Visualizza Versione Completa : Le Neocaridina davidi di una volta, selezionarle e ritrovare la loro robustezza
Ciao a tutti! Mi sono fatto un'idea riguardo alla Neocaridina davidi che vorrei proporvi.
Negli ultimi anni le Neocaridina davidi che si trovano tra gli appassionati hanno colorazioni straordinarie che quando acquistai le prime red cherry non erano neanche immaginabili (rili, black, blue, green, etc) . Tutte queste selezioni, ma anche le red cherry che vedo tra gli appassionati adesso non hanno niente a che fare con quelle che girano adesso: troppa selezione e mancanza di sangue nuovo, oltre a una corsa sfrenata alla creazione di nuove selezioni ha portato ad esemplari piccoli, deboli, poco longevi e poco prolifici. Ormai le varietà di davidi più pregiate sono difficili tanto quanto o poco meno rispetto alle cantonensis e così l'appassionato neofita fatica a trovare il "gamberetto che perdona gli errori". Se infatti si legge una scheda si legge che sono animali adattabili e che le femmine raggiungono dimensioni di 2,5 cm e poco più, femmine che si vedono sempre più raramente...
Mi piacerebbe trovare un modo per ritornare ai gamberetti di quando ho iniziato e magari riuscire a rafforzare le selezioni che sono state operate. Attendo la vostra opinione.
Grazie a tutti buona giornata
Eccomi qua...
Io allevo (è ho dato in giro) delle davidi "deselezionate" cioè praticamente come livrea simili alle wild e con un'altissima variabilità genetica, si andava da quelle rosse tipo red cherry, a marroni, a trasparenti, azzurrine, tigrate ecc... sono indistruttibili (hanno adirittura svernato all'esterno riparate, però ho avuto problemi con una maledetta larva di libellula :-P ).
Concordo in pieno che nuove selezioni siano veramente deboli, in fondo è un problema che è stato affrontato in molte specie agricole, dalle vacche al mais. Se selezioni troppo in fretta per un solo carattere o per pochi, irrimediabilmente indebolirai la specie.
Il concetto chiave secondo me è come si seleziona, ne parlavo anche con GeCofreE.
Se da una popolazione di 100, scarto 10 esemplari, la selezione sarà lentissima. Però conservi un ceppo forte. Se da una popolazione di 100 esemplari, ne scarti 90 e tieni 10, la selezione sarà molto rapida. Però indebolisci il ceppo.
Leggendo in giro, spesso molti selezionatori si vantano di praticare una selezione drastica, scartando moltissimi esemplari.
Come ritornare a un ceppo forte?
Fosse solo per il ceppo, basta mischiare selezioni diverse, e riottenere un ceppo ad altissima variabilità, però purtroppo anche per il colore. Cosa che fa bestemmiare i selezionatori orjnfq.
da qui, dopo almeno un paio di generazioni, si potrebbe ripartire a selezionare, questa volta più lentamente, una data livrea, rinsanguando di tanto in tanto con la selezione, e lavorando su un alto numero di individui :-)
ottenendo sta volta una selezione più robusta :-)
Qui si apre un mondo davvero complesso.....
Purtoppo chi si è inventato allevatore per il puro gusto di avere l'esemplare "bello" ha portato a questo.
Ottima iniziativa!!!!
cioè non è possibile che sono andati avanti 10 anni solo con Red cherry e yellow, e negli ultimi anni se ne sono uscite con davidi di un sacco di colori diversi già fissati :-)
La mia idea sarebbe di prendere ceppi diversi di red cherry che sono detenute da persone diverse in Italia e partire con un bel mischiotto di queste in modo che i discendenti siano (spero) più forti e robusti dei predecessori. Se ci riuscissi non sarebbe male. Sarebbe anche bello se qualcuno si prendesse la briga di riselezionare le varietà (magari anche meno belle di quelle odierne) ma più sane e mescolarle con le medesime varietà già selezionate per vedere cosa ne salta fuori...
Per ora ne ho 3 di ceppi. Uno proveniente da Brescia, uno da Bergamo e il mio vecchio che con pochi rinsanguamenti devo dire essersi molto indebolito. Poi un amico da Milano dovrebbe portarmi qualche esemplare... Questa è la base della nuova vasca che ho preparato per loro, in proporzioni più o meno eque in base al ceppo. Vedremo i risultati...
Tienici aggiornati grigo[emoji4][emoji4]
Sono veramente curioso [emoji4] qualche fotina non ce la metti??
in teoria dovrebbe funzionare, secondo me in vasche medie (grandi se pensiamo alle caridine) e quindi popolazioni più estese dovresti avere meno problemi :-)
anche perchè le red cherry essendo tra le prime selezioni fatte penso siano anche le meno maltrattate geneticamente
la speranza è quella però è anche vero che essendo specie utilizzate spesso dal neofita per provare i gamberetti, spesso non vengono rinsaguate per generazioni e generazioni e ci si trova con animali che niente a che fare hanno con la neocaridina davidi...
eh si... io intanto ho rimischiato 3 ceppi di deselezionate...
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