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VENTRONI
22-09-2015, 07:44
Lo dosate? Se si, che marca e ogni quando?
Io nella mia precedente vasca lo dosavo. Usavo quello della prolabmarine.
Con l'utilizzo del metodo Fauna-Marin, usando carbone e zeolite, ipotizzo che vada dosato.
Cosa ne pensate?

Vendra
22-09-2015, 07:51
Lugol forte fatto fare in farmacia senza alcool ma in acqua.

Figa se sto sul pezzo!! [emoji41]


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ALGRANATI
22-09-2015, 08:46
io lo usavo ogni tanto ma non vedendo nessuna differenza, finita la boccetta ho smesso.

Lucareef
22-09-2015, 09:38
Io a casa ho una boccetta mezza aperta di Iodio Elos....non ho mai visto effetti da paura,però c'è un però......
Se miscelato allo Zeospur2 ne intensifica di più l'effetto[emoji57]

Paolo Piccinelli
22-09-2015, 10:41
A me dovete spiegare una cosa: perchè dosate qualsiasi sostanza?!?

Perchè vedete una carenza?

Perchè un animale mostra segni di sofferenza?

Perchè pensate che dosando la vasca migliorerà?

Io non ho mai dosato nulla di che perchè con le manacce da fabbro che mi ritrovo so che farei del danno... però vedo che i coralli stanno bene ugualmente.

Purtroppo (non è questo il vostro caso ovviamente) vedo tanti che buttano in vasca l'impossibile senza cognizione... boro, iodio, stronzio, potassio, chi addirittura delle polverine magiche del guru di turno... ma lo sanno cosa fanno? hanno una conoscenza basilare della fisiologia degli animali che allevano e di quello che gli serve?

E' una cosa che mi piacerebbe capire.

Vendra
22-09-2015, 11:03
E chi dosa.. Io lo uso con gli zoanthus quando li taleo e basta.


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VENTRONI
22-09-2015, 11:19
A me dovete spiegare una cosa: perchè dosate qualsiasi sostanza?!?

Perchè vedete una carenza?

Perchè un animale mostra segni di sofferenza?

Perchè pensate che dosando la vasca migliorerà?

Io non ho mai dosato nulla di che perchè con le manacce da fabbro che mi ritrovo so che farei del danno... però vedo che i coralli stanno bene ugualmente.

Purtroppo (non è questo il vostro caso ovviamente) vedo tanti che buttano in vasca l'impossibile senza cognizione... boro, iodio, stronzio, potassio, chi addirittura delle polverine magiche del guru di turno... ma lo sanno cosa fanno? hanno una conoscenza basilare della fisiologia degli animali che allevano e di quello che gli serve?

E' una cosa che mi piacerebbe capire.

Qualsiasi sostanza, dosata in vasca senza criterio é un pericolo.
Lo iodio, secondo me è un 'elemento molto importante. Quando lo usavo non ho mai avuto problemi con gli animali. Nella vasca attuale, non ho problemi, ma, (non so se sia una mia impressione) , la livrea dei pesci non è molto splendente, rispetto agli animali che avevo nell' altra vasca. Inoltre avendo sempre il carbone in sump, assorbe iodio. Quindi in teoria chi usa il carbone dovrebbe reintegrarlo. E di difficile misurazione, ho provato alcune volte a misurarlo (con test salifert) era sempre basso.
Altri benefici che ha, sono :
Utile in caso di parassitosi, ferite dei pesci, nella muta dei gamberetti e crostacei, credo che come elemento sia molto utile anche ai coralli. Inoltre, ma questa è solo una mia deduzione, molti cibi per i pesci sono a base di iodio. Quindi credo sia un'elemento veramente importante. Ora, quello che ti ho scritto, come avrai capito, non si basa su studi scientifici, ma su esperienze dirette, o ipotesi. La creazione del post serve appunto per capire, come integrare questo elemento, che lo reputo molto importante.

Lucareef
22-09-2015, 11:23
È un elemento che secondo me andrebbe dosato tutti i giorni in minor quantità visto che viene subito ossidato dalla luce....
Bisogna anche prestare attenzione,che se sovraddosato risulta anche tossico e deleterio....

VENTRONI
22-09-2015, 11:23
Infatti va dosato a luci spente.

Paolo Piccinelli
22-09-2015, 11:47
Insomma, lo dosate ma non sapete nemmeno voi bene il perchè...

Questo articolo, datato ma comunque valido, afferma che non serve a nulla:

http://www.reefkeeping.com/issues/2007-04/rhf/index.php#17

Qui un articolo approfondito sul tema:

http://www.advancedaquarist.com/2003/3/chemistry

Io ne ho letti parecchi in giro e mi sono fatto l'idea che non serva a nulla.

VENTRONI
22-09-2015, 12:34
Insomma, lo dosate ma non sapete nemmeno voi bene il perchè...

Questo articolo, datato ma comunque valido, afferma che non serve a nulla:

http://www.reefkeeping.com/issues/2007-04/rhf/index.php#17

Qui un articolo approfondito sul tema:

http://www.advancedaquarist.com/2003/3/chemistry

Io ne ho letti parecchi in giro e mi sono fatto l'idea che non serva a nulla.
Grazie Paolo, questa notte li leggo.

Paolo Piccinelli
22-09-2015, 13:41
Ne stavo cercando un terzo ma non lo trovo... scrivo solo il passo che ricordo e che ho preso come vangelo:

"con il cibo per pesci ed invertebrati introduciamo la quasi totalità degli elementi in traccia necessari alla vita della vasca (omissis)... gli organismi marini con cui è prodotto il mangime (alghe, farina di pesce e molluschi) contengono infatti tutto il boro, lo iodio e lo stronzio necessari al fabbisogno dell'acquario, soprattutto se il medesimo è ben maturo e ricco di biodiversità"

...in pratica i mangimi per l'acquario marino contengono praticamente tutto quello che serve, perchè fatti, appunto, di tessuti di altri organismi marini.

Non so quanto sia vero, ma per me questa regola ha sempre funzionato... poi, dosando boro, potassio, fluoro e mammasacosa c'è chi ottiene risultati straordinari, ma non fa per me.

VENTRONI
22-09-2015, 15:56
Grazie per il post Paolo. Chi scrisse queste parole?

Paolo Piccinelli
22-09-2015, 16:09
se me lo ricordassi, avrei recuperato l'articolo... forse ce l'ho a casa fotocopiato.

appena disfo gli scatoloni del trasloco di due anni fa, lo cerco! :-8

VENTRONI
22-09-2015, 16:28
se me lo ricordassi, avrei recuperato l'articolo... forse ce l'ho a casa fotocopiato.

appena disfo gli scatoloni del trasloco di due anni fa, lo cerco! :-8
L'età che avanza...sei giustificato.
Alla fine scoprirai, che sei stato tu a scriverlo. [emoji16]

Sergo
22-09-2015, 17:48
Il lugool in vasca.come integrarore.di iodio e.assimilabile oppure.scurisce.e basta ?
Il lugool serve.solo a.eventuali bagni miracolosi oppure e.come.un integratore.di iodio allo ioduro di potassio

Sergo
22-09-2015, 17:56
Personalmente doso queste.cose perche la vasca lo richiede , oligo singoli perche ho carenze sul tessuto di un animale o piu ,oppure carbonio sotto varie.forme.oppure.lieviti o enzimi o anche.solo semplici omega per inibire lo skimmer
E la vasca a chiedere , probabilmente dovrei riuscire a capirlo ancor prima io , sara.forse il prossimo step ???

ialao
22-09-2015, 18:54
Grazie per il post Paolo. Chi scrisse queste parole?

se non sbaglio calfo.non so se l'articolo e' lo stesso ma su un numero di hydra di anni fa.asseriva le stesse cose.un saluto

Alex_Milano80
22-09-2015, 22:17
Paolo Piccinelli Queste furono le mie parole in una discussione su AP, in cui traducevo dall'articolo di cui non trovi il LINK, almeno credo. La discussione è sottoscritta e facilmente rintracciabile dal pc di casa, appena torno la rispolvero.

Comunque concordo, Iodio, stronzio e altri è inutile inserirli, talvolta addirittura controproducente.

Namrek
23-09-2015, 00:02
vedo tanti che buttano in vasca l'impossibile senza cognizione... boro, iodio, stronzio, potassio, chi addirittura delle polverine magiche del guru di turno...

:-8 sta cioccolata proprio non la digerisci hippo

Alex_Milano80
23-09-2015, 00:48
Paolo Piccinelli , VENTRONI trovata la discussione, che era su AP a questo LINK (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=449371) al messaggio 18, a pagina 2 dico quella cosa del cibo riciclando i concetti della Walstad per il marino. Al messaggio 53 (pagina 6) tiro fuori un articolo in inglese che spiega perché è inutile integrare stronzio e Iodio, e nel caso dello iodio si ripropongono sempre quei concetti sull'ecosistema chiuso e l'apporto di nutrienti tramite l'alimentazione dei pesci. Tutta la discussione la trovo interessante per la questione degli sboccettamenti e degli sbilanciamenti ionici in vasca. Fighissimo l'intervento di RobyVerona (su Rf credo dia Roberto Tommasini ) nel messaggio 36 (pagina 4).

Ubaccu
23-09-2015, 01:45
Io lo stò usando per curare i puntini bianchi e stà funzionando insieme all'aglio poi si vedrá se mantenerlo in maniera blanda come prevenzione ad infezioni ecc

Paolo Piccinelli
23-09-2015, 07:37
Grande Alex!!!

L'articolo era credo di Calfo come scritto da ialao

Paolo Piccinelli
23-09-2015, 07:43
Il punto centrale è che lo iodio in mare è in concentrazioni da 4 a 6 PARTI PER MILIONE e i nostri test non sono nemmeno lontani da questo grado di precisione... quindi, piuttosto che integrare alla membro di segugio, meglio astenersi dal farlo.

Principio che io ritengo valido per qualsiasi altra cosa buttiamo in vasca che, ricordiamolo sempre, è un sistema chiuso in cui ogni cosa immessa, lì rimane.

Se poi volete approfondire la differenza fra ioduri e iodati, vi renderete conto che "iodio" vuol dire tutto e niente e che nel 95% dei casi le boccette che vi rifilano non sono assimilabili dagli animali cui siete interessati ma finiscono ossidate nel tempo di una scorreggia... insieme ai soldi che avete speso. IMHO, eh!

VENTRONI
23-09-2015, 08:06
Grazie per il link Alex, anche se poi quella discussione é morta li così...comunque, sto finendo di leggere i link tuoi e di Paolo. La cosa principale in cui sono d'accordo è quella che non andrebbero dosati prodotti che non possiamo misurare. Appena ho un po' di tempo, termino la lettura.

Alex_Milano80
24-09-2015, 23:31
Possibile che le discussioni sullo iodio, sugli sbilanciamenti ionici e i danni da sboccettamenti alla cieca proposti da zeovit e compagnia…. siano destinate a cadere inesorabilmente nell'oblio ?

VENTRONI
24-09-2015, 23:38
Giusto, adesso stavo finendo di leggere gli articoli che mi ha postato Paolo.
Ho ripreso anche qualche libro di chimica delle superiori/università.
Penso sempre che la cosa fondamentale, sia quella di non dosare elementi che non si possono monitorare. E lo iodio é uno di questi. Non avendo gli strumenti adatti, per monitorare i valori, diventa quindi un rischio serio.

Alex_Milano80
24-09-2015, 23:47
Io mi ero fatto fare la soluzione di Lugul in farmacia, dosai una goccia e poi dopo aver letto un paio di articoli non ho più dosato nulla.

Adesso ho scoperto che le ascidie hanno nei loro tessuti una concentrazione di vanadio diecimila volte superiore a quella presente nell'acqua di mare, e allestendo io una vasca dedicata a spugne e azzoxantellati pensavo quasi di cercare un integratore di Vanadio. Lo avrei anche trovato… ma dopo aver rispolverato i vecchi articoli mi si spegne la fantasia dell'integrazione.

VENTRONI
25-09-2015, 00:05
Il vanadio, assieme al ferro, il fluoro, il cobalto, il selenio, il molibdeno, il rame, lo zinco e lo stesso iodio, sono alcuni degli oligoelementi importanti. Ma fuori dalla portata dei nostri test.
Probabilmente con il triton,si riesce ad avere un valore per gli oligoelementi che ho citato in precedenza. Ma non conosco i test della Triton.
Comunque,alla fine arrivo alla conclusione che con l'uso di un'ottimo sale, con cambi regolari, si ripristinano, gli oligoelementi fondamentali.

Giotto
25-09-2015, 00:09
Io lo iodio non l'ho mai dosato per i coralli...
Lo dosavo o meglio cercavo di mantenerlo stabile anni fa quando i puntini bianchi erano all'ordine del giorno, le teorie che giravano erano spremuta di aglio e polvere di Berocca nel cibo e dosare iodio comperare un paio di gamberetti che però non erano tanto facili da trovare, poi i sali migliori, i gamberetti che ora è difficile non trovarli e i miglioramenti della tecnica in generale ha fatto sì che i puntini bianchi non ne ho quasi più avuto ed è stato sufficiente il fish food forte del Dr Basseler e sono spariti...


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Vendra
25-09-2015, 09:17
Non è che finiscono nel dimenticatoio, diciamo che fondamentalmente a parte i soliti 4 che potrebbero mandare avanti un'università dell'acquariofilia, gli altri (me compreso) sono talmente ignoranti che non si permettono nemmeno di argomentare la cosa, poichè non saprebbero da che parte incominciare.

Dalla mia personale esperienza, posso dire che spesso si utilizza lo iodio perchè magari in vasca si ha della Xenia e tutti dicono "se non dosi iodio la xenia muore. io non dosavo iodio e stava morendo, poi ho ascoltato X che mi ha detto di mettere dello iodio .. adesso ho la xenia che mi viene a mangiare a tavola".

Per il resto altre motivazioni per cui si debba dosare in vasca lo iodio non ne ho mai sentite nè mi metto a cercarne, anche perchè non mi interessa. Lo uso (o meglio lo usavo) solamente quando c'era da taleare gli Zoanthus .. proprio perchè l'avevo letto in giro.

Adesso non lo uso più perchè, sulla mia pelle, ho sperimentato che delle garze sterili e un bisturi monouso sterile (lavoro in ospedale quindi posso permettermeli, non so quanto costino in farmacia e se ne valga la pena. Più che altro per lo smaltimento successivo del bisturi) in un ambiente normale (ovviamente non vado in segheria a taleare) non mi fanno andare in necrosi i tessuti ma il tutto si riprende egregiamente senza problemi in poche ore. Se gli animali sono in salute, le condizioni dell'acqua sono a posto, non ho più riscontrato problemi.

Sono uno a cui piace sperimentare nella propria vasca, nonostante abbia un 30L. Certo, comunque, che va a cervello. Se un giorno dicessero "L'arsenico fa spolipare da matti i coralli, provatelo" .. non starei mai a metterlo in vasca. Se invece sento dire "Lo zucchero fa moltiplicare i batteri e riduce no3 e po4" beh .. magari lo proverei per vedere come va. Ma sempre in maniera oculata.

Per il resto, inizialmente volevo dosare qualunque cosa .. Calanus, Amminoacidi, Zucchero, sostanze miracolose .. Poi con il tempo, ho capito come scindere bene le cose. Ma forse perchè ho una base acquariofila da qualche anno, forse perchè ho un buco di acquario, forse perchè siete riusciti a convincermi che basta della buona luce, cambi d'acqua, un buon movimento e cibo ai pesci/coralli e la vasca gira discretamente.

Non ho mai preteso nè pretenderò di avere una vasca come quella di Zon o quella di Lucareef, che a mio avviso sono spettacolari. Ma quando un giorno mi allargherò, partirò pian piano per vedere di eguagliarli, poichè sono comunque degli esempi da seguire come colori ed esperienza sul campo.

Alla fine, se si va a leggere le composizioni dei vari tipi di sale, contengono già molti oligoelementi che noi reintegriamo. Sono sali farmaceutici e non dobbiamo farci pippe mentali di aggiungere questo, quello o quell'altro, a meno che non si abbia necessità di far star bene un determinato corallo che ha determinate esigenze, alle quali non possiamo sopperire con i semplici cambi d'acqua (vedi quei coralli con colori particolari, che magari hanno bisogno di una determinata sostanza per mantenere il colore).



Boh .. penso di aver spiegato il mio pensiero, in maniera sicuramente prolissa e andando un pò OT come mio solito fare.