sovramonte99
10-12-2014, 18:33
Apistogramma trifasciata
Nome:
Apistogramma Trifasciata (Eigenmann & Kennedy,1903)
9816
Etimologia:
Apistogramma: dal greco “Apisto”= incerto e “gramma”= segnale grafico; in riferimento alla linea laterale che caratterizza gli Apistogramma che varia a seconda dell'umore diventando più o meno visibile.
Trifasciata: dal prefisso inglese tri, tre e fascia, fasciato in riferimento alla livrea tipica caratterizzata da tre fasce longitudinali.
Sinonimi:
Biotodoma Trifascaitus, Heterogramma Trifasciatum Maciliense.
Classificazione:
ordine: Perciformes
famiglia: Cichlidae
sottofamiglia: Geophaginae
Distribuzione e habitat:
Questo Apistogramma ha una distribuzione relativamente ampia, dal Rio Guaporé (Brasile, Bolivia) al Rio Paraguay (Brasile, Paraguay, Argentina), la morfologia degli esemplari cambia da location a location, quindi per distinguerli si usa un codice alfanumerico. Tuttavia in commercio al giorno d'oggi esistono varie selezioni.
L'Apistogramma trifasciata (come tutti i ciclidi nani sud-americani) viene ritrovato nei corsi d'acqua minori e nelle anse calme dei corsi principali, dove la visibilità è scarsa (si parla di acque chiare e raramente anche di acque bianche). Durante l'anno il pH, le durezze, la temperatura e la conducibilità variano abbassandosi, e inducendo le riproduzioni, in primavera-estate; mentre in autunno-inverno tornano ad alzarsi "calmando" i caldi spiriti dei maschi. La temperatura varia in maniera opposta al pH e alle durezze, in primavera-estate aumenta, mentre in autunno-inverno diminuisce.
Qui il vasto areale di distribuzione:
9834
Dettaglio del Rio Guaporé con vari tributari (anche conosciuto come Rio Itenez):
9795
Ansa del Rio Paraguay:
9796
Un ruscello di acque bianche che potrebbe benissimo essere un habitat degli Ap.Trifasciata:
9803
Ecologia:
In commercio si trovano diverse specie di Apistogramma selezionate (compresi i Trifasciata), in alcuni casi si trovano anche esemplari wild o F1. Tuttavia non sono nella red-list delle specie protette. IUCN RED LIST: not evaluated, Cites: not evaluated
Descrizione:
Morfologia:
Come in tutti gli Apistogramma il maschio è notevolmente più grande della femmina. Nei Trifasciata il maschio si aggira sui 60mm, con i primi raggi della pinna dorsale e delle pinne ventrali che raggiungono i 20-25mm. Le femmine si attestano sui 40mm, la pinna dorsale non presenta i primi raggi allungati, ma sono più corti e meno appuntiti rispetto a quelli maschili.
Maschio e femmina "commerciali":
9797
9798
Quelli che sono i miei esemplari F1, probabilmente originari del Rio Paraguay (quindi o A204 o A205, stessa forma ma cambia solo il luogo di cattura) :
9799
Il maschio
9802
La femmina
Carattere:
In confronto ad altre specie delle stesso genere come A.Cacatuoides e A.Agassizii è sicuramente più pacifica, ma poiché è pur sempre un ciclide non bisogna sottovalutare la spiccata territorialità sia tra maschi che tra femmine.
La territorialità aumenta molto nelle femmine durante il periodo riproduttivo e/o quando fecondano e curano le uova e, in seguito, gli avannotti.
Essendo haremici il territorio del maschio (in periodo riproduttivo) è la somma dei territori delle femmine, quando le femmine non sono disposte a riprodursi il maschio le rifiuta e le caccia.
Dimensioni e allestimento vasca:
Nonostante, come già detto, la loro territorialità sia moderata, per un harem (il set-up migliore) non bisogna scendere sotto un 80*50 di base (i litri contano ben poco poiché in natura abitano in zone profonde poche decimetri), mentre per un coppia basta un 70*40 (comunque non scendendo sotto un territorio di 40*40 a femmina). In entrambi i set-up la vasca deve essere molto ben arredata, con un intrico di legni/radici/piante che formino molte barriere visive tra i territori. Sono graditi una leggera ambratura, luce poco intensa e piante galleggianti.
Essendo della sottofamiglia dei geophaghini il fondo dovrà essere molto fine (poiché lo filtrano facendolo passare tra bocca e lamelle branchiali) e leggermente ambrato (se troppo chiaro stresserà i pesci). Gli A.Trifasciata depongono in grotte o spazi chiusi che i genitori ritengono sicuri, quindi come tane si possono usare tubi in pvc infilati nel fondo e cocci di vasi in terracotta se non si è particolarmente interessati all'estetica e cocchi lavorati se si vuole ottenere un effetto più naturale.
I compagni di vasca ideali sono gli otocinclus, pesci molto tranquilli che non predano le uova e non infastidiscono i genitori; se si vuole un pesce di gruppo ma si vuole anche portare a fine le riproduzioni sarebbe bene evitare caracidi predatori come i paracheirodon e i vari hyphessobrycon, preferendo dei nannostomus o delle carnegella (comunque tutti pesci presenti nella red-list IUCN, quindi cercate di prenderli da amici o da chi li ha riprodotti).
9801
9822
9821
La vasca dove tengo i miei esemplari
9820
Una tana fatta in cocci di cocchi sovrapposti
Valori dell'acqua:
Non essendo specie migratorie gli Apistogramma non sono molto soggetti alla stagionalità, che però influisce sui periodi di riproduzione e, in acquario, contribuisce a far vivere meglio e più a lungo gli esemplari. Nei periodi che corrispondono all'autunno e inverno amazzonici si può tenere un pH sub-acido sul 6.8 e acqua morbida (kh<8) con temperature basse, sui 23-24°C, mentre in primavera-estate quando, in natura, avvengono le riproduzioni, sarebbe bene abbassare il pH, fino a 6,2-6,4, e le durezze (kh<8) ed alzare la temperatura fino a 26-28°C.
Alimentazione:
Prevalentemente onnivori, come in ogni pesce è bene variarla il più possibile con vivo (daphnie, chironomus e artemia) e congelato di qualità, con un buon granulare di base.
Riproduzione:
Come in tutti gli Apistogramma il maschio, più grande e colorato della femmina, incoraggia la femmina, più piccola e in questo periodo con la livrea molto gialla, con vistose parate e vibrazioni del corpo ad andare nel luogo di riproduzione e deporre le uova che in seguito lui feconderà.
Una peculiarità dei ciclidi è che offrono delle cure parentali spettacolari portate avanti dalla femmina fino al nuoto libero della prole e, meno evidentemente, dal maschio che si accerta che non entrino intrusi nel territorio della femmina. Per i parametri chimico-fisici dell'acqua fare riferimento a quanto detto sopra. Nelle prime riproduzioni o se ci sono elementi di disturbo in vasca (valori, compagni di vasca ecc) è possibile che le uova vengano mangiate dai genitori prima della schiusa.
Per alimentare gli avannotti, che nasceranno all'incirca dopo 72h dalla deposizione (dipende dalla °t), i primi tempi è bene preparare delle cisti di artemia da schiudere, potrebbe anche essere utile avere in vasca delle foglie che apportino microfauna.
Note:
Sono pesci ideali per chi si affaccia per la prima volta la mondo dei ciclidi nani sud-americani, non necessitano di valori estremi, sono abbastanza robusti (purché tenuti a valori a loro consoni) e sono tra i ciclidi nani più tranquilli.
Per l'esperienza che ho avuto e sto avendo io mi sento di consigliarli anche ai meno esperti, è stupendo vedere sia le dispute territoriali tra femmine che le parate di corteggiamento da parte del maschio.
Fonti:
http://www.seriouslyfish.com
http://www.cichlid-forum.com
http://www.apistogramma.com
http://www.fishbase.org/summary/46712
Kullander, S.O., 2003. Cichlidae (Cichlids). p. 605-654. In R.E. Reis, S.O. Kullander and C.J. Ferraris, Jr. (eds.) Checklist of the Freshwater Fishes of South and Central America. Porto Alegre: EDIPUCRS, Brasil. (Ref. 36377)
Google Maps
Esperienza
Nome:
Apistogramma Trifasciata (Eigenmann & Kennedy,1903)
9816
Etimologia:
Apistogramma: dal greco “Apisto”= incerto e “gramma”= segnale grafico; in riferimento alla linea laterale che caratterizza gli Apistogramma che varia a seconda dell'umore diventando più o meno visibile.
Trifasciata: dal prefisso inglese tri, tre e fascia, fasciato in riferimento alla livrea tipica caratterizzata da tre fasce longitudinali.
Sinonimi:
Biotodoma Trifascaitus, Heterogramma Trifasciatum Maciliense.
Classificazione:
ordine: Perciformes
famiglia: Cichlidae
sottofamiglia: Geophaginae
Distribuzione e habitat:
Questo Apistogramma ha una distribuzione relativamente ampia, dal Rio Guaporé (Brasile, Bolivia) al Rio Paraguay (Brasile, Paraguay, Argentina), la morfologia degli esemplari cambia da location a location, quindi per distinguerli si usa un codice alfanumerico. Tuttavia in commercio al giorno d'oggi esistono varie selezioni.
L'Apistogramma trifasciata (come tutti i ciclidi nani sud-americani) viene ritrovato nei corsi d'acqua minori e nelle anse calme dei corsi principali, dove la visibilità è scarsa (si parla di acque chiare e raramente anche di acque bianche). Durante l'anno il pH, le durezze, la temperatura e la conducibilità variano abbassandosi, e inducendo le riproduzioni, in primavera-estate; mentre in autunno-inverno tornano ad alzarsi "calmando" i caldi spiriti dei maschi. La temperatura varia in maniera opposta al pH e alle durezze, in primavera-estate aumenta, mentre in autunno-inverno diminuisce.
Qui il vasto areale di distribuzione:
9834
Dettaglio del Rio Guaporé con vari tributari (anche conosciuto come Rio Itenez):
9795
Ansa del Rio Paraguay:
9796
Un ruscello di acque bianche che potrebbe benissimo essere un habitat degli Ap.Trifasciata:
9803
Ecologia:
In commercio si trovano diverse specie di Apistogramma selezionate (compresi i Trifasciata), in alcuni casi si trovano anche esemplari wild o F1. Tuttavia non sono nella red-list delle specie protette. IUCN RED LIST: not evaluated, Cites: not evaluated
Descrizione:
Morfologia:
Come in tutti gli Apistogramma il maschio è notevolmente più grande della femmina. Nei Trifasciata il maschio si aggira sui 60mm, con i primi raggi della pinna dorsale e delle pinne ventrali che raggiungono i 20-25mm. Le femmine si attestano sui 40mm, la pinna dorsale non presenta i primi raggi allungati, ma sono più corti e meno appuntiti rispetto a quelli maschili.
Maschio e femmina "commerciali":
9797
9798
Quelli che sono i miei esemplari F1, probabilmente originari del Rio Paraguay (quindi o A204 o A205, stessa forma ma cambia solo il luogo di cattura) :
9799
Il maschio
9802
La femmina
Carattere:
In confronto ad altre specie delle stesso genere come A.Cacatuoides e A.Agassizii è sicuramente più pacifica, ma poiché è pur sempre un ciclide non bisogna sottovalutare la spiccata territorialità sia tra maschi che tra femmine.
La territorialità aumenta molto nelle femmine durante il periodo riproduttivo e/o quando fecondano e curano le uova e, in seguito, gli avannotti.
Essendo haremici il territorio del maschio (in periodo riproduttivo) è la somma dei territori delle femmine, quando le femmine non sono disposte a riprodursi il maschio le rifiuta e le caccia.
Dimensioni e allestimento vasca:
Nonostante, come già detto, la loro territorialità sia moderata, per un harem (il set-up migliore) non bisogna scendere sotto un 80*50 di base (i litri contano ben poco poiché in natura abitano in zone profonde poche decimetri), mentre per un coppia basta un 70*40 (comunque non scendendo sotto un territorio di 40*40 a femmina). In entrambi i set-up la vasca deve essere molto ben arredata, con un intrico di legni/radici/piante che formino molte barriere visive tra i territori. Sono graditi una leggera ambratura, luce poco intensa e piante galleggianti.
Essendo della sottofamiglia dei geophaghini il fondo dovrà essere molto fine (poiché lo filtrano facendolo passare tra bocca e lamelle branchiali) e leggermente ambrato (se troppo chiaro stresserà i pesci). Gli A.Trifasciata depongono in grotte o spazi chiusi che i genitori ritengono sicuri, quindi come tane si possono usare tubi in pvc infilati nel fondo e cocci di vasi in terracotta se non si è particolarmente interessati all'estetica e cocchi lavorati se si vuole ottenere un effetto più naturale.
I compagni di vasca ideali sono gli otocinclus, pesci molto tranquilli che non predano le uova e non infastidiscono i genitori; se si vuole un pesce di gruppo ma si vuole anche portare a fine le riproduzioni sarebbe bene evitare caracidi predatori come i paracheirodon e i vari hyphessobrycon, preferendo dei nannostomus o delle carnegella (comunque tutti pesci presenti nella red-list IUCN, quindi cercate di prenderli da amici o da chi li ha riprodotti).
9801
9822
9821
La vasca dove tengo i miei esemplari
9820
Una tana fatta in cocci di cocchi sovrapposti
Valori dell'acqua:
Non essendo specie migratorie gli Apistogramma non sono molto soggetti alla stagionalità, che però influisce sui periodi di riproduzione e, in acquario, contribuisce a far vivere meglio e più a lungo gli esemplari. Nei periodi che corrispondono all'autunno e inverno amazzonici si può tenere un pH sub-acido sul 6.8 e acqua morbida (kh<8) con temperature basse, sui 23-24°C, mentre in primavera-estate quando, in natura, avvengono le riproduzioni, sarebbe bene abbassare il pH, fino a 6,2-6,4, e le durezze (kh<8) ed alzare la temperatura fino a 26-28°C.
Alimentazione:
Prevalentemente onnivori, come in ogni pesce è bene variarla il più possibile con vivo (daphnie, chironomus e artemia) e congelato di qualità, con un buon granulare di base.
Riproduzione:
Come in tutti gli Apistogramma il maschio, più grande e colorato della femmina, incoraggia la femmina, più piccola e in questo periodo con la livrea molto gialla, con vistose parate e vibrazioni del corpo ad andare nel luogo di riproduzione e deporre le uova che in seguito lui feconderà.
Una peculiarità dei ciclidi è che offrono delle cure parentali spettacolari portate avanti dalla femmina fino al nuoto libero della prole e, meno evidentemente, dal maschio che si accerta che non entrino intrusi nel territorio della femmina. Per i parametri chimico-fisici dell'acqua fare riferimento a quanto detto sopra. Nelle prime riproduzioni o se ci sono elementi di disturbo in vasca (valori, compagni di vasca ecc) è possibile che le uova vengano mangiate dai genitori prima della schiusa.
Per alimentare gli avannotti, che nasceranno all'incirca dopo 72h dalla deposizione (dipende dalla °t), i primi tempi è bene preparare delle cisti di artemia da schiudere, potrebbe anche essere utile avere in vasca delle foglie che apportino microfauna.
Note:
Sono pesci ideali per chi si affaccia per la prima volta la mondo dei ciclidi nani sud-americani, non necessitano di valori estremi, sono abbastanza robusti (purché tenuti a valori a loro consoni) e sono tra i ciclidi nani più tranquilli.
Per l'esperienza che ho avuto e sto avendo io mi sento di consigliarli anche ai meno esperti, è stupendo vedere sia le dispute territoriali tra femmine che le parate di corteggiamento da parte del maschio.
Fonti:
http://www.seriouslyfish.com
http://www.cichlid-forum.com
http://www.apistogramma.com
http://www.fishbase.org/summary/46712
Kullander, S.O., 2003. Cichlidae (Cichlids). p. 605-654. In R.E. Reis, S.O. Kullander and C.J. Ferraris, Jr. (eds.) Checklist of the Freshwater Fishes of South and Central America. Porto Alegre: EDIPUCRS, Brasil. (Ref. 36377)
Google Maps
Esperienza