stefano18
27-03-2024, 02:00
Ciao bastards !
Vorrei realizzare da me il controllo di 3 pompe dosometriche per il balling.
Le pompe verranno gestite da un microcontrollore, l'idea di base è semplicemente quella di calcolare la portata volumetrica e settare un numero di erogazioni giornaliere, la prima erogazione con l'accensione del micro.
Ad esempio, supponendo una portata di 1 ml al secondo e una dose giornaliera di 60 ml, verranno effettuate 6 erogazioni giornaliere da 10 ml ciascuna, ogni 4 ore.
In pratica non c'è alcun calendario, semplicemente un contatore che n volte al giorno (quindi ogni 24 h / n) eroga x ml.
Non avendo esperienza diretta con il balling, mi chiedevo quante volte modificaste le dosi sulle vostre pompe, ovvero con quale frequenza.
Una volta a settimana, ogni mese ? mai emoticon-cartoon-013 ?
In quanto non vorrei prevedere alcuna parte hardware per modificare dosi ed erogazioni delle pompe, ma semplicemente aggiornare il sw e ricaricarlo sul micro via seriale (roba che comunque farei in 2 minuti).
Questo mi permetterebbe, sostanzialmente, di avere un semplicissimo sistema composto da 3 parti, micro + relè (o mos) e pompe, riducendo sensibilmente la probabilità che qualcosa possa andar storto, un costo a dir poco ridicolo ma soprattutto l'estrema flessibilità nel calibrare il sistema (ad esempio calcolando a monte il tempo necessario a riempire i tubi e tener conto via sw anche di questa mancanza).
L'alternativa sarebbe quella di gestire tutto da ethernet con un webserver sul micro, ma appunto vorrei non complicare il sistema inutilmente, qualora le modifiche sulle dosi venissero fatte anche una volta a settimana, sarebbe una rottura che potrei sopportare...
Altra domanda, cosa fate in caso di assenza di alimentazione ?
Perchè anche qui stavo pensando se recuperare le dosi non appena il micro sia nuovamente alimentato (con il rischio di buttare troppe soluzioni in vasca tutte in una volta) o semplicemente affiancargli un piccolo UPS che mi ritrovo a casa, che mi garantirebbe persino giorni di autonomia...
Oppure ve ne fregate e basta e correggete a mano quando fate i test a fine settimana?
ah, ovviamente se pensate che abbia detto solo stronzate ditelo pure... ho condiviso per parlarne e per il vostro aiuto/considerazioni :)
Vorrei realizzare da me il controllo di 3 pompe dosometriche per il balling.
Le pompe verranno gestite da un microcontrollore, l'idea di base è semplicemente quella di calcolare la portata volumetrica e settare un numero di erogazioni giornaliere, la prima erogazione con l'accensione del micro.
Ad esempio, supponendo una portata di 1 ml al secondo e una dose giornaliera di 60 ml, verranno effettuate 6 erogazioni giornaliere da 10 ml ciascuna, ogni 4 ore.
In pratica non c'è alcun calendario, semplicemente un contatore che n volte al giorno (quindi ogni 24 h / n) eroga x ml.
Non avendo esperienza diretta con il balling, mi chiedevo quante volte modificaste le dosi sulle vostre pompe, ovvero con quale frequenza.
Una volta a settimana, ogni mese ? mai emoticon-cartoon-013 ?
In quanto non vorrei prevedere alcuna parte hardware per modificare dosi ed erogazioni delle pompe, ma semplicemente aggiornare il sw e ricaricarlo sul micro via seriale (roba che comunque farei in 2 minuti).
Questo mi permetterebbe, sostanzialmente, di avere un semplicissimo sistema composto da 3 parti, micro + relè (o mos) e pompe, riducendo sensibilmente la probabilità che qualcosa possa andar storto, un costo a dir poco ridicolo ma soprattutto l'estrema flessibilità nel calibrare il sistema (ad esempio calcolando a monte il tempo necessario a riempire i tubi e tener conto via sw anche di questa mancanza).
L'alternativa sarebbe quella di gestire tutto da ethernet con un webserver sul micro, ma appunto vorrei non complicare il sistema inutilmente, qualora le modifiche sulle dosi venissero fatte anche una volta a settimana, sarebbe una rottura che potrei sopportare...
Altra domanda, cosa fate in caso di assenza di alimentazione ?
Perchè anche qui stavo pensando se recuperare le dosi non appena il micro sia nuovamente alimentato (con il rischio di buttare troppe soluzioni in vasca tutte in una volta) o semplicemente affiancargli un piccolo UPS che mi ritrovo a casa, che mi garantirebbe persino giorni di autonomia...
Oppure ve ne fregate e basta e correggete a mano quando fate i test a fine settimana?
ah, ovviamente se pensate che abbia detto solo stronzate ditelo pure... ho condiviso per parlarne e per il vostro aiuto/considerazioni :)