Meinl
21-12-2014, 16:52
NEOCARIDINA DAVIDI
NOME:
Neocaridina davidi (Klotz & Karge, 2013)
TASSONOMIA
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Sottoclasse Eumalacostraca
Superordine Eucarida
Ordine Decapoda
Sottordine Pleocyemata
Infraordine Caridea
Superfamiglia Atyoidea
Famiglia Atyidae
Genere Neocaridina
Specie N. davidi
vecchi nomi: neocaridina heteropoda, caridina denticulata sianensis
10167
Neocaridina Davidi var. Wild by meinl
DISTRIBUZIONE E HABITAT: Proveniente dal sud est asiatico, questa neocaridina popola le sponde dei fiumi di taiwan, vietnam e zone della korea, nascondendosi tra la fitta vegetazione che l'ambiente offre loro, sono infatti animali di indole pacifica e non possiedono particolari contro-difese dai predatori se non la capacità di effettuare velocissime fughe.
DESCRIZIONE: piccolo gamberetto le cui dimensioni in età adulta variano tra i 2/3 cm, la vita media si aggira invece sui 2 anni.
Abituati a vedere ormai esemplari appartenenti a molte varianti (red cherry, yellow, etc), a volte scordiamo il fatto che originalmente nei suoi ambienti naturali questa specie possiede una livrea incolore, con qualche riflesso tendente al verde/grigiastro, possono esserci anche piccole variazioni a seconda di ogni esemplare o dalla zona di provenienza di quest'ultimo.
Nel corso degli anni le neocaridine hanno iniziato a creare un certo interesse per la loro adattabilità in acquario, cosi con gli anni si è arrivati ad avere molte nuove varietà di livree, frutto di selezioni mirate che hanno portato a gli esemplari che ora vediamo nelle nostre vasche.
CENNI DI BIOLOGIA E ALLESTIMENTO : http://www.reefbastards.it/content.php?129-articolo-invertebrati-Caridine-e-Neocaridine
ALLEVAMENTO IN ACQUARIO:
L'allevamento di questa specie risulta alquanto semplice in acquario, grazie alla loro adattabilità ad un range di valori abbastanza ampio anche i neofiti possono avere successo nella riproduzione delle neocaridine.
Il litraggio necessario per l'allevamento di questi animali puo' anche essere basso, si consigliano almeno 30/40l in quanto data alla loro costanza riproduttiva si rischia facilmente di imbattersi in situazioni vicine al sovrappopolamento, ma con adeguate attenzioni si possono utilizzare litraggi anche più bassi.
L'alimentazione delle neocaridine non richiede particolari attenzioni, i mangimi specifici in commercio sono ottimi, ma la cosa migliore sarebbe quella di integrare alla loro alimentazione anche verdure sbollentate e tenere alghe.
Per quanto riguarda l'allestimento, le caridine gradirebbero una vasca a vegetazione medio alta, ricca di muschi e se possibile con piante che non necessitano di fertilizzazione. Il fondo più adatto è quello inerte.
Queste neocaridine tuttavia possono essere gli ospiti adatti ad una vasca un po' piu spinta, queste infatti sopportano meglio fertilizzanti, luce intensa e fondi fertili.
Per quanto riguarda la convivenza con altre specie le neocaridine, data la loro piccola mole, possono diventare facile preda di pesci predatori, come caracidi o ciclidi, i quali non faticherebbero a rincorrere e attaccare un esemplare in una vasca povera di nascondigli come cavità nei sassi o folti cespugli di piante.
Le neocaridine non sono solite a dimostrare aggressività verso altre specie, mentre l' aggressività intraspecifica si ferma a sporadici episodi, solitamente durante i pasti.
C'è però da dire che gli allevatori spesso tendono a concentrarsi su vasche monospecifiche, grazie alle quali si possono ottenere riproduzioni massicce e soprattutto si possono eseguire selezioni più facilmente.
10168
Neocaridina Davidi var. red cherry by meinl
VALORI DI ALLEVAMENTO:
Temp: 17-26 °C
pH: 6.0-8.0
TDS: 80-400
KH: 0-10
GH: 4-14
Varianti più comuni di neocaridina Davidi
Davidi var. Black
Davidi var. Green
Davidi var. Orange Sakura
Davidi var. Red Cherry
Davidi var. Red Sakura
Davidi var. Rili (orange rili, yellow rili, blu rili, carbon rili)
Davidi var. Yellow
bibliografia:
esperienze personali
juornal of crustacean biology
schede
Small Planted Tanks for Pet Shrimp by Diana Walstad (February 2010)
NOME:
Neocaridina davidi (Klotz & Karge, 2013)
TASSONOMIA
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Sottoclasse Eumalacostraca
Superordine Eucarida
Ordine Decapoda
Sottordine Pleocyemata
Infraordine Caridea
Superfamiglia Atyoidea
Famiglia Atyidae
Genere Neocaridina
Specie N. davidi
vecchi nomi: neocaridina heteropoda, caridina denticulata sianensis
10167
Neocaridina Davidi var. Wild by meinl
DISTRIBUZIONE E HABITAT: Proveniente dal sud est asiatico, questa neocaridina popola le sponde dei fiumi di taiwan, vietnam e zone della korea, nascondendosi tra la fitta vegetazione che l'ambiente offre loro, sono infatti animali di indole pacifica e non possiedono particolari contro-difese dai predatori se non la capacità di effettuare velocissime fughe.
DESCRIZIONE: piccolo gamberetto le cui dimensioni in età adulta variano tra i 2/3 cm, la vita media si aggira invece sui 2 anni.
Abituati a vedere ormai esemplari appartenenti a molte varianti (red cherry, yellow, etc), a volte scordiamo il fatto che originalmente nei suoi ambienti naturali questa specie possiede una livrea incolore, con qualche riflesso tendente al verde/grigiastro, possono esserci anche piccole variazioni a seconda di ogni esemplare o dalla zona di provenienza di quest'ultimo.
Nel corso degli anni le neocaridine hanno iniziato a creare un certo interesse per la loro adattabilità in acquario, cosi con gli anni si è arrivati ad avere molte nuove varietà di livree, frutto di selezioni mirate che hanno portato a gli esemplari che ora vediamo nelle nostre vasche.
CENNI DI BIOLOGIA E ALLESTIMENTO : http://www.reefbastards.it/content.php?129-articolo-invertebrati-Caridine-e-Neocaridine
ALLEVAMENTO IN ACQUARIO:
L'allevamento di questa specie risulta alquanto semplice in acquario, grazie alla loro adattabilità ad un range di valori abbastanza ampio anche i neofiti possono avere successo nella riproduzione delle neocaridine.
Il litraggio necessario per l'allevamento di questi animali puo' anche essere basso, si consigliano almeno 30/40l in quanto data alla loro costanza riproduttiva si rischia facilmente di imbattersi in situazioni vicine al sovrappopolamento, ma con adeguate attenzioni si possono utilizzare litraggi anche più bassi.
L'alimentazione delle neocaridine non richiede particolari attenzioni, i mangimi specifici in commercio sono ottimi, ma la cosa migliore sarebbe quella di integrare alla loro alimentazione anche verdure sbollentate e tenere alghe.
Per quanto riguarda l'allestimento, le caridine gradirebbero una vasca a vegetazione medio alta, ricca di muschi e se possibile con piante che non necessitano di fertilizzazione. Il fondo più adatto è quello inerte.
Queste neocaridine tuttavia possono essere gli ospiti adatti ad una vasca un po' piu spinta, queste infatti sopportano meglio fertilizzanti, luce intensa e fondi fertili.
Per quanto riguarda la convivenza con altre specie le neocaridine, data la loro piccola mole, possono diventare facile preda di pesci predatori, come caracidi o ciclidi, i quali non faticherebbero a rincorrere e attaccare un esemplare in una vasca povera di nascondigli come cavità nei sassi o folti cespugli di piante.
Le neocaridine non sono solite a dimostrare aggressività verso altre specie, mentre l' aggressività intraspecifica si ferma a sporadici episodi, solitamente durante i pasti.
C'è però da dire che gli allevatori spesso tendono a concentrarsi su vasche monospecifiche, grazie alle quali si possono ottenere riproduzioni massicce e soprattutto si possono eseguire selezioni più facilmente.
10168
Neocaridina Davidi var. red cherry by meinl
VALORI DI ALLEVAMENTO:
Temp: 17-26 °C
pH: 6.0-8.0
TDS: 80-400
KH: 0-10
GH: 4-14
Varianti più comuni di neocaridina Davidi
Davidi var. Black
Davidi var. Green
Davidi var. Orange Sakura
Davidi var. Red Cherry
Davidi var. Red Sakura
Davidi var. Rili (orange rili, yellow rili, blu rili, carbon rili)
Davidi var. Yellow
bibliografia:
esperienze personali
juornal of crustacean biology
schede
Small Planted Tanks for Pet Shrimp by Diana Walstad (February 2010)