Certo! L'attività dei batteri nitrificanti (Nitrosomonas e Nitrobacter) produce anch'essa CO2. In vasche ben mature, infatti, di solito il pH si attesta sui 7,5:)
Ciao ale,Perdona la mia ignoranza in materia,i batteri producono CO2?spiegami o linkami qualche articolo così studio
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Certo! L'attività dei batteri nitrificanti (Nitrosomonas e Nitrobacter) produce anch'essa CO2. In vasche ben mature, infatti, di solito il pH si attesta sui 7,5:)
Con che valori iniziali?
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Anche con valori di durezza medio alti... Poi, si sa, ogni vasca è un mondo a sè..
l'attività dei batteri nitrificanti non è correlata alla durezza dell'acqua entro certi livelli sotto il livello di saturazione dell'acqua da parte di sali, non è certo una condizione verificabile in acquario, per cui non si pone il problema.
Tornando alla domanda iniziale, la quantità di piante non incide sul pH direttamente, al massimo lo fanno le foglie morte lasciate nell'acquario, i legni e le sostanze rilasciate, le deiezioni dei pesce, l'impianto di CO2, il KH, insomma tutto tranne le piante in modo diretto.
Ripepi, un paio di correzioni:
L'attività dei batteri nitrificanti è fortemente influenzata dalla durezza e dal pH! In acque tenere e acide, infatti i batteri lavorano decisamente meno che in acque dure e basiche.
Le piante influiscono eccome sul pH (e sulla durezza, assorbendo carbonati, Ca e Mg). Molte piante che mangiano CO2=pH si alza
Il pH in vasca viene alzato da:
-piante che assorbono CO2
-forte movimento superficiale
-aeratore acceso, turbolenza in sump ecc..
-sostanze basiche introdotte
Il pH viene abbassato da:
-forte presenza di fauna
-marcescenze e decomposizioni
-attività batterica
sì sono stato impreciso a spiegare il mio pensiero... intendevo dire che le piante non intervengono sull'aumento della CO2, ovviamente contribuiscono al consumo.
E poi è il contrario, non è che il pH influenza l'attività batterica ma viceversa, la nitrificazione abbassa il pH rallentando, l'optimum per i batteri è la neutralità.
La nitrificazione abbassa il pH, ma anche il valore stesso influenza l'attività dei batteri:) a pH acidi, come nelle acque nere, i batteri lavorano molto meno
beh no, il pH influenza direttamente l'attività batterica, ogni specie e ogni ceppo ha un suo optimum :) a pH acido la nitrificazione è rallentata, anche a basse densità di batteri e alte concentrazioni di composti azotati :) mentre a pH basico è molto più veloce :)
So responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti!
quello che voglio dire è che il punto di partenza sono i batteri visto che l'acqua non uscirà mai acida dal rubinetto nè partirà acida in un acquario appena allestito salvo aggiunte volute di acidi umici, sono i batteri che nella loro attività nitrificante influenzano successivamente il pH, abbassandolo e questo processo gli si rivolta contro rallentando la loro attività
tra le altre cose che avete detto, anche la temperatura influenza la quantità disciolta di CO2, temperature basse ne facilitano il discioglimento se si utilizzano diffusori
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