mentalità ultras
10-12-2014, 11:22
Corydoras aeneus (GILL, 1858)
NOME:
Corydoras aeneus (GILL, 1858)
9706
Fonte:http://www.seriouslyfish.com/species/corydoras-aeneus/
ETIMOLOGIA:
Corydoras: dal greco κόρυς (korus), che significa 'casco', e δορά (dora), che significa 'pelle',che allude alle file di placche ossee sui fianchi dei membri genere.
aeneus: dal aeneus latino, che significa 'bronzo', a causa del colore del corpo .
SINONIMI:
Callichthys aeneus (Gill, 1858) Corydoras aeheus (Gill, 1858) Corydoras aenaeus (Gill, 1858) Corydoras macrosteus (Regan, 1912) Corydoras microps (Eigenmann & Kennedy,1903) Corydoras schultzei (Holly, 1940) Corydoras venezuelanus (Ihering, 1911) Hoplosoma aeneum (Gill, 1858)
CLASSIFICAZIONE:
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Neopterygii
Infraclasse: Teleostei
Ordine: Siluriformes
Famiglia: Callichthyidae
Genere: Corydoras
Specie: C. aeneus
DISTRIBUZIONE E HABITAT:
Originario dell'isola Trinidad, questa specie ad oggi occupa un area molto vasta del Sud America, dal Trinidad e Colombia a nord fino al Río de la Plata, estuario a confine tra Uruguay e Argentina, a sud.
Ci sono stati ritrovamenti in Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Guyana, Paraguay, Perù, Suriname, Trinidad e Tobago e Venezuela.
9707
Mappa della distribuzione dei C. aeneus. Fonte:http://www.fishbase.org/summary/7777
Trovato per lo più in acque tranquille poco profonde con fondo sabbioso o fangoso, ma vive anche in acque correnti.
9708
Ruscello in Guyana fonte:http://www.guyanewildfish.com/#!medium-tributary/c1tej
DESCRIZIONE:
Pesce bentonico, a volte (fino a 45 volte in un ora) sale in superficie con digli scatti improvvisi per respirare aria atmosferica che è in grado di assorbire con l'intestino. C. aeneus ha un comportamento crepuscolare, ma è comunque attivo durante il giorno. Può raggiungere una lunghezza massima di 75mm. Il corpo è tozzo e compresso lateralmente, profilo dorsale ricurvo, profilo ventrale appiattito, quasi l’intero corpo è ricoperto da placche ossee che proteggono il pesce chiudendolo in una sorta di corazza. La bocca, ampia e munita di barbigli, è rivolta verso il basso.
C. aeneus ha 7 raggi teneri dorsali e 1 spina della pinna dorsale, 5 - 6 raggi teneri anali e 1-2 spine nella pinna anale.
La colorazione del corpo è marrone bronzea con una larga fascia più scura lungo i fianchi, le pinne quasi trasparenti con una leggera colorazione marrone. In commercio esiste anche una varietà albina che presenta il tipico corpo bianco e i caratteristici occhi rossi.
Pesce pacifico, in natura vive in gruppi di 20-30 esemplari.
9709
Barbigli tipici dei C. aeneus. Fonte:http://commons.wikimedia.org/wiki/category:Corydoras_aeneus?uselang=it
DIMENSIONI E ALLESTIMENTO DELLA VASCA:
Le dimensioni di base minime per inserire un gruppetto di 5-6 individui sono 80x30 cm.
Prerogativa fondamentale per allevare i C. aeneus è avere un fondo sabbioso, sia per evitare che si danneggino i barbigli, sia perchè questa specie ama razzolare il fondo in cerca di cibo e nel fare ciò fa passare la sabbia attraverso le branchie.
Il resto dell'arredamento non è di fondamentale importanza, l'importante è non inserire arredi con cui si potrebbero ferire i barbigli e fornire zone d'ombra, attraverso radici, piante a cespuglio e galleggianti, dove ripararsi.
Sono campatibili con molte altre specie di pesci, l'unica accortezza è quella di evitare di inserire in acquari piccoli altre specie vivaci di pesci da fondo perchè ne sarebbero stressati e inizierebbero a competere per il cibo.
9710
C. aeneus che razzola un fondo adeguado alle sue esigenze. Fonte:http://www.reefbastards.it/showthread.php?695-corydoras/page2
VALORI DELL'ACQUA:
Temperatura: 21-27°C
pH: 6.5-8
Durezza: 5-19 GH
ALIMENTAZIONE:
C. aeneus è una specie onnivora. In natura si nutre di vermi, crostacei, insetti e vegetali. In acquario accetta di buon grado ogni tipo di cibo, da quello vivo (bloodworm, Tubifex, etc.) al mangime secco, in granuli o pastiglie.L'importante è che affondi in fretta e arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario.
Erroneamente si crede che i C. aeneus si nutrano degli "avanzi" degli altri pesci o che "puliscano l'acquario. Non c'è cosa più errata, essi vanno alimentati come ogni altra specie.
DIMORFISMO SESSUALE E RIPRODUZIONE:
Il dimorfismo sessuale non è particolarmente evidente: i maschi sono più piccoli e più snelli, le femmine sono più grandi, più tozze e durante il periodo di riproduzione hanno il ventre arrotondato.
Specie non troppo difficile da riprodurre in cattività. In natura si riproducono durante la stagione delle piogge. In acquario, per simulare ciò, è possibile effettuare sostanziali cambi con acqua a temperatura leggermente più bassa e aumentare il flusso.
Durante il processo di deposizione, i C. aeneus assumono la cosiddetta posizione "T". Usando una delle sue pinne pettorali, il maschio stringe al suo fianco la femmina per i barbigli e feconda un piccolo grappolo di uova racchiuse all'interno di una sacca protettiva formata dalle pinne pelviche della femmina. Le uova adesive vengono poi deposte su piante o sulle pareti dell'acquario; questo processo viene ripetuto più volte per due-tre ore e la coppia arriva a deporre fino a 100-200 uova.
9711
Posizione a "T" di due C. aeneus albini. Fonte:http://acquariofiliaconsapevole.it/pesci_corydoras_aeneus_simoncelli
Le uova feconde si presentano di colore giallo e di dimensioni di 1mm. Non vengono fatte altre cure parentali da parte dei genitori, quindi è bene separarli dalle uova. La schiusa delle uova avviene dopo 4 / 5 giorni. Per i primi due giorni i piccoli si nutrono del sacco vitellino, terminato il quale iniziano a nuotare autonomamente in cerca di cibo. Gli avannotti possono essere alimentati con mangime finemente triturato, microworms, napuli di artemia. Con la crescita degli avannotti possono essere offerti cibi vari e di varia grandezza, tutto rapportato con la dimensione della larva.
9712
9713
9714
Uova e avannotti C. aeneus. Fonte:http://www.reefbastards.it/showthread.php?2995-uova-di-Corydoras-aeneus/
NOTE:
Personalmente mi sento di consigliare questa specie anche a chi ha poca o nessuna esperienza in campo acquariofilo. Se tenuta in condizioni ideali non da nessun problema in particolare, è gradevole da vedere visto che sono sempre in movimento e può dare molte soddisfazioni con le riproduzioni.
Per i valori di allevamento dei C. aeneus molto importante sarebbe conoscere la location: quelli provenienti dal Trinidad (e la maggior parte di quelli commerciali) necessitano di un ph tra 7.0 e 7.5, altre location invece necessitano di valori di ph più acidi.
In commercio è possibile trovare anche delle varianti pinne a velo oppure degli albini colorati artificialmente, mi sembra superfluo dire che bisogna evitare di comprare queste varianti selezionate dall'uomo per ridurre al minimo il loro mercato.
E' da precisare che, visto il vasto areale in cui è stata ritrovata questa specie in natura, ci sia la possibilità che si trattino di specie a se stanti con caratteristiche simili, piuttosto che un'unica specie. Quindi non è da escludere la possibilità che alcune popolazioni di determinate location vengano classificate come specie a se stante.
Per quanto riguarda la crescita degli avannotti vorrei sottolineare alcune cose che secondo me sono importanti per riuscire a farli arrivare all'età adulta: fondamentale è l'alimentazione, bisogna fornire cibo nella giusta quantità e cercare di variare il più possibile; cercare di mantenere gli inquinanti al minimo e l'ambiente in cui crescono il più pulito possibile, quindi se si usano vaschette senza filtro è importantissimo effettuare molti cambi (anche più di uno al giorno); evitare eccessivi sbalzi di temperatura.
BIBLIOGRAFIA:
http://www.planetcatfish.com/
http://acquariofiliaconsapevole.it/
http://www.seriouslyfish.com/
http://www.aquaexperience.it/
http://www.fishbase.org/
NOME:
Corydoras aeneus (GILL, 1858)
9706
Fonte:http://www.seriouslyfish.com/species/corydoras-aeneus/
ETIMOLOGIA:
Corydoras: dal greco κόρυς (korus), che significa 'casco', e δορά (dora), che significa 'pelle',che allude alle file di placche ossee sui fianchi dei membri genere.
aeneus: dal aeneus latino, che significa 'bronzo', a causa del colore del corpo .
SINONIMI:
Callichthys aeneus (Gill, 1858) Corydoras aeheus (Gill, 1858) Corydoras aenaeus (Gill, 1858) Corydoras macrosteus (Regan, 1912) Corydoras microps (Eigenmann & Kennedy,1903) Corydoras schultzei (Holly, 1940) Corydoras venezuelanus (Ihering, 1911) Hoplosoma aeneum (Gill, 1858)
CLASSIFICAZIONE:
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Neopterygii
Infraclasse: Teleostei
Ordine: Siluriformes
Famiglia: Callichthyidae
Genere: Corydoras
Specie: C. aeneus
DISTRIBUZIONE E HABITAT:
Originario dell'isola Trinidad, questa specie ad oggi occupa un area molto vasta del Sud America, dal Trinidad e Colombia a nord fino al Río de la Plata, estuario a confine tra Uruguay e Argentina, a sud.
Ci sono stati ritrovamenti in Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Guyana, Paraguay, Perù, Suriname, Trinidad e Tobago e Venezuela.
9707
Mappa della distribuzione dei C. aeneus. Fonte:http://www.fishbase.org/summary/7777
Trovato per lo più in acque tranquille poco profonde con fondo sabbioso o fangoso, ma vive anche in acque correnti.
9708
Ruscello in Guyana fonte:http://www.guyanewildfish.com/#!medium-tributary/c1tej
DESCRIZIONE:
Pesce bentonico, a volte (fino a 45 volte in un ora) sale in superficie con digli scatti improvvisi per respirare aria atmosferica che è in grado di assorbire con l'intestino. C. aeneus ha un comportamento crepuscolare, ma è comunque attivo durante il giorno. Può raggiungere una lunghezza massima di 75mm. Il corpo è tozzo e compresso lateralmente, profilo dorsale ricurvo, profilo ventrale appiattito, quasi l’intero corpo è ricoperto da placche ossee che proteggono il pesce chiudendolo in una sorta di corazza. La bocca, ampia e munita di barbigli, è rivolta verso il basso.
C. aeneus ha 7 raggi teneri dorsali e 1 spina della pinna dorsale, 5 - 6 raggi teneri anali e 1-2 spine nella pinna anale.
La colorazione del corpo è marrone bronzea con una larga fascia più scura lungo i fianchi, le pinne quasi trasparenti con una leggera colorazione marrone. In commercio esiste anche una varietà albina che presenta il tipico corpo bianco e i caratteristici occhi rossi.
Pesce pacifico, in natura vive in gruppi di 20-30 esemplari.
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Barbigli tipici dei C. aeneus. Fonte:http://commons.wikimedia.org/wiki/category:Corydoras_aeneus?uselang=it
DIMENSIONI E ALLESTIMENTO DELLA VASCA:
Le dimensioni di base minime per inserire un gruppetto di 5-6 individui sono 80x30 cm.
Prerogativa fondamentale per allevare i C. aeneus è avere un fondo sabbioso, sia per evitare che si danneggino i barbigli, sia perchè questa specie ama razzolare il fondo in cerca di cibo e nel fare ciò fa passare la sabbia attraverso le branchie.
Il resto dell'arredamento non è di fondamentale importanza, l'importante è non inserire arredi con cui si potrebbero ferire i barbigli e fornire zone d'ombra, attraverso radici, piante a cespuglio e galleggianti, dove ripararsi.
Sono campatibili con molte altre specie di pesci, l'unica accortezza è quella di evitare di inserire in acquari piccoli altre specie vivaci di pesci da fondo perchè ne sarebbero stressati e inizierebbero a competere per il cibo.
9710
C. aeneus che razzola un fondo adeguado alle sue esigenze. Fonte:http://www.reefbastards.it/showthread.php?695-corydoras/page2
VALORI DELL'ACQUA:
Temperatura: 21-27°C
pH: 6.5-8
Durezza: 5-19 GH
ALIMENTAZIONE:
C. aeneus è una specie onnivora. In natura si nutre di vermi, crostacei, insetti e vegetali. In acquario accetta di buon grado ogni tipo di cibo, da quello vivo (bloodworm, Tubifex, etc.) al mangime secco, in granuli o pastiglie.L'importante è che affondi in fretta e arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario.
Erroneamente si crede che i C. aeneus si nutrano degli "avanzi" degli altri pesci o che "puliscano l'acquario. Non c'è cosa più errata, essi vanno alimentati come ogni altra specie.
DIMORFISMO SESSUALE E RIPRODUZIONE:
Il dimorfismo sessuale non è particolarmente evidente: i maschi sono più piccoli e più snelli, le femmine sono più grandi, più tozze e durante il periodo di riproduzione hanno il ventre arrotondato.
Specie non troppo difficile da riprodurre in cattività. In natura si riproducono durante la stagione delle piogge. In acquario, per simulare ciò, è possibile effettuare sostanziali cambi con acqua a temperatura leggermente più bassa e aumentare il flusso.
Durante il processo di deposizione, i C. aeneus assumono la cosiddetta posizione "T". Usando una delle sue pinne pettorali, il maschio stringe al suo fianco la femmina per i barbigli e feconda un piccolo grappolo di uova racchiuse all'interno di una sacca protettiva formata dalle pinne pelviche della femmina. Le uova adesive vengono poi deposte su piante o sulle pareti dell'acquario; questo processo viene ripetuto più volte per due-tre ore e la coppia arriva a deporre fino a 100-200 uova.
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Posizione a "T" di due C. aeneus albini. Fonte:http://acquariofiliaconsapevole.it/pesci_corydoras_aeneus_simoncelli
Le uova feconde si presentano di colore giallo e di dimensioni di 1mm. Non vengono fatte altre cure parentali da parte dei genitori, quindi è bene separarli dalle uova. La schiusa delle uova avviene dopo 4 / 5 giorni. Per i primi due giorni i piccoli si nutrono del sacco vitellino, terminato il quale iniziano a nuotare autonomamente in cerca di cibo. Gli avannotti possono essere alimentati con mangime finemente triturato, microworms, napuli di artemia. Con la crescita degli avannotti possono essere offerti cibi vari e di varia grandezza, tutto rapportato con la dimensione della larva.
9712
9713
9714
Uova e avannotti C. aeneus. Fonte:http://www.reefbastards.it/showthread.php?2995-uova-di-Corydoras-aeneus/
NOTE:
Personalmente mi sento di consigliare questa specie anche a chi ha poca o nessuna esperienza in campo acquariofilo. Se tenuta in condizioni ideali non da nessun problema in particolare, è gradevole da vedere visto che sono sempre in movimento e può dare molte soddisfazioni con le riproduzioni.
Per i valori di allevamento dei C. aeneus molto importante sarebbe conoscere la location: quelli provenienti dal Trinidad (e la maggior parte di quelli commerciali) necessitano di un ph tra 7.0 e 7.5, altre location invece necessitano di valori di ph più acidi.
In commercio è possibile trovare anche delle varianti pinne a velo oppure degli albini colorati artificialmente, mi sembra superfluo dire che bisogna evitare di comprare queste varianti selezionate dall'uomo per ridurre al minimo il loro mercato.
E' da precisare che, visto il vasto areale in cui è stata ritrovata questa specie in natura, ci sia la possibilità che si trattino di specie a se stanti con caratteristiche simili, piuttosto che un'unica specie. Quindi non è da escludere la possibilità che alcune popolazioni di determinate location vengano classificate come specie a se stante.
Per quanto riguarda la crescita degli avannotti vorrei sottolineare alcune cose che secondo me sono importanti per riuscire a farli arrivare all'età adulta: fondamentale è l'alimentazione, bisogna fornire cibo nella giusta quantità e cercare di variare il più possibile; cercare di mantenere gli inquinanti al minimo e l'ambiente in cui crescono il più pulito possibile, quindi se si usano vaschette senza filtro è importantissimo effettuare molti cambi (anche più di uno al giorno); evitare eccessivi sbalzi di temperatura.
BIBLIOGRAFIA:
http://www.planetcatfish.com/
http://acquariofiliaconsapevole.it/
http://www.seriouslyfish.com/
http://www.aquaexperience.it/
http://www.fishbase.org/