Innanzitutto @
Runchella è d'uopo una mia premessa....mi scuso se il mio intervento possa esserti sembrato polemico preciso che non lo era minimamente.
Detto ciò andando con ordine ti dico sommessamente il mio pensiero circa i poecilia reticulata.
1) Secondo me un ceppo di Poecilia reticulata denominato "wild" è un ceppo proveniente da pesci selvatici con origini naturali, ossia che non deriva da guppy "di allevamento" rilasciati in natura e poi adattatisi al nuovo ambiente.
Parto dalle cose semplici: sicuramente qualsiasi pesce che proviene da zone
al di fuori dell'areale originario per me non è wild, anche se dall'aspetto potrebbe sembrarlo.
Visto che parli sia di Peters che del buon Heiko ti posto l'areale originario, fonte Viviparos ove puoi vedere sia i biotopi che i valori chimico fisici dell'acqua :
http://www.viviparos.com/Fichas/P%20reticulata.htm
Quindi wildguppy che vengono dal Rio Tefe, Solimoes, Colombia, Perù, Giamaica, Congo eccetera in realtà non sono
wildguppy, ma pesci
"fancy" rilasciati in natura e adattati all'ambiente, perdendo quindi i colori vivacissimi, le pinne allungate e tutto ciò che non era utile per la sopravvivenza.
Tra l'altro recenti studi (
Description of Poecilia obscura, di Poeser) hanno dimostrato questa ipotesi, analizzando geneticamente il DNA di numerosi ceppi, presi da svariate location, e scoprendo come questi finti wildguppy siano in realtà geneticamente imparentati più con gli aquariumstrain che con i veri reticulata originali.
2) Circa la notazione che selezioni see trought tramite edta ci sarebbe da scrivere un trattato e quindi se @
Jefri vorrà sono ben disposto ad affrontare l'argomento in un post ad essi dedicato ma sommariamente posso dirti Philip Shaddock ha cercato più volte di spiegare ciò che costituisce un See-Thru guppy come descritto nel suo articolo AACL Bioflux .
Tuttavia a causa di una mancanza di comprensione della genetica molti allevatori di guppy hanno ancora una comprensione molto difficile e dibattuta di cosa sia effettivamente un See-Thru guppy, difatti la confusione su questo ceppo è in aumento.
Descrivo brevemente in termini semplicistici e non genetici ciò che identifica un See-Thru guppy.
Prima di tutto il ceppo creato ( come vedi parliamo di ceppi e non wild ) da Philip Shaddock creato si chiama "See-Thru".
Un guppy See-Thru è un guppy completamente trasparente privo di colore sia nel corpo che nelle pinne.
Non deve presentare in alcun modo nessuna traccia di colore né nero,né blu,né rosso,né verde, etc etc.
Se c'è qualche traccia di colore visibile non è da identificarsi come un See-Thru guppy, in pratica il pesce intero dovrebbe presentarsi del tutto trasparente ( non albino attenzione ).
Un guppy che presentasse ad esempio uno stomaco trasparente si chiama "Glass-pancia" guppy.
Ci sono due versioni del See-Thru che Philip Shaddock ha creato la Albino e Blonde. L'Albino ha occhi rosa la Blonde ha gli occhi neri.
3) Discorso EDTA ... mi limito solamente a dirti che tramite l' EDTA non si abbassa la durezza ma si complessano i cationi del secondo gruppo chimico come calcio e magnesio, in pratica con i normali test acquariologici questi sali vengono "coperti".
La misurazione di questi cationi viene effettuata per via complessiometrica dopo chelazione appunto con EDTA, quindi in soluzione ci sono ancora solo che con i test acquariologici non li vedi, mentre con la misura conduttimetrica li rilevi ancora tutti.
Quindi l'EDTA
non abbassa assolutamente la durezza, solamente la rende non rilevabile con i nostri test liquidi.
4) Ora tornando I.T e ritornando a parlare di PMDD il tuo modo mi sa tando di procedura ad occhio, ogni vasca è un mondo a se e quindi non si può generalizzare visto anche le specie vegetali in esse contenute, come ho avuto modo di dire anche nei post precedenti il mio pensiero circa il pmdd è che lo stesso sia un mondo affascinante ed una tappa quasi obbligata per ogni acquariofilo,e fidati parlo con cognizione di causa avendo anche io passato giorni e giorni tra polveri e soluzioni e a cercare di approfondire al meglio delle mie capacità l'argomento, alla fine ne ho dedotto che è una buona esperienza, ma spesso ci si rende conto che non ne vale la pena...