Marimarco69
21-10-2014, 23:10
Pangio semicinta (Pangio Kuhlii)
7684
Nome scientifico:
Pangio semicincta (Fraser-Brunner, 1940) 'Kuhlii' Loach
Pangio, o meglio Acanthophtalmus, significa "occhio spinoso" per la peculiarità di questi animali di avere un aculeo retrattile che estrae in situazioni di pericolo, quindi fate attenzione che si possono incastrare nel retino, o pungervi... Semicincta sta per le fasce scure che non avvolgono completamente il corpo anguilliforme.
7681
Sinonimi:
Acanthophthalmus semicinctus (Fraser-Brunner, 1940), Acanthophthalmus kuhlii sumatranus (Fraser-Brunner 1940)
Classificazione:
Ordine : Cypriniformes
Famiglia : Cobitidae
Distribuzione:
Attualmente pescato in Malesia ed Isole della Sonda, Sumatra e Borneo, ma la vera ampiezza della sua diffusione non è chiara.
8196
Come località tipo è data la penisola malese (Malacca, Johore), che corrisponde a ciò che è ora indicato come distretto Mawai, raccolti in stato di Johor sulla punta meridionale della penisola malese, ma pesci simili di aspetto sono stati trovati in numerose località.
La colorazione è variabile sia all'interno che tra le popolazioni e le specie, anche se strettamente correlata ad almeno 3 linee genetiche già individuate (Bohlen et al. 2011).
Fraser-Brunner (1940) han descritto le popolazioni del sud di Sumatra come sottospecie di Acanthophthalmus kuhlii sumatranus , ma questi sono attualmente considerati sinonimo di P. semicincta (Tan e Kottelat, 2009).
Habitat:
Si trovano comunemente in acque poco profonde, sezioni a lento flusso, forestali o altri habitat, come paludi, lanche e lagune.
Molti di questi ambienti sono antiche torbiere e le paludi contengono acqua nera... anche se è presente anche in acque limpide.
Tali habitat sono generalmente riparati dal sole da vegetazione marginale e chioma densa sopra.
L'acqua ha in genere un trascurabile contenuto di minerali disciolti, ed il pH può essere a partire da 3.0 o 4.0 in sù, a causa del graduale rilascio di tannini ed acidi organici da parte del materiale vegetale in decomposizione, il substrato può essere composto da torba , fango o sabbia con in genere abbondanti foglie morte.
Nel bacino del fiume Rajang, nello stato di Sarawak, Borneo malese convivono con Cyclocheilichthys Apogon , C. repasson , Garra borneensis , Osteochilus hasseltii , Paracrossochilus vittatus , Rasbora argyrotaenia , R. dusonensis , R. kottelati , R. sarawakensis , ' Puntius ' johorensis , ' P. ' kuchingensis , ' P. ' pentazona , Sundadanio Margarítion , Trigonopoma pauciperforatum , Pangio anguillaris , P. piperita , Syncrossus hymenophysa , diversi Gastromyzon , Homaloptera e Nemacheilus spp., Betta akarensis , osphromenoides Sphaerichthys e Carinotetraodon salivator .
8197
Lunghezza massima: 90 - 120 mm.
Aspettativa di vita: Specie molto longeva, si parla di 15-25 anni !!!
Vasca ideale
Un acquario con misure di base di almeno 60 x 30 cm è il minimo consigliato, ma più superficie gli si da, meglio è.
Per creare un lay-out compatibile con la specie, utilizzare sabbia soffice per il substrato poiché questa specie ama scavare e tende a passare un po' del suo tempo completamente sepolta. Quando viene usata ghiaia, possono diventare stressati o danneggiare se stessi, ed il comportamento alimentare può essere inibito.
Radici, legni e rami, disposti in modo tale da creare moltissimi anfratti e tane, l'aggiunta di una lettiera di foglie secche fornirebbe la copertura e l'aiuto a simulare condizioni naturali.
7685
Una illuminazione scarsa è preferibile, con piante acquatiche provenienti da generi come il Microsorum , Taxiphyllum , e Cryptocoryne.
E' consigliabile una filtrazione su torba a flusso lento, con movimento superficiale.E' anche buon uso, verificare che non passino attraverso le feritoie di ingresso dei filtri, per evitare che ci si infilino dentro alla ricerca di nuovi nascondigli, con esiti fatali.
7683
Condizioni dell'acqua:
Vista la vastità dei territori di ritrovamento ed anche alla robustezza degli esemplari, in rete si trova un ampio spettro di valori a volte molto discordanti, ma quelli a cui penso sia giusto attenersi sono questi:
Temperatura: 21-26 ° C
Ph: 3,5-7,0
Durezza: 5-10 gh
Dieta:
Micropredatore, spulciando boccate di substrato, attraverso la bocca e le branchie si ciba di larve di insetti, piccoli crostacei e simili, con una parte della dieta naturale che comprende detrito organico e materiale vegetale dal contenuto intestinale di prede.
In acquario diventa onnivoro, anche se la dieta base comprende vivo e congelato Daphnia , Artemia , bloodworm , microworm, Grindal, ecc
In natura sono trovati in grandi aggregazioni e in cattività spesso in fessure o grotte, così un gruppo di minimo 6 esemplari potrebbe convivere con piccole specie pacifiche provenienti da ambienti simili, come Boraras , Sundadanio , piccole Rasbora , Trichopsis , Sphaerichthys , Kottelatlimia..
Dimorfismo sessuale: Non accentuato e poco riconoscibile, le femmine adulte sono in genere più "pesanti" di corpo e un po 'più grandi, riconoscibili se piene di uova.
Riproduzione:
Esistono diversi rapporti vaghi ma nessuno supportato da solide informazioni o fotografie...
Presumibilmente uno spawner a carattere stagionale, è possibile trovarsi in vasca nuovi esemplari già cresciutelli, e non essersi accorti di nulla... ma la riproduzione "cercata" non ha dato ancora risultati positivi...
Gli esemplari che si trovano in commercio sono tutti di cattura, e riuscire a scoprire la provenienza sarebbe importante per dare il meglio ai nostri ospiti.
7682
Come accennato prima, c'è ancora molta confusione riguardo questi animali molto schivi, a partire dall'identificazione precisa ed il raggruppamento delle specie, per arrivare alle notizie sulle riproduzioni, quasi sempre occasionali e non documentate.
E' però certo che in vasche dal fondo spoglio, per assurdo è più difficile scorgerli per la loro timidezza e paura degli spazi aperti, mentre in vasche ricche di nascondigli prendono coraggio ed è facile vederli "sbisciolare" in giro anche nelle ore diurne, a luci accese. Personalmente ne ho un gruppetto in una vasca molto "wild", passano settimane senza che si facciano vivi, poi li vedi euforici perlustrare la vasca, spingendosi fino alla superficie seguendo gli angoli interni, è inquietante quando si vede la sabbia muoversi apparentemente senza motivo.
7683
Fonti: Loach Online, Seriously fish, web, esperienza personale.
Immagini: Google immagini
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Nome scientifico:
Pangio semicincta (Fraser-Brunner, 1940) 'Kuhlii' Loach
Pangio, o meglio Acanthophtalmus, significa "occhio spinoso" per la peculiarità di questi animali di avere un aculeo retrattile che estrae in situazioni di pericolo, quindi fate attenzione che si possono incastrare nel retino, o pungervi... Semicincta sta per le fasce scure che non avvolgono completamente il corpo anguilliforme.
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Sinonimi:
Acanthophthalmus semicinctus (Fraser-Brunner, 1940), Acanthophthalmus kuhlii sumatranus (Fraser-Brunner 1940)
Classificazione:
Ordine : Cypriniformes
Famiglia : Cobitidae
Distribuzione:
Attualmente pescato in Malesia ed Isole della Sonda, Sumatra e Borneo, ma la vera ampiezza della sua diffusione non è chiara.
8196
Come località tipo è data la penisola malese (Malacca, Johore), che corrisponde a ciò che è ora indicato come distretto Mawai, raccolti in stato di Johor sulla punta meridionale della penisola malese, ma pesci simili di aspetto sono stati trovati in numerose località.
La colorazione è variabile sia all'interno che tra le popolazioni e le specie, anche se strettamente correlata ad almeno 3 linee genetiche già individuate (Bohlen et al. 2011).
Fraser-Brunner (1940) han descritto le popolazioni del sud di Sumatra come sottospecie di Acanthophthalmus kuhlii sumatranus , ma questi sono attualmente considerati sinonimo di P. semicincta (Tan e Kottelat, 2009).
Habitat:
Si trovano comunemente in acque poco profonde, sezioni a lento flusso, forestali o altri habitat, come paludi, lanche e lagune.
Molti di questi ambienti sono antiche torbiere e le paludi contengono acqua nera... anche se è presente anche in acque limpide.
Tali habitat sono generalmente riparati dal sole da vegetazione marginale e chioma densa sopra.
L'acqua ha in genere un trascurabile contenuto di minerali disciolti, ed il pH può essere a partire da 3.0 o 4.0 in sù, a causa del graduale rilascio di tannini ed acidi organici da parte del materiale vegetale in decomposizione, il substrato può essere composto da torba , fango o sabbia con in genere abbondanti foglie morte.
Nel bacino del fiume Rajang, nello stato di Sarawak, Borneo malese convivono con Cyclocheilichthys Apogon , C. repasson , Garra borneensis , Osteochilus hasseltii , Paracrossochilus vittatus , Rasbora argyrotaenia , R. dusonensis , R. kottelati , R. sarawakensis , ' Puntius ' johorensis , ' P. ' kuchingensis , ' P. ' pentazona , Sundadanio Margarítion , Trigonopoma pauciperforatum , Pangio anguillaris , P. piperita , Syncrossus hymenophysa , diversi Gastromyzon , Homaloptera e Nemacheilus spp., Betta akarensis , osphromenoides Sphaerichthys e Carinotetraodon salivator .
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Lunghezza massima: 90 - 120 mm.
Aspettativa di vita: Specie molto longeva, si parla di 15-25 anni !!!
Vasca ideale
Un acquario con misure di base di almeno 60 x 30 cm è il minimo consigliato, ma più superficie gli si da, meglio è.
Per creare un lay-out compatibile con la specie, utilizzare sabbia soffice per il substrato poiché questa specie ama scavare e tende a passare un po' del suo tempo completamente sepolta. Quando viene usata ghiaia, possono diventare stressati o danneggiare se stessi, ed il comportamento alimentare può essere inibito.
Radici, legni e rami, disposti in modo tale da creare moltissimi anfratti e tane, l'aggiunta di una lettiera di foglie secche fornirebbe la copertura e l'aiuto a simulare condizioni naturali.
7685
Una illuminazione scarsa è preferibile, con piante acquatiche provenienti da generi come il Microsorum , Taxiphyllum , e Cryptocoryne.
E' consigliabile una filtrazione su torba a flusso lento, con movimento superficiale.E' anche buon uso, verificare che non passino attraverso le feritoie di ingresso dei filtri, per evitare che ci si infilino dentro alla ricerca di nuovi nascondigli, con esiti fatali.
7683
Condizioni dell'acqua:
Vista la vastità dei territori di ritrovamento ed anche alla robustezza degli esemplari, in rete si trova un ampio spettro di valori a volte molto discordanti, ma quelli a cui penso sia giusto attenersi sono questi:
Temperatura: 21-26 ° C
Ph: 3,5-7,0
Durezza: 5-10 gh
Dieta:
Micropredatore, spulciando boccate di substrato, attraverso la bocca e le branchie si ciba di larve di insetti, piccoli crostacei e simili, con una parte della dieta naturale che comprende detrito organico e materiale vegetale dal contenuto intestinale di prede.
In acquario diventa onnivoro, anche se la dieta base comprende vivo e congelato Daphnia , Artemia , bloodworm , microworm, Grindal, ecc
In natura sono trovati in grandi aggregazioni e in cattività spesso in fessure o grotte, così un gruppo di minimo 6 esemplari potrebbe convivere con piccole specie pacifiche provenienti da ambienti simili, come Boraras , Sundadanio , piccole Rasbora , Trichopsis , Sphaerichthys , Kottelatlimia..
Dimorfismo sessuale: Non accentuato e poco riconoscibile, le femmine adulte sono in genere più "pesanti" di corpo e un po 'più grandi, riconoscibili se piene di uova.
Riproduzione:
Esistono diversi rapporti vaghi ma nessuno supportato da solide informazioni o fotografie...
Presumibilmente uno spawner a carattere stagionale, è possibile trovarsi in vasca nuovi esemplari già cresciutelli, e non essersi accorti di nulla... ma la riproduzione "cercata" non ha dato ancora risultati positivi...
Gli esemplari che si trovano in commercio sono tutti di cattura, e riuscire a scoprire la provenienza sarebbe importante per dare il meglio ai nostri ospiti.
7682
Come accennato prima, c'è ancora molta confusione riguardo questi animali molto schivi, a partire dall'identificazione precisa ed il raggruppamento delle specie, per arrivare alle notizie sulle riproduzioni, quasi sempre occasionali e non documentate.
E' però certo che in vasche dal fondo spoglio, per assurdo è più difficile scorgerli per la loro timidezza e paura degli spazi aperti, mentre in vasche ricche di nascondigli prendono coraggio ed è facile vederli "sbisciolare" in giro anche nelle ore diurne, a luci accese. Personalmente ne ho un gruppetto in una vasca molto "wild", passano settimane senza che si facciano vivi, poi li vedi euforici perlustrare la vasca, spingendosi fino alla superficie seguendo gli angoli interni, è inquietante quando si vede la sabbia muoversi apparentemente senza motivo.
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Fonti: Loach Online, Seriously fish, web, esperienza personale.
Immagini: Google immagini