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Visualizza Versione Completa : Fitoplancton e inquinamento



darioc
26-02-2023, 22:42
Apro questo topic per approfondire un discorso venuto fuori nella discussione sulla vasca di Livia Giovannoli circa il fitoplancton…
La questione di fondo è: il fitoplancton inquina? Un sovradosaggio può essere in qualche modo dannoso se non viene consumato? Ha senso dosarlo in maturazione?
Per come vedo io la questione e per come la interpreto…
È un alga viva che in vasca trova nutrienti per vivere e moltiplicarsi, specialmente se ci sono nitrati fosfati e ferro come in una vasca in maturazione, quindi assumo che inquini in modo nullo o comunque molto modesto in base alla qualità del prodotto. In più occupando la stessa nicchia delle filamentose, dovrebbe entrare in competizione con queste più che alimentarle, ovviamente sempre a patto che trovi le condizioni, ma se ci sono per le filamentose ci sono anche per il fito in teoria… Poi se si riproduce consuma nitrati e fosfati, e differenza delle filamentose viene asportato dallo skimmer in modo molto efficiente. In più va a nutrire tutto il benthos che è utilissimo, dando un bel boost alla sua proliferazione e risultando quindi più utile delle filamentose… Qualcosa morirà contro le pale delle pompe, ma non credo possa essere così tanto visto che le esplosioni di fito esistono e che se bastasse così poco per sterilizzare l’acqua dagli unicellulari staremmo freschi a tenere coralli.
Ovviamente in tutto questo discorso assumo che il fito sia di buona qualità, non inquinato da concimi, se no inquina eccome, e fresco, non conservato, se no muore e di nuovo inquina a volontà. Però da un prodotto professionale come può essere un planctontech o simili mi aspetto che questi assunti siano rispettati. Sarà vero o mi illudo?
Vi ritrovate nelle mie considerazioni? Oppure, voi come la vedete?
Secondo voi quali sono i rischi da sovradosaggio? Oltre ovviamente a trovarsi la vasca stile laguna di Venezia…

billykid591
27-02-2023, 09:26
Io sono dell’idea che tutto quello che si da in più in una vasca non sia ottimale poi può essere inquinante o no (il fito in teoria non inquina nel senso classico del termine) dobbiamo ricordarci che una vasca Marina per quanto grande e’ sempre un sistema chiuso non certo il mare aperto….

Franco68
27-02-2023, 10:36
Nella mia prima vasca DSB ,con rocce vive per partire non l'ho usato,con la vasca sterile con rocce artificiali, l'ho usato ho inserito 3 LT. Poi ho lasciato fare alla vasca con mani in tasca,pulivo solo lo skimmer. In maturazione i valori alti non vogliono dire nulla e non sono un problema. Una volta partito non l'ho più usato

darioc
28-02-2023, 17:33
Io sono dell’idea che tutto quello che si da in più in una vasca non sia ottimale poi può essere inquinante o no (il fito in teoria non inquina nel senso classico del termine) dobbiamo ricordarci che una vasca Marina per quanto grande e’ sempre un sistema chiuso non certo il mare aperto….

Capisco il punto di vista… In un berlinese probabilmente non metterei nulla anche se non ho grande esperienza… Solo un poco collegato alla vasca principale. In un dsb però per esperienza bisogna alimentare da subito oltre a inoculare perché il sistema si regge sul benthos e quello che arriva dalle rocce soprattutto se morte/spurgate/poche non basta a sostenere la microfauna e farla riprodurre rapidamente. Poi anche esagerare a buttare secco è controproducente. Il fito lo vedo come un alimento meno inquinante e più naturale e mirato…

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Nella mia prima vasca DSB ,con rocce vive per partire non l'ho usato,con la vasca sterile con rocce artificiali, l'ho usato ho inserito 3 LT. Poi ho lasciato fare alla vasca con mani in tasca,pulivo solo lo skimmer. In maturazione i valori alti non vogliono dire nulla e non sono un problema. Una volta partito non l'ho più usato

Come ti sei trovato? Io sulle prime due non lo ho messo, sulle seconde due si, e sono partite meglio, però sempre in dosaggi molto più blandi. Per la prossima che partirà probabilmente con 75% morto almeno, stavo pensando di fare come te e dare un bell’inoculo di fito importante. Se mi ritroverò con l’acqua verde poco male… La logica e qualche esperienza mi fanno pensare che la vasca partirebbe più in fretta, voglio vedere se è vero.

Franco68
28-02-2023, 20:19
Capisco il punto di vista… In un berlinese probabilmente non metterei nulla anche se non ho grande esperienza… Solo un poco collegato alla vasca principale. In un dsb però per esperienza bisogna alimentare da subito oltre a inoculare perché il sistema si regge sul benthos e quello che arriva dalle rocce soprattutto se morte/spurgate/poche non basta a sostenere la microfauna e farla riprodurre rapidamente. Poi anche esagerare a buttare secco è controproducente. Il fito lo vedo come un alimento meno inquinante e più naturale e mirato…

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Come ti sei trovato? Io sulle prime due non lo ho messo, sulle seconde due si, e sono partite meglio, però sempre in dosaggi molto più blandi. Per la prossima che partirà probabilmente con 75% morto almeno, stavo pensando di fare come te e dare un bell’inoculo di fito importante. Se mi ritroverò con l’acqua verde poco male… La logica e qualche esperienza mi fanno pensare che la vasca partirebbe più in fretta, voglio vedere se è vero.

l'ynico problema l'acqua verde per settimane,senza una lampada uv non ne sarei uscito, alla fine ci è voluto quasi un annetto per partire con gli sps, con gli lps mooolto meno

darioc
28-02-2023, 20:23
l'ynico problema l'acqua verde per settimane,senza una lampada uv non ne sarei uscito, alla fine ci è voluto quasi un annetto per partire con gli sps, con gli lps mooolto meno

Porca miseria!!!
Ma avevi messo anche rocce vive o solo morte?
Sì, sapevo che serve la lampada uv alla fine…

Comunque alla fine quando ho fatto il pico collegato alla principale solo con rocce morte anche a me hanno impiegato una vita a maturare alla fine… E ancora dopo un anno e mezzo due sono meno vive di quelle comprate già vive e mai seccate.
C’era un articolo di Dana Riddle che confrontava la biodiversità a livello di microorganismi di una vasca partita con tutto morto e una con tutto vivo e il confronto era impietoso

Franco68
28-02-2023, 20:26
Artificiali e 4-5 kg morte, ho messo le palline in sump.
Che alternativa abbiamo alle fresche che non arrivano più?

darioc
28-02-2023, 20:46
Artificiali e 4-5 kg morte, ho messo le palline in sump.
Che alternativa abbiamo alle fresche che non arrivano più?

Mettere i coralli di plastica tipo acquari di famiglia emoticon-cartoon-022

A parte gli scherzi la mia era una considerazione tanto per parlare Franco... Alla fine la cosa importante è consapevoli di cosa aspettarsi, anche se il dubbio che finirà così per davvero ultimamente mi sta sorgendo. mmmm

Se non altro circa metà delle rocce che mi serviranno saranno rocce vive prese dalla vasca vecchia, e spero che inoculando bene il dsb prendendo dal vecchio un pò tamponi. Anche se negli anni la biodiversità è calata.

graziano
28-02-2023, 21:18
Ogni tanto qualcuno dismette e prendere le rocce da loro penso siano molto migliori alle sintetiche o morte e partire da zero, poi si dice che ti porti le varie schifezze in vasca, e quando poi si comprano coralli basettati a destra e a manca no?

darioc
28-02-2023, 21:34
Ogni tanto qualcuno dismette e prendere le rocce da loro penso siano molto migliori alle sintetiche o morte e partire da zero, poi si dice che ti porti le varie schifezze in vasca, e quando poi si comprano coralli basettati a destra e a manca no?

Graziano, sto continuando a sentire gente che smonta, hanno tutti rocce sintetiche che sono calcestruzzo, toccate con mano. Franco almeno ha messo quelle di cava. Io per ora ho raccattato 2/3 kg di secche naturali, 5 le ho di vive… Ho trovato delle rocce usate vere, ma dovrei farmele spedire

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Comunque a me schifezze dalle basette non sono mai arrivate… Basta sbasettare. Dalle rocce una marea, quelle usate molto peggio di quelle fresche. Ma il problema non è quello… È prima di tutto trovarne, e poi trovarne con le forme che dico io e al prezzo che dico io.

Franco68
01-03-2023, 09:45
Ogni tanto qualcuno dismette e prendere le rocce da loro penso siano molto migliori alle sintetiche o morte e partire da zero, poi si dice che ti porti le varie schifezze in vasca, e quando poi si comprano coralli basettati a destra e a manca no?

E chi lo dice che sono migliori ? X le basette .....basta toglierle...

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Mettere i coralli di plastica tipo acquari di famiglia emoticon-cartoon-022

A parte gli scherzi la mia era una considerazione tanto per parlare Franco... Alla fine la cosa importante è consapevoli di cosa aspettarsi, anche se il dubbio che finirà così per davvero ultimamente mi sta sorgendo. mmmm

Se non altro circa metà delle rocce che mi serviranno saranno rocce vive prese dalla vasca vecchia, e spero che inoculando bene il dsb prendendo dal vecchio un pò tamponi. Anche se negli anni la biodiversità è calata.

Ci metterai più tempo x partire,purtroppo anche nei negozi non hanno rocce fresche,ma da gente che ha dismesso oppure sono rocce artificiali che fanno girate nelle loro vasche. Biodiversità..... nulla. Quindi che senso ha prendere le rocce in negozio ? Le paghi solo molto di più e la resa non cambia.

toymmys
01-03-2023, 10:13
il mio negoziante di rocce smotate da acquari ne ha quintali io personalmente ne ho preso piu della meta di questo tipo e l'altra messe sintetiche....le rocce che recupera messe in vasconi con acqua salata e movimento e basta sono rocce che provengono da altre vasche in questo modo schifezze non ne trovi almeno nel mio caso e stato cosi....la valonia che ho e arrivata di sicuro da basette e come un minchia non mi sono accorto....

blu1908
01-03-2023, 10:48
secondo me pensare di essere immuni a qualsiasi tipo di ospite indesiderato è semplicemente un'utopia...
puoi pure usare rocce sintetiche, sbasettare, fare i bagni a nuovi coralli ma prima o poi qualcosa in vasca ti entra sicuramente

billykid591
01-03-2023, 10:49
Fermo restando che di rocce vive “selvatiche” non se ne trovano o se si trovano hanno costi esorbitanti anche queste possono essere piene di “schifezze” ne più né meno di quelle usate e dismesse (non morte o secche che si voglia dire) e fanno parte della biodiversità, come le alghe (desiderabili o meno)….. pensare che usando solo rocce morte e pulite da qualsiasi ospite indesiderato per poi “bombarle” di prodotti vari (batteri, fito e altro) per ottenere una vasca ottimale e “pulita” a mio avviso è sbagliato in partenza… come dice Graziano meglio usare rocce vive usate che probabilmente avranno una biodiversità (se almeno inizialmente erano rocce vive di qualità) superiore. Purtroppo bisogna convivere con possibili ospiti indesiderati nelle nostre vasche e cercare di tenere un equilibrio ottimale non è facile…in 5 vetri…. Nel mare aperto c’è di tutto ma appunto essendo aperto si mantiene il giusto equilibrio…..sovvertito solo dalle azioni di noi umani.

blu1908
01-03-2023, 10:51
Per quanto riguarda la biodiversità sono convinto che almeno una volta all'anno bisogna reintrodurla in vasca se la si vuole mantenere. Per fortuna oggi ci sono tante aziende specializzate che fanno protocolli mirati sulla microfauna

billykid591
01-03-2023, 11:05
Infatti una volta era consigliabile ogni 2 3 anni max sostituire o aggiungere una due rocce vive…adesso appunto per la penuria di quest’ultime diventa difficile farlo

graziano
01-03-2023, 11:32
Allora vorrei capire il motivo per cui molti nuovi allestimenti con rocce sintetiche pagate quasi come quelle vive si ritrovano di tutto e di più, se fosse così semplice come alcuni di voi dicono si mettono quattro rocce finte in croce (come ultimamente sta succedendo) ed il gioco è fatto, poi stranamente basta una scoreggia che tutto il sistema va a farsi fottere o sbaglio? I coralli acquistati si potranno pure sbasettare ma se c'è qualche inquilino indesiderato che non si vede te lo cucchi e te lo inserisci in vasca, la biodiversità è anche questa

toymmys
01-03-2023, 11:48
Magari a trovarne di rocce vive davvero quando lo fatta io praticamente non esistevano poi scoppiata pandemia e già tanto che sono riuscito a trovare quelle dal mio negoziante...poi ospito indesiderati amen come biodiversità e logico non si possono paragonare a rocce fresche...
PS la mia vasca a tre anni e ancora non e saltataemoticon-cartoon-022

darioc
01-03-2023, 14:29
Mah, io sono andato a cercare rocce… In quelle “vive” che stanno magari da 6 mesi un anno al buio non sono riuscito a vedere mezzo organismo, quindi magari potranno dare qualcosa a livello batterico ma sinceramente mi sento preso in giro a pagarle per vive. Idem le rocce sintetiche. Zero porosità e costano anche di più.
Quelle secche e di cava almeno fino a poco tempo fa si trovavano a prezzi più bassi, ora si fanno proprio fatica a trovare anche quelle… Da lì la mia simpatia. Ben inteso che comunque metterò qualcosa di vivo per inoculare. Personalmente credo poco nel partire con tutto morto mettendo solo prodotti. I batteri in provetta è dimostrato che non sono pari a quelli che arrivano dalle rocce e il fito ha senso se c’è qualcosa che possa nutrirsene.
Riguardo gli organismi indesiderati sarò stato sfigato io, avrò scelto male le rocce ma da quelle fresche non mi è arrivato nulla, da quelle prese da dismissione mi è arrivato di tutto e di più… Secondo me le pesti nelle vasche si selezionano e concentrano rispetto al mare, ma magari è solo un idea mia.

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Per quanto riguarda la biodiversità sono convinto che almeno una volta all'anno bisogna reintrodurla in vasca se la si vuole mantenere. Per fortuna oggi ci sono tante aziende specializzate che fanno protocolli mirati sulla microfauna

La biodiversità cala nel tempo. In vasche piccole come la mia lo vedi in modo eclatante. Però se le rocce vengono da altre vasche non so quanto migliori la situazione. Magari diverse vasche, diverse specie di organismi che hanno la meglio e rimangono…

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secondo me pensare di essere immuni a qualsiasi tipo di ospite indesiderato è semplicemente un'utopia...
puoi pure usare rocce sintetiche, sbasettare, fare i bagni a nuovi coralli ma prima o poi qualcosa in vasca ti entra sicuramente

Anche se parti da tutto morto poi dovrai inoculare anche microfauna, certo…

graziano
01-03-2023, 14:48
La biodiversità cala nel tempo, vero, ma siamo noi a darle una mano, la prova che ho avuto io è stato l'uso prolungato del lantanio, in quel periodo sono diminuiti drasticamente vermi, stelle e fauna bentonica che al buio si vedeva in giro per la vasca in percentuale quasi azzerata, smesso il dosaggio nel giro di poco tempo si è ripopolato quasi come prima, pensiamo un'attimo che botte diamo quando usiamo varie boccette per questo o quest'altro problema che si hanno nelle vasche, a volte si risolve ma sicuramente quasi sempre se ne crea un altro

darioc
01-03-2023, 14:53
Già…
Si ripopola ma ogni volta qualche specie va persa

graziano
01-03-2023, 15:06
E restando nel tema del 3D io non ho mai usato (magari sbagliando) fitoplancton mmmm

billykid591
01-03-2023, 15:15
Sul fatto che gli ospiti indesiderati prolifichino nelle nostre vasche dopo un certo periodo (come dice Dario) può benissimo essere un effetto della mancanza di animali che li tengano a bada visto che le nostre vasche per quanto grandi non possono contenere tutto.

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E restando nel tema del 3D io non ho mai usato (magari sbagliando) fitoplancton mmmm

Graziano tu in vasca hai talmente tante rocce che potresti fare due tre vasche uguali…il fito ti fa un baffo :-8

darioc
01-03-2023, 17:25
Sul fatto che gli ospiti indesiderati prolifichino nelle nostre vasche dopo un certo periodo (come dice Dario) può benissimo essere un effetto della mancanza di animali che li tengano a bada visto che le nostre vasche per quanto grandi non possono contenere tutto.

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Graziano tu in vasca hai talmente tante rocce che potresti fare due tre vasche uguali…il fito ti fa un baffo :-8
Quello che penso anche io… Per determinate specie infestanti la pressione è molto più bassa che in natura vuoi perché proprio mancano i predatori oppure perché ci sono ma aspettano la pappa pronta, mentre altri organismi utili al contrario hanno una pressione molto alta (crostacei e zooplankton) oppure semplicemente sono sensibili ai nostri trattamenti e cazzate (ed esempio spugne e filtratori)

darioc
01-03-2023, 17:31
Tornando al fito il grosso (e unico) problema che riscontro io è che è letteralmente concime per i coralli molli, tra cui le maledette aiptasie

Lionel
03-04-2023, 17:21
Tornando al fito il grosso (e unico) problema che riscontro io è che è letteralmente concime per i coralli molli, tra cui le maledette aiptasie

Mi sembra che le aiptasia sono delle anemoni (attinie), non dei coralli molli, e che sono “carnivori”. Pertanto non so se assimilano il fitoplancton, a differenza dei coralli, ma che soprattutto serve ad alimentare la nostra microfauna.

darioc
03-04-2023, 23:01
Hai ragione… Le aiptasia sono esacoralli come le sclerattinie. Sinceramente non mi ricordo… Le sclerattinie sono sicuramente carnivore, octocoralli come alcionari e gorgoniacei onnivori… Purtroppo non trovo più l’articolo.
Ho notato esplosione di aiptasie in corrispondenza del dosaggio del fito ma effettivamente potrebbe essere un effetto indiretto

Lionel
04-04-2023, 00:14
No no no… allora, le “sclera” sono i coralli che formano i Reef; non sono tutti carnivori, anzi….
Se vuoi domani posto un po’ di classifica per spiegarci meglio. Ma ci importa poco; quello che ci interessa è il fito in una vasca come quella giovane di Livia

darioc
04-04-2023, 01:42
Scleractinia è l’ordine di coralli duri sps e lps… Ci sono anche altri duri come heliopora… Quali sono non carnivori?

Lionel
04-04-2023, 12:11
Hai raggione Dario, mi sono espresso male: quando dico "non sono tutti carnivori", parlo dei coralli in generale, non esclivamente dell'ordine Scleractinia.
I coralli, nell’insieme hanno 3 fonti di cibo:
- I zuccheri che producono gli zooxantelle via fotosintesi (ovviamente riguarda in primis gli SPS)
- Lo zooplancton catturato dai polipi, ma anche pezzi di pesce, krill, gamberi, calamari….Questi coralli hanno una bocca come molti LPS
- Il fitoplancton, dal quale dipendendo quasi esclusivamente alcuni coralli moli, ma anche gli zoantidi (zoantaria) e le gorgonie, ambe due non essendo coralli (come le anemone).

darioc
05-04-2023, 16:55
Sì chiaro… Io parlavo solo di predazione. Poi ci sono il muco, l’assorbimento, le zooxantelle…

REEFSNOW
06-04-2023, 13:09
Che il Fitoplanmcton sia utile in acquario è ormai assodato da molto tempo.
L'unica base di partenza che si può inserire per avere un nutrimento semplice, innocuo, ed utile ad un'infinità di organismi.

Ci sono comunque dei problemi:
La/Le specie considerabili e distribuite, non sono molte, alcune aziende producono alghe non "corrette" da inserire in acquario marino.
La coltura di origine è difficilmente verificabile per monocultura e purezza da qualsiasi appassionato standard.
La coltura di origine può contenere composti non assimiliati dalle alghe che potrebbero penetrare in acquario, portando danni
La coltura di origine deve essere fatta correttamente in modi e tempi.
La coltura deve essere molto elevata in densità (20-25 milioni di cellule a ml - varia in base alle dimensioni dell'alga stessa)
L'utilizzo considerato dai più per "CORALLI" è una mistificazione delle stesse aziende che distribuiscono ceppi non "corretti" per l'utilizzo in acquario

Vantaggi: infiniti a mio personale parere (se portato in acquario in modo e quantità corretta).
Azione nutriente: Molti organismi si nutrono naturalmente di fitoplancton -> Spugne, mitili, Tridacna, spirografi, coralli molli (non tutti ma la maggior parte), gorgonie, vari filtratori non meglio classificabili facilmente.
Azione stimolante: per tutti gli organismi citati sopra, la presenza di fitoplancton è altresì essenziale per permetterne la crescita, il benessere e la moltiplicazione.
Azione "skimmer stimolante": la singola cellula di fitoplancton, forma un punto di aggregazione per il composto schiumato (non sto a riportare tutte le fasi del processo di schiumazione, ne la più banale teoria o i composti che ne aumentano l'efficacia/efficenza) contribuendo alla rimozione meccanica di molto di più della stessa senza aggregazione.
Azione lotta biologica: la presenza di fitoplancton (condizione essenziale che sia vivo e vitale) ha la perseveranza di restare in acquario, contribuendo al contrasto di alghe (non tutte e non sempre), ma l'effetto di riduzione di NO3 e PO4 é secondario e solo sul lungo periodo (10-12 mesi di somministrazione costante).

Ora, benché inserii questo metodo negli anni 2004-2005 oggigiorno visto l'utilizzo errato che se ne fa, non ritengo utile la somministrazione in acquario.

Non perché abbia cambiato idea, ma perché la metodologia non è più utilizzata in modo corretto. Lo "shottino di fito quando mi ricordo" può solo portare grossi problemi di instabilità all'intero sistema, uccidendo Tridacna (per esempio), in poche ore. Altre considerazioni sull'utilizzo in avvio non le riporterò, essendoci un intero "Korallen" magazine di D. Knop in merito - Lo stesso lo utilizza in contemporanea a Chaetomorpha in avvio di ogni vasca...
Il fitoplancton "industrializzato" non porta i medesimi vantaggi, e gli organismi non se ne nutrono correttamente. Solitamente questo solo perché si addizionano composti non utili come tamponi conservanti. Inoltre se ve lo da "il mio amico" e lo conservate in frigorifero (altra pratica non corretta sponsorizzata da alcune aziende) doserete in acquario "inquinanti".

ROCCE VIVE o VIVE COLTIVATE o SINTETICHE o "da privato"
Rocce vive si trovano in quantità, ma il prezzo (se conoscete il processo e metodo di stockaggio di questo importante materiale) è funzione della qualità stessa. La roccia viva di origine selvatica è fondamentalmente un pezzo di barriera che arriva in acquario e non ha eguali riscontrabili nel mercato. Ha delle caratteristiche ben precise, ed un peso/volume di acqua spostata pari a 1 (certo difficile sapere questo se non si hanno anni di acquari alle spalle, quando si spendeva più di rocce che di skimmer)
La Roccia viva coltivata al contrario sono sassi calcarei (se va bene) buttati in mare MA vengono assimilati da alcuni alle rocce vive di cui sopra. Hanno un Peso volume di acqua spostata maggiore di >2
Sintetiche ci affidiamo alla descrizione prodotto del produttore
Heliopora, corallo morto e non roccia viva
"da privato" dismesse = se dismesse, é difficile che la vasca funzionasse bene... altrimenti perché si dismette ?!? Più di una volta ho avuto problemi di clienti che riscontravano "spurgo" da roccia di PO4 a livelli altissimi...

Leggero, ma non credo, replicherò più al post.

ciko
09-04-2023, 11:26
Ho la netta sensazione che comunque non ne usciremo fuori da questo "processo" dipinto da REEFSNOW

È cambiata sostanzialmente la gestione...molto più naturale prima e molto più tecnica oggi (con tutti i problemi e i difetti che ne conseguono)

Il problema anzi la mia domanda è dovremo adattarci oppure si può ancora avviare un acquario di qualità secondo le specifiche dette nel post precedente??

Perché tanti buoni discorsi mi stanno bene ma se poi nel concreto non posso più reperire rocce,fitoplancton e altra roba di qualità cosa possiamo fare?

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billykid591
09-04-2023, 12:33
Perché tanti buoni discorsi mi stanno bene ma se poi nel concreto non posso più reperire rocce,fitoplancton e altra roba di qualità cosa possiamo fare?

Se continua così si tornerà ai vecchi acquari Marini pre era “berlinese” arredati da coralli morti e con soli pesci……

darioc
09-04-2023, 19:23
Pesci che non sarebbe più legale vendere e tra un po’ non si trovano più emoticon-cartoon-022

billykid591
09-04-2023, 22:07
Metteremo quelli a molla o robotizzati :-8