si puo definire una vasca mediamente popolata. E diciamo che al momento l apparato digerente principale è costituito dal refugium (a ciclo invertito di illuminazione) con dsb, che strabocca di xenia e alghe superiori. Lo schiumatoio è un tunze 9012, niente di troppo aggressivo, tarato su schiumazione bagnata. Niente resine/zeoliti, solo un poÂ’ di carbone attivo per inibire i terpeni dei coralli molli. In vasca ho 4 pesci, due acanturidi, un rompicoglioni pseudocheilinus ed una salaria, più un piccolo ocellaris nel refugium. Li nutro 3/4 volte al giorno, sono belli grassi, ma su 400 litri non incide granché.. Lo schiumato è scarso, ma ripeto che nella mia vasca la parte del leone la fanno (volutamente) il refugium e la zona criptica (anche se questa definizione mi fa un po’ ridere, diciamo che Euno scomparto pieno di rocce vive, con circolazione lentissima e non illuminato, con funzione ossidoriducente).
Dsb in refugium e scomparto ossido riducente controbilanciano la nitrificazione del fondo presente in vasca, volutamente alto (orrore orrore) 3/4 cm con granulometria 2/3 mm.
Attualmente somministro ogni sera ( ovviamente sono partito tre mesi fa con dosi molto più basse):

400 ml di fitoplancton vivo autoprodotto (nannocloropsis, tetraselmis, isocrysis e synechoccus)
10 ml di red sea coral energy ab
Un misurino da test di spirulina in polvere
Un misurino da test di calanus finmarcus
Un misurino di bea structure

Valori in vasca: kh 7, calcio 450, magnesio 1400, no3 (test sera)non rilevabili, po4 (test seachem/elos) da non rilevabili (basta che non alimento un giorno) a 0,02. La pulizia dei vetri avviene a giorni alterni, patina verde chiaro. Nessuna traccia di alghe inferiori in vasca, buona crescita di spugne, ascidie ecc rispetto alla anzianitÃ* della vasca ( ma le rocce vive erano eccellenti e provenivano da una vasca ben condotta e dal mio vecchio nano reef).
I coralli in prevalenza vivono e alcuni crescono bene, , ma per alcuni l’ acqua è troppo magra.

Quindi arriviamo allo stesso punto: non ho intenzione di aumentare lÂ’ inorganico, ma vorrei migliorare la capacitÃ* di assorbimento dell’organico: poco cibo sovente o tanto cibo raramente? Ci sono testi scientifici che suggeriscono cosa è meglio fare? Perché elos (tanto per fare un nome famoso) suggerisce di somministrare l
svc 0,4 cc ogni 30 litri a settimana anziché 0,06 cc ogni 30 litri giornalmente? E perché altri produttori suggeriscono di somministrare meno ma più frequentemente, tenuto conto che se uno va a guardare gli ingredienti di queste .. polverine, sono più o meno tutte uguali?
Spero di essermi capito…emmh…spiegato.

graziano
16-01-2022, 22:24
[QUOTE=graziano;395505]La cosa più importante non l'hai specificata, dopo 4 mesi che animali hai in vasca da alimentare? "Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine" con questa frase sfondi una porta aperta :114-51:[/QUOTE

Un misto, sotto ogni punto di vista: talee e non di molli, lps, sps semplici (montipore, stylopora, seriatopora). Diciamo che usando la media del pollo, si può definire una vasca mediamente popolata. E diciamo che al momento l’apparato digerente principale è costituito dal refugium (a ciclo invertito di illuminazione) con dsb, che strabocca di xenia e alghe superiori. Lo schiumatoio e’ un tunze 9012, niente di troppo aggressivo, tarato su schiumazione bagnata. Niente resine/zeoliti, solo un po’ di carbone attivo per inibire i terpeni dei coralli molli. In vasca ho 4 pesci, due acanturidi, un rompicoglioni pseudocheilinus ed una salaria, più un piccolo ocellaris nel refugium. Li nutro 3/4 volte al giorno, sono belli grassi, ma su 400 litri non incide granché. Lo schiumato e’ scarso, ma ripeto che nella mia vasca la parte del leone la fanno (volutamente) il refugium e la zona criptica (anche se questa definizione mi fa un po’ ridere, diciamo che è uno scomparto pieno di rocce vive, con circolazione lentissima e non illuminato, con funzione ossidoriducente).
Dsb in refugium è scomparso ossido riducente controbilanciano la nitrificazione del fondo presente in vadca, volutamente alto (orrore orrore) 3/4 cm con granulometria 2/3 mm.
Attualmente somministro ogni sera ( ovviamente sono partito tre mesi fa con dosi molto più basse):

400 ml di fitoplancton vivo autoprodotto (nannocloropsis, tetraselmis, isocrysis e synechoccus)
10 ml di red sea coral energy ab
Un misurino da test di spirulina in polvere
Un misurino da test di calanus finmarcus
Un misurino di bea structure

Valori in vasca: kh 7, calcio 450, magnesio 1400, no3 (test sera)non rilevabili, po4 (test seachem/elos) da non rilevabili (basta che non alimento un giorno) a 0,02. La pulizia dei vetri avviene a giorni alterni, patina verde chiaro. Nessuna traccia di alghe inferiori in vasca, buona crescita di spugne, ascidie ecc rispetto alla anzianitÃ* della vasca ( ma le rocce vive erano eccellenti e provenivano da una vasca ben condotta e dal mio vecchio nano reef).
I coralli vivono e alcuni crescono bene, , ma per alcuni lÂ’ acqua eÂ’ troppo magra.

Quindi arriviamo allo stesso punto: non ho intenzione di aumentare lÂ’ inorganico, ma vorrei migliorare la capacitÃ* di assorbimento dellÂ’organico: poco cibo sovente o tanto cibo raramente? Ci sono testi scientifici che suggeriscono cosa è meglio fare? Perché elos (tanto per fare un nome famoso) suggerisce di somministrare lÂ’ svc 0,4 cc ogni 30 litri a settimana anziché 0,06 cc ogni 30 litri giornalmente? E perché altri produttori suggeriscono di somministrare meno ma più frequentemente, tenuto conto che se uno va a guardare gli ingredienti di queste .. polverine, sono più o meno tutte uguali?
Spero di essermi capitoÂ…emmhÂ…spiegato.

A questo punto una foto spiegherebbe meglio :114-51:
Sinceramente ho fatto fatica a capire :114-35:

Andy Dufresne
16-01-2022, 22:49
Ci ho già provato, ma nn riesco a caricare foto/video (ho un iPad).

Comunque, non credo che una foto possa aggiungere granché, mi terrò i miei dubbi. Grazie comunque per…lo sforzo.

Andy Dufresne
16-01-2022, 23:23
Ci ho già provato, ma nn riesco a caricare foto/video (ho un iPad).

Comunque, non credo che una foto possa aggiungere granché, mi terrò i miei dubbi. Grazie comunque per…lo sforzo.


Anzi, uno sforzo lo voglio fare io (ecco perché non scrivo nei forum…).

Facciamo un esempio, ovviamente non prendere le cose alla llettera.

Supponiamo che devi OBBLIGATORIAMENTE alimentare i tuoi coralli.

Hai a disposizione 700 ml di un prodotto miracoloso contenente carbonio, amminoacidi, vitamine, particolato, fitoplancton, zooplancton…tutto.ciò che un corallo può desiderare come cibo. Naturalmente vuoi sporcare il meno possibile l’acqua, quindi sbicchieri o spegni lo skimmer per un paio d’ore dopo la somministrazione e dopo lo riattivi.


Supponiamo che tu abbia solo due possibilità:

Somministrarlo tutto in una volta sola
Somministrare 100 mil al giorno per una settimana.

Nel primo caso, i tuoi coralli si ritroveranno per un buon lasso di tempo immersi in una brodaglia portentosa, e potranno nutrirsi utilizzando pochissima energia per farlo, ma poi, finita la festa, per una settimana…digiuno.

Nel secondo caso, avranno solo un settimo di cibo a disposizione, dovranno utilizzare più energia per catturarlo, ma ogni giorno.

Cosa sceglieresti?

graziano
16-01-2022, 23:35
Anzi, uno sforzo lo voglio fare io (ecco perché non scrivo nei forum…).

Facciamo un esempio, ovviamente non prendere le cose alla llettera.

Supponiamo che devi OBBLIGATORIAMENTE alimentare i tuoi coralli.

Hai a disposizione 700 ml di un prodotto miracoloso contenente carbonio, amminoacidi, vitamine, particolato, fitoplancton, zooplancton…tutto.ciò che un corallo può desiderare come cibo. Naturalmente vuoi sporcare il meno possibile l’acqua, quindi sbicchieri o spegni lo skimmer per un paio d’ore dopo la somministrazione e dopo lo riattivi.


Supponiamo che tu abbia solo due possibilità:

Somministrarlo tutto in una volta sola
Somministrare 100 mil al giorno per una settimana.

Nel primo caso, i tuoi coralli si ritroveranno per un buon lasso di tempo immersi in una brodaglia portentosa, e potranno nutrirsi utilizzando pochissima energia per farlo, ma poi, finita la festa, per una settimana…digiuno.

Nel secondo caso, avranno solo un settimo di cibo a disposizione, dovranno utilizzare più energia per catturarlo, ma ogni giorno.

Cosa sceglieresti?

Non me la sento di risponderti perchè nel mio pensiero di gestione non esiste la parola OBBLIGO, magari qualcun altro potrà darti le risposte che cerchi, mi spiace :114-51:

ciko
17-01-2022, 23:06
A me piacerebbe sapere con che presupposti valutare i dosaggi per una vasca.....
Cioè il dosaggio di base vale:
Per una vasca vuota?
Mediamente popolata?
Piena di coralli?
Ovvio la verità sta nel mezzo...
Tempo fa c'era chi utilizzava il "pappone" una volta a settimana e poi nulla più
Chi invece segue alla lettera i dosaggi dei prodotti addirittura riducendoli per non inquinare.
Ognuno la propria vasca la gestisce come sa.....
Io dovessi consigliare opterei sempre per il non rischiare...(poco tutti i giorni)

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

Alepip
19-01-2022, 20:53
Forse l’ideale sarebbe un equilibrio coralli/pesci tale da non richiedere alimenti dedicati, se non in particolari momenti (coralli più chiari del solito). Nel mio caso nutrendo bene i pesci, il sistema mi consente di avere dei valori perfetti per gli sps e un po’ al limite per gli lps che alimento singolarmente quando ad occhio lo ritengo necessario. Poi dipende da cosa si vuole ottenere. Alcuni fondano la gestione su una tecnica molto spinta, puntando tutto sui colori, al limite dell’innaturale, altri come me, si accontentano di avere dei coralli colorati in salute senza troppi sbattimenti. Secondo me se si sceglie di avere pochi pesci alimentando i coralli, andrebbe fatto a dosi ridottissime ad intervalli regolari, dosando sulla base dei risultati del monitoraggio dei valori e dell’aspetto degli animali stessi.

Andy Dufresne
19-01-2022, 23:43
Forse l’ideale sarebbe un equilibrio coralli/pesci tale da non richiedere alimenti dedicati, se non in particolari momenti (coralli più chiari del solito). Nel mio caso nutrendo bene i pesci, il sistema mi consente di avere dei valori perfetti per gli sps e un po’ al limite per gli lps che alimento singolarmente quando ad occhio lo ritengo necessario. Poi dipende da cosa si vuole ottenere. Alcuni fondano la gestione su una tecnica molto spinta, puntando tutto sui colori, al limite dell’innaturale, altri come me, si accontentano di avere dei coralli colorati in salute senza troppi sbattimenti. Secondo me se si sceglie di avere pochi pesci alimentando i coralli, andrebbe fatto a dosi ridottissime ad intervalli regolari, dosando sulla base dei risultati del monitoraggio dei valori e dell’aspetto degli animali stessi.


Concordo pienamente sul fatto che la soluzione migliore sia l’equilibrio tra coralli/pesci, ma in una vasca matura, dove la scelta di nutrire i coralli , in aggiunta al mangime fornito ad un buon numero di pesci, è un discorso molto più legato alla parte tecnica (schiumatoio, presenza di sistemi di asportazione dei nutrienti quali ats/filtri ad alghe/ resine), e volendo se ne può fare a meno.

In una vasca giovane, con talee di coralli e valori instabili,, devi per forza limitare il numero di pesci, ma devi altresìi introdurre qualcosa che faccia crescere ste benedette talee. E lì che entra il mio dubbio, circa il sistema più efficace. In natura i coralli hanno a disposizione acqua pulita e tanta pappa, e hanno sviluppato “apparati” di predazione idonei a tali condizioni ottimali; in vasca devi scegliere, e sono in molti a ritenere che sia più efficace fornire una buona quantità di cibo per un lasso limitato di tempo, che dare poco tutti i giorni.
Qui entra in gioco anche la modalità con la quale si nutrono i coralli: se si ha la pazienza di usare tutte le sere la pipetta, allora si può introdurre frequentemente poco cibo ben “mirato”; se invece ci si limita a fare il “beverone” e svuotarlo in vasca, allora per essere certi che tutti gli animali vengano a contatto con una sufficiente quantità di cibo, bisogna versarne un bel po e poi astenersi per qualche giorno, anche settimane(vedi per esempio la somministrazione del reefbooster prodibio).
Io al momento utilizzo il metodo della pipetta, tutte le sere, ma volevo raccogliere un po’ di altre testimonianze.